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Effetti di una prolungata dieta priva di grassi

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    Effetti di una prolungata dieta priva di grassi

    Avevo piacere di condividere questo interessante studio (vecchiotto, 1938) su un soggetto umano che ha seguito una dieta priva di grassi per un periodo di 6 mesi.

    Effetti 0FAT - 1938.pdf

    Pareri sono, ovviamente, ben accetti.

    P.S.
    Se serve una traduzione posso provvedere entro certi limiti (parti salienti dello studio).

    #2
    Credevo che si morisse, senza grassi. Non solo il soggetto, dopo sei mesi, era ancora lì a farsi misurare i valori del siero, ma registrava vari effetti positivi, primo fra tutti l' assenza di fatica a pari condizioni!
    Insomma, fa quasi venir voglia di provare: toglie la fatica, rende più magri e reattivi! Tu che ne pensi? Ha scosso un poco le tue convinzioni?

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      #3
      Beh... In 6 mesi non si muore

      Considerando che riusciamo a ricavare grassi (anche se in prevalenza saturi: palmitico) da carboidrati (e da proteine, ma non è questo il caso)... Dalle analisi si evince, infatti, una diminuzione della concentrazione di monoinsaturi e polinsaturi, che erano comunque ancora presenti.
      Alla fine, fin tanto che abbiamo tessuto adiposo abbiamo grassi a disposizione, quindi il problema della vita non si pone. Pensa anche ad alcune etnie che si cibano quasi esclusivamente di vegetali (mi viene da pensare alle popolazioni africane o del sud America), la loro dieta è quasi del tutto priva di grassi. Eppure vivono.

      Per quanto riguarda una ipotizzabile carenza vitaminica non dovrebbe presentarsi in 6 mesi... Anche perché per le idrosolubili non c'è problema, per le liposolubili escludiamo la D perché se la sua carenza mettesse a rischio di vita lo sarebbe (a rischio di vita) il 95% della popolazione (e poi c'è il sole...); rimangono A ed E: ma credo che il discorso non possa essere molto differente;: 6 mesi sono pochi. E credo che in un lasso di tempo così "breve" si possano far pochi danni... E aggiungo che, a mio avviso, tanto più alta è la massa grassa del soggetto, tanto inferiori sono gli eventuali rischi.

      Quello che manca è, però, un report ormonale e sulle concentrazioni di vitamine (appunto)... Con quello dei minerali ci facciamo pochino.

      Il punto 8 finale è molto fantasioso. Non si può dire che siccome i monoinsaturi sono diminuiti allora sono essenziali.
      La loro concentrazione è diminuita perché 1) non sono stati introdotti con la dieta e 2) la dieta era ipocalorica: non li assumi e bruci gli endogeni => cala la loro concentrazione nel sangue.
      Sarebbe interessante vedere la concentrazione dei saturi. E sarebbe stato interessante un confronto con un caso in cui la dieta somministrata fosse sempre a 0 grassi, ma ipercalorica.

      Poi ci sarà anche dell'altro... Ora non mi viene in mente nulla

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        #4
        Può essere per noi conveniente affrontare dei periodi a grassi bassissimi?

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          #5
          Originariamente Scritto da giuseppesole Visualizza Messaggio
          Può essere per noi conveniente affrontare dei periodi a grassi bassissimi?
          Mi unisco alla domanda ?!

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            #6
            Ma più che altro mi chiederei a che pro, e comunque a livello pratico la vedo "poco praticabile"!!!
            Poi un conto e non andare in carenza patologica un altro e non risentirne o non essere al massimo.....
            Ingegnere biochimico
            Tecnologo alimentare
            Nutrizionista sportivo
            Zone Consultant
            Personal trainer
            Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
            Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
            Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
            Consulente FIT, FIGC e WKF
            Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
            CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
            RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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              #7
              ma nello studio (scusate ma per tempo gli ho dato solo una fugace sbirciatina) si parla di acidi grassi essenziali??

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                #8
                Originariamente Scritto da giuseppesole Visualizza Messaggio
                Può essere per noi conveniente affrontare dei periodi a grassi bassissimi?
                Dipende da cosa intendi con conveniente e in che contesto inseriresti un periodo a grassi bassissimi.

                Conveniente da un punto di vista estetico? Potrebbe... Ma va, ripeto, contestualizzato.

                In ipercalorica non farei un periodo a zero o quasi grassi. Avresti troppi saturi, perché di conseguenza la dieta verrebbe iperglucidica... E parecchio iper.

                Però ciclizzare moltissimo, portando i grassi a livello molto bassi nei giorni in cui ti alleni (ad esempio) e compensando nei giorni in cui non ti alleni, potrebbe essere una buona strategia per limitare accumuli di grasso.

                Ma c'è anche da dire che inserire in "massa" giorni con i grassi molto alti potrebbe non essere conveniente... E nemmeno giorni con carboidrati altissimi. Da un lato c'è il controversissimo discorso sull'AMPK (che fa tante belle cose ma "inattiva" l'm-TOR, meccanismo di funzionamento che tra l'altro è alla base di molti integratori "per ricomposizione" GDA, insulinomimetici), dall'altro (collegato) quello sull'insulina il cui eccesso ha effetti negativi sulla capacita delle GLUT-4 di trasportare glucosio ai tessuti (mentre l'AMPK ha effetti positivi sull'espressione delle GLUT-4, ma è stimolato da diete iperlipidiche), dall'altro GH & co...

                C'è anche da dire che, però, il "modulare", l'alternare le fonti energetiche renderebbe sempre il nostro organismo "recettivo" (il che avrebbe anche risvolti positivi sull'efficienza metabolica) e probabilmente porterebbe ad un equilibrio generale in cui i nostri amici di cui sopra si bilancerebbero, o addirittura giocherebbero in nostro favore (AMPK, insulina, GLUT-4 e m-TOR sono gli elementi che ho portato ad esempio, ma ci sarebbero anche altri come leptina, grelina etc etc... Passo sul GH).

                Ora, il problema è che se è abbastanza facile giocare con questi fattori, molto difficile risulta il valutare come giocarci affinché quel che ne esca venga in nostro favore

                E di qui l'effettiva utilità di "esasperare" certi protocolli alimentari.

                La difficoltà di una ricomposizione corporea sta nella maggioranza dei casi nella incapacità (o impossibilità) di trovare un giusto compromesso tra fattori anabolici-catabolici (per quanto riguarda la massa magra) e lipogenici-lipolitici (per quanto riguarda la massa grassa). E questi fattori sono principalmente quelli di cui sopra... Che agiscono, però, in opposizione tra loro, almeno per quanto riguarda alcuni aspetti.
                Se ci fosse qualcosa che stimolasse sempre e comunque la sintesi di nuovo tessuto muscolare, che consentisse di far entrar sempre e comunque glucosio nei muscoli e nello stesso tempo di ossidare tessuto adiposo... Sarebbe tutto molto semplice

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                  #9
                  Occhio dipende da quale subunità dell'AMPK viene attivata....
                  Ingegnere biochimico
                  Tecnologo alimentare
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                    #10
                    Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio
                    Occhio dipende da quale subunità dell'AMPK viene attivata....
                    Appunto

                    Per chi volesse info più dettagliate su questo simpatico AMPK, può leggere qui... http://themedicalbiochemistrypage.or....php#structure

                    Mi pare ben fatto, e c'è in primo piano questa distinzione.

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                      #11
                      E da un punto prestazionale/dell' efficienza della macchina corpo? In un' ottica sportiva?
                      L' articolo parlava di scomparsa della stanchezza....

                      Commenta


                        #12
                        Originariamente Scritto da giuseppesole Visualizza Messaggio
                        E da un punto prestazionale/dell' efficienza della macchina corpo? In un' ottica sportiva?
                        L' articolo parlava di scomparsa della stanchezza....
                        Potrei portarti la mia esperienza, ma non sarebbe molto rispondente al protocollo descritto nell'articolo.

                        È in sostanza una 0 grassi, 0 carboidrati, 800-1000 Kcal con un sacco di cardio, per un 3-4 mesi... -25 Kg. circa, tanta massa magra persa (ma soprattutto perché non ho seguito alcun allenamento con i pesi) e tanta massa grassa.
                        Benissimo non stavo... Suppongo per il deficit calorico più che per l'apporto dei macronutrienti.
                        Le analisi erano apposto... A parte il fegato. Ma questo per altri motivi (che so).

                        Non sto ovviamente consigliando una roba simile.

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                          #13
                          interessante, ma:

                          -6 mesi sono pochi, come si è giustamente detto
                          -1 persona: campione significativo?
                          -2 gr di grassi al giorno... mangiamo maltodestrine e isolati proteici?
                          -le prostaglandine, i fosfolipidi delle membrane cellulari, ecc... tutti composti che contengono acidi grassi non sintetizzabili dall'uomo, da dove li facciamo dopo un po? quando non li introduciamo dall'esterno, usiamo i componenti meno essenziali come substrati da cui derivare le molecole elementari necessarie alla sintesi di composti che hanno una più altra priorità per il nostro organismo... ma dopo un po' anche le nostre riserve finiscono, e poi non si può andare più a parare da nessuna parte, se non nella fossa
                          -ecc...

                          nonstante ciò, la cosa più bella e sorprendente rimane per me la capacità adattativa dell'uomo e delle sue funzionalità, in termini fisiologici, alle più diverse condizioni perturbanti
                          Diario

                          http://www.bodyweb.com/forums/thread...Blindevil-Elan

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                            #14
                            Originariamente Scritto da giuseppesole Visualizza Messaggio
                            E da un punto prestazionale/dell' efficienza della macchina corpo? In un' ottica sportiva?
                            L' articolo parlava di scomparsa della stanchezza....
                            Per esperieza personale posso dire che è vero

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                              #15
                              Originariamente Scritto da Kanzi Visualizza Messaggio
                              Potrei portarti la mia esperienza, ma non sarebbe molto rispondente al protocollo descritto nell'articolo.

                              È in sostanza una 0 grassi, 0 carboidrati, 800-1000 Kcal con un sacco di cardio, per un 3-4 mesi... -25 Kg. circa, tanta massa magra persa (ma soprattutto perché non ho seguito alcun allenamento con i pesi) e tanta massa grassa.
                              Benissimo non stavo... Suppongo per il deficit calorico più che per l'apporto dei macronutrienti.
                              Le analisi erano apposto... A parte il fegato. Ma questo per altri motivi (che so).

                              Non sto ovviamente consigliando una roba simile.
                              25Kg???? E perchè una punizione del genere? Ti avevano deportato in un campo di prigionia?
                              Curiosità:
                              -perchè hai azzerato anche i grassi?
                              -proporzione tra massa grassa e magra persa?
                              -BF raggiunta?

                              ---------- Post added at 12:45:31 ---------- Previous post was at 12:36:39 ----------

                              Originariamente Scritto da blindevil7 Visualizza Messaggio
                              interessante, ma:

                              -6 mesi sono pochi, come si è giustamente detto
                              -1 persona: campione significativo?
                              -2 gr di grassi al giorno... mangiamo maltodestrine e isolati proteici?
                              -le prostaglandine, i fosfolipidi delle membrane cellulari, ecc... tutti composti che contengono acidi grassi non sintetizzabili dall'uomo, da dove li facciamo dopo un po? quando non li introduciamo dall'esterno, usiamo i componenti meno essenziali come substrati da cui derivare le molecole elementari necessarie alla sintesi di composti che hanno una più altra priorità per il nostro organismo... ma dopo un po' anche le nostre riserve finiscono, e poi non si può andare più a parare da nessuna parte, se non nella fossa
                              -ecc...

                              nonstante ciò, la cosa più bella e sorprendente rimane per me la capacità adattativa dell'uomo e delle sue funzionalità, in termini fisiologici, alle più diverse condizioni perturbanti
                              Vero... questo è affascinante. Mi diceva mio zio (medico) quanta letteratura scentifica sull' adattabilità umana ci arrivi dall' oscuro periodo della deportazione degli Ebrei. Questo perchè nessuno prima dei nazisti aveva portato l' essere umano così lontano dalle condizioni adatte alla vita, documentando il tutto scientificamente.
                              Così, tutte quelle sperimentazioni che oggi si fanno sui topi (e mi dispiace per i topi!) allora si erano eseguite sui poveri Ebrei. Così mi è stato spiegato come il periodo più nero della storia umana ci abbia lasciato un' eredità inestimabile in termini di conoscenza di come l' uomo sia in grado di adattarsi a condizioni tanto lontane da quelle per le quali sembrerebbe impostato.

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