Salve a tutti, premetto che non so bene che tipo di dati fornirvi per darmi una risposta corretta alla mia domanda, tuttavia cercherò di darvene alcuni e poi voi magari di volta in volta mi chiedete cosa vi serve di sapere per rispondermi al meglio. Seguo una dieta alimentare da diversi anni ormai, dieta intesa come regime alimentare. principalmente si fonda su dei cardini perchè il mio obiettivo è sempre stato uno solo, avere gli addominali scolpiti. dopo anni ci sono finalmente riuscito, ma per come seguo la mia dieta ammetto di avere di frequente cali psicologici che negli anni mi hanno portato spesse volte a fare pasti liberi disastrosi. ultimamente sono riuscito finalmente a limitare questo fenomeno con alcuni accorgimenti, tuttavia periodicamente si ripresenta questo calo psicologico a cui sinceramente vorrei dare un freno. la mia dieta si basa sull'introduzione di molte proteine, un numero sufficiente di carboidrati e pochissimi grassi (li demonizzo) sinceramente il modo in cui mangio mi piace quindi cosa sbaglio o cosa no non mi interessa molto perchè il fine ultimo era quello di raggiungere l'addome scolpito e ci sono riuscito, ma ora mantenerlo è il problema. Il problema vero è che a me piacciono i dolci che come si sa sono il primo nemico degli addominali, ma inizio a sentirne il bisogno psicologico, soprattutto in questo periodo di ferie dove il cervello non è impegnato col lavoro. in pratica la mia domanda è: posso due volte a settimana alternare la mia normale colazione con un dolce a mia scelta senza rovinare quello che ho fatto in questi mesi/anni? che misure dovrei adottare a livello di consumi per bilanciare l'apporto calorico maggiorato introdotto per far si che non ci siano oscillazioni di peso?
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Mi sono reso conto di non essere stato molto informativo per cui vi dirò come si costituisce la mia alimentazione standard
la mia dieta si compone di 3 pasti, non mi piace farne 5, psicologicamente è troppo restrittivo si pensa sempre a mangiare, e preferisco avere il cervello libero
colazione(tranne la domenica)
un frullato composto da: una banana (130/150grammi), 50 grammi di lupini, 150ml di latte scremato, 1 cucchiaino mi miele (15/20 grammi)
Pranzo (domenica a parte)
Domenica a parte, a seconda delle energie sprecate o da sprecare durante il resto della giornata e a seconda del pasto da affiancare, mangio tra gli 80-140 grammi di pane e a scelta qualche cibo proteico che possono essere hamburger i sola carne, petto di pollo, petto di tacchino, fegato, albume d'uovo pastorizzato ripieno con tacchino, oppure pasta in bianco con tonno a naturale, o un piatto di pasta con lenticchie (no olio)
Cena
come il pranzo, con la differenza che non ci sono i piatti di pasta, ma in più ci sono 2 mele e a seconda della fame 140g di mais come contorno oppure un 150g di spinaci
la domenica colazione e pranzo vengono sostituiti da un pasto unico dove mangio 230-250g di cereali special k con 400ml di latte scremato (sarebbe un pasto libero, ma io non lo definirei tale)
al momento i dolci e la pizza sono un pasto libero, i dolci una tantum a seconda dei cali psicologici, la pizza una volta a settimana (ma non è una regola, possono passare anche 2 settimane) e a cena prevalentemente
praticamente quello che vorrei è aggiungere con regolarità 2 colazioni a settiamana dei dolci a scelta come dicevo, perchè ne ho il bisogno psicologico, ma non volgio essere psicologicamente costretto a fare i lavori forzati durante la giornata per smaltirli e farmi stare tranquillo col cervello, quindi vorrei dei consigli su come equilibrare questi dolci a livello alimentare nel corso della giornata in modo da non subire oscillazioni di peso ggravi e rimanere stabile col peso. tutto questo ovviamente perchè non voglio cascare in quei pasti liberi assurdi dove quel mangiare dolci una tantum diventa psicologicament eun momento in cui la quantità di dolci ingerita è decisamente esagerata, quindi vorrei inserire questi dolci in modo che la quantità sia contenuta perchè il cervello è in qualche modo soddisfatto e psicologicamente più sereno
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Mi sono reso conto di non essere stato molto informativo per cui vi dirò come si costituisce la mia alimentazione standard
la mia dieta si compone di 3 pasti, non mi piace farne 5, psicologicamente è troppo restrittivo si pensa sempre a mangiare, e preferisco avere il cervello libero
colazione(tranne la domenica)
un frullato composto da: una banana (130/150grammi), 50 grammi di lupini, 150ml di latte scremato, 1 cucchiaino mi miele (15/20 grammi)
Pranzo (domenica a parte)
Domenica a parte, a seconda delle energie sprecate o da sprecare durante il resto della giornata e a seconda del pasto da affiancare, mangio tra gli 80-140 grammi di pane e a scelta qualche cibo proteico che possono essere hamburger i sola carne, petto di pollo, petto di tacchino, fegato, albume d'uovo pastorizzato ripieno con tacchino, oppure pasta in bianco con tonno a naturale, o un piatto di pasta con lenticchie (no olio)
Cena
come il pranzo, con la differenza che non ci sono i piatti di pasta, ma in più ci sono 2 mele e a seconda della fame 140g di mais come contorno oppure un 150g di spinaci
la domenica colazione e pranzo vengono sostituiti da un pasto unico dove mangio 230-250g di cereali special k con 400ml di latte scremato (sarebbe un pasto libero, ma io non lo definirei tale)
al momento i dolci e la pizza sono un pasto libero, i dolci una tantum a seconda dei cali psicologici, la pizza una volta a settimana (ma non è una regola, possono passare anche 2 settimane) e a cena prevalentemente
praticamente quello che vorrei è aggiungere con regolarità 2 colazioni a settiamana dei dolci a scelta come dicevo, perchè ne ho il bisogno psicologico, ma non volgio essere psicologicamente costretto a fare i lavori forzati durante la giornata per smaltirli e farmi stare tranquillo col cervello, quindi vorrei dei consigli su come equilibrare questi dolci a livello alimentare nel corso della giornata in modo da non subire oscillazioni di peso ggravi e rimanere stabile col peso. tutto questo ovviamente perchè non voglio cascare in quei pasti liberi assurdi dove quel mangiare dolci una tantum diventa psicologicament eun momento in cui la quantità di dolci ingerita è decisamente esagerata, quindi vorrei inserire questi dolci in modo che la quantità sia contenuta perchè il cervello è in qualche modo soddisfatto e psicologicamente più sereno
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