metabolismo dei lipidi

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Sly83
    CAVETTERIA INCLUSIVA
    • May 2003
    • 46577
    • 1,459
    • 964
    • Sly's GYM
    • Send PM

    #91
    Sopra ho linkato lo studio, si vede? Vecchiottino pero' penso buono spunto

    ---------- Post added at 16:03:17 ---------- Previous post was at 15:58:18 ----------

    Originariamente Scritto da Luigi 87 Visualizza Messaggio
    Si può fare ma per brevissimi periodi e solo nei giorni di riposo totale...
    Gia', al terzo giorno trasudi aceto se sei vivo :-D comunque la termogenesi indotta da un cheat di proporzioni non indifferenti,seppur umane anche se lordissime, sempre nello stesso soggetto magro, presumo possa dare una mano. Quantificarne il grado di lordìa pero' non si puo', sempre sperando che non si stia male per altro :-D come diceva un mio prof, si specula su conoscenze che non si conoscono :-D ergo, non lo consiglierei



    Originariamente Scritto da Giampo93
    Finché c'è emivita c'è Speran*a

    Commenta

    • Aster
      Bodyweb Advanced
      • Feb 2013
      • 733
      • 21
      • 12
      • Send PM

      #92
      Pongo una piccola domanda anche se leggermente OT:

      è vero dunque che con un pasto con una discreta quantità di proteine si ha un rilascio simultaneo di insulina e glucagone? Se si, che effetti ha sull'organismo la presenza di questi due ormoni antagonisti contemporaneamente?
      Aster's diary

      Commenta

      • spot86
        Ouksider
        • Dec 2006
        • 12497
        • 883
        • 644
        • Send PM

        #93
        Originariamente Scritto da francesco_espo Visualizza Messaggio
        Spot dato che ormai è chiaro che c'è sempre una sorta di equilibrio che la macchina attua ad ogni estremismo, immagino che anche gli intervalli tra un pasto e l'altro molto lunghi (vedi if) non diano particolari benefici, così come il fare molti pasti al giorno non faccia particolari danni
        In termini di lipolisi/lipogenesi no... magari in termini di altro si (sensibilità insulinica/leptinica, appettito etc.)

        Originariamente Scritto da mr oat Visualizza Messaggio
        si e' gia parlato dell'ADS di pasti composti solo da proteine?
        ADS = ?

        Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
        Oat personalmente penso sia fruttabile in fase di cut se gia' si e' molto bassi di beef, approfittandone per raschiare il fondo del barile, magari dando un ulteriore incremento all'apporto proteico, limitando drasticamente i carbo e i fats. Per periodi molto circoscritti, anche perche' dubito che salire "troppo" di pro porti benefici sul lungo periodo. Praticamente una psmf piu' proteica della media penso possa permettere di sfruttare meglio la termogenesi indotta, se si e' bassissimi di bodyfat. Ma magari anche un megacheat potrebbe fare il suo lavoro in quelle condizioni...che ne pensate? (Nb: magari sbaglio l'assunto iniziale, cioe' che l'ads sia piu' enfatizzata in persone relativamente muscolose e magre e dall'incremento proteico)
        se parlate di termogenesi indotta dalle proteine o dalla dieta in generale...
        penso lo studio sia stato "superato" nel sendo di rivisitato

        Esempio:

        Click image for larger version

Name:	tdi.jpg
Views:	1
Size:	71.3 KB
ID:	15942247

        da Rosenbaum M et al. “Long-term persistence of adaptive thermogenesis in subjects who have maintained a reduced body weight”. American Journal of Clinical Nutrition. Oct, 2008.

        Penso comunque che lo "scannaggio" a seguito di un pasto ipercalorico iperglucidico sia dovuta ad altri fattori, alcuni "banali" come shiftaggi idrici da un compartimento all'altro, altri più particolari come "sbilanciamento" AMPK (che magari si abbassa nel muscolo dopo che ha "ciucciato" nutrienti, determinando aumento sintesi proteica) mentre rimane relativamente basso nel fegato e nel tessuto adiposo (dove continua dunque la lipolisi), e nell'ipotalamo migliorando la sensibilità alla leptina quindi riportando un po' verso valori normali ormoni/fattori implicati nella regolazione del metabolismo (dunque termogenesi - per così dire - "basale" e non indotta propriamente dal pasto).

        Originariamente Scritto da Aster Visualizza Messaggio
        Pongo una piccola domanda anche se leggermente OT:

        è vero dunque che con un pasto con una discreta quantità di proteine si ha un rilascio simultaneo di insulina e glucagone? Se si, che effetti ha sull'organismo la presenza di questi due ormoni antagonisti contemporaneamente?
        Risposto nell'altro thread.

        Le proteine stimolano l'insulina ed il glucagone viene prodotto per non far abbassare la glicemia.
        --
        Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com

        Commenta

        • Sly83
          CAVETTERIA INCLUSIVA
          • May 2003
          • 46577
          • 1,459
          • 964
          • Sly's GYM
          • Send PM

          #94
          Ottimo Spot. Thanx.



          Originariamente Scritto da Giampo93
          Finché c'è emivita c'è Speran*a

          Commenta

          • adenoidi
            Bodyweb Advanced
            • Jan 2012
            • 185
            • 13
            • 28
            • Send PM

            #95
            per me cose sono più semplici di come la fate voi...

            Commenta

            • Aster
              Bodyweb Advanced
              • Feb 2013
              • 733
              • 21
              • 12
              • Send PM

              #96
              Originariamente Scritto da adenoidi Visualizza Messaggio
              per me cose sono più semplici di come la fate voi...
              Spiegati meglio
              Aster's diary

              Commenta

              • spot86
                Ouksider
                • Dec 2006
                • 12497
                • 883
                • 644
                • Send PM

                #97
                Originariamente Scritto da adenoidi Visualizza Messaggio
                per me cose sono più semplici di come la fate voi...
                Il fatto è che noi non le "facciamo" complesse (almeno parlo per me). Le "studiamo" complesse. Ma poi quando c'è da programmare come mangiare o dire ad un cliente come mangiare... gli dici cose pratiche e guardi quel che succede: sta raggiungendo i suoi obbiettivi? Si/No ---> comportati di conseguenza.

                La teoria è una base da cui ragionare, che permette di muoversi in una certa direzione... ma i passi verso quella direzione si fanno con la pratica.

                Guarda sly... lui ha parlato di un pasto stra-calorico che aiuta a raggiungere definizioni ottimali. E POI ci ha fatto sopra supposizioni. Non penso sia stato anni ed anni sui libri per arrivare a questa idea. Piuttosto penso il contrario: un giorno è a andato a mangiare fuori ed ha mangiato di tutto di più, notando che il giorno dopo appariva meglio. Ha provato diverse volte confermando la cosa con l'esperienza. POI è andato sui libri a vedere come potesse essere possibile (almeno credo sia andata così, grosso modo).

                In ogni caso, spiega cosa intendi
                --
                Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com

                Commenta

                • Sly83
                  CAVETTERIA INCLUSIVA
                  • May 2003
                  • 46577
                  • 1,459
                  • 964
                  • Sly's GYM
                  • Send PM

                  #98
                  Si Spot. Ho fatto sempre il processo inverso (osservazione altrui/prova sul campo/approfondimento studio) e pian piano mi son fatto un'idea. Non e' un modello sempre applicabile e a volte espone a "rischi", ma ti fai una bella esperienza. Gli esami di chimica e biochimica li diedi pure io ma il grosso l'ho fatto ben dopo. Adenoidi, e' l'organismo a farla semplice, non noi a farla complicata :-D pero' le speculazioni sulle conoscenze aiutano a diminuire il grado di incertezza. Non dobbiamo puntare a sapere tutto, ma ad ignorare di meno. Personalmente ogni giorno che una mia certezza crolla poco ci manca chr faccio i salti di gioia, davvero.



                  Originariamente Scritto da Giampo93
                  Finché c'è emivita c'è Speran*a

                  Commenta

                  • spot86
                    Ouksider
                    • Dec 2006
                    • 12497
                    • 883
                    • 644
                    • Send PM

                    #99
                    Ovvio, arrivare a sapere che TUTTO quello che sappiamo è il contrario di ciò che è... vuol dire che sappiamo tutto, ci basta solo "invertire" le cose!!
                    --
                    Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com

                    Commenta

                    • adenoidi
                      Bodyweb Advanced
                      • Jan 2012
                      • 185
                      • 13
                      • 28
                      • Send PM

                      Ok. Tutte le cose che avete scritto, senza nemmeno controllare, penso che siano giuste. Io però sono più pratico. Lavorando come ricercatore, ho visto come l'applicazione della teoria è fondamentale, bisogna però tenere conto delle variabili imprevedibili (chiamatelo rumore o come volete). Le cose che avete scritto, e gli studi fatti, correlano una causa ad un effetto. Ma cosa succede veramente, non è dato a sapersi. Vi faccio un esempio:

                      "Penso comunque che lo "scannaggio" a seguito di un pasto ipercalorico iperglucidico sia dovuta ad altri fattori, alcuni "banali" come shiftaggi idrici da un compartimento all'altro, altri più particolari come "sbilanciamento" AMPK (che magari si abbassa nel muscolo dopo che ha "ciucciato" nutrienti, determinando aumento sintesi proteica) mentre rimane relativamente basso nel fegato e nel tessuto adiposo (dove continua dunque la lipolisi), e nell'ipotalamo migliorando la sensibilità alla leptina quindi riportando un po' verso valori normali ormoni/fattori implicati nella regolazione del metabolismo (dunque termogenesi - per così dire - "basale" e non indotta propriamente dal pasto)."

                      tutte cose molto intelligenti, di uno che sa quello che scrive sull'argomento. Il problema è che si sta sempre parlando di discorsi QUALITATIVI e non quantitativi. E' un parlare a spanne, infatti per prevedere l'evoluzione del tempo di un modello qualsiasi (compreso il nostro corpo), sono necessarie molte più informazioni. Con le informazioni sopra, io posso sapere il comportamento in certe condizioni ideali, ma non posso analizzare l'evoluzione nel tempo del sistema complesso "corpo umano". Banalmente, se chi legge è un matematico, mancano (ad esempio) le condizioni al contorno e le condizioni iniziali del modello, e questo rende tutto un discorso QUALITATIVO. Ma soprattutto... mancano i NUMERI (intesi come valori assunti dalle variabili del modello)!

                      Ci sono alcune verità "assolute" che vanno quasi sempre bene:Mangiare tanto fa ingrassare, mangiare poco fa dimagrire, allenarsi bene fa migliorare la nostra forma fisica. Ovviamente più si scende nel dettaglio, più le informazioni sono da prendere con le pinze. Io ho un ottimo fisico (= ottimo è un giudizio personale, diciamo che ho il fisico che volevo avere prima di iniziare la palestra, non sono un BB ma sono muscoloso) e non scendo nel dettaglio delle cose come voi.
                      Conosco gente che è molto più meticolosa di me, ma vuoi per errore di valutazione (analizzando troppe cose alla volta, si va in confusione, ricordate!) o per genetica, è messa molto peggio di me a livello estetico (meno muscolosa e meno definita, e non migliorano).

                      spero di essermi spiegato un po di più.
                      Last edited by adenoidi; 23-04-2013, 01:22:37.

                      Commenta

                      • Aster
                        Bodyweb Advanced
                        • Feb 2013
                        • 733
                        • 21
                        • 12
                        • Send PM

                        Alla fine hai confermato ciò che si dice da sempre, ovvero che essendo ognuno una realtà diversa deve testare sul campo quali son le condizioni a lui più favorevoli che possono andare molto oltre agli schemi alimentari classici
                        Aster's diary

                        Commenta

                        • spot86
                          Ouksider
                          • Dec 2006
                          • 12497
                          • 883
                          • 644
                          • Send PM

                          Originariamente Scritto da adenoidi Visualizza Messaggio
                          Ok. Tutte le cose che avete scritto, senza nemmeno controllare, penso che siano giuste. Io però sono più pratico. Lavorando come ricercatore, ho visto come l'applicazione della teoria è fondamentale, bisogna però tenere conto delle variabili imprevedibili (chiamatelo rumore o come volete). Le cose che avete scritto, e gli studi fatti, correlano una causa ad un effetto. Ma cosa succede veramente, non è dato a sapersi. Vi faccio un esempio:

                          "Penso comunque che lo "scannaggio" a seguito di un pasto ipercalorico iperglucidico sia dovuta ad altri fattori, alcuni "banali" come shiftaggi idrici da un compartimento all'altro, altri più particolari come "sbilanciamento" AMPK (che magari si abbassa nel muscolo dopo che ha "ciucciato" nutrienti, determinando aumento sintesi proteica) mentre rimane relativamente basso nel fegato e nel tessuto adiposo (dove continua dunque la lipolisi), e nell'ipotalamo migliorando la sensibilità alla leptina quindi riportando un po' verso valori normali ormoni/fattori implicati nella regolazione del metabolismo (dunque termogenesi - per così dire - "basale" e non indotta propriamente dal pasto)."

                          tutte cose molto intelligenti, di uno che sa quello che scrive sull'argomento. Il problema è che si sta sempre parlando di discorsi QUALITATIVI e non quantitativi. E' un parlare a spanne, infatti per prevedere l'evoluzione del tempo di un modello qualsiasi (compreso il nostro corpo), sono necessarie molte più informazioni. Con le informazioni sopra, io posso sapere il comportamento in certe condizioni ideali, ma non posso analizzare l'evoluzione nel tempo del sistema complesso "corpo umano". Banalmente, se chi legge è un matematico, mancano (ad esempio) le condizioni al contorno e le condizioni iniziali del modello, e questo rende tutto un discorso QUALITATIVO. Ma soprattutto... mancano i NUMERI (intesi come valori assunti dalle variabili del modello)!

                          Ci sono alcune verità "assolute" che vanno quasi sempre bene:Mangiare tanto fa ingrassare, mangiare poco fa dimagrire, allenarsi bene fa migliorare la nostra forma fisica. Ovviamente più si scende nel dettaglio, più le informazioni sono da prendere con le pinze. Io ho un ottimo fisico (= ottimo è un giudizio personale, diciamo che ho il fisico che volevo avere prima di iniziare la palestra, non sono un BB ma sono muscoloso) e non scendo nel dettaglio delle cose come voi.
                          Conosco gente che è molto più meticolosa di me, ma vuoi per errore di valutazione (analizzando troppe cose alla volta, si va in confusione, ricordate!) o per genetica, è messa molto peggio di me a livello estetico (meno muscolosa e meno definita, e non migliorano).

                          spero di essermi spiegato un po di più.
                          Ma sono d'accordissimo con te!! Ma proprio ISSIMO. Quando scrivo (e se il messaggio non è passato spero passi ora) e metto parole come "presumo", "penso", "credo" intendo proprio che faccio assunzioni, supposizioni e formulo IPOTESI... non TEORIE

                          Io sono un tipo molto scientifico, ed in quanto tale scettico a prescindere. Figurati se le cose dette sull'AMPK sostengo siano una verità assoluta, quando andando a vedere nella Ricerca sui meccanismi che io ho ipotizzato instaurarsi si sa poco o niente.

                          L'unica cosa un po' "esagerata" in quel che hai detto è la questione sui numeri. Se sei un Ricercatore (in che ambito, se posso chiedere?) sai meglio di me che siamo fortunati se riusciamo a fare uno studio correlazionale e fortunatissimi se riusciamo a capire la direzione della correlazione e che un "vero esperimento" è praticamente impossibile (a meno che non fai Ricerca in Matematica, dove in alcuni sistemi conosci tutte le variabili in gioco... non so eh, sparo).

                          INOLTRE, tutte le correlazioni che possiamo fare sono basate su statistiche... non sono certezze!! Però quelli sono gli strumenti che abbiamo: mangiare tanto -> fa ingrassare lo possiamo dire perché dopo migliaia di studi una percentuale convincente (magari non tutta) dei risultati ha portato a concludere che mangiare tanto faccia ingrassare.

                          Magari abbiamo sempre sbagliato tutto, non considerando una variabile. Da oggi cambiamo la variabile, ripetiamo gli studi e cominciamo a scoprire che mangiare tanto -> fa dimagrire.

                          Comunque ottimo il tuo intervento, utile per far capire che comunque i risultati che abbiamo sono tutti statistici, un po' come le previsioni del tempo: traiamo delle conclusioni quando una certa percentuale dei nostri risultati può farci dire (con quella percentuale di errore) che quella sia la conclusione.
                          --
                          Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com

                          Commenta

                          Working...
                          X