Variare gli alimenti a tavola...ma quali scegliere??

[Always91]

Vorrei qualche consiglio su come migliorare la mia dieta. Vi scrivo il diario di oggi:

COLAZIONE 7.30= 2 fette biscottate integr + 2 oro saiwa + 20 gr di marmellata s.z. fatta in casa + metà scatola di Fage 0% e una albicocca grande
SPUNTINO 10.30= Percocca 150gr circa
PRANZO 13.00= 100 gr di salmone al naturale, 5 gr di olio, 1 pomodorino secco tritato (forse non andrebbe neanche contato) circa 400 gr di verdura tra lattuga e melanzane grigliate e 90 gr di pane di segale e per finire saranno stati 30 gr di viennetta al cappuccino, ad occhio.(non mangio gelati di settimana, oggi è capitato)
SPUNTINO 17.30= yogurt vitasnella frutta oppure frutta
CENA 20.30= 30 gr di pane di segale con altra insalata a gogo (andrebbe pesata??spero di no) e una mozzarella light santa lucia (non bestemmiate per favore,l'ha comprata il mio ragazzo e mi spiace buttarla) con pomodori da insalata.


lo schema della mia dieta dovrebbe essere 50-30-20...ma non so come distribuire e gestire questa cosa. Spero possiate aiutarmi a capire,


volevo precisare che io non ho mai sofferto ne di anoressia-bulimia-ortoressia ecc ecc. Sono una ragazza matura di 22 anni,sana e volenterosa di migliorare la sua alimentazione.
grazie a chi mi risponderà

[Ozn]

Ti hanno già chiuso due discussioni, perchè continui ?
I messaggi di Luna penso siano chiari

[Always91]

ma perchè? prima di chiuderla vorrei sapere cosa sbaglio a scrivere....vedo altre simili discussioni aperte...non capisco perchè! Potete gentilmente spiegarmelo? almeno cosi mi metto l'anima in pace!

[ACID ANGEL]

volevo precisare che io non ho mai sofferto ne di anoressia-bulimia-ortoressia ecc ecc. Sono una ragazza matura

Quoto ozn e ti chiedo una cosa...
perché metti le mani avanti così? Sei tu che hai detto negli altri thread di aver sofferto di disturbi alimentari e di esserti rivolta a un medico per questo in passato.

Visto l'approccio che mostri qui sul forum riguardo al tuo aspetto e all'alimentazione, permettici un po' di avere delle preoccupazioni su un certo disagio che puoi avere con il cibo.