Noto che non se n'è parlato e volevo sapere cosa ne pensate. A prescindere da tutto ciò che sappiamo che ci porterebbe a pensare che è una gran boiata, qualcuno l'ha provato?
Copio, incollo e modifico dal mio diario dove ne ho appena parlato:
...Dunque, ripeto che può sembrare una gran boiata e anche a me lo è sembrata, ed è facile fare un esempio assurdo per confutarla, come può essere un bb con un fabbisogno giornaliero di 4000kcal che mangia 1kg di pollo, 100g d'olio (1900kcal, ~250g pro e 100g fat) e poi ci butta sopra un 3-4 big mac per arrivare alle 4000kcal tutte in una botta, magari di sera stile warrior, ma si presuppone un po' di buon senso alla base
Guardando un po' di esempi in giro per la rete, noto che infatti i nostri amici born in the USA tendono a fare anche 7+ pasti al giorno, mangiando una cosa ogni tanto quando hanno tempo, o magari fanno robacce assurde tipo:
-colazione
-4 ore di digiuno
-3 pasti random in 3 ore
-una barretta mangiata un morso ogni tanto tra un pasto e l'altro
-dulcis in fundo, la cena
Significativo è il fatto che quando postano la propria dieta, i pasti non li chiamano "colazione", "spuntini", "pranzo" e "cena", ma semplicemente "meal [pasto] 1,2,3..." o, addirittura peggio, scrivono soltanto la lista della roba che mangiano in un giorno, senza specificare orari e combinazioni.
Ora, dopo questo breve excursus/documentario sulla vita del bber americano, le mie due domande per aprire la discussione:
1) Che ne pensate? (ripeto, può sembrare una boiata )
2) Dandola per scartata come strategia da attuare per la propria dieta, come la vedreste da usare al posto dei famigerati pasti liberi? Magari mangiando le nostre belle lasagne/gelati/pizze la domenica, ma avendo comunque un intake proteico/lipidico (e, si spera, di micronutrienti) adeguato, non sforando con le calorie (che vengono comunque tenute sotto controllo) e potendo togliersi gli sfizi?
A voi
Copio, incollo e modifico dal mio diario dove ne ho appena parlato:
IIFYM ("If it fits your macros", "Se rientra/quadra nei tuoi macronutrienti") è una strategia di nutrizione molto amata dai nostri amici degli USA (almeno a quanto ho capito iniziando a frequentare qualche forum internazionale), molto adatta al loro stile di vita precario, specialmente per quanto riguarda l'alimentazione.
In sostanza, la teoria alla base è che l'orario, la composizione e la ripartizione dei pasti non contano; l'unico concetto "spartano" che conta è il totale calorico e dei macronutrienti.
Si parte quindi dai dati fisici, in particolare dalla massa magra, e si stabilisce un minimo di intake proteico e lipidico in base ai propri obiettivi. Nel mio caso, coi miei 63kg di massa magra stimati (non mi ridete addosso ), farei circa 2.5g/kg pro e .75g/kg di fat ed otterrei un minimo obbligatorio giornaliero di proteine pari a ~160g e di grassi sui 50g.
Questi sono i miei fabbisogni minimi di macronutrienti, che corrispondono a 160*4+50*9=1090kcal. Il resto delle calorie per arrivare al mio fabbisogno giornaliero, in questo caso 2400-1090=1310 kcal sono "voluttuarie" (lit. "discretionary calories") e posso prenderle indifferentemente da carboidrati, proteine e grassi.
Ovviamente si presuppone che le fonti predilette siano pulite, almeno per la parte "obbligatoria", ma a detta di molti "mangiatori spartani", se i macro e micronutrienti sono ok, una porcheria che rientra nelle calorie non dovrebbe far male.
Io personalmente non sono il tipo da porcherie, però l'idea di avere un giorno libero in cui comunque ho un'alimentazione controllata non è male
[questa la lascio] (p.s. noto che non se n'è parlato in sezione alimentazione, provo ad accendere il fuoco: vediamo che succede )
Si parte quindi dai dati fisici, in particolare dalla massa magra, e si stabilisce un minimo di intake proteico e lipidico in base ai propri obiettivi. Nel mio caso, coi miei 63kg di massa magra stimati (non mi ridete addosso ), farei circa 2.5g/kg pro e .75g/kg di fat ed otterrei un minimo obbligatorio giornaliero di proteine pari a ~160g e di grassi sui 50g.
Questi sono i miei fabbisogni minimi di macronutrienti, che corrispondono a 160*4+50*9=1090kcal. Il resto delle calorie per arrivare al mio fabbisogno giornaliero, in questo caso 2400-1090=1310 kcal sono "voluttuarie" (lit. "discretionary calories") e posso prenderle indifferentemente da carboidrati, proteine e grassi.
Ovviamente si presuppone che le fonti predilette siano pulite, almeno per la parte "obbligatoria", ma a detta di molti "mangiatori spartani", se i macro e micronutrienti sono ok, una porcheria che rientra nelle calorie non dovrebbe far male.
Io personalmente non sono il tipo da porcherie, però l'idea di avere un giorno libero in cui comunque ho un'alimentazione controllata non è male
[questa la lascio] (p.s. noto che non se n'è parlato in sezione alimentazione, provo ad accendere il fuoco: vediamo che succede )
...Dunque, ripeto che può sembrare una gran boiata e anche a me lo è sembrata, ed è facile fare un esempio assurdo per confutarla, come può essere un bb con un fabbisogno giornaliero di 4000kcal che mangia 1kg di pollo, 100g d'olio (1900kcal, ~250g pro e 100g fat) e poi ci butta sopra un 3-4 big mac per arrivare alle 4000kcal tutte in una botta, magari di sera stile warrior, ma si presuppone un po' di buon senso alla base
Guardando un po' di esempi in giro per la rete, noto che infatti i nostri amici born in the USA tendono a fare anche 7+ pasti al giorno, mangiando una cosa ogni tanto quando hanno tempo, o magari fanno robacce assurde tipo:
-colazione
-4 ore di digiuno
-3 pasti random in 3 ore
-una barretta mangiata un morso ogni tanto tra un pasto e l'altro
-dulcis in fundo, la cena
Significativo è il fatto che quando postano la propria dieta, i pasti non li chiamano "colazione", "spuntini", "pranzo" e "cena", ma semplicemente "meal [pasto] 1,2,3..." o, addirittura peggio, scrivono soltanto la lista della roba che mangiano in un giorno, senza specificare orari e combinazioni.
Ora, dopo questo breve excursus/documentario sulla vita del bber americano, le mie due domande per aprire la discussione:
1) Che ne pensate? (ripeto, può sembrare una boiata )
2) Dandola per scartata come strategia da attuare per la propria dieta, come la vedreste da usare al posto dei famigerati pasti liberi? Magari mangiando le nostre belle lasagne/gelati/pizze la domenica, ma avendo comunque un intake proteico/lipidico (e, si spera, di micronutrienti) adeguato, non sforando con le calorie (che vengono comunque tenute sotto controllo) e potendo togliersi gli sfizi?
A voi
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