E Tu Di Che Morfotipo Sei?

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  • Efesto
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    • Apr 2012
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    #16
    Originariamente Scritto da nome-utente Visualizza Messaggio
    Se puo tornare utile , la mia dieta antifame da mela è:

    Colazione: 400ml latte + 30gr Whey + 1 Pesca

    Spuntino: 25gr Whey + 20gr Mandorle

    Pranzo: 200gr Tacchino + 300gr Verdure + 15gr olio + 15gr Semi di lino

    Spuntino: 150gr Yogurt intero + 1 pesca

    Cena: 100gr Riso + 2 uova + 2 Albumi + Verdure

    Pre Nanna: 150gr Yogurt + 20gr Mandorle
    voglio tentare anch'io una dieta simile, solo senza latte e pesca la mattina che saranno completamente senza CHO, ma con più cho la sera e nel POST WO e anche nel pre-nanna...

    ot: come è il mare a fine settembre? Mi piacerebbe provarlo, dato che odio il caldo, ma andare così tardi, ho paura sarebbe troppo autunnale la cosa
    Originariamente Scritto da Templare
    ma come fai a tenere sotto controllo da bf?

    Originariamente Scritto da domen3
    vado a trans

    Originariamente Scritto da Templare
    e perché a me non funziona allora

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      • Jul 2012
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      #17
      Macedonia! ci stanno anche indicazioni specifiche per i miscugli:

      Se il soggetto è misto dovrà limitare i carboidrati sia a colazione, quando il picco del cortisolo è particolarmente alto per evitare l’iperstimolazione insulinica che a cena per poter sfruttare l’effetto lipolitico del GH.


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      • mazzel
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        • Jul 2011
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        #18
        quindi carbo a pranzo e possibilmente postworkout... (quindi nel mio caso cena).... più o meno come sto facendo con la sola differenza che dovrei rivedere la colazione e spostare i carbo tolti a colazione in altri momenti della giornata (preferibilmente pranzo e spuntino pomeridiano e quando c'è il postwork) giusto????
        Il diario di MaZZeL


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          • Jul 2012
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          #19
          Sisi perfetto

          ---------- Post added at 22:14:48 ---------- Previous post was at 22:05:06 ----------

          Originariamente Scritto da Efesto Visualizza Messaggio
          voglio tentare anch'io una dieta simile, solo senza latte e pesca la mattina che saranno completamente senza CHO, ma con più cho la sera e nel POST WO e anche nel pre-nanna...ot: come è il mare a fine settembre? Mi piacerebbe provarlo, dato che odio il caldo, ma andare così tardi, ho paura sarebbe troppo autunnale la cosa
          Il mare in settembre .. Di sicuro c'è piu posto libero Poi quest'anno e la prima volta che vado a settembre non ti so dire molto...La dieta , cosi come l'hai modificata , mi sembra molto buona , certo che il fisico a mela , se ho capito bene e molto sensibile agli attacchi di fame , quindi arrivare fino a sera senza toccare cereali all'inizio puo sembrare impossibile ... All'inizio , quando provai questo metodo, avevo il terrore delle 15:00 orario in cui mi alzavo , mi avvicinavo al frigo e mi facevo 1 litro di latte di riso o 200gr gallette integrali o cose simili xD La chiamerei dipendenza dai cereali xDFortunatamente dopo una settimana e passata la fame di "zucchero"

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          • debe
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            • Jul 2007
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            • Pisa
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            #20
            Io credo sia molto più importante il discorso del SOMATOTIPO.
            Endomorfo, mesomorfo ed ectomorfo: i somatotipi. Quali sono le caratteristiche dell'ectomorfo, dell'endomorfo e del mesomorfo? Come eseguire una valutazione corretta? Il somatotipo viene definito in base alle caratteristiche antropometriche del soggetto. Sheldon (1940) fu il primo ad introdurre il concetto di somatotipo, individuando la presenza in ciascun individuo di tre componenti distinte

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              • Jul 2012
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              #21
              Che culo sono mesomorfo , e mi vanto spesso della mia postura perfetta xDD

              Ci sono anche consigli alimentari per ogni Somatotipo?

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              • nome-utente
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                • Jul 2012
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                #22
                Aggiorno un po questa discussione

                Ho trovato sul sito di spattini dieta com (CrOnoMorfoterapia) informazioni piu specifiche per ogni morfotipo:

                1. Iperlipogenetico:

                COSTITUZIONE:
                robusta (di più nella parte superiore rispetto a quella inferiore) conformazione a mela, faccia rotonda. Nella donna seno abbondante e fianchi relativamente stretti.

                LOCALIZZAZIONE DEL GRASSO: prevalentemente al di sopra della vita, sulla parte alta della schiena, stomaco e torace.

                PREFERENZE ALIMENTARI: cibi salati, cibi grassi, bevande alcoliche

                LIVELLO ENERGETICO:
                caloroso, notevole energia per tutto il giorno che tende a scemare in tarda serata

                PERSONALITA’:
                è un tipo amichevole, molto pratico ed estroverso, non si arrabbia facilmente ma, se lo fa, si arrabbia molto

                CARATTERISTICHE FISICHE:
                normalmente forte e dotato di scarsa flessibilità

                GHIANDOLA DOMINANTE:
                le surrenali

                SESSO:
                è una morfologia più frequente nel sesso maschile ma è relativamente frequente anche nel sesso femminile.


                Sovrappeso
                L’individuo iperlipogeneticosovrappeso ha un aspetto tarchiato con accumulo di grasso sulle spalle, torace e addome superiore, con la tipica pancia prominente che fa scomparire completamente il giro vita.
                Nel maschio gli arti inferiori possono essere ben sviluppati e muscolosi.
                Nelle donne tendenzialmente magri.

                Peso forma
                L’individuo iperlipogenetico al suo peso forma è ancora tarchiato ma la sua muscolatura è evidenziata dalla scarsa presenza di grasso. Gambe muscolose nell’uomo e sottili nella donna.

                2. Ipolipolitico:

                COSTITUZIONE: conformazione a pera con un sedere pronunciato e la parte superiore del corpo sottile

                LOCALIZZAZIONE DEL GRASSO: soprattutto sul sedere ma anche sui fianchi e sulla regione peritrocanterica cioè sulla parte esterna della cosce

                CIBI PREFERITI: dolci e manicaretti vari

                LIVELLO ENERGETICO: freddoloso, grande energia e resistenza, va avanti anche quando è stanco

                PERSONALITA’: abbastanza introverso e poco assertivo, si stressa se non ha i suoi spazi e momenti da dedicare a se stesso

                CARATTERISTICHE FISICHE: forte nella parte inferiore e debole in quella superiore

                GHIANDOLA DOMINANTE: le gonadi

                SESSO: è una morfologia quasi esclusivamente femminile ma può essere presente anche nell’uomo in presenza di alti livelli di estrogeni.



                Sovrappeso
                L’individuo ipolipolitico sovrappeso presenta una notevole differenza tra la parte superiore, meno sviluppata, e quella inferiore, più sviluppata. Anche in sovrappeso mantiene una vita stretta ed il grasso è accumulato prevalentemente sui glutei e nei fianchi.

                Peso forma
                L’individuo ipolitolitico al suo peso forma presenta comunque sempre una differenza tra lo sviluppo della parte superiore e quello della parte inferiore.

                3. IperMisto:

                COSTITUZIONE: arti lunghi, ossa piccole, faccia ovale o allungata e vita alta

                LOCALIZZAZIONE DEL GRASSO:
                un po’ in tutto il corpo, vengono risparmiati normalmente i polpacci

                ALIMENTI PREFERITI:
                carboidrati e caffeina

                LIVELLO ENERGETICO:
                caloroso, livelli di energia alternati con tendenza a cali di energia

                PERSONALITA’:
                entusiasta e pieno di iniziative nei periodi positivi, tende ad essere irritabile o depresso quando è stanco o stressato

                GHIANDOLA DOMINANTE:
                la tiroide

                SESSO:
                ugualmente rappresentato in quello maschile e in quello femminile



                Sovrappeso
                L’individuo ipermisto sovrappeso accumula grasso distribuito in maniera omogenea su tutto il corpo però mantiene ancora il girovita visibile e i polpacci magri.

                Peso forma
                L’individuo ipermisto al suo peso forma ha una configurazione atletica e ben strutturata con arti lunghi e asciutti.

                3. IpoMisto:

                COSTITUZIONE: fisico “da bambino” con ossa piccola, muscolatura poco sviluppata e testa che sembra sproporzionata al resto del corpo

                LOCALIZZAZIONE DEL GRASSO: deposita grasso sottocutaneo dappertutto in maniera omogenea ma può presentare particolare accumulo a livello delle ginocchia

                CIBI PREFERITI: latticini e dolci

                LIVELLO ENERGETICO: freddoloso, è una persona mattiniera con calo di energia alla sera

                PERSONALITA’: cerebrale ed intelligente, tende ad essere riservato

                GHIANDOLA DOMINANTE: l’ipofisi

                SESSO: più frequente nel sesso maschile, è comunque il morfotipo più raro, presente circa in un 5% della popolazione



                Sovrappeso
                L’individuo ipomisto sovrappeso presenta un sovrappeso generalizzato tipo “bambino grasso” ed ha un aspetto atonico con spalle spioventi.

                Peso forma
                L’individuo ipomisto al suo peso forma presenta un fisico più dettagliato ma comunque con spalle e torace non particolarmente sviluppati e aspetto da “ragazzino”.














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                  #23
                  1. L’iperlipogenetico è quell’individuo che, ingrassando, accumula il grasso soprattutto nella parte superiore del corpo cioè con forma a mela . Io lo definirei anche a “pollo” in quanto, spesso, ad un tronco particolarmente sviluppato e grasso corrispondono arti magri e sottili anche dal punto di vista muscolare. Questa conformazione è data dalla prevalenza della funzionalità corticosurrenalica che, producendo troppo cortisolo, favorisce l’aumento di grasso,tramite la stimolazione secondaria dell’insulina a causa della iperglicemia provocata da elevati livelli di cortisolo, soprattutto nella parte superiore del corpo, nella schiena, sotto il collo (accumulo a “gobba di bisonte”) e a livello addominale. Viceversa, l’azione catabolica sulle proteine dello stesso cortisolo conferisce una conformazione sottile agli arti.L’individuo iperlipogenetico ha una buona funzionalità tiroidea e quindi un metabolismo abbastanza veloce bruciando abbastanza grasso a scopo energetico solo che è portato a mangiare molto. E’ dotato di un buon appetito e si sente energico soprattutto se consuma pasti ricchi di grassi e colesterolo che sono i precursori degli ormoni prodotti dalla corteccia surrenalica: cortisolo, DHEA e androstenedione.La dieta normalmente funziona molto bene con questi soggetti che perdono grasso e peso abbastanza facilmente. Il problema è che, quasi sempre, dopo poco che seguono una dieta desistono e tornano alle vecchie abitudini perché non reggono lo stress che gli procura il fatto di dover seguire un regime alimentare troppo restrittivo.L’alimentazione, quindi, dell’iperlipogenetico deve essere rivolta alla riduzione della carne rossa, degli insaccati e dei formaggi interi mentre deve essere orientata principalmente verso cereali integrali, frutta e verdura, pesce e pollame e latticini magri.



                  ---------------------------------------------------------------

                  Il soggetto ipolipolitico abbia la classica conformazione a pera con accumulo di grasso dalla vita in giù. Quest’individuo ha un metabolismo lento dove prevale il sistema parasimpatico stimolatore dell’insulina. La forma a pera è caratteristica delle donne e degli uomini che producono troppa insulina, troppi estrogeni e poco testosterone.
                  L’individuo ipolipolitico normalmente ha anche un metabolismo tiroideo rallentato e questo, morfologicamente, si traduce in gambe e caviglie gonfie e polpacci troppo grossi. I problemi circolatori sono spesso presenti nel soggetto ipolipolitico che presenta difficoltà per quanto riguarda il drenaggio linfatico e venoso presentando così una notevole predisposizione alla cellulite. L’approccio dietologico per questi soggetti dovrà tener conto della prevalenza ormonale ovvero delle ghiandole endocrine che hanno effetto dominante sull’organismo. Il soggetto ipolipolitico fondamentalmente è ipotiroideo, ipopituitario e, nel caso della donna, ipergonadico con elevata produzione di estrogeni, nel caso dell’uomo ipogonadico con scarsa produzione di testosterone. Detto questo l’alimentazione dovrà essere rivolta a potenziare la tiroide e la produzione di GH ; nelle donne, a limitare la produzione di estrogeni , negli uomini a potenziare la produzione di testosterone. Facile vero?? Detta così sembra una cosa impossibile ma applicando la cronormorfodieta si può ottenere tutto ciò. Innanzitutto dobbiamo precisare che il metabolismo tiroideo è stimolato soprattutto dall’assunzione di carboidrati, pochi carboidrati nella dieta abbassano il metabolismo basale e rallentano la conversione del T4 in T3, l’ormone tiroideo più attivo. Abbassare troppo i carboidrati invece è l’errore che fanno più frequentemente gli individui ipolipolitici che, normalmente, essendo un po’ pigri e apatici, piuttosto che aumentare il dispendio energetico e stimolare il metabolismo praticando attività fisica, preferiscono affidarsi alla “dieta dimagrante” o al “centro di dimagrimento” che normalmente propongono una dieta ipocalorica e iperproteica. Per questi soggetti la dieta iperproteica non è adatta anche per un’altra ragione: trattandosi di soggetti con problemi di circolazione rallentata e predisposti alla cellulite, una dieta iperproteica aumenterà l’acidità dell’organismo favorendo l’evoluzione della cellulite causata dalle precipitazioni dei cristalli di calcio in ambiente acido verso la formazione dei cosiddetti noduli cellulitici che non sono altro che processi di fibro-calcificazione del tessuto adiposo. Tutto sommato l’individuo ginoide si potrebbe trovare bene con una dieta vegetariana in grado di stimolare efficacemente sia l’ipofisi che la tiroide. Se si segue una dieta vegetariana l’apporto proteico, che non deve mancare, sarà fornito da uova, legumi, tofu e latticini magri. Viceversa è possibile anche un moderato consumo di pollame e pesce. Quindi, riepilogando, la dieta deve essere costituita da tanta verdura e frutta, un moderato apporto di carboidrati principalmente da cereali integrali, no grassi saturi e grassi idrogenati mentre si all’olio di oliva e omega 3 (noci e pesce), moderata quantità di latticini magri, pollo e pesce, no carne rossa.



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                  Il biotipo ipermisto, o biotipo misto classico, è l’individuo a morfologia con accumulo di grasso sia nella parte superiore del corpo che in quella inferiore. Corrisponde al bilioso di Ippocrate. Longilineo, attivo, ipertiroideo e iperpituitario non è facilmente portato ad aumentare di peso ma , grazie proprio a questo suo fortunato metabolismo, indulge facilmente in un eccesso di carboidrati che stimolano la sua ghiandola dominante, la tiroide, fino ad esaurirla ed arrivare così ad accumulare grasso, in questo caso in tutto il corpo. Però la morfologia a peperone può anche essere appannaggio degli altri biotipi (ipolipolitico e iperlipogenetico), che, con l’età avanzata, in maniera specifica con la menopausa nella donna e con l’andropausa nell’uomo e le relative modificazioni ormonali, tendono ad acquisire anche le caratteristiche del biotipo opposto. Il biotipo ipermisto è un individuo con un buon equilibrio ormonale e che se ne è approfittato un po’ troppo indugiando soprattutto in dolci e carboidrati sostenuto da un buon metabolismo tiroideo. E’ aumentato di peso consumando, nel passato, quantità notevoli di cibi che hanno sovrastimolato la sua tiroide: dolci, soft drink (bibite gassate zuccherate), pane, pasta, pizza, patate (le 4 P). Alla fine però il conto arriva per tutti e questa eccessiva stimolazione tiroidea, protratta un po’ troppo, porta ad un esaurimento della ghiandola stessa. Questo sbilanciamento conduce ad un accumulo di grasso e/o cellulite su fianchi, cosce, addome. Per riequilibrare la situazione occorre far riposare la tiroide diminuendo la quantità di carboidrati (zucchero, farina, riso bianco, prodotti raffinati da forno, frutta) privilegiando le proteine. I carboidrati sono fondamentali per una dieta salutare ma solo quelli integrali: pasta integrale, riso integrale e semi integrale, avena, segale. In questo modo si fornirà all’organismo i carboidrati di cui ha bisogno ma senza la sovrastimolazione indotta da quelli raffinati. La strategia alimentare dell’ipermisto , in definitiva, consiste in: uova tutti i giorni, abbondanti proteine del pollo e del pesce e una moderata quantità di carne rossa; limitata quantità di carboidrati sotto forma di cereali integrali, notevoli quantità di verdure, soprattutto fibrose per apportare vitamine e minerali, dare la sensazione di pienezza gastrica e compensare la limitazione della frutta troppo ricca di zuccheri.



                  --------------------------------------------------------------

                  Esiste un altro sottotipo del biotipo misto ed è il biotipo ipomisto . L’individuo misto classico alla fine, a causa di un’alimentazione troppo squilibrata verso i carboidrati, diventa un ipotiroideo perché porta in esaurimento la tiroide e riduce la secrezione del GH da parte dell’ipofisi. L’ipomisto , invece, è già di natura uno scarso produttore di GH (oltre che di TSH-ACTH-LH, quindi scarsa produzione anche di ormoni tiroidei, cortisolo e ormoni sessuali) e questo si traduce con degli aspetti somatici tipici quali ad esempio viso angelico, senza la classica mascella squadrata caratterizzante l’individuo con alti livelli di GH, spalle spioventi, torace piccolo e grasso distribuito su tutto il corpo come quello di un neonato e, nel caso di presenza di cellulite, questa è localizzata soprattutto a livello delle ginocchia (indicatore di deficit di GH).
                  Quando a questa predisposizione si associa un’alimentazione ricca di latticini e carboidrati, alimenti che rallentano la funzionalità ipofisaria a produrre GH e tendono ad aumentare la produzione di prolattina a sua volta inibitrice sia del GH che degli ormoni sessuali, ecco che il sovrappeso è inevitabile ed avviene distribuito su tutto il corpo perché non dipende da squilibri degli ormoni sessuali che sono quelli che orientano prevalentemente la distribuzione del grasso nella parte superiore o inferiore del corpo.
                  Per poter migliorare la situazione metabolico-ormonale e favorire la perdita di grasso, per questi soggetti è necessario seguire una dieta che faccia recuperare la tiroide parzialmente esaurita da un’alimentazione ricca di carboidrati e privilegiare le proteine, quelle buone cioè carne, pesce, uova e non latticini, in grado di stimolare la produzione di GH e potenziare la funzione surrenalica ed avere così un’accelerazione metabolica. Quindi, la dieta del Biotipo ipomisto ipopituitario dovrà eliminare gli zuccheri, la farina bianca, tutti i cibi raffinati e i prodotti caseari. Gli unici carboidrati ammessi con moderazione saranno quelli integrali e la frutta. In abbondanza, invece, le verdure fresche. Questo approccio renderà il metabolismo più alto e favorirà la perdita del grasso superfluo. Se si seguiranno queste semplici raccomandazioni basterà mangiare quando si ha fame e smettere quando ci si sente pieni e si perderà anche il grasso più ostinato. Ovviamente questo approccio è quello d’attacco iniziale, successivamente, quando si avrà raggiunto il peso desiderato, potranno essere inseriti con moderazione i latticini e aumentata la frutta. Finché non si è raggiunto il peso ideale è opportuno limitare i latticini perché riducono la secrezione di GH (forse perché aumenta l’IGF1 che abbassa, con un meccanismo di feedback negativo, il GH) e aumenta la prolattina che, a sua volta, inibisce l’LH abbassando gli ormoni sessuali. L’alimentazione prevalentemente proteica, in questo caso, aiuterà l’ipofisi (la ghiandola pituitaria) a ritrovare il suo equilibrio e stimolerà anche le rallentate ghiandole surrenali e gonadi. Le proteine stimolano la produzione di ACTH e, di conseguenza, di cortisolo; l’eliminazione dei latticini riduce la produzione di prolattina e quindi favorisce la produzione degli ormoni sessuali testosterone ed estrogeni.
                  Potrebbe spaventare questa alimentazione iperproteica perché spesso le proteine sono accusate di danneggiare i reni e il fegato. In realtà gli studi che dimostrano ciò sono per lo più sui ratti e la fisiologia umana non è la stessa di un ratto. Lo studio di Kevin D. Tripton conclude che non ci sono evidenze scientifiche che un grande quantitativo di proteine sia pericoloso. Teoricamente potrebbe esserlo ma solo in persone con un precario stato di salute . Ricercatori che hanno recentemente condotto una rivisitazione della letteratura scientifica hanno cosi concluso: "non ci sono significative evidenze per un effetto negativo di un alto apporto proteico sulla funzione renale nei soggetti sani". Inoltre uno studio che ha esaminato dei bodybuilders con un apporto di 2,8 grammi di proteine per kg di peso corporeo paragonati ad atleti ben allenati con un moderato apporto proteico non ha rilevato significativa differenza nella funzionalità renale tra i due gruppi. (REFERENCES) Differente può essere il discorso della dieta chetogenica, che non deve necessariamente essere una dieta iperproteica ma se mai iperlipidica, o della dieta esclusivamente proteica. In effetti i vari studi hanno dimostrato che una dieta chetogenica può condurre alla resistenza insulinica favorendo di conseguenza la steatosi epatica. La dieta esclusivamente proteica può addirittura causare la RABBIT STARVATION o MORBO DEL CARIBÙ', una forma di malnutrizione dovuta ad un eccessivo consumo di carne magra (coniglio, caribù) che può anche essere mortale se abbinata ad altri stressor quali freddo e disidratazione e che può essere risolvibile solo col consumo di grassi e carboidrati.



                  Last edited by nome-utente; 25-11-2012, 12:28:31.

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                  • pippiPiccola
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                    #24
                    Bellissima discussione! mi piace e finalmente ho capito mi che morfotipo sono! Mi identifico in tutto e per tutto nell'individuo 'iperlipogenetico'.
                    Dunque dovrei evitare carbo la mattina??? e prediligerli la sera?

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                    • nome-utente
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                      #25
                      Un po di carboidrati la mattina ci vogliono (per abbassare il cortisolo) pero non bisogna esagerare. Pero si , bisogna limitarli fino alle 17 e poi si possono usare con piu tranquillità... Nel suo sito Massimo Spattini consiglia per il morfotipo Iperlipogenetico una colazione così:

                      250 gr. yogurt magro
                      30 gr. proteine al 90%
                      5 gr. olio di lino
                      1 formella crusca weettabix

                      Pero nei suoi programmi mi pare che ci sono un po troppe proteine... Cioè in percentuali sono cosi:

                      Iperlipogenetico: 30% Proteine - 40% Carboidrati - 30% Grassi
                      Ipolipolitico: 20% Proteine - 55% Carboidrati - 25% Grassi
                      Ipermisto: 33% Proteine - 33% Carboidrati - 33% Grassi
                      Ipomisto: 40% Proteine - 30% Carboidrati - 30% Grassi

                      Io sinceramente non supero i 1.7/2gr
                      /kg di proteine per kg di massa magra, e se mi dovessi basare sulle percentuali sballerei di sicuro questa quota... Quindi mi sa che questo metodo non fa per me (sono IperMisto)
                      Last edited by nome-utente; 25-11-2012, 19:00:56.

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                      • pippiPiccola
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                        #26
                        Originariamente Scritto da nome-utente Visualizza Messaggio
                        Un po di carboidrati la mattina ci vogliono (per abbassare il cortisolo) pero non bisogna esagerare. Pero si , bisogna limitarli fino alle 17 e poi si possono usare con piu tranquillità... Nel suo sito Massimo Spattini consiglia per il morfotipo Iperlipogenetico una colazione così:

                        250 gr. yogurt magro
                        30 gr. proteine al 90%
                        5 gr. olio di lino
                        1 formella crusca weettabix

                        Pero nei suoi programmi mi pare che ci sono un po troppe proteine... Cioè in percentuali sono cosi:

                        Iperlipogenetico: 30% Proteine - 40% Carboidrati - 30% Grassi
                        Ipolipolitico: 20% Proteine - 55% Carboidrati - 25% Grassi
                        Ipermisto: 33% Proteine - 33% Carboidrati - 33% Grassi
                        Ipomisto: 40% Proteine - 30% Carboidrati - 30% Grassi

                        Io sinceramente non supero i 1.7/2gr
                        /kg di proteine per kg di massa magra, e se mi dovessi basare sulle percentuali sballerei di sicuro questa quota... Quindi mi sa che questo metodo non fa per me (sono IperMisto)
                        O dio ma che colazione è??...nn mi piace per nulla!!
                        cmq anche io mi tengo sempre sulle 1.5-2 gr di pro per kg corporeo e credo che continuerò così...la mia dieta a colazione prevede di solito 40 gr di kellogs special k(integrali)-200 gr di albume d'uovo cotto-20 gr di frutta secca..
                        come la vedi? troppi carbo??

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                          #27
                          Non mi sembra , secondo me va bene.. Pero ti consiglio di non prendere tutte le parole di Massimo Spattini come verità assoluta, questo è un metodo come un altro e puoi trovarti bene o male .. Ad esempio io quando mi riscontrai perfettamente nell'ipermisto iniziai a fare subito la dieta 33% - 33% - 33% e l'ho portata avanti per 1 mese e non mi sono trovato per niente bene, mi sentivo sempre stanco, e non riuscivo ad affrontare al meglio i miei allenamento... Poi adesso sono tornato a seguire una dieta piu "normale" e mi sento gia meglio, quindi mi tocca ammettere che Luigi 87 in questo commento non aveva poi tutti i torti:

                          Originariamente Scritto da Luigi 87 Visualizza Messaggio
                          Io più che al morfotipo penserei a mangiare BENE ed ad allenarsi altrettanto bene...
                          Comunque provare non costa niente, anzi facci sapere come ti trovi con questo metodo

                          PS: Per maggiori informazioni su questa dieta puoi vedere sui sito di Spattini, basta googlare: "massimo spattini articoli" o "iperlipogenetico com" in tutti e due i casi è il primo risultato

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                          • pippiPiccola
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                            #28
                            Originariamente Scritto da nome-utente Visualizza Messaggio
                            Non mi sembra , secondo me va bene.. Pero ti consiglio di non prendere tutte le parole di Massimo Spattini come verità assoluta, questo è un metodo come un altro e puoi trovarti bene o male .. Ad esempio io quando mi riscontrai perfettamente nell'ipermisto iniziai a fare subito la dieta 33% - 33% - 33% e l'ho portata avanti per 1 mese e non mi sono trovato per niente bene, mi sentivo sempre stanco, e non riuscivo ad affrontare al meglio i miei allenamento... Poi adesso sono tornato a seguire una dieta piu "normale" e mi sento gia meglio, quindi mi tocca ammettere che Luigi 87 in questo commento non aveva poi tutti i torti:



                            Comunque provare non costa niente, anzi facci sapere come ti trovi con questo metodo

                            PS: Per maggiori informazioni su questa dieta puoi vedere sui sito di Spattini, basta googlare: "massimo spattini articoli" o "iperlipogenetico com" in tutti e due i casi è il primo risultato
                            Si dai,tentar non nuoce,ora vado a sbirciare un pò sul suo sito,per ricavare maggiori informazioni...
                            cmq devo ammettere che nonostante nell'arco di tempo di colazione-pranzo-spuntino assumo carboidrati,ne sento molto la mancanza durante la cena..quindi magari questo suo metodo potrebbe migliorare in qualche modo la mia dieta,provare in fin dei conti non costa nulla...e io di prove in ambito dieta ne ho fatte a bizzeffe

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