Minerali organicati e inorganicati

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  • emaz92
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    Minerali organicati e inorganicati

    Mi chiedevo come mai non si sia mai sentito parlare sul forum dello stato di un minerale, ossia organico (colloidale) e inorganico (cristallino). Vorrei saperne di più a riguardo perchè tutte le fonti che ne parlano enfatizzano come sia il minerale organico quello importante per il nostro organismo mentre quello inorganico addirittura nocivo. Ci terrei ad allegarvi un articolo scritto dal P.T. Luca Zilli, che scrive cose che hanno un certo "peso", ma non ho fonti che confermano; se il contenuto fosse vero in pratica non servirebbero a nulla integratori di minerali, poichè contenenti (non tutti a quanto pare), minerali inorganicati.

    Ecco l' articolo:


    "In merito ad un recente studio incrociato tra molteplici fonti di scarsa notorietà, è emersa una considerevole differenza tra il minerale organico (colloidale) e quello inorganico (cristallino). Pur essendo in possesso della medesima formula chimica, il minerale organico si distinguerebbe da quello inorganico per il proprio “indice vibrazionale”, un parametro generato dalle onde elettromagnetiche emesse dalle proprie molecole. Affinché un minerale venga classificato come organico, occorrerà che (rigo modificato il 22/08 per maggior chiarezza) la lunghezza di tali onde sia compresa tra i 6200 ed i 7600 Angstrom (una particolare unità di misura appartenente all’ordine dell’ 1x10−10 metri), prerogativa unicamente riscontrabile in particelle di materia non più grandi di diecimila nano millimetri. E’ solo quando la materia raggiunge queste dimensioni che gli elettroni riescono a girare attorno all’intero elemento e non al solo nucleo delle singole molecole: si crea così il campo di energia a forte carica precedentemente descritto.

    Sorvolando ora l’aspetto più tecnico della questione, sarà opportuno evidenziare come qualunque minerale inorganico, considerata la propria dimensione, sia praticamente inutile per l’organismo ed addirittura dannoso. Ma chi o che cosa può “organicare” un minerale? Un complesso procedimento industriale? Nient’affatto, lo potrà fare soltanto un organismo vegetale mediante la nota azione chiamata fotosintesi clorofilliana, che, ovviamente, necessita dell’indispensabile intervento solare. Alla luce dei fatti, gli unici alimenti in grado di rispondere al prezioso requisito di cui sopra accennato, saranno la frutta e la verdura crudi.
    Oltre ad ogni forma minerale aggiunta “manualmente”, sia per mezzo di una specifica integrazione come pure per mezzo del banale sale da cucina, anche l’acqua minerale sarà fonte di minerali inorganici, ma fortunatamente in una quantità resa esplicita dal proprio residuo fisso (dato riportato obbligatoriamente sull’etichetta, e che nella migliore dei casi dovrebbe essere inferiore ai 50 mg/litro), e quindi facilmente selezionabile. Possiamo dunque evincere che malgrado siano chimicamente identici, nulla differirà tra i minerali di tipo cristallino e quelli che compongono il terreno o una qualsivoglia struttura. Al contrario, qualora detti elementi siano individuati all’interno di una pianta viva non sottoposta a processi di cottura o di industrializzazione, saranno definiti organici, quindi biologicamente disponibili e perciò mai dannosi per l’organismo.
    Le conferme di come il minerale non organicato sia quasi del tutto inutile ci giungono sin dal secolo scorso grazie agli studi dello scienziato tedesco Abderhalden, il quale provò che gli animali alimentati con cibi ferro-carenti ed al contempo trattati con adeguate quantità di ferro inorganico, fossero comunque incapaci di produrre sufficienti quantità di emoglobina. Al contempo e tutt’oggi, gli studi confermano come i minerali inorganici siano senza dubbio assimilabili, ma poco o per nulla utilizzabili, creando il vero problema che sta alla base del messaggio di questo articolo: ogni minerale non utilizzabile dovrà essere smaltito. Tutto quello che non se ne andrà per le vie urinali, finirà per essere depositato nelle placche arteriose, nei giunti articolari e negli organi (in particolar modo reni e fegato). Se consideriamo per un momento che i nostri apparati emuntori dovranno farsi carico sia dello smaltimento dei minerali inorganici che di molte altre sostanze di scarto (tra cui l’azoto derivato dalla proteine in eccesso), si potrà facilmente evincere l’importanza di una condotta alimentare non solo dovrebbe essere strettamente funzionale (quindi volta all’impiego del necessario, quando necessario), ma soprattutto priva di inutili supplementazioni, specie se depositabili. Una rigida normativa che nell’ambito del Metodo Funzionale, oltre ai suddetti elementi inorganici, vedrà coinvolgere l’eccesso proteico in genere, ogni vitamina di sintesi (praticamente tutte quelle reperibili in commercio, eccezion fatta per quelle derivate da criotriturazione galenica), ed anche ogni entità aminoacidica destrogira, anch’essa del tutto inservibile per l’organismo (comprendente tutte quelle forme aminoacidiche non esplicitamente anticipate dal prefisso “L”, che sta per levogiro)."
    sigpicè il carico che stimolando il sistema ormonale, dà volume al muscolo
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    sigpicè il carico che stimolando il sistema ormonale, dà volume al muscolo

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    • fedetruck89
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      #3
      Ciao Ema,
      interessante...ci vorrebbero più studi, mi sembra più che altro di capire che sia una teoria di supporto ad un alimentazione di tipo crudista...quindi è verosimile il fatto che i minerali contenuti in un cibo crudo e naturale siano maggiormente assimilabili....
      se si ragiona pensando che le formule chimiche sono le medesime, il massimo che può accadere assumendo minerali inorganici è un assorbimento minore ma da qui a dire che sono dannosi bisogna secondo me andarci piano....sicuramente la concentrazione urinaria di prodotti di scarto potrebbe essere maggiore, ma nel caso di un individuo sano penso sia del tutto trascurabile....
      secondo me è uno studio che per ora rimane confinato ad una certa filosofia di vita...

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        #4
        Originariamente Scritto da fedetruck89 Visualizza Messaggio
        Ciao Ema,
        interessante...ci vorrebbero più studi, mi sembra più che altro di capire che sia una teoria di supporto ad un alimentazione di tipo crudista...quindi è verosimile il fatto che i minerali contenuti in un cibo crudo e naturale siano maggiormente assimilabili....
        se si ragiona pensando che le formule chimiche sono le medesime, il massimo che può accadere assumendo minerali inorganici è un assorbimento minore ma da qui a dire che sono dannosi bisogna secondo me andarci piano....sicuramente la concentrazione urinaria di prodotti di scarto potrebbe essere maggiore, ma nel caso di un individuo sano penso sia del tutto trascurabile....
        secondo me è uno studio che per ora rimane confinato ad una certa filosofia di vita...
        Ciao Fede. E' vero che le formule chimiche sono le stesse, però vedi anche il ferro dei chiodi ha la stessa formula del ferro alimentare organicato; quel ferro chiaramente a noi non serve (ci sono degli studi sul web, ed è inorganicato). Questo ragionamento mi porta a sostenere quanto sopra riportato.

        Inoltre l' assorbimento dei minerali inorganicati non è minore, ma vengono anch' essi assorbiti, il problema è che poi non servono a nulla al nostro corpo se non ad essere stoccati negli organi e rimanere inutilizzati; l' espulsione degli stessi, a quanto pare, non è poi così semplice...
        sigpicè il carico che stimolando il sistema ormonale, dà volume al muscolo

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        • fedetruck89
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          #5
          Ema, penso che il principio di fondo sia assolutamente vero!

          Ma prendiamo coscienza dell’ articolo in questione, traendo le nostre conclusioni senza lasciarci fuorviare da alcune estremizzazioni.

          gli alimenti concessi sarebbero : frutta, verdura, bacche,radici, tuberi,semi ( tutto rigorosamente crudo) e acqua distillata.

          i minerali contenuti in questi cibi sono effettivamente biologicamente più attivi e resi anche più disponibili dall’interazione dei vari microelementi in essi contenuti….penso però che debba coesistere anche il resto, quindi proteine da animali e carbo da cereali…ciò che intendo dire è che all’ interno di una dieta bilanciata i problemi citati nell’ articolo non sussistono….in quanto viene a crearsi un rapporto fra i nutrienti tale da bilanciarsi...


          Quello su cui viene effettivamente da riflettere è l’abuso che si fa di integratori di vitamine e minerali.

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            #6
            Originariamente Scritto da fedetruck89 Visualizza Messaggio
            Ema, penso che il principio di fondo sia assolutamente vero!

            Ma prendiamo coscienza dell’ articolo in questione, traendo le nostre conclusioni senza lasciarci fuorviare da alcune estremizzazioni.

            gli alimenti concessi sarebbero : frutta, verdura, bacche,radici, tuberi,semi ( tutto rigorosamente crudo) e acqua distillata.

            i minerali contenuti in questi cibi sono effettivamente biologicamente più attivi e resi anche più disponibili dall’interazione dei vari microelementi in essi contenuti….penso però che debba coesistere anche il resto, quindi proteine da animali e carbo da cereali…ciò che intendo dire è che all’ interno di una dieta bilanciata i problemi citati nell’ articolo non sussistono….in quanto viene a crearsi un rapporto fra i nutrienti tale da bilanciarsi...


            Quello su cui viene effettivamente da riflettere è l’abuso che si fa di integratori di vitamine e minerali.
            Sono d' accordo in tutto, anche se dietro a quel "dieta bilanciata" si celano insidie.
            L' ultima tua frase in neretto è il vero motivo per cui ho aperto questo thread
            sigpicè il carico che stimolando il sistema ormonale, dà volume al muscolo

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            • fedetruck89
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              #7
              Si, il discorso dieta bilanciata è anche questo oggetto di smarrimento!

              io ad esempio ho smesso di assumere i multivitaminici-minerali, i quali li considero come dei palliativi adottati dalla società moderna che non è più in grado di gestire un alimentazione corretta….cmq ci sarà un motivo reale per cui sono stati inventati! non un uso scorretto e sconsiderato! infatti non nego la loro utilità in condizioni particolari, critiche, in cui ci troviamo con mancanze estreme e se abbiamo bisogno di un loro ripristino subitaneo che gli alimenti non possono darci.
              Il problema risiede a monte e non nell’integratore in se.

              Tentando di rispondere alla domanda del tuo primo post: “Mi chiedevo come mai non si sia mai sentito parlare sul forum dello stato di un minerale, ossia organico (colloidale) e inorganico (cristallino)
              Penso che tu abbia già un idea ben precisa al riguardo!

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