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Articolo trovato sul web a proposito della dieta chetogenica

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    Articolo trovato sul web a proposito della dieta chetogenica

    Ho trovato quest'articolo ravanando sul web: mi piacerebbe che qualche utente esperto lo commentasse...
    Sono molto curioso di sapere cosa ne pensate del punto di vista di colui che l'ha scritto e se ritenete le sue tesi attendibili o no.
    Non so se a norma di regolamento posso linkare il sito dove l'ho preso...




    La Dieta Chetogenica

    La dieta chetogenica si basa sul presupposto che un'alimentazione ricca di proteine e lipidi, e nel contempo molto povera di carboidrati, mantenga costanti i i livelli di insulina evitando l'accumulo di grasso e favorendo il suo utilizzo a scopo energetico. Diminuendo i livelli di glucosio oltre i limiti raccomandati il corpo sarà costretto ad attingere energia da altri substrati quali proteine e lipidi.
    La Gluconeogenesi

    La gluconeogesi è un processo che porta alla formazione di glucosio a partire dallo scheletro carbonioso di alcuni aminoacidi. Questo processo assicura un apporto costante di energia anche in condizioni di carenza di glucosio ma costringe fegato e reni a lavorare di più per eliminare l'azoto.
    dieta chetogenicaEvitare di assumere glucosio tramite la dieta e costringere il corpo a scindere le proteine è un processo piuttosto stupido, perché intossica l'intero organismo e lo fa lavorare inutilmente.
    In ogni caso tutto questo lavoro aumenta la quantità di calorie bruciate (effetto termogenetico) e stimola la secrezione di ormoni e la produzione di metaboliti che favoriscono lo smaltimento del grasso e sopprimono l'appetito. Per tutti questi motivi l'efficacia "dimagrante" della dieta chetogenica è tuttosommato elevata.
    Se vogliamo è lo stesso principio degli steroidi anabolizzanti, entrambe le cose funzionano ma le conseguenze di un loro utilizzo prolungato e indiscriminato sono piuttosto gravi.
    E poi, se permettete, una dieta moderatamente iperproteica, ricca di carboidrati complessi e fibre ad ogni pasto, associata ad alcuni accorgimenti dietetici, mantiene gli effetti benefici della chetogenica eliminando buona parte degli aspetti negativi.
    I Corpi Chetonici

    La dieta chetogenica, a causa dell'elevato apporto di grassi e proteine, può causare gravi problemi come uremia e chetosi (aumento della concentrazione dei corpi chetonici nel sangue). Ma che cosa sono i corpi chetonici?

    L'organismo umano necessita di glucosio per sopravvivere.
    L'essenzialità del glucosio come fonte energetica è legata al fatto che il sistema nervoso centrale utilizza esclusivamente glucosio per svolgere la propria attività e anche gli eritrociti sono dipendenti dalla glicolisi per il loro metabolismo energetico. Si calcola che il minimo apporto giornaliero di glucosio per permettere il normale funzionamento di questi sistemi sia di 180 grammi.
    Tuttavia, in condizioni particolari di estrema carenza di glucosio (digiuno prolungato) il corpo ricorre ai corpi chetonici per sopravvivere.

    FORMAZIONE DEI CORPI CHETONICI

    La lipolisi (la degradazione degli acidi grassi a scopo energetico) è legata alla glicolisi (la degradazione del glucosio a scopo energetico).
    Se per un qualche motivo la glicolisi ed il ciclo di Krebs sono fortemente rallentati, allora anche la lipolisi viene compromessa e si formano i corpi chetonici (gli acidi grassi vengono normalmente degradati ad acetil CoA che entra nel ciclo di Krebs legandosi all'ossalacetato per un ulteriore ossidazione fino ad anidirde carbonica e acqua. Se la produzione di acetil CoA tramite la lipolisi eccede la capacità di assorbimento dell'ossalacetato, si formano i corpi chetonici).
    I corpi chetonici sono tre, l'acetone, l'acetoacetato e il 3-idrossibutirrato. I corpi chetonici si formano a partire da due molecole di acetil-CoA che, non potendo entrare in Krebs, si associano tra loro.
    I corpi chetonici vengono prodotti normalmente in quantità minime che sono facilmente smaltibili dall'organismo (in particolare dal rene e dai polmoni). Se la produzione di corpi chetonici diviene molto elevata il loro accumulo nel sangue, definito chetosi, abbassa il pH ematico con conseguente acidosi metabolica (tipica dei diabetici non trattati). In casi estremi l'acidosi può portare al coma e persino alla morte.
    I problemi sono aggravati se il soggetto svolge un'attività sportiva intensa, che aumenta le richieste e l'ossidazione di glucosio da parte dell'organismo.



    Anche se l'esercizio fisico aumenta le capacità di ossidare tali sostanze a scopo energetico, opponendosi a tutti gli effetti negativi di un loro accumulo nel torrente ematico, il ricorso alla dieta chetogenica rimane comunque una forzatura metabolica, che a lungo andare può causare conseguenze spiacevoli anche in un organismo giovane e ben allenato.



    CHETOGENICA? NO GRAZIE!

    Senza dubbio la dieta chetogenica funziona nell'immediato ma sottopone l'organismo ad uno stress continuo e non salutistico. Praticamente il gioco non vale la candela e la dieta chetogenica, sia pur efficace sotto certi punti di vista, può e deve essere sostituita con altri regimi alimentari meno dannosi ed ugualmente efficaci.

    In ambito terapeutico, la dieta chetogenica è consigliata ai bambini di età inferiore ai 10 anni sofferenti di forme epilettiche non completamente controllate dalla terapia farmacologica. L'instaurarsi di uno stato di chetosi è infatti correlato ad una riduzione dell'incidenza degli attacchi epilettici.

    #2
    Se non contiene e-commerce puoi linkare la fonte.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      #3
      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      Se non contiene e-commerce puoi linkare la fonte.
      Cos'è la dieta chetogenica? Come funziona? Caratteristiche, protocollo ed esempi. vantaggi e svantaggi. Ricerca scientifica sulla dieta chetogenica. La dieta chetogenica è una strategia nutrizionale basata sulla riduzione dei carboidrati alimentari, che “obbliga” l'organismo a produrre autonomamente il glucosio necessario alla sopravvivenza.

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        #4
        A me sembra semplicemente qualche spunto di Biochimica e una breve descrizione della chetogenica, niente che già non si sappia, l'articolo in rilievo sulla cheto presente sul forum è indubbiamente piu completo.

        L'unica cosa che appare personale è la frase conclusiva: Senza dubbio la dieta chetogenica funziona nell'immediato ma sottopone l'organismo ad uno stress continuo e non salutistico. Praticamente il gioco non vale la candela e la dieta chetogenica, sia pur efficace sotto certi punti di vista, può e deve essere sostituita con altri regimi alimentari meno dannosi ed ugualmente efficaci.

        Questo sarà il suo punto di vista, ma ogni soggetto risponde diversamente a tali regimi, concordo che è meglio non prolungarla oltre un tot di tempo, se si vuole stare in low carb costante basta una metabolica. Ma che sia una perdita di tempo, che faccia solo danni e che ci sono altre tipologie che danno gli stessi risultati dubito (e anche qui è fortemente soggettiva come cosa).

        Comunque in sostanza non dice nulla di nuovo, non ci sono tesi personali, è soltanto semplice Biochimica.
        Last edited by blackshark; 07-05-2012, 19:47:43.

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          #5
          Non sono tesi "sue" , sono ricerche provate. La chetoacidosi è, come evidenziato nell'articolo fra l'altro, una conseguenza del diabete mellito. Il problema è la fuoriscita dal range omeostatico del pH naturale cui il ns corpo ha bisogno per sopravvivere(7,4 ca. quello plasmatico) , una ambiente troppo acido(relativamente, dato che il range è davvero ristretto) determina la cessazione delle normali funzioni fisiologiche della cellula, portandola alla morte. Naturalmente parlando in ambito non estremo come quello diabetico, ma in un soggetto sano, il corpo riesce bene o male a tamponare per qualche tempo.
          Il fatto che venga consigliata a determinati soggetti epilettici, immagino che sia l'ultima spiaggia prima di possibili operazioni.

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            #6
            Tecnicamente questo articolo si basa su due affermazioni che non sono granchè appropriate quando si parla di dieta chetogenica, vale a dire "alimentazione ricca di proteine" e di conseguenza "gluconeogenesi", processo che appunto si tenta di ovviare tenendo basse le proteine o comunque su livelli più normali "normali" se paragonate a tipiche low-carb...
            "E' ben provato che con un'aria devota e un'azione pia inzuccheriamo lo stesso diavolo." (Amleto, 3.1.46-49)

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              #7
              Io nel frattempo incamero tutto ciò che scrivete e lo aggiungo al mio (momentaneamente) scarno bagaglio culturale in materia...

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                #8
                Originariamente Scritto da Renenzel Visualizza Messaggio
                Io nel frattempo incamero tutto ciò che scrivete e lo aggiungo al mio (momentaneamente) scarno bagaglio culturale in materia...
                http://www.bodyweb.com/threads/94631-Very-low-CHO-keto-diet-uso-e-consumo

                Qui dovresti trovare praticamente tutto quello che ti serve

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                  #9
                  Originariamente Scritto da Otoha Visualizza Messaggio
                  Tecnicamente questo articolo si basa su due affermazioni che non sono granchè appropriate quando si parla di dieta chetogenica, vale a dire "alimentazione ricca di proteine" e di conseguenza "gluconeogenesi", processo che appunto si tenta di ovviare tenendo basse le proteine o comunque su livelli più normali "normali" se paragonate a tipiche low-carb...
                  i grassi possono dare luogo a glucosio ... questo avviene proprio nelle keto ...

                  aggiungo poi alcune mie considerazioni !

                  Di pericoloso non c'è nulla se affrontato con la testa. La cheto è un regime alimentare che sta andando moltissimo per vari motivi.
                  I principali sono :

                  1 - che funziona e regala risultati tangibili in brevissimo tempo (ha quindi un risvolto positivo dal punto psicologico che è la fase piu' importante)
                  2 - il paziente non puo' sbagliare altrimenti ad una ipotetica visita di controllo lo si scopre subito con un test apposito.

                  dal punto di vista umano del dimagrimento è un regime che se affrontato con il fine primario di rieducare il paziente è perfetto. Si da la botta iniziale , si fanno percorrere delle tappe di transizione , si arriva ad un regime bilanciato. In tutto questo se il medico o il dietologo ci sa fare anche a livello psicologico si arriva ad avere il paziente consapevole dei propri errori passati , capace di riflettere su cosa puo' permettersi o meno e in grado di valutare eventuali sgarri. Tra le altre se si fanno le cose per bene il paziente non accusa alcun problema se non qualche raro mal di testa che puo' essere trattato con un qualsiasi analgesico.
                  In poche parole si arriva ad una totale rieducazione che alla fine è la cosa fondamentale. Un buon dietologo deve far dimagrire ma prima rieducare ad un sano approccio fisico e mentale con il cibo. (ecco perchè per chi deve perdere fortemente peso l'ideale sarebbe anche un approccio psicologico)

                  Poi tecnicamente parlando la dieta chetogenica non è una solamente (diciamo non solo quella che si legge nei forum ovvero grassi al 70% e resto proteine ... ) ! Gli approcci sono diversi dai piu' drastici ai piu' soft da qui è semplice capire come ci sia la possibilità di evitare al paziente inutili sofferenze o fatiche pur rimanendo in chetosi.

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                    #10
                    Wind i grassi non fanno gluconeogenesi, vanno incontro a beta ossidazione dando acetyl-coa che poi entrerà direttamente nel ciclo di krebs, a fare gluconeogenesi sono solitamente alcuni intermedi di glicolisi e ciclo di krebs (piruvato, citrato, fumarato, malato ecc), ma anche gli scheletri carboniosi degli amminoacidi degradati dalle proteine. Ma i grassi non c'entrano niente con la sintesi di glucosio.

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                      #11
                      Originariamente Scritto da wind636 Visualizza Messaggio
                      Tra le altre se si fanno le cose per bene il paziente non accusa alcun problema se non qualche raro mal di testa che puo' essere trattato con un qualsiasi analgesico.
                      Ok, questa parte mi interesse poichè ci sono passato.
                      Un paio di volte mi è capitato di avvertire fastidiosi giramenti di testa simili a quelli avvertiti con i cali di pressione... con la differenza che in quest'ultimi avvertivo anche un calo di energie (con le proverbiali "ginocchia che si piegano").
                      I cali di pressione mi son capitati solo d'estate a causa del caldo e degli allenamenti... ma ho risolto grazie a integratori di vitamine e sali minerali.
                      I mal di testa dovuti alla cheto, invece, mi dan parecchio fastidio... mettendomi KO per mezza giornata e impedendomi di allenarmi...
                      In quei casi mangio immediatamente frutta poichè ho pensato che gli zuccheri semplici contenuti in essa mi avrebbero aiutato in maniera più veloce. A questo punto chiedo a voi esperti del settore se ho agito in maniera giusta ed in caso contrario come dovrei comportarmi in queste situazioni... basta davvero un semplice analgesico? me ne potete suggerire uno in particolare?
                      Last edited by Renenzel; 08-05-2012, 09:09:50. Motivo: refuso

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                        #12
                        Andare a mangiare della frutta non mi pare il massimo, sei in cheto, se hai mal di testa prendi qualcosa e riposa un po, ma non mangiare zuccheri se vuoi mantenere lo stato di chetosi.

                        In ogni caso, in base alle mie esperienze penso che mal di testa o particolari cali energetici siano riscontrati nei giorni subito precedenti alla ricarica, che sono i più pesanti, oppure nella fase di adattamento, nelle prime due o tre settimane al massimo. Se dopo dieci giorni stai male è sbagliato lanciare tutto in aria,devi resistere e aspettare che l'organismo si adatti, e poi starai sicuramente bene.



                        Inviato dal mio ST17i con Tapatalk 2

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                          #13
                          Originariamente Scritto da blackshark Visualizza Messaggio
                          Wind i grassi non fanno gluconeogenesi, vanno incontro a beta ossidazione dando acetyl-coa che poi entrerà direttamente nel ciclo di krebs, a fare gluconeogenesi sono solitamente alcuni intermedi di glicolisi e ciclo di krebs (piruvato, citrato, fumarato, malato ecc), ma anche gli scheletri carboniosi degli amminoacidi degradati dalle proteine. Ma i grassi non c'entrano niente con la sintesi di glucosio.
                          credevo anche io ... cosi' non è e cosi' la pensa anche brosgym da quel che si puo' dedurre da qui ... http://www.bodyweb.com/threads/33319...licogeno/page2

                          ---------- Post added at 11:10:19 ---------- Previous post was at 11:08:20 ----------

                          Originariamente Scritto da Renenzel Visualizza Messaggio
                          Ok, questa parte mi interesse poichè ci sono passato.
                          Un paio di volte mi è capitato di avvertire fastidiosi giramenti di testa simili a quelli avvertiti con i cali di pressione... con la differenza che in quest'ultimi avvertivo anche un calo di energie (con le proverbiali "ginocchia che si piegano").
                          I cali di pressione mi son capitati solo d'estate a causa del caldo e degli allenamenti... ma ho risolto grazie a integratori di vitamine e sali minerali.
                          I mal di testa dovuti alla cheto, invece, mi dan parecchio fastidio... mettendomi KO per mezza giornata e impedendomi di allenarmi...
                          In quei casi mangio immediatamente frutta poichè ho pensato che gli zuccheri semplici contenuti in essa mi avrebbero aiutato in maniera più veloce. A questo punto chiedo a voi esperti del settore se ho agito in maniera giusta ed in caso contrario come dovrei comportarmi in queste situazioni... basta davvero un semplice analgesico? me ne potete suggerire uno in particolare?
                          sbagliato ... una integrazione di potassio e magnesio con un blando analgesico ti risolvevano tutti i problemi !
                          lo ripetero' a vita che non è la mancanza di apporto glucidico a crearvi spossatezza , stanchezza e altre rogne non almeno nella maggio parte dei casi.

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                            #14
                            Wind per me può crederlo qualunque utente del forum, l'ho studiato per l'esame recentemente, dai principi di biochimica di lenningher (o come cavolo si scrive) e non dice altro sulla gluconeogenesi. Fai forse riferimento al ciclo dei trialgliceroli? Dove il glicerolo libero può avere intermedi? Questi fanno poi gluconeogenesi? Se trovi un articolo che parla di questa cosa postamelo che sono curioso, magari potrei aggiornarmi

                            Inviato dal mio Xperia Active

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                              #15
                              Originariamente Scritto da blackshark Visualizza Messaggio
                              Wind per me può crederlo qualunque utente del forum, l'ho studiato per l'esame recentemente, dai principi di biochimica di lenningher (o come cavolo si scrive) e non dice altro sulla gluconeogenesi. Fai forse riferimento al ciclo dei trialgliceroli? Dove il glicerolo libero può avere intermedi? Questi fanno poi gluconeogenesi? Se trovi un articolo che parla di questa cosa postamelo che sono curioso, magari potrei aggiornarmi

                              Inviato dal mio Xperia Active
                              ti diro' ... io non l'ho trovato da nessuna parte , bros l'ha confermato e mi è stato confermato pure dallo studio medico dove collaboro ... mi ero infatti riproposto di prendere il testo di biochimica e darci una occhiata ma non ho avuto tempo nel we. Di fatto piu' di qualcuno me lo ha confermato ... a questo punto va sicuramente approfondita la cosa ...

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