Effetti di una iperproteica (4.4 g/kg) sulla comp. corporea di soggetti allenati

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  • Kanzi
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    Effetti di una iperproteica (4.4 g/kg) sulla comp. corporea di soggetti allenati

    Faccio una traduzione-sintesi; in fondo il link.


    Il consumo di proteine è importante per gli individui che si allenano con i pesi (resistence-trained individuals). È stato ipotizzato che un introito compreso tra 1.4 e 2.0 gr/Kg/die è necessario per l’attività fisica di questo soggetti. L’obiettivo di questo studio è di determinare gli effetti di una dieta iperproteica (4.4 gr/Kg/die) sulla composizione corporea di uomini e donne che si allenano con i pesi.


    Durata dello studio: 8 settimane.

    CAMPIONE
    Trenta soggetti divisi in due gruppi.
    1) CON - 2 donne e 8 uomini, ai quali viene indicato di mantenere le proprie abitudini alimentari, e la cui dieta rimane sostanzialmente invariata nel corso dello studio. Nello specifico, nell’arco di queste settimane, le proteine rimangono sempre costanti intorno ai 2 gr/Kg/die; c’è una leggera flessione delle calorie, che passano dalle 2300 alle 2050.
    2) HP - 9 donne, 11 uomini, ai quali viene indicato di mantenere le proprie abitudini alimentari, ma aumentando l’introito proteico (solo e soltanto l’introito proteico). Nello specifico le proteine passano da circa 2.5 a 4.4 gr/Kg/die e di conseguenza l’introito calorico subirà un aumento da 2050 a 2850 Kcal circa. L’apporto dei restanti nutrienti sarà invariato.


    Età
    CON 22.0 ± 2.6
    HP 25.2 ± 6.3


    Altezza
    CON 174.3 ± 8.2 cm
    HP 170.0 ± 8.9 cm


    Peso (PRE-studio)
    CON 76.4 ± 9.9 Kg
    HP 71.8 ± 12.2 Kg


    Volume allenamento/die (ripetizioni/peso)
    CON - Pre: 37148 ± 40979; Post 41847 ± 49022
    HP - Pre: 32481 ± 34193; Post 34601 ± 34604


    Quindi, “the CON group was instructed to maintain the same training and dietary habits over the course of the 8 week study. The HP group was instructed to consume 4.4 grams of protein per kg body weight daily. They were also instructed to maintain the same training and dietary habits (e.g. maintain the same fat and carbohydrate intake). Body composition (Bod Pod®), training volume (i.e. volume load), and food intake were determined at baseline and over the 8 week treatment period”.

    RISULTATI
    A detta di chi ha condotto lo studio non si sarebbero verificati cambiamenti di grande rilevanza sulla composizione corporea. Vedi, comunque, tabella 2.
    Sempre a detta degli studiosi, si evincerebbe che aumentare l’introito calorico (nel testo si parla di dieta ipercalorica, io mi tengo più "al sicuro") da proteine non avrebbe effetti sulla composizione corporea e, dunque, non comporterebbe un incremento della massa grassa.

    Non ho sintetizzato nulla dell'ultimo importante paragrafo (Discussion) in cui vengono forniti ulteriori strumenti di comprensione e addotte alcune motivazioni per spiegare quanto accaduto.

    Proteine in polvere sono state fornite da MusclePharm e Adept Nutrition. Entrambi sponsor della società editrice (ISSN).


    Lo studio non ha nemmeno un mese, è stato pubblicato il 12 maggio.
    A mio avviso è piuttosto interessante. Se vi va, parliamone.

  • fabreezer
    Bodyweb Advanced
    • Jun 2009
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    • Isola del Liri (Lisera)
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    #2
    Ho finito di tradurlo proprio oggi, visto che è l'articolo scientifico su cui ho deciso di fare la tesi (triennale Scienze motorie).
    Studio molto interessante, con qualche limite nella ricerca enunciato dallo stesso autore.
    Appena avrò un attimo di tempo, scriverò le mie considerazioni.

    Da premettere che, a differenza di studi precedentemente condotti (citati e spiegati nello stesso articolo), questo è stato fatto su persone allenate non andando a modificare il piano di allenamento fino ad allora seguito dai soggetti.
    Ma la cosa che più mi ha affascinato dello studio è stata quella di sfatare l'idea scientificamente accettata per cui "una caloria è soltanto una caloria" nel senso che, indipendentemente da quale sia la fonte di provenienza della caloria (proteica, glucidica o lipidica), una caloria in eccesso si trasformerà sempre e comunque in un aumento di peso corporeo e, quindi, di grasso (ovviamente in proporzione).
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    • MinhTu
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      • Jun 2011
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      #3
      Interessante, quindi se in una dieta ipercalorica per aumentare l'introito calorico aumento significativamente le proteine a discapito dei carbo, dovrei crescere in modo piu pulito. Però sinceramente non la vedo una gran soluzione, anche perchè durante la prova poi non sono stati fatti esami del sangue per individuare eventuali sides. Poi per carità io sono per le diete iperproteiche, ma 4,5 g mi sembrano un esagerazione, sopratutto per lunghi periodi.

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      • fabreezer
        Bodyweb Advanced
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        • Isola del Liri (Lisera)
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        #4
        Originariamente Scritto da MinhTu Visualizza Messaggio
        Interessante, quindi se in una dieta ipercalorica per aumentare l'introito calorico aumento significativamente le proteine a discapito dei carbo, dovrei crescere in modo piu pulito. Però sinceramente non la vedo una gran soluzione, anche perchè durante la prova poi non sono stati fatti esami del sangue per individuare eventuali sides. Poi per carità io sono per le diete iperproteiche, ma 4,5 g mi sembrano un esagerazione, sopratutto per lunghi periodi.
        No, lo studio dimostra esattamente il contrario.
        Se si segue una dieta ipercalorica iperproteica (ho fatto due calcoli e si stava intorno al 50% del monte calorico totale giornaliero), non si registra alcun cambiamento né nel peso corporeo, né nella massa grassa, né in quella magra.
        E quello che balza all'occhio è proprio il dato relativo ai primi due parametri: pur stando in ipercalorica, non si ingrassa.

        ---------- Post added at 11:16:07 ---------- Previous post was at 11:14:06 ----------

        Originariamente Scritto da MinhTu Visualizza Messaggio
        Interessante, quindi se in una dieta ipercalorica per aumentare l'introito calorico aumento significativamente le proteine a discapito dei carbo, dovrei crescere in modo piu pulito. Però sinceramente non la vedo una gran soluzione, anche perchè durante la prova poi non sono stati fatti esami del sangue per individuare eventuali sides. Poi per carità io sono per le diete iperproteiche, ma 4,5 g mi sembrano un esagerazione, sopratutto per lunghi periodi.
        Lo studio è stato effettuato giusto per 8 settimane.
        Ad ogni modo, questo rappresenta solo l'inizio di una serie di studi che seguiranno perché, come da te giustamente detto, è importante conoscere anche la risposta dell'organismo a questo sovraccarico (visto che il fine non giustifica sempre e comunque i mezzi).
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        • Kanzi
          Bodyweb Advanced
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          #5
          Grazie dei contributi.

          Originariamente Scritto da fabreezer Visualizza Messaggio
          Da premettere che, a differenza di studi precedentemente condotti (citati e spiegati nello stesso articolo), questo è stato fatto su persone allenate non andando a modificare il piano di allenamento fino ad allora seguito dai soggetti.

          Ma la cosa che più mi ha affascinato dello studio è stata quella di sfatare l'idea scientificamente accettata per cui "una caloria è soltanto una caloria" nel senso che, indipendentemente da quale sia la fonte di provenienza della caloria (proteica, glucidica o lipidica), una caloria in eccesso si trasformerà sempre e comunque in un aumento di peso corporeo e, quindi, di grasso (ovviamente in proporzione).
          Per quanto riguarda il primo punto va chiarito che il piano d'allenamento non è stato pre-impostato/pre-condizionato appositamente per lo studio. Semplicemente si è lasciato che gli atleti continuassero a seguire la loro programmazione.

          Però, trattandosi appunto di una programmazione (non di una "scheda fissa") si evince comunque un cambiamento nell'arco di queste otto settimane che è così riassunto:

          Volume allenamento/die (ripetizioni/peso)
          CON - Pre: 37148 ± 40979; Post 41847 ± 49022
          HP - Pre: 32481 ± 34193; Post 34601 ± 34604

          Non ci dice nulla sulle tipologie di esercizi, né sul timing, ma è in sostanza il totale del peso sollevato ogni giorno.
          Questa tabella dice che se mi alleno 3 volte a settimana, ed ogni giorno eseguo un 3x10 di squat con 100 Kg, il VL (volume load, o volume dell'allenamento) espresso come media giornaliera sarà
          (3 x 10 x 100 x 3) / 7
          3 serie x 10 ripetizioni = 30 alzate
          30 alzate x 100 Kg = 3000 Kg
          3000 Kg x 3 giorni = 9000 Kg settimanali
          9000 Kg settimanli / 7 giorni = 1285,... Kg in media ogni giorno

          In questo senso sono da leggere i dati di questa tabella (che è riportata nello studio).
          Come si vede
          1) ci sono delle variazioni molto significative (i numeri dopo il ±, che indicherebbe la SD, standard variation) all'interno dello stesso gruppo e
          2) ci sono delle variazioni altrettanto significative nell'andamento generale.

          Quindi lo studio NON ha influenzato la programmazione, ma la programmazione seguita dagli atleti ha "naturalmente" portato a delle variazioni di questo parametro.
          C'è anche da agguingere che, comunque, queste variazioni hanno la stessa direzione e sono "proporzionali": come aumenta il VL nel CON, aumenta anche nel HP; ed anche l'entità di questo aumento è simile.

          Chiudendo, per quanto riguarda questo parametro (il VL), direi che è comunque poco "spendibile"; perché i Kg delle macchine non sono i Kg dei pesi liberi (il peso libero è un parametro valido sempre, la macchina no) ed anche perché i Kg di tanti squat non sono i Kg di tanti altri squat (vedi varietà di profondità).

          Sul discorso "una caloria è (o non è) una caloria" ci sarebbe da fare un discorso piuttosto lungo, e comunque secondo me c'è sempre stato un fraintendimento di fondo. Nel senso che "per semplicità" vengono usati questi spot pubblicitari, in realtà scorretti che non rendono l'idea di "quello che è". Mi spiego.
          Presa letteralmente: "Una caloria è una caloria" è chiaramente vero. Come 1 Kg è 1 Kg, 1 metro è 1 metro etc etc...
          Presa come vorrebbero che vada presa: 300 Kcal (Kilocalorie) da proteine e 300 Kcal da grassi non hanno lo stesso "peso" metabolico. È altrettanto vero. E per vari motivi, tra cui, i più "noti": differenza del costo di utilizzo (TID) e capacità delle proteine di formare tessuto muscolare (o comunque massa magra); quindi (adeguatamente inserite in un certo contesto alimentare, in lunga prospettiva ed in parte) addirittura le proteine potrebbero essere considerate un macronutriente a "calorie negative" (l'incremento della massa magra comporta un incremento del metabolismo basale).
          Tutto questo, però, non è ciò che consente di giustificare quanto "esce" dallo studio... Banalmente perché non è possibile concepire come in otto settimane l'aumento dell'introito proteico abbia portato ad un aumento del tasso metabolico tale da "annullare" il surplus calorico stesso. Ed in questo senso non è un dettaglio il fatto che non si è verificato un aumento considerevole della massa magra nel gruppo HP.
          Quindi, lo spot "una caloria non è una caloria" inteso in modo tale da significare TID & co., a mio avviso, non spiega quello che è successo.

          Direi perciò che questo studio evidenzia (non direi conferma o dimostra) ciò che proprio è accettato dalla comunità scientifica: ovvero che ogni macronutriente assume un valore energetico in base al proprio destino metabolico, ovvero in base ciò che l'organismo "decide di farci".
          In questo senso
          1) una caloria rimane una caloria, ma
          2) non è detto che 300 Kcal da riso equivalgano a 300 Kcal da petto di pollo o altro, ma
          3) non è nemmeno detto che 300 Kcal da pollo mangiati oggi siano equivalenti a 300 Kcal di pollo mangiati domani.

          Ed è questo che dovrebbe "passare" dello spot di cui sopra... Che non passa perché è difficile arrivarci da quello spot, per come è folkloristicamente enunciato.

          Originariamente Scritto da fabreezer Visualizza Messaggio
          No, lo studio dimostra esattamente il contrario.
          Se si segue una dieta ipercalorica iperproteica (ho fatto due calcoli e si stava intorno al 50% del monte calorico totale giornaliero), non si registra alcun cambiamento né nel peso corporeo, né nella massa grassa, né in quella magra.
          E quello che balza all'occhio è proprio il dato relativo ai primi due parametri: pur stando in ipercalorica, non si ingrassa.
          Vero, sono delle differenze minime... Anche se comunque ci sono (consiglio di aprire lo studio e vedere, almeno, le tabelline... Non ci vuole nulla).

          Sulle variazioni antropometriche mi chiederei, però, come mai nel gruppo CON (in cui si è verificata una flessione delle calorie) risulti un incremento del peso. Anche qui, forse, la risposta starebbe nel "una caloria non è una caloria", inteso "seriamente"?

          Tutto è reso più difficile dal fatto che i due gruppi sono molto differenti per rapporto uomo/donna. Nel CON (costituito da 10 soggetti) le donne sono il 20%, nel HP (costituito da 20 soggetti) le donne sono il 45%. Peccato... Non capisco perché non abbiano preso un unico sesso.

          ---------- Post added at 13:15:52 ---------- Previous post was at 12:35:32 ----------

          Scusate per l'up, ma non posso andare a modificare il post per i problemi che ha il sito, senza perdere i "quote".

          Non sappiamo nulla di una ipotetica attività aerobica. Aggiunta volontariamente dai soggetti del gruppo HP e tolta (altrettanto volontariamente) dai soggetti del gruppo CON, basterebbe a spiegare la "non variazione di peso" al variare delle calorie.

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          • jinx
            Strenght & Nutrition Mod
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            #6
            capisco che io non sia nessuno per giudicare il lavoro di ricercatori affermati ma questo studio mi lascia soltanto dubbi e essendo stato in laboratori di ricerca universitari per almeno un paio d'anni un po' di malizia ce l'ho....

            in tutto lo studio a parte l'aumento di proteine e di calorie nel gruppo high protein non c'è nessun dato significativo. gli autori hanno quindi concluso che un aumento medio di 800 kcal al giorno per 2 mesi (circa 50000 kcal a persona) non abbia portato ad aumenti significativi del peso corporeo. ora, il fatto che gli aumenti non siano significativi non significa che non ci siano stati aumenti (anche perchè come si vede dai grafici, c'è stato un aumento di peso negli atleti in iperproteica). semplicemente non abbiamo la possibilità di valutare se quell'aumento di peso che vediamo nella tabella sia effettivamente dovuto alla dieta o sia effetto del caso. quello che mi chiedo è se avesse senso pubblicare questi dati, perchè pubblicandoli bisogna per forza spiegare il fatto che 50000 cal in 2 mesi da proteine non abbiano aumentato il peso corporeo, il che va nettamente contro a quello che è universalmente accettato, cioè che un surplus calorico produca un aumento di peso. l'unico modo per continuare con questo ragionamento era sostenere che gli atleti non fossero in realtà in surplus calorico. è difficile però sostenere che il tid possa portare ad azzerare quelle 50000 kcal introdotte. non vedo nemmeno dei dati per valutare se al netto delle attività fisiche e basali gli atleti fossero davvero in surplus calorico (potevano usare una calorimetria e i mets come controllo). non può convincere nemmeno l'idea che in situazioni particolari (es atleti altamente allenati) le normali regole sulle calorie non funzionino, anche se non è la prima pubblicazione dove in condizioni particolari i conti non tornano. anche quel genere di controllo non mi convince (il gruppo di controllo non ha cambiato nulla, mentre il gruppo di allenamento ha fatto cambiamenti drastici nella dieta).

            a me viene più facile pensare che quei dati non significativi non abbiano semplicemente un significato per diversi motivi (campione troppo piccolo, metodiche di raccolta dei dati non troppo solide ecc).. forse se avessero prolungato di più lo studio, se avessero utilizzato altre metodiche di raccolta e analisi dei dati o se avessero utilizzato un campione più numeroso un significato si riusciva a darlo..

            mi piacerebbe sapere da fabreezer come i suoi professori vedano questo studio...

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            • fabreezer
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              #7
              Originariamente Scritto da jinx Visualizza Messaggio
              capisco che io non sia nessuno per giudicare il lavoro di ricercatori affermati ma questo studio mi lascia soltanto dubbi e essendo stato in laboratori di ricerca universitari per almeno un paio d'anni un po' di malizia ce l'ho....

              in tutto lo studio a parte l'aumento di proteine e di calorie nel gruppo high protein non c'è nessun dato significativo. gli autori hanno quindi concluso che un aumento medio di 800 kcal al giorno per 2 mesi (circa 50000 kcal a persona) non abbia portato ad aumenti significativi del peso corporeo. ora, il fatto che gli aumenti non siano significativi non significa che non ci siano stati aumenti (anche perchè come si vede dai grafici, c'è stato un aumento di peso negli atleti in iperproteica). semplicemente non abbiamo la possibilità di valutare se quell'aumento di peso che vediamo nella tabella sia effettivamente dovuto alla dieta o sia effetto del caso. quello che mi chiedo è se avesse senso pubblicare questi dati, perchè pubblicandoli bisogna per forza spiegare il fatto che 50000 cal in 2 mesi da proteine non abbiano aumentato il peso corporeo, il che va nettamente contro a quello che è universalmente accettato, cioè che un surplus calorico produca un aumento di peso. l'unico modo per continuare con questo ragionamento era sostenere che gli atleti non fossero in realtà in surplus calorico. è difficile però sostenere che il tid possa portare ad azzerare quelle 50000 kcal introdotte. non vedo nemmeno dei dati per valutare se al netto delle attività fisiche e basali gli atleti fossero davvero in surplus calorico (potevano usare una calorimetria e i mets come controllo). non può convincere nemmeno l'idea che in situazioni particolari (es atleti altamente allenati) le normali regole sulle calorie non funzionino, anche se non è la prima pubblicazione dove in condizioni particolari i conti non tornano. anche quel genere di controllo non mi convince (il gruppo di controllo non ha cambiato nulla, mentre il gruppo di allenamento ha fatto cambiamenti drastici nella dieta).

              a me viene più facile pensare che quei dati non significativi non abbiano semplicemente un significato per diversi motivi (campione troppo piccolo, metodiche di raccolta dei dati non troppo solide ecc).. forse se avessero prolungato di più lo studio, se avessero utilizzato altre metodiche di raccolta e analisi dei dati o se avessero utilizzato un campione più numeroso un significato si riusciva a darlo..

              mi piacerebbe sapere da fabreezer come i suoi professori vedano questo studio...
              Come lo vedono?
              Beh, come una qualsiasi ricerca che può dare una risposta interessante, o che può lasciare dubbi, o entrambe.
              Nell'analisi di una ricerca, al momento della "conclusione", si possono indicare i punti deboli della ricerca e, eventualmente, dire come continuare in tal senso.
              Come detto precedentemente, sicuramente sarà la prima di una lunga serie e gli stessi autori, ad esempio, si sono resi conto che lasciare libera scelta nell'allenamento possa aver influito in questa "assenza" di modificazioni corporee.
              eLAV BASIC CERTIFICATION
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              • brosgym
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                #8
                Kanzi per quanto ti veda di buon occhio, e ben vengano queste discussioni, e per quanto conosco personalmente J Antonio, la SaNIS è riconosciuta dall'ISSN, lo studio dice poco, ovvero è troppo generico, si è lasciati troppo liberi i soggetto, i report sono facilmente alterabili, anche in maniera involontaria sia per ciò che riguarda l'allenamento sia per la dieta.

                Poi anche 30 persone tantissime non sono, ancora sarebbe stato interessante valutare la massa cellulare (BIA) e non solo la bf (BodPd).

                Infine si non è aumentata la percentuale di grasso ma il peso nel gruppo CON è aumentato in maniera maggiore esattamente il doppio in media 1,6 contro 0,8 kg, quindi parte di questo peso è grasso....

                Poi il discorso TEF e monte proteico è ben noto.....
                Ingegnere biochimico
                Tecnologo alimentare
                Nutrizionista sportivo
                Zone Consultant
                Personal trainer
                Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
                Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
                Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
                Consulente FIT, FIGC e WKF
                Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
                CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
                RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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                • jinx
                  Strenght & Nutrition Mod
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                  #9
                  Originariamente Scritto da fabreezer Visualizza Messaggio
                  Come lo vedono?
                  Beh, come una qualsiasi ricerca che può dare una risposta interessante, o che può lasciare dubbi, o entrambe.
                  Nell'analisi di una ricerca, al momento della "conclusione", si possono indicare i punti deboli della ricerca e, eventualmente, dire come continuare in tal senso.
                  Come detto precedentemente, sicuramente sarà la prima di una lunga serie e gli stessi autori, ad esempio, si sono resi conto che lasciare libera scelta nell'allenamento possa aver influito in questa "assenza" di modificazioni corporee.
                  mi chiedevo se avessero mosso qualche obiezione soprattutto a livello metodologico

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                  • Kanzi
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                    #10
                    Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio
                    Kanzi per quanto ti veda di buon occhio, e ben vengano queste discussioni, e per quanto conosco personalmente J Antonio, la SaNIS è riconosciuta dall'ISSN, lo studio dice poco, ovvero è troppo generico, si è lasciati troppo liberi i soggetto, i report sono facilmente alterabili, anche in maniera involontaria sia per ciò che riguarda l'allenamento sia per la dieta.

                    Poi anche 30 persone tantissime non sono, ancora sarebbe stato interessante valutare la massa cellulare (BIA) e non solo la bf (BodPd).

                    Infine si non è aumentata la percentuale di grasso ma il peso nel gruppo CON è aumentato in maniera maggiore esattamente il doppio in media 1,6 contro 0,8 kg, quindi parte di questo peso è grasso....

                    Poi il discorso TEF e monte proteico è ben noto.....
                    Ma io non sto difendendo lo studio eh... Anzi, mi sembra di aver elencato anche qualche problematicità e di aver posto i risultati in maniera un pochino differente da come fanno gli autori.

                    Il "discorso TEF" non ho detto che sia errato. Ma che da solo non giustificherebbe quanto accaduto...
                    Non che quanto accaduto debba essere preso come modello di riferimento, ma a mio avviso nemmeno come semplice effetto del caso.

                    È chiaro che ci sono molti elementi di "tensione", ma nel caso in cui questo fosse il primo di una lunga serie di studi, ben venga e ben vengano.

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                    • fabreezer
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                      #11
                      Noi proponiamo degli articoli, che loro esaminano soprattutto (quasi esclusivamente) per quel che riguarda il portale dove vengono pubblicati (è successo che studenti degli anni passati avessero portato "articoli" presi da riviste... ) e l'attinenza alla materia insegnata dal docente scelto come relatore.

                      Le obiezioni e/o critiche allo studio devono sempre e comunque essere condotte da noi, proprio come stiamo facendo ora dicendo cosa avremmo cambiato a livello metodologico, etc.
                      eLAV BASIC CERTIFICATION
                      eLAV EXPERT CERTIFICATION
                      NSCA CERTIFIED PERSONAL TRAINER
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                      • brosgym
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                        #12
                        Originariamente Scritto da Kanzi Visualizza Messaggio
                        Ma io non sto difendendo lo studio eh... Anzi, mi sembra di aver elencato anche qualche problematicità e di aver posto i risultati in maniera un pochino differente da come fanno gli autori.

                        Il "discorso TEF" non ho detto che sia errato. Ma che da solo non giustificherebbe quanto accaduto...
                        Non che quanto accaduto debba essere preso come modello di riferimento, ma a mio avviso nemmeno come semplice effetto del caso.

                        È chiaro che ci sono molti elementi di "tensione", ma nel caso in cui questo fosse il primo di una lunga serie di studi, ben venga e ben vengano.
                        Non è un attacco o una critica a te, o almeno no diretto, ovvero lo studio mi sembra poco significativo e mal impostato, io non lo avrei postato, poi può anche essere spunto di discussione.

                        Originariamente Scritto da fabreezer Visualizza Messaggio
                        Noi proponiamo degli articoli, che loro esaminano soprattutto (quasi esclusivamente) per quel che riguarda il portale dove vengono pubblicati (è successo che studenti degli anni passati avessero portato "articoli" presi da riviste... ) e l'attinenza alla materia insegnata dal docente scelto come relatore.

                        Le obiezioni e/o critiche allo studio devono sempre e comunque essere condotte da noi, proprio come stiamo facendo ora dicendo cosa avremmo cambiato a livello metodologico, etc.
                        Io con i miei tesisti mi comporto in maniera diversa.......
                        Ingegnere biochimico
                        Tecnologo alimentare
                        Nutrizionista sportivo
                        Zone Consultant
                        Personal trainer
                        Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
                        Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
                        Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
                        Consulente FIT, FIGC e WKF
                        Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
                        CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
                        RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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                        • jinx
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                          #13
                          da noi generalmente i relatori tentavano di smontarti la tesi per prepararti a eventuali domande della commissione, soprattutto per quanto riguarda la parte metodologica e statistica, per questo l'ho chiesto. però so che questo genere di cose variano da facoltà a facoltà..

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                          • Lenz
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                            #14
                            Scusate ma in 2 mesi che si vuole mettere? Non ci sno stati aumenti significativi ma considerando che se faccio le cose bene posso mettere un kg di magra in 3mesi circa e' ovvio che non s potevano avee dei risultati considerevoli. Peraltro oltre il fatto che i soggetti sono pochi, vi sono anche delle donne, quindi le possibilità e i margini di aumento della massa muscolare non so uniformi..ottimo spunto comunque Kanzi
                            ISSA Certified Personal Trainer
                            Certificazione ELAV
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                            • Kanzi
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                              #15
                              Al di là di tutte le giuste considerazioni sui limiti dello studio – io per primo le ho fatte e le faccio –, il dato "rilevante" è il peso nel suo complesso non quello della sola massa magra.

                              E, a voler distinguere i sessi (giustissima osservazione), c'è da notare che il gruppo HP (+ Kcal) è composto in percentuale maggiore da donne rispetto al CON (- Kcal). Quindi, considerando quanto detto sopra (peso e non solo MM), i risultati sarebbero ancor più "forti".

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