Ciao ragazzi, spesso leggendo qui nel forum ho letto come quasi tutte le diete prevedano le verdure a volontà ossia tecnicamente in quantità "illimitata". Dato che però siamo quasi tutti metodici su questo sito, ci piace credo seguire delle logiche, a me sfugge il concetto di quantità illimitata per le verdure. Ad esempio in questo momento sto seguendo una dieta normocalorica per l'estate, e dato che non mi danno alcun tipo di problemi arrivo a mangiare anche un kg di verdura a pasto, anzi lo faccio senza problemi. Quando parlo di verdura intendo (insalata,bieta,finocchi,cetrioli ecc), mentre nel caso mangio (pomodori,peperoni,melanzane) ecc che sono "PIù" caloriche limito quest'ultime ad una grammatura umana, e nel caso ho fame accompagno con qualche altra verdura meno calorica, ad esempio 2-300 grammi di peperoni e 300-400 grammi di verdure più leggere. A vostra avviso è un'interpretazione corretta del concetto di a volontà? Voi come lo interpretate? Un'altra cosa negli spuntini inserisco ad esempio delle volte cetrioli o finocchi quando ho più fame, a vostro avviso possono creare problemi le verdure negli spuntini? Grazie a tutti
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