Buongiorno !
E' palese che sia la moda del momento sia sul forum che in generale, di link ne vengono fuori a bizzeffe e i feedback sono più che positivi ergo è venuta anche a me la voglia di testare il digiuno o perlomeno iniziarmi a chiedere quale possa essere da parte mia un buon approccio a questa dieta.
Iniziamo a parlare di me:
Non ho mai seguito una dieta con conto di calorie preciso, per quel che mi riguarda ho sempre cercato di mangiar abbastanza pulito e vario, evitare dolciumi, alcolici e porcate varie.
Se proprio dovessi stilare la mia alimentazione (che bene o male rimane fissa tutto l'anno) direi che è una cosa del genere:
Colazione ore 8: Doppia barretta ai cereali (non prendo sempre queste)
Spuntino ore 9.30: whey + avena
Pranzo ore 13: 100 grammi di riso/pasta + 130 grammi di carne bianca con contorno di verdure
Spuntino2 ore 16: whey + poca frutta
WO 17.30 - 19 (2 volte a settimana + cardio casalingo 2 volte a settimana)
Cena ore 20: carne rossa/bianca/pesce senza troppe distinzioni , contorno di verdure e un frutto.
Pre nanna ore 23: fiocchi di latte o whey + due cucchiaini di burro di arachidi.
Come dicevo prima non ho un approccio precisissimo alla dieta, può capitare una sera in cui sono particolarmente affamato che mi faccia 100 grammi di pasta (di rado), può capitare invece che per inappetenza (meno di rado) mi perda uno dei due spuntini per strada.
Parlando di inappetenza, spesso e volentieri tende a colpirmi di mattina, infatti non sento per niente l'esigenza di mangiare, diciamo che è stata una cosa che mi è stata/ mi sono imposto fin da bambino con ogni tanto qualche fastidio, tipo nausea e lunghissime digestioni.
Quindi capirete che quando ho visto che effettivamente saltare la colazione seguendo un determinato approccio è ritenuto fin consigliato, mi è suonato un campanello in testa.
Le mie paure sono le seguenti:
- Quanto ne risente il focus ? studio e sto davanti al pc, ho bisogno di mantenere un certo livello di attenzione.
Gli esami mattutini li ho sempre dati a digiuno perché lo stress rende la mia già citata inappetenza mattutina ancor più marcata, però bene o male la sera prima di coricarmi ho sempre fatto un pasto extra, qui si parla di un digiuno dalle 21.00 circa e per più giorni di fila, è una situazione diversa.
- Il non sfruttare il digiuno durante l'allenamento è una grossa pecca ? Non posso praticamente mai allenarmi al mattino.
- Visto lo stomaco-catorcio che mi ritrovo ho sempre preferito un approccio a mini pasti, ho letto in giro che il primo pasto dopo il digiuno deve essere parecchio abbondante e il mio timore è quello di rimanerne affrontato e di conseguenza avere del malessere, qualcuno a grandi linee può dirmi appunto come è considerata questa "abbondanza" ?
Bho, direi che è tutto.
Scusate le mille paturnie, l'argomento cibo per me è da sempre molto delicato.
Bye bye
E' palese che sia la moda del momento sia sul forum che in generale, di link ne vengono fuori a bizzeffe e i feedback sono più che positivi ergo è venuta anche a me la voglia di testare il digiuno o perlomeno iniziarmi a chiedere quale possa essere da parte mia un buon approccio a questa dieta.
Iniziamo a parlare di me:
Non ho mai seguito una dieta con conto di calorie preciso, per quel che mi riguarda ho sempre cercato di mangiar abbastanza pulito e vario, evitare dolciumi, alcolici e porcate varie.
Se proprio dovessi stilare la mia alimentazione (che bene o male rimane fissa tutto l'anno) direi che è una cosa del genere:
Colazione ore 8: Doppia barretta ai cereali (non prendo sempre queste)
Spuntino ore 9.30: whey + avena
Pranzo ore 13: 100 grammi di riso/pasta + 130 grammi di carne bianca con contorno di verdure
Spuntino2 ore 16: whey + poca frutta
WO 17.30 - 19 (2 volte a settimana + cardio casalingo 2 volte a settimana)
Cena ore 20: carne rossa/bianca/pesce senza troppe distinzioni , contorno di verdure e un frutto.
Pre nanna ore 23: fiocchi di latte o whey + due cucchiaini di burro di arachidi.
Come dicevo prima non ho un approccio precisissimo alla dieta, può capitare una sera in cui sono particolarmente affamato che mi faccia 100 grammi di pasta (di rado), può capitare invece che per inappetenza (meno di rado) mi perda uno dei due spuntini per strada.
Parlando di inappetenza, spesso e volentieri tende a colpirmi di mattina, infatti non sento per niente l'esigenza di mangiare, diciamo che è stata una cosa che mi è stata/ mi sono imposto fin da bambino con ogni tanto qualche fastidio, tipo nausea e lunghissime digestioni.
Quindi capirete che quando ho visto che effettivamente saltare la colazione seguendo un determinato approccio è ritenuto fin consigliato, mi è suonato un campanello in testa.
Le mie paure sono le seguenti:
- Quanto ne risente il focus ? studio e sto davanti al pc, ho bisogno di mantenere un certo livello di attenzione.
Gli esami mattutini li ho sempre dati a digiuno perché lo stress rende la mia già citata inappetenza mattutina ancor più marcata, però bene o male la sera prima di coricarmi ho sempre fatto un pasto extra, qui si parla di un digiuno dalle 21.00 circa e per più giorni di fila, è una situazione diversa.
- Il non sfruttare il digiuno durante l'allenamento è una grossa pecca ? Non posso praticamente mai allenarmi al mattino.
- Visto lo stomaco-catorcio che mi ritrovo ho sempre preferito un approccio a mini pasti, ho letto in giro che il primo pasto dopo il digiuno deve essere parecchio abbondante e il mio timore è quello di rimanerne affrontato e di conseguenza avere del malessere, qualcuno a grandi linee può dirmi appunto come è considerata questa "abbondanza" ?
Bho, direi che è tutto.
Scusate le mille paturnie, l'argomento cibo per me è da sempre molto delicato.
Bye bye
Commenta