"......la Dieta No Esiste....."

[gigisik]

..... e lo so forese il titolo e' un po' sciocconte,ma oggi riflettevo su questo........come e' possibile stilare una dieta valida per ogni giorno della tua vita??!........insomma per me ci sono giorni in cui il mio fabbisogno nutrizionale necessita' di una data quantita' di cal.,al di la' della loro provenienza che non e' mai uguale al giorno successivo o a quello precedente(e questo al di la' del dispedi energ. dovuto all' all.);ci sono infatti una serie difattori imprevedibile che giorno per giornofanno si che le nostre esigenze nutrizionali cambino,e non di poco;quindi come e' possible stabilire a priori quanti gr. di carbo.-pro e grassi consumare quotidianamente se non sappiamo cosa le 24 ore ci richiedono in termini di energia psico-fisica?????.......a meno che uno non conduca uno stile di vita sempreugale e ripetitivo!!!!!.....e questo non lo auguro a nessuno!!!!!!!!
Per esempio cisono giorni in cui io ho una fame della madonna eppure apparentemente non ho fatto un ca....o tutto il giorno;oppure giornate stresssanti e faticose in cui pero' il mio organismo e' perfettamente in equilibrio e in forze pur avendo mangiato oggettivamente pochissimo.
Ci sono giorni in cui il bisogno di zuccheri e' alto(......eppure non misono allenato) e giorni in cui la fame scompare nonostante 12 ore di SESSO sfrenato.......
CHE SIGNIFICA QUESTO?????.........se non che non siamo delle machine perfettamente programmabili(....e dio ce ne scampi),ma esseri umani con le loro esigenze sempre nuove e diverse.....??????
.....e con questi presupposti che senso puo' avere prestabilire cosa mangiare onon mangiare prima di sapere quello di cui realmente sentiamo il bisogno attimo x attimo?
.....vogliamo forse adeguarci a dei canoni che qualcuno ha ritenuto universali e immutabili senza conoscere veramente noi stessi almeno in questo?
.....BEHH FORSE SE SOLO CI ASCOLTASSIMO DI PIU' IN OGNI SINGOLO MOMENTO DIFFICILMENTE SBAGLIEREMMO QUALCOSA?????

[max_power]

Infatti chi ti dice di seguire la stessa dieta ? Quando io so che avrò una giornata particolarmente movimentata, aumento l'introito calorico. Quando ho una giornata molto tranquilla lo diminuisco. La base dietetica però rimane sempre quella ovviamente. Però ciclizzare è un'ottima strategia.

Un'altra cosa..molti dei nostri bisogni sono molto psicologici, cioè è più la mente che ci chiede di essere gratificata che non il corpo. Il corpo si abitua relativamente presto ai cambiamenti. E' la mente che ci mette tantissimo per abituarsi.

max_power

[Punk84]

Originally posted by max_power
Infatti chi ti dice di seguire la stessa dieta ? Quando io so che avrò una giornata particolarmente movimentata, aumento l'introito calorico. Quando ho una giornata molto tranquilla lo diminuisco. La base dietetica però rimane sempre quella ovviamente. Però ciclizzare è un'ottima strategia.

Un'altra cosa..molti dei nostri bisogni sono molto psicologici, cioè è più la mente che ci chiede di essere gratificata che non il corpo. Il corpo si abitua relativamente presto ai cambiamenti. E' la mente che ci mette tantissimo per abituarsi.

max_power

alui però accade il contrario, ha più fame nei giorni in cui cazzeggia, mentre nei giorni in cui si allena la fame non è molta...

a volte succede anche a me sta sensazione...

[CAMA]

Certo che quello che dici è vero,ma molto utopico.Certo che se noi potessimo mangiare sempre solo quello di cui abbiamo bisogno nel momento in cui abbiamo bisogno tutti potremmo mettere su muscoli senza mettere nemmeno un filo di grasso.Ma non è possibile.Perchè quelle sensazioni di cui parli sono proprio sensazioni,la maggior parte delle volte legate a stati psicologici,proprio come ha detto Max_power.Basta che pensi al fatto che quando cazzeggi hai più fame di volte in cui ti alleni.Secondo te sono quelle le reali esigenze del tuo corpo,o probabilmente sono proprio opposte?Anche se effettivamente riuscissimo ad ascoltere i nostri istinti,questi purtroppo sono ancora legati a quando eravamo come gli altri animali,quindi non si sono certo adattati alla nostra società,al nostro cibo,ai nostri modi di vivere.L'istinto ti dice di riempirti la pancia,perchè non sa quando catturerai un altra preda.Ma per noi il cibo è sempre disponibile e di facile accesso.Poi il seguire una dieta è anche un modo per potersi regolare.Pensa:vado avanti a mangiare "a istinto" e mi trovo più grasso o più floscio.o più muscoloso.Quale riferimento ho per vedere e capire quello che ha funzionato e quello che non ha funzionato,come fare a ripetere le cose buone?
Avrei ancora da scrivere,ma per rimanere in tema è quasi ora di cena.

[max_power]

Originally posted by Punk84
alui però accade il contrario, ha più fame nei giorni in cui cazzeggia, mentre nei giorni in cui si allena la fame non è molta...

a volte succede anche a me sta sensazione...

Infatti nella mia ultima affermazione ho dato molta importanza al ruolo psicologico. Probabilmente l'attività gli fa venire meno fame, mentre non fare nulla lo fa annoiare e quindi mangiare di più anche per spezzare la noia.

max_power

[marcolone]

oddio.

abbiamo creato un mostro.

[max_power]

Ma no dai...non drammatizziamo.

max_power

[MISTER X]

Originally posted by marcolone
oddio.

abbiamo creato un mostro.

è colpa tuaaaaaa...

[gigisik]

Originally posted by max_power
Infatti chi ti dice di seguire la stessa dieta ? Quando io so che avrò una giornata particolarmente movimentata, aumento l'introito calorico. Quando ho una giornata molto tranquilla lo diminuisco. La base dietetica però rimane sempre quella ovviamente. Però ciclizzare è un'ottima strategia.

Un'altra cosa..molti dei nostri bisogni sono molto psicologici, cioè è più la mente che ci chiede di essere gratificata che non il corpo. Il corpo si abitua relativamente presto ai cambiamenti. E' la mente che ci mette tantissimo per abituarsi.

max_power

[gigisik]

Originally posted by marcolone
oddio.

abbiamo creato un mostro.

...................

[barlux]

sai Gigisik il nostro corpo effettivamente è come se avesse le lune. Per esempio dovremmo mangiare di più nei giorni in cui cia lleniamo perché bruciamo di più, a volte però non abbaimo più che tanta fame. VIceversa quando dobbiamo stare più attenti capita che ci vogliamo abbuffare.
Io oggi a mezzogiorno non avevo una fame bestiale e il secondo non l'ho mangiato. Però sapendo che non ho fatto un pasto completo adesso prima di andare a dormire recupero emangio qualcosa in più.
E' difficile so però bisogna riuscire a controllare il proprio corpo.
Non è facile, è vero.

[greywizard]

le bizze dell'umore

mi permetto solo questa considerazione.Le scelte alimentari possono risentire di una fortissima componente induttiva:sono cioè risposte a un preciso condizionamento dall'ambiente: una risposta appresa(condizionamento inteso nel senso classico!).Tuttavia fortissima e primitiva è nella ricerca del cibo,del tipo e della sua quantità ,la parte che gioca la "fisiologia della fame"...qualcosa che ha a che fare con le aree meso- e die-encefaliche e della loro relazione con i parametri biochimici e ormonali dell'organismo nella sua interezza....l'istinto(circa!!!!!)Una scelta alimentare è primariamente una scelta nutrizionale quando non si facciano prevalere decisioni più o meno consapevoli,frutto delle attività celebrali superiori...istinto nutrizionale e scelta alimentare:difficile disgiungerli,meglio provare ad accordarli tra loro nella propria vita..magari accettando con curiosità situazioni apparentemente "strane":uno sforzo strenuo non sempre procura una fame da leoni,né la giornata da bradipo esonera dalla voglia di una buona mangiata!Niente che un buon capitolo di fisiologia e biochimica non possano in parte chiarire....Trovo sia importantissimo accorgersi della faccenda su di sé:é un buon indice del rapporto tra corpo e psiche...attivo e in evoluzione.Ciao

[marcolone]

mi associo.

a leggerla in chiave "cianti", la intendo cosi':

quando si andava a caccia il corpo andava in "protezione", cercando di mantenersi sempre in uno stato di allerta, quindi il cibarsi era comunque qualcosa di pericoloso, distrarsi dai pericoli per nutrirsi non era un rischio accettabile.

viceversa, quando ci si riposa, il corpo utilizza la tattica criceto: finche c'e' n'e' magna, perche domani non sai cosa ti aspetta.

caccia = workout

riposo = ... riposo

la mia e' solo una teoria personale neh.
ultimamente vedo tutto in chiave ciantiana, mi gasa un po sta cosa dell'adattamento.

[marcolone]

dimenticavo...

caro il mio tesoro presto ciccioso,

ora la cosa piu difficile che sei tornato in regime "normale", e' mantenere una cosa che penso differenzi questo "sport" da tutti gli altri:

l'educazione alimentare.

questo significa non lasciarsi andare a tutte le *******te che (purtroppo) ci sono in commercio, e sapersi allo stesso tempo limitare e sgarrare quel tanto che basta per avere un introito bilanciato di nutrienti.

del resto non dobbiamo pensare che il modo nel quale ci alimentiamo ora sara' solo "di transizione"... l'ideale e' crearsi un qualcosa che potra' essere portato comodamente a tavola oggi, domani e tutti i giorni fino al resto della nostra vita.

perche ricordiamoci che come non possiamo costruire una casa su un terreno molle e sabbioso, non possiamo costruire un fisico PER NOI perfetto su un cervello ossessionato e pieno di autolimitazioni.

ovviamente ognuno la intendera' come vorra', del resto siamo tutti diversi, come c'e' gente che campa 100 anni a burger e coca e quelli stroncati a 50 da un infarto seppur si fanno tutti i giorni un ora di corsa e hanno un alimentazione sana.

provare, provare e provare, giocare con gli alimenti per trovare il nostro "karma", conoscersi meglio e sapersi ascoltare.

solo cosi' sara' possibile a noi vivere effettivamente la nostra vita a tavola in modo felice, senza queste ossessioni e paure alimentari.

la messa e' finita, andate in pace.

[max_power]

Re: mi associo.

Originally posted by marcolone
a leggerla in chiave "cianti", la intendo cosi':

quando si andava a caccia il corpo andava in "protezione", cercando di mantenersi sempre in uno stato di allerta, quindi il cibarsi era comunque qualcosa di pericoloso, distrarsi dai pericoli per nutrirsi non era un rischio accettabile.

viceversa, quando ci si riposa, il corpo utilizza la tattica criceto: finche c'e' n'e' magna, perche domani non sai cosa ti aspetta.

caccia = workout

riposo = ... riposo

la mia e' solo una teoria personale neh.
ultimamente vedo tutto in chiave ciantiana, mi gasa un po sta cosa dell'adattamento.

Anche se non so quanto uno possa essere concentrato in ipocalorica.

max_power