Chiarimento carboidrati / glucosio

[desertstorm]

Un saluto a tutti!
Ho letto che al cervello/sistema nervoso occorrono circa 120 grammi di glucosio al giorno per garantire il corretto funzionamento.
Domanda (scusate se banale).
Ma questi 120 grammi di glucosio a quanto corrispondono? (120 grammi di carboidrati?)

Grazie

[Sly83]

Guarda la questione e' di organizzazione: se consideri il glucosio come un mattoncino, questo puo' legarsi ad altri mattoncini e costituire catene piu' o meno lunghe, che possono essere piu' o meno lineari. Ad esempio puo' formare catene lineari che possono chiamarsi amilosio, e catene ramificate chiamate amilopectina. Quando a loro volta l'amilopectina e l'amilosio si organizzano, possono dare vita all'amido, una forma complessa di organizzazione del glucosio. Si capisce bene come nella condizione di amido, una fonte di carboidrati necessitera' di uno "smontaggio" a glucosio per essere utilizzata. In linea di massima a maggiore complessita' organizzativa, corrisponde minor velocita' con la quale il flusso ematico riscontra un picco di glucosio. Ad esempio, per le maltodestrine si parla di "destrosio equivalenza": tanto sara' maggiore tanto sara' veloce la fonte. In questi casi, dove le fonti sono costituite da glucosio, ci sara' un'equivalenza dal punto di vista del contenuto. Se invece pensiamo al saccarosio, lo zucchero da cucina per intenderci, questo sara' costituito in parte da glucosio e in parte da fruttosio. Per il lattosio, da glucosio e galattosio. Glucosio, fruttosio e galattosio sono monosaccaridi. Lattosio e saccarosio, disaccaridi; amido, maltodestrine e glicogeno polisaccaridi. Sono solo alcuni esempi.

[desertstorm]

Guarda la questione e' di organizzazione: se consideri il glucosio come un mattoncino, questo puo' legarsi ad altri mattoncini e costituire catene piu' o meno lunghe, che possono essere piu' o meno lineari. Ad esempio puo' formare catene lineari che possono chiamarsi amilosio, e catene ramificate chiamate amilopectina. Quando a loro volta l'amilopectina e l'amilosio si organizzano, possono dare vita all'amido, una forma complessa di organizzazione del glucosio. Si capisce bene come nella condizione di amido, una fonte di carboidrati necessitera' di uno "smontaggio" a glucosio per essere utilizzata. In linea di massima a maggiore complessita' organizzativa, corrisponde minor velocita' con la quale il flusso ematico riscontra un picco di glucosio. Ad esempio, per le maltodestrine si parla di "destrosio equivalenza": tanto sara' maggiore tanto sara' veloce la fonte. In questi casi, dove le fonti sono costituite da glucosio, ci sara' un'equivalenza dal punto di vista del contenuto. Se invece pensiamo al saccarosio, lo zucchero da cucina per intenderci, questo sara' costituito in parte da glucosio e in parte da fruttosio. Per il lattosio, da glucosio e galattosio. Glucosio, fruttosio e galattosio sono monosaccaridi. Lattosio e saccarosio, disaccaridi; amido, maltodestrine e glicogeno polisaccaridi. Sono solo alcuni esempi.

Grazie della risposta!!! molto dettagliata....
Quindi, tirando le somme.... come posso sapere se il mio introito di carboidrati giornalieri soddisfa o meno le "funzioni base" del corpo?
Te lo chiedo perché vorrei fare una dieta low carb, ma non pesantissima...quindi vorrei almeno apportare il minimo quantitativo di carboidrati al giorno.

[Sly83]

Tieni conto che in casi particolari il glucosio lo puoi ricavare anche dal processo di neoglucogenesi, a partire da altri elementi. Se comunque tieni una low carb non spinta, se mangi avena, riso, pasta...o qualunque altra fonte di carboidrati complessi il problema del fabbisogno di glucosio (da processi non da emergenza diciamo) difficilmente si pone. Nell'immediato post w/o puoi ricorrere anche a fonti ad indice glicemico piu' elevato. Per i quantitativi e l'impostazione di un regime low carb, fai riferimento alle tante discussioni sul forum ;-) a puro titolo personale un regime low carb lo preferisco se la base di partenza e' ad un livello di beef medio alto. Pero' dipende dai casi, per mantenere una low carb a livelli calorici adeguati bisogna prestare attenzione anche all'apporto di grassi, oltre che ovviamente alle proteine :-D

[Kanzi]

Scusa la mia semplificazione: 120 gr. di glucosio = 120 gr. di carboidrati.

Considera due cose.

1) Non solo il cervello ma anche altri organi come il fegato "vanno a" glucosio... Tutto il nostro corpo va a glucosio, e la quota minima si aggira sui 150-180 gr. al giorno. Ciò senza considerare le richieste del sistema muscolare che variano dalla quantità e dal tipo di attività fisica svolta. Tuttavia il sistema muscolare e quello nervoso hanno due "depositi" dai quali prendere il glucosio. Il primo è costituito proprio dai muscoli (nei muscoli si immagazzina glucosio, che poi sarebbe glicogeno ma sorvoliamo) il secondo dal fegato (e si parla di glicogeno, appunto, epatico). Questo ha una capacità di stoccaggio che varia intorno ai 70-100 gr. in base a vari fattori come sesso e "stazza" grosso modo...

2) Pur necessitando di glucosio per funzionare, il nostro corpo è in grado di sintetizzarlo anche da altre fonti come le proteine. Quindi potresti anche non assumere carboidrati... E' ovvio che se non assumi carboidrati e allo stesso tempo non compensi adeguatamente aumentando la quantità proteica, non avrai proteine a sufficienza per costruire nuovo tessuto muscolare perché verranno utilizzate per far fronte ad altre richieste prioritarie. Insomma il corpo le risparmia per trasformarle in glucosio...

Se sono stato abbastanza chiaro dovresti aver capito come non c'è una risposta precisa alla tua domanda, anche e soprattutto perché non si sa quanti carboidrati assumi durante il giorno. In linea teorica comunque una dieta con un quantitativo di carboidrati <150 gr. può essere considerata già Low-Carb...

[senor93]

Scusa la mia semplificazione: 120 gr. di glucosio = 120 gr. di carboidrati.

Considera due cose.

1) Non solo il cervello ma anche altri organi come il fegato "vanno a" glucosio... Tutto il nostro corpo va a glucosio, e la quota minima si aggira sui 150-180 gr. al giorno. Ciò senza considerare le richieste del sistema muscolare che variano dalla quantità e dal tipo di attività fisica svolta. Tuttavia il sistema muscolare e quello nervoso hanno due "depositi" dai quali prendere il glucosio. Il primo è costituito proprio dai muscoli (nei muscoli si immagazzina glucosio, che poi sarebbe glicogeno ma sorvoliamo) il secondo dal fegato (e si parla di glicogeno, appunto, epatico). Questo ha una capacità di stoccaggio che varia intorno ai 70-100 gr. in base a vari fattori come sesso e "stazza" grosso modo...

2) Pur necessitando di glucosio per funzionare, il nostro corpo è in grado di sintetizzarlo anche da altre fonti come le proteine. Quindi potresti anche non assumere carboidrati... E' ovvio che se non assumi carboidrati e allo stesso tempo non compensi adeguatamente aumentando la quantità proteica, non avrai proteine a sufficienza per costruire nuovo tessuto muscolare perché verranno utilizzate per far fronte ad altre richieste prioritarie. Insomma il corpo le risparmia per trasformarle in glucosio...

Se sono stato abbastanza chiaro dovresti aver capito come non c'è una risposta precisa alla tua domanda, anche e soprattutto perché non si sa quanti carboidrati assumi durante il giorno. In linea teorica comunque una dieta con un quantitativo di carboidrati <150 gr. può essere considerata già Low-Carb...

Mi intrometto e vorrei chiarirmi con il vostro aiuto due dubbi.. Se uno ha una dieta con max 100 gr di carb nei giorni off(contando tutto incluso le verdure) e 140 gr nei giorni ON, con un TDDE intorno ai 2000 se non di più... è una low carb? e quindi la ricarica deve essere fatto? oppure si può continuare tranquillamente.. Considerande che non si mangia nessun pasto libero ne nnt che sia al di fuori della dieta..
Grazie