Eliminazione latte

[ACID ANGEL]

Sì ma appunto come scritto nell'altro thread, il latte scremato è senza crema, e la crema è il grasso del latte. Tutto il resto rimane invariato rispetto agli altri tipi di latte, nello scremato, lattosio compreso. Quello che differenzia il latte scremato dall'intero e dal parz scremato è il contenuto in grassi, rispettivamente 0,1%, 1,5%, 3,5%.

Le etichette parlano chiaro

[jonny94]

cmq se il problema dei latticini è il lattosio, quindi un carbo, non basterebbe cercare latticini con basso o assente contenuto di carbo e magari fat un pò più alti?

[ACID ANGEL]

Credo che anche i 2g di un latticino lowcarb come certi fiocchi di latte o ricotte siano sufficienti a dare fastidio a chi è intollerante, in quanto manca proprio l'enzima lattasi che scinde il lattosio. Se mangi 200g di ricotta hai già da dover scindere 4g di lattosio. Non sono affatto pochi se pensi che il latte delattosato ne ha una percentuale vicina allo zero.

Il tuo ragionamento non sarebbe malvagio in realtà, ma allora perché esisterebbero i prodotti delattosati?

[Manx]

io posso usare latticini come ricotta anche in dosi elevate (500gr per esempio; ah, la ricotta cmq non è un latticino che io sappia cmq formaggi veri...diciamo) ma se bevo 2 dita di latte...nel caffé...sto male un giorno intero....quindi presumo che sia intollerante al lattosio, ma come ho ripetuto piu' volte...lo ero già da ragazzino (dai 5-6 anni).

[ACID ANGEL]

Io sapevo che la ricotta è un latticino anche se comunemente ritenuto un formaggio perché ottenuta dal siero e non dal latte, mentre il fatto di essere ottenuti dal latte è caratteristica comune del comparto formaggi.

Va beh son finezze, non ne farò una questione di lana caprina (né di latte vaccino ).

OT Tra l'altro mi sono resa conto che è da inizio thread che sono attivissima in questa discussione quando io in pratica ci vivo a latticini (+ ricotta ), i cibi che mi danno problemi sono altri e i latticini non hanno mai compromesso i miei livelli di ritenzione (anche in questo caso è altro che mi fa' ritenere liquidi). Alla fine credo che chi è intollerante se ne accorge senza alcun dubbio, così come chi risente della ritenzione da lattosio.

[Simba76]

Io ho tolto il latte da circa 20 giorni ed ho notato una differenza abissale in termini di "spannamento" della zona addominale (sto al 5% di massa grassa quindi gli addominali già mi si vedevano abbastanza) ma adesso sono, diciamo, un pò più in rilievo. Però ho un dubbio: ho eliminato, come detto il latte, però faccio un uso abbastanza frequente di latticini light (quelli da 125 gr della santa lucia), fiocchi di latte (quelli a ridotto contenuto di grassi nella canonica confezione da 200 gr. che spesso uso come pre-nanna), yougurt greco fage o (buonissimo), yogurt magro (raramente), parmigiano (diciamo un centinaio di grammi a settimana suddiviso in 3 porzioni non esagero per via del sale), mi chiedevo questi prodotti pur essendo dei derivati del latte dovrebbero contenere un ridottissimo contenuto di lattosio in quanto "trattati" e non fonte diretta del latte oppure si drovebbero eliminare anche questi per via del lattosio? Mi è stata riscontrata l'anno scorso una intolleranza media al lattosio...anche se non riuscirei a fare a meno di tutti i prodotti che ho elencato sopra, a dir la verità anche il latte mi piaceva come dolce abitudine mattutina ma adesso mi sto trovando bene con the verde con tic

[Manx]

i formaggi VERI pero' sono fatti col caglio, la ricotta e i fiocchi di latte no...(i fiocchi, infatti, non sono veri e propri latticini e non mi pare siano fatti col caglio, semmai correggetemi).

[ACID ANGEL]

La questione della classificazione in effetti è interessante.
Su un forum piuttosto importante che parla di alimentazione, sezione legislazione alimentare, alla domanda su come venga classificata la ricotta la risposta data è la seguente (abstract)

Per la normativa nazionale, se dobbiamo dar fede alla, peraltro mai abrogata, legge 562/26:Il nome di "formaggio" o "cacio" è riservato al prodotto che si ricava dal latte intero ovvero parzialmente o totalmente scremato, oppure dalla crema, in seguito a coagulazione acida o presamica, anche facendo uso di fermenti e di sale di cucina.la ricotta NON è un formaggio, né, ritengo, possa cambiare le cose la presenza di latte (latte, se capisco bene, non formaggio...). E' pur vero che, in altri testi (DM 209/96) si legge, tra i campi d'impiego: "formaggi ottenuti dal siero di latte".In ogni caso, per me, la denominazione di vendita deve essere "ricotta".

Da qui si nota come sia controversa la cosa...

Ho trovato anche questo pdf... http://www.unipr.it/arpa/facvet/anna...1/brindani.pdf

A pagina 283 (cioè la prima), penultimo capoverso, si parla della classificazione della ricotta, ma a me alla fine non sembra di aver trovato nulla di definito. Attendo esperti.

[Ironman2]

Ci sono vari gradi di intolleranza, ho letto da qualche parte che mediamente l'intollerante sopporta bene fino a 12gr di lattosio, per me è una quantità enorme correrei in bagno nel giro di mezz'ora però tollero discretamente 1gr-1,5gr che trovo nelle pro in polvere tranne se in quel periodo il mio intestino è irritato. Dicono anche che si può mangiare lo yogurt ma se ne mangio 2 mi fa lo stesso effetto del latte, mentre si possono mangiare i formaggi stagionati perchè il lattosio viene scisso. Io ho fatto un periodo senza nessun latticino neanche stagionato e onestamente mi sentivo molto ma molto meglio e sono arrivato alla conclusione che anche piccole quantità di lattosio magari non mi fanno scappare in bagno ma mi danno malessere generale che normalmente non associavo ai latticini, purtroppo è quasi impossibile eliminare del tutto il lattosio perchè ce lo ritroviamo praticamente ovunque basta leggere le etichette quando compriamo una cosa, i salumi ad esempio come alcune bresaole o quei prosciutti crudi non di marca in cui ho scoperto nell'etichetta anche i conservanti.

[Manx]

La questione della classificazione in effetti è interessante.
Su un forum piuttosto importante che parla di alimentazione, sezione legislazione alimentare, alla domanda su come venga classificata la ricotta la risposta data è la seguente (abstract)



Da qui si nota come sia controversa la cosa...

Ho trovato anche questo pdf... http://www.unipr.it/arpa/facvet/anna...1/brindani.pdf

A pagina 283 (cioè la prima), penultimo capoverso, si parla della classificazione della ricotta, ma a me alla fine non sembra di aver trovato nulla di definito. Attendo esperti.

Relax...addirittura scrivere un saggio sulla classificazione della ricotta...mi pare una esagerazione
Godiamoci la ricotta e via

[ACID ANGEL]

Ma io ero rilassata... davvero ero interessata, tutto lì. Sorry

[Manx]

Ma io ero rilassata... davvero ero interessata, tutto lì. Sorry

ma era una battuta la mia, ed era rivolta a tutti dai

[ACID ANGEL]

Sai ieri sera non sapevo cosa fare allora ho fatto una ricerchina...

[MarcoT]

scusate ho letto tutto ma non ho capito una cosa, il lattosio fa appannare da quello che ho capito, io bevo tutti i giorni poco più di 300 ml di latte senza lattosio (quello normale non mi da proprio fastidio al massimo mi sento un po gonfio per qualche ora) ma altri hanno scritto che è meglio eliminare del tutto il latte, quindi sbaglio o no a bere il latte?
non so se potete rispondermi (faccio 18 anni tra 1 mese) ma spero di si

[jonny94]

si infatti io sul ragionamento di prendere latticini con fat alti e carbo bassi, per evitare il lattosio, non era rivolto a intolleranze...ma quanto a ridurre al minimo la ritenzione, che può provocarsi anche in soggetti non intolleranti