Ciao a tutti, sono nuovo del forum. Questo posto è per me una miniera d'oro, ho letto tonnellate di roba su dieta e allenamento ma ho ancora delle domande per la mia particolare condizione e sarei felice se poteste aiutarmi.
Dati essenziali: 21 anni, 180 cm x 64 kg, percentuale di grasso corporeo molto bassa - due anni fa, misurata in palestra con una specie di ecografia (passatemi il termine) era all'8%, ero invisibile, perché facevo tantissimo sport ed ero magrissimo e stra asciutto. Adesso dopo essermi trasferito ho smesso di fare qualsiasi tipo di attività; il peso non è cambiato, ma sono molto meno definito e tonico, quindi è di sicuro salita ma non saprei dire di preciso quanto. Chiaramente il mio obiettivo è quello di smettere di sembrare un internato di Auschwitz.
Numero 1: non intendo assumere integratori, proteine in polvere o cose del genere. Questo non perché le considero 'schifezze' o chissà cosa; fin da piccolo mi sono sempre rifiutato di assumere cose 'artificiali', non ho mai preso un'aspirina in vita mia e l'unica volta che ho preso un oki mi è stato iniettato con una siringa perché ero mezzo incosciente e delirante e non potevo oppormi. Non prendo medicine e tantomeno intendo prendere integratori. Non saprei dire perché, sono nato con questa fissa, i miei genitori confermano che sono sempre stato cosí.
Numero 2: mangio pochissime cose, e questo è gravissimo. Non pensiate che siano miei capricci da bambino, ma io non mangio né verdura, né legumi, ne frutti di mare né funghi. Ci ho provato e riprovato ma è piú forte di me, mi sembra di mangiar plastica, tutta quella roba mi fa proprio schifo. E lo dico con tutto il rispetto che ho per il cibo e per chi non può permetterselo, è solo per rendere l'idea. L'unico caso in cui riesco a mangiare alcune di queste cose (non tutte) è quando sono tritate e mischiate con qualcos'altro che copra almeno in parte il gusto (es. sugo di pomodoro, passato di verdure con un chilo di formaggio sopra). È sempre stato un mio cruccio perché tutti mi han sempre detto che le verdure fanno benissimo ma io non sono mai riuscito a mangiarle.
Numero 3: soffro di due piccoli disturbi psicologici, per fortuna non sono pesanti/evidenti e conduco una vita normale ma purtroppo ogni tanto decidono di rompere le scatole e passo dei momenti un po' incasinati (e per momenti spesso si parla di settimane se non mesi). In quei momenti mi è difficile concentrarmi su molte cose e so già che seguire una dieta precisa all'unità di calorie e macronutrienti sarà impossibile.
Quindi la mia domanda è questa: secondo voi, è realistico pensare di poter raggiungere il mio obiettivo, magari con tempistiche piú lunghe rispetto alla media, seguendo una dieta priva di verdura e legumi (penso che di frutti di mare e funghi se ne possa tranquillamente fare a meno), senza integratori e seguendo solo linee guida invece di una dieta ferrea? Quello che intendo è che invece di avere una lista di cibi e porzioni a cui attenermi, mi limito a inquadrare il mio fabbisogno calorico attuale, quello bersaglio e la suddivisione proteine/carboidrati/grassi di modo da regolarmi di giorno in giorno ma senza precisione maniacale (e senza esagerare nel senso opposto, ovviamente, non sto dicendo di andare a caso).
Se siete arrivati a leggere fin qua vi ringrazio, e se avete un parere onesto ve ne sarò molto grato.
Dati essenziali: 21 anni, 180 cm x 64 kg, percentuale di grasso corporeo molto bassa - due anni fa, misurata in palestra con una specie di ecografia (passatemi il termine) era all'8%, ero invisibile, perché facevo tantissimo sport ed ero magrissimo e stra asciutto. Adesso dopo essermi trasferito ho smesso di fare qualsiasi tipo di attività; il peso non è cambiato, ma sono molto meno definito e tonico, quindi è di sicuro salita ma non saprei dire di preciso quanto. Chiaramente il mio obiettivo è quello di smettere di sembrare un internato di Auschwitz.
Numero 1: non intendo assumere integratori, proteine in polvere o cose del genere. Questo non perché le considero 'schifezze' o chissà cosa; fin da piccolo mi sono sempre rifiutato di assumere cose 'artificiali', non ho mai preso un'aspirina in vita mia e l'unica volta che ho preso un oki mi è stato iniettato con una siringa perché ero mezzo incosciente e delirante e non potevo oppormi. Non prendo medicine e tantomeno intendo prendere integratori. Non saprei dire perché, sono nato con questa fissa, i miei genitori confermano che sono sempre stato cosí.
Numero 2: mangio pochissime cose, e questo è gravissimo. Non pensiate che siano miei capricci da bambino, ma io non mangio né verdura, né legumi, ne frutti di mare né funghi. Ci ho provato e riprovato ma è piú forte di me, mi sembra di mangiar plastica, tutta quella roba mi fa proprio schifo. E lo dico con tutto il rispetto che ho per il cibo e per chi non può permetterselo, è solo per rendere l'idea. L'unico caso in cui riesco a mangiare alcune di queste cose (non tutte) è quando sono tritate e mischiate con qualcos'altro che copra almeno in parte il gusto (es. sugo di pomodoro, passato di verdure con un chilo di formaggio sopra). È sempre stato un mio cruccio perché tutti mi han sempre detto che le verdure fanno benissimo ma io non sono mai riuscito a mangiarle.
Numero 3: soffro di due piccoli disturbi psicologici, per fortuna non sono pesanti/evidenti e conduco una vita normale ma purtroppo ogni tanto decidono di rompere le scatole e passo dei momenti un po' incasinati (e per momenti spesso si parla di settimane se non mesi). In quei momenti mi è difficile concentrarmi su molte cose e so già che seguire una dieta precisa all'unità di calorie e macronutrienti sarà impossibile.
Quindi la mia domanda è questa: secondo voi, è realistico pensare di poter raggiungere il mio obiettivo, magari con tempistiche piú lunghe rispetto alla media, seguendo una dieta priva di verdura e legumi (penso che di frutti di mare e funghi se ne possa tranquillamente fare a meno), senza integratori e seguendo solo linee guida invece di una dieta ferrea? Quello che intendo è che invece di avere una lista di cibi e porzioni a cui attenermi, mi limito a inquadrare il mio fabbisogno calorico attuale, quello bersaglio e la suddivisione proteine/carboidrati/grassi di modo da regolarmi di giorno in giorno ma senza precisione maniacale (e senza esagerare nel senso opposto, ovviamente, non sto dicendo di andare a caso).
Se siete arrivati a leggere fin qua vi ringrazio, e se avete un parere onesto ve ne sarò molto grato.
Commenta