Gestione giornate off-dieta

[Strange Days]

Scrivo per avere qualche consiglio su come gestire le giornate in cui non seguo un'alimentazione precisa.

Premessa:
Al momento 4-5 giorni a settimana mi assesto su 2700kcal (vedi sotto*), gli altri 2-3 invece mangio libero [il che non vuol dire automaticamente iper-calorico (oltre le 2700) e sporco, può capitare certamente come può essere una giornata ipocalorica e pulita]

*400g pollo (o equivalenti, bresaola, coniglio etc etc)
40g olio
400g pane
210g pasta
verdure libere
1 multicentrum (abitudine che ho preso all'università quando magari mi trovo per 5 giorni di fila a mangiare pollo come fonte proteica principale e insalata verde come verdura)

N.B.=Vengo da un decremento graduale, son partito da 3200 nov 2013. Per una serie di ragioni più o meno sensate sono andato a scendere.

Obiettivo attuale: definire bene quel poco che c'è per poi partire per la massa seria.
Ovviamente una definizione spannometrica visto che ho 2-3 giorni che potenzialmente potrebbero remare contro. Di fatto vedo che sono arrivato ad un certo punto sotto al quale non riesco a scendere. Sono poi piuttosto secco 173cm per 66kg bf 13% (è spannometrica anche questa, ma non troppo lontana dal vero).
L'idea è di avere l'addome piuttosto visibile da rilassato per poi partire con la massa seria. Altrimenti ho sempre quel ricciolino di ciccia sul basso addome che in massa mi turba psicologicamente e in definizione (se non fatta bene) non se ne va.

Questito: Può essere utile gestire i giorni off come giornate a carboidrati zero?
Cioè proteine/grassi senza conteggiare, ma assolutamente zero carbo. Ha senso? So che è un approccio seguito sul lungo periodo, la domanda è se può essere utile per "limitare i danni"/"non remare contro" incastrarlo in questo modo come giornate libere infrasettimanali. Ovviamente la cosa positiva sarebbe avere svago mentale senza dover stare col freno tirato. So che può sembrare da pigri (e lo è), ma ad 1 mese dall'esame inizio avere la testa altrove e se non imposto le cose in maniera facile va a finire che mando tutto a carte 48.

Grazie a chi vorrà rispondere, e a chi pur non rispondendo si sarà preso la briga di leggere il tutto

[Kanzi]

Ciao Strange!

Difficile da dirsi. Secondo me non ha senso e per come la metti tu le variabili sono troppe...

Se i giorni in cui mangi libero fossero i giorni di riposo? Sarebbe secondo te una soluzione conveniente stare in restrizione calorica?
E perché togliere proprio tutti i carboidrati?
E perché non muovere, invece, le giornate "sicure" in cui sei a 2700 Kcal?

Io, comunque, imposterei per bene giornate ON e giornate OFF, così almeno hai una base... Poi tieniti pure i 2-3 giorni "liberi", e se riesci a contenerti sarebbe meglio.

Se non ho ben compreso qualcosa... Aggiornami

[Strange Days]

Ciao Kanzi
Grazie della prontezza.

Sì, sono giorni di riposo, il fatto è che stando in "definizione" (almeno teorica ) vorrei trovare un buon equilibrio tra "non dover tirare il freno e fare calcoli" e "non fare danni eccessivi".
Sì in effetti giocare sugli On è ciò che ho appena fatto scalando a 2600, proprio oggi, solo che mi son scordato di scriverlo

L'obiettivo sarebbe, a parità di giorno On, strutturare un giorno off in cui non mi devo curare delle q.tà.
Un giorno off è pur sempre un giorno off! Vero, solo che facendone 2-3 se mi strafogo sempre (non è automatico, ma ci potrebbe stare) rischio di invalidare quanto fatto negli On. Oppure ridurmi a degli On da fame. Ho un metabolismo buono, ma umano.

Posto che il giorno off non lo affronto con calcoli, ci sono dei "macro-accorgimenti" da adottare? Cioè la storia degli zero carbo si sa che è utilizzato a man bassa in certi contesti (ma non credo di doverlo spiegare a te, piuttosto il contrario! ), il fatto è...può essere utile a livello di breve periodo? Cioè qui si tratta di passare da un giorno On a quello successivo Off, l'organismo si pone in modalità "non c'ho i carbo" (penso tu abbia capito che intendo, stato metabolico del fegato e pippi e mazzi...)? Ci sono risultati apprezzabili a livello di assorbimento-utilizzo dei macro? Oppure è un inutile saltellare?
Sono ignorante circa eventuali studi in merito. Sul lungo periodo va bene, funziona, sappiamo le basi molecolari e siamo tutti contenti...ma sul breve? ha senso? Questo è il dilemma cui non so porre soluzione

Ri-grazie

[codeghi]

Ciao SD!
Passo di qui di sfuggita per salutarti, mi sono comunque preso la briga di leggere tutto...ovviamente non ho le basi per aiutarti, posso solo dirti: perchè non provi e valuti tu stesso quali sono le conseguenze sul tuo fisico?

[Strange Days]

Ciao Codeghi
Come va?
Grazie per esserti letto tutto. Certo, provare è imprescindibile, l'unica cosa era chiedere a chi è più informato di me se ci sono studi/dati certi su un approccio del genere. Perché se so cosa comporta sul lungo periodo (dieta Atkins e affini), non so se può essere utile in un contesto infrasettimanale.

[Kanzi]

Ciao Strange, partiamo dal discorso convenienza/utilità di andare a zero carboidrati nei giorni OFF.

Sì, lo puoi fare... Non è una strategia che condivido, ma lo puoi tranquillamente fare. In genere non mi piacciono le low-carb, non le trovo efficienti, ma è una mia idea.

Però, mettersi a zero g di carboidrati apporterebbe qualche vantaggio in quanto a praticità? Non credo che poi ti metta ad utilizzare olio a casaccio per condire eventuali verdure, o sbaglio? Ecco, come pesi l'olio, pesi/regoli i cabroidrati. Non vedo la differenza.

Ma a parte questa obiezione ridicola, e detto che lo puoi fare, ti direi di fare diversamente. Ovvero...

1) Se la libertà consiste nell'uscita (o nelle uscite) a cena/pranzo fuori, cerca semplicemente di adeguare il resto dei pasti. Mangi pizza, evita di assumere parecchi carboidrati (e anche parecchi grassi... La pizza più o meno le stesse calorie provenienti da grassi e da carboidrati). Mangi carne, adegua il resto... Non farti mancare i cereali (senza esagerare, chiaro) o se vuoi contenerti al massimo prendili solo da frutta (anche qui, con occhio); per i grassi dipende da che carne ti mangi.

2) Sa la libertà consiste nel fare pasti a casa ma senza stare a pesare di qua e di là... Vedi sopra. Ma ciò non toglie che pesi una volta una tazza di riso e sai che lì dentro c'è un tot. Lo cucini e lo spartisci come vuoi.

3) Se la libertà consiste nel fare pasti a casa ma senza stare a pensare le quantità... Imposti, e fai come al punto 2.

L'obiettivo sarebbe, a parità di giorno On, strutturare un giorno off in cui non mi devo curare delle q.tà.
Un giorno off è pur sempre un giorno off! Vero, solo che facendone 2-3 se mi strafogo sempre (non è automatico, ma ci potrebbe stare) rischio di invalidare quanto fatto negli On. Oppure ridurmi a degli On da fame. Ho un metabolismo buono, ma umano.

Se ti strafoghi c'è poco da fare. Non credo sia necessario da dire, ma lo dico

Per me, comunque, la soluzione più semplice rimane quella di gestire una volta per tutte i macro approssimativi della giornata. Poi ci si regola con elasticità...

E se sei in stallo: riduci, ovvero 1) puoi calare tranquillamente negli ON fino a 2300/2400 e 2) regolati nei cheat o simili dei giorni di riposo.

[Strange Days]

Grazie Kanzi; per gli off probabilmente dovrò gestire in modo diverso (collegato a quanto scrivo sotto), ma alla fine farò un bilanciamento "a occhio" dei macro (discorso: se la sera mangio carne il giorno vado di carbo e così via...).

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Nuovo argomento
L'argomento del thread vira totalmente, ma sfrutto questo per non riaprirne un altro. Ho avuto i risultati delle analisi, e diciamo che dovrò rivedere la strategia per gli On. Evidentemente (ci può essere sempre la contingenza dei valori, ma sull'onda "emotiva" colgo l'occasione per articolare un pochino di più la dieta) i miei reni non sono soddisfattissimi di come sto procedendo (leggi creatininemia alta e di conseguenza VFR diminuita). Aggiungiamo uricemia altina. Azotemia altina.
Insomma, causa analisi, sfrutto l'occasione per rivedere gli On. Se la prudenza sarà stata troppa, alla prossima tornata rialzerò le pro
Siccome sono sempre stato un pò semplicistico e sempliciotto, mi occorrerebbe un aiuto esterno da qualche gentile utente.

Molto a spanne, essendo 400g di pollo siamo su 23x4 (benché su inran.it mi dica 30g pro ogni 100g pollo cotto)=92g pro. Peso 66kg. 92/66= 1,39g/kg. A ciò si aggiungono le indirette, che stando a MXBody ne erano una bella q.tà.

Utilizzando MXBody
Colazione
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Pane Comune (100g)
Marmellata Zero (100g)
Latte Parzialmente Scremato (250g)


Pranzo
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Pasta di Semola (200g)
Bresaola (100g)
Olio di Oliva Extravergine (20g)


Cena
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Olio di Oliva Extravergine (20g)
Pollo Petto (150g)
Pane Comune (200g)

Ecco i valori:
Cal 2539 (considero come 2600 con eventuale passata pomodoro e zucchero caffè)
Pro 122
Carb 399
Grassi 51,8

Che mi dite dei valori del pane comune?: 301kcal 8,42g pro 66,6g carb 0,2g grassi

Poi è ovvio bresaola e pollo possono essere soggette a modifiche a seconda dei giorni. E' solo per avere dei valori.
Come si potrebbe abbassare il valore delle proteine? Mi sembrano certamente inferiori alla scorsa dieta, ma comunque piuttosto altine.

Grazie in anticipo a chi avrà la pazienza di aiutarmi in questa impresa che sarà molto ardua.