Scrivo due riflessioni riguardo un soggetto preso come esempio, il soggetto sono io.
Approccio dietetico: Warrior Diet.
Allenamento: pochi es. base, volume a basse rep ed alto peso.
Stile di vita: abbastanza sedentario + vita notturna (dormo poco, a volte esco, spesso lavoro/studio, di notte); ore di sonno a notte circa 5 in media.
Note: spesso iper-attivo, nel parlare, nei modi, nei movimenti ecc.*
Dunque, per qualche mese avevo tralasciato la filosofia della WD mangiando sempre in un unico pasto serale ma controllato (non in modo precisissimo, ma comunque facevo attenzione alle quantità).
Da un po' di tempo ho ritrovato il mio istinto nel mangiare. Sempre da questo po' di tempo mi son sentito benissimo, è cambiato anche quello compreso quello scritto nelle note (*).
Prima ero tendenzialmente di umore né su, né giù, ma sempre abbastanza piatto. Ora sempre molto su, positivo e reattivo.
Cosa è cambiato?
Che ora mangio come una merda e mi alleno come un beota, ho energie sempre al top, questo mi permette di allenarmi benissimo e di fare tutto il resto nella vita, lavorare, studiare ed uscire.
Allenamento: stile EDT, quello che prima sognavo di fare ora lo faccio volando (ho fatto 13 serie di Stacco x3, con pressapoco l'80% del max).
Alimentazione: tanto, tutto, non schifezze ma anche pasta/biscotti/cereali schifosi (questi), cioè tutto quello che mi (a me!!) dà la sensazione di essere 'pulito' (per dirvi, biscotti Grancereali si, Macine no... cerali ripieni si, torte anche se fatte in casa no; fritti no).
Giusto per non fare sembrare emaz92 l'alieno da 3 litri di latte
posto ad esempio la cena di ieri
400 g riso**
1000 g fagioli (350 g secchi**)
80-100 g parmigiano
**considerate che io li faccio quasi scuocere...già normalmente raggiungono circa il tripolo del peso...
200 g di proteine sciolte in poca acqua (cremina) + 1 cucchiaio di miele ed 1 di zucchero caramellato
Il succo di tutto questo è: quando uno si sente molto libero nel mangiare assecondando se stesso va tutto molto meglio. Non servono grammature, non servono limitazioni, basta capire ciò che il corpo vuole e darglielo di conseguenza (confluendo dunque un bisogno non in una voglia di cagate, ma in un soddiscaficimento di quel reale bisogno attraverso ciò che effettivamente serve a soddisfarlo... se c'è bisogno di zuccheri, questo significa no cioccolato, ma frutta... se c'è bisogno di sali, questo significa no patatine, ma cose naturali alte in sali -verdura, frutta ecc.-).
Queste mie considerazioni su di me, su qualche amico e su pazienti per i quali mi sembra sempre che quelli con -in fin dei conti- un miglior rapporto col cibo, mangiano assolutamente di più dei loro 'rispettivi' (uguali in peso/altezza ed altri dati antropometrici nonché stile di vita) che invece si limitano.
Approccio dietetico: Warrior Diet.
Allenamento: pochi es. base, volume a basse rep ed alto peso.
Stile di vita: abbastanza sedentario + vita notturna (dormo poco, a volte esco, spesso lavoro/studio, di notte); ore di sonno a notte circa 5 in media.
Note: spesso iper-attivo, nel parlare, nei modi, nei movimenti ecc.*
Dunque, per qualche mese avevo tralasciato la filosofia della WD mangiando sempre in un unico pasto serale ma controllato (non in modo precisissimo, ma comunque facevo attenzione alle quantità).
Da un po' di tempo ho ritrovato il mio istinto nel mangiare. Sempre da questo po' di tempo mi son sentito benissimo, è cambiato anche quello compreso quello scritto nelle note (*).
Prima ero tendenzialmente di umore né su, né giù, ma sempre abbastanza piatto. Ora sempre molto su, positivo e reattivo.
Cosa è cambiato?
Che ora mangio come una merda e mi alleno come un beota, ho energie sempre al top, questo mi permette di allenarmi benissimo e di fare tutto il resto nella vita, lavorare, studiare ed uscire.
Allenamento: stile EDT, quello che prima sognavo di fare ora lo faccio volando (ho fatto 13 serie di Stacco x3, con pressapoco l'80% del max).
Alimentazione: tanto, tutto, non schifezze ma anche pasta/biscotti/cereali schifosi (questi), cioè tutto quello che mi (a me!!) dà la sensazione di essere 'pulito' (per dirvi, biscotti Grancereali si, Macine no... cerali ripieni si, torte anche se fatte in casa no; fritti no).
Giusto per non fare sembrare emaz92 l'alieno da 3 litri di latte
posto ad esempio la cena di ieri
400 g riso**
1000 g fagioli (350 g secchi**)
80-100 g parmigiano
**considerate che io li faccio quasi scuocere...già normalmente raggiungono circa il tripolo del peso...
200 g di proteine sciolte in poca acqua (cremina) + 1 cucchiaio di miele ed 1 di zucchero caramellato
Il succo di tutto questo è: quando uno si sente molto libero nel mangiare assecondando se stesso va tutto molto meglio. Non servono grammature, non servono limitazioni, basta capire ciò che il corpo vuole e darglielo di conseguenza (confluendo dunque un bisogno non in una voglia di cagate, ma in un soddiscaficimento di quel reale bisogno attraverso ciò che effettivamente serve a soddisfarlo... se c'è bisogno di zuccheri, questo significa no cioccolato, ma frutta... se c'è bisogno di sali, questo significa no patatine, ma cose naturali alte in sali -verdura, frutta ecc.-).
Queste mie considerazioni su di me, su qualche amico e su pazienti per i quali mi sembra sempre che quelli con -in fin dei conti- un miglior rapporto col cibo, mangiano assolutamente di più dei loro 'rispettivi' (uguali in peso/altezza ed altri dati antropometrici nonché stile di vita) che invece si limitano.
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