approccio alla definizione

[Skardy]

up. riguardo alle verdure? per non appesantire troppo meglio restare su lattuga, biete, spinaci, ecc..?

[cecio]

si, tutta la verdura verde va benissimo!

[Skardy]

ok, mi sono stabilizzato come da copione alla nuova dieta.
per ora niente sgarri, al massimo farò un cheat meal il più pulito possibile al massimo una volta a settimana, solo se ne sento il bisogno.
l'addome si sta già scoprendo!

e se volessi passare ad una ciclica?
ho fatto alcuni search ma non ho ben capito una cosa.
secondo Thibaudeau, allenandomi 4 volte a settimana (lun-mar-gio-ven) dovrei gestire i carboidrati così:
- lun: alti
- mar: medi
- mer: bassi
- gio: alti
- ven: medi
- sab: bassi
- dom: bassi

c'è invece chi dice di fare 5 giorni di scarico e 2 di ricarica, per poi accorciare sempre di più il ciclo.

cos'è meglio, dato che l'obiettivo rimane sempre la definizione, cercando di preservare il più possibile la massa magra e "gareggiare" a fine ciclo (settembre)?
posso andare avanti anche con una dieta più "tradizionale" come quella che seguo attualmente, o devo per forza ciclizzare per rendere al meglio?

ps: la gara in questione è un'esibizione di paese, che amatoriale è dir tanto

[Skardy]

dopo quasi un mese di questa dieta, i risultati sono arrivati.
forse un po' troppo in fretta, dato che rimane più di un mese alla gara e sono abbastanza tirato anche a livello addominale, avendo perso però anche qualcosa sull'upper.

non voglio arrivare a settembre come uno scheletro.
mi hanno suggerito di fare 2 settimane di ricarica con carbo più alti per fare mantenimento, che ne dite?

[Skardy]

penso che aumenterò di 100gr max i carboidrati giornalieri, ciclizzando comunque ogni giorno, fino ad agosto.
rimarrò sempre in ipocalorica ma spero di rallentare qualcosina, poi un po' di carburante in più mi ci vuole proprio!

intanto mi sto informando circa la chetogenica, mi interessa parecchio!
un ex agonista che conosco mi ha consigliato di non fare 5 giorni di scarico e 1 di ricarica, ma 4 e 3, se no "sparisco" ed in effetti il mio timore è quello