Salve a tutti, utenti di bodyweb.com, apro questa discussione per portare alla vostra attenzione un articolo un po' vecchiotto che ho trovato stamani girovagando per il web: http://www.bodybuilding.com/fun/md92.htm
Si parla dell'importanza dei carboidrati nel pasto immediatamente successivo alla seduta d'allenamento, o, meglio, se ne riduce l'importanza. Credo che tutti, o quantomeno una buona parte, qui sul forum siano convinti che nel postworkout si faccia bene ad ingerire dei carboidrati ad alto indice glicemico così da sfruttare l'elevata sensibilità insulinica per produrre - appunto - insulina, un ormone indispensabile per veicolare i macronutrienti che circolano nel sangue direttamente nelle cellule e ricostituire le scorte di glicogeno andato esaurito durante l'allenamento, oltre che, naturalmente, contribuire alla sintesi proteica; una volta che l'insulina avrà raggiunto il suo picco, poi, la sensibilità dell'organismo al glucosio calerà.
Ecco, in questo articolo si legge che questa dei carboidrati post-workout è una sorta di paranoia ingiustificata poiché una semplice fonte proteica, da sola, sarebbe capace di innalzare la produzione di insulina e di stimolare la sintesi proteica. Come se non bastasse, i grassi che si saranno liberati durante l'allenamento nell'organismo dovrebbero venire, in assenza di una fonte diretta di zuccheri, convertiti in glucosio ed utilizzati per ripristinare le scorte di glucosio muscolare. In tutto questo il picco insulinico non aumenterebbe tanto drasticamente quanto avviene ingerendo dei carboidrati, ma in maniera decisamente più controllata, e consentirebbe di ottenere un aggiuntivo effetto lipolitico senza andare ad aumentare il rischio di catabolismo muscolare.
Nel caso si adottasse questo atteggiamento alimentare, il consumo di carboidrati duranta le giornata non dovrebbe ovviamente cambiare e si dovrebbe comunque restare nei propri macro, si tratterebbe solo di ridistribuire gli zuccheri del postworkout nei restanti pasti.
Voi cosa ne pensate? Come articolo mi ha colpito parecchio, io ero ormai convinto che il postworkout fosse il pasto più importante della giornata. Tra l'altro, se vedo tutto ciò fattibile per uno che, come me, si allena di mattina e che può quindi reintegrare quei carboidrati nel pasto successivo al postworkout (pranzo), non vedo come possa dimostrarsi efficace per una persona che si allena di sera e che ha proprio la cena come postworkout. Cosa dovrebbe fare, non ingerire la principale fonte energetica dell'organismo per 8 ore?
A voi la parola.
Si parla dell'importanza dei carboidrati nel pasto immediatamente successivo alla seduta d'allenamento, o, meglio, se ne riduce l'importanza. Credo che tutti, o quantomeno una buona parte, qui sul forum siano convinti che nel postworkout si faccia bene ad ingerire dei carboidrati ad alto indice glicemico così da sfruttare l'elevata sensibilità insulinica per produrre - appunto - insulina, un ormone indispensabile per veicolare i macronutrienti che circolano nel sangue direttamente nelle cellule e ricostituire le scorte di glicogeno andato esaurito durante l'allenamento, oltre che, naturalmente, contribuire alla sintesi proteica; una volta che l'insulina avrà raggiunto il suo picco, poi, la sensibilità dell'organismo al glucosio calerà.
Ecco, in questo articolo si legge che questa dei carboidrati post-workout è una sorta di paranoia ingiustificata poiché una semplice fonte proteica, da sola, sarebbe capace di innalzare la produzione di insulina e di stimolare la sintesi proteica. Come se non bastasse, i grassi che si saranno liberati durante l'allenamento nell'organismo dovrebbero venire, in assenza di una fonte diretta di zuccheri, convertiti in glucosio ed utilizzati per ripristinare le scorte di glucosio muscolare. In tutto questo il picco insulinico non aumenterebbe tanto drasticamente quanto avviene ingerendo dei carboidrati, ma in maniera decisamente più controllata, e consentirebbe di ottenere un aggiuntivo effetto lipolitico senza andare ad aumentare il rischio di catabolismo muscolare.
Nel caso si adottasse questo atteggiamento alimentare, il consumo di carboidrati duranta le giornata non dovrebbe ovviamente cambiare e si dovrebbe comunque restare nei propri macro, si tratterebbe solo di ridistribuire gli zuccheri del postworkout nei restanti pasti.
Voi cosa ne pensate? Come articolo mi ha colpito parecchio, io ero ormai convinto che il postworkout fosse il pasto più importante della giornata. Tra l'altro, se vedo tutto ciò fattibile per uno che, come me, si allena di mattina e che può quindi reintegrare quei carboidrati nel pasto successivo al postworkout (pranzo), non vedo come possa dimostrarsi efficace per una persona che si allena di sera e che ha proprio la cena come postworkout. Cosa dovrebbe fare, non ingerire la principale fonte energetica dell'organismo per 8 ore?
A voi la parola.
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