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A parte i discorsi sulla salute, colesterolo, etc.. e supponendo di parlare di prodotti genuini e di qualità, per uno sportivo è consigliabile preferire l' olio d' oliva al burro? E, nel caso, per quali ragioni?
Per caso cambia il discorso se siamo in definizione? Grazie a tutti
Tutto con moderazione. Gli effetti collaterali di qualsiasi alimento si manifestano con l'eccesso. Se vuoi mangiarti una fetta di pane con un po' di burro...mangia...inutile che ti fai pippe mentali. Se cominci a friggere pasti interi con 200 grammi di burro a piatto...hai capito.
Even the hardest journey begins with a single step.
burro, aggiungerei anche un pò di mascarpone e un paio di chili di zucchero
evitiamo uscite non-sense del genere. grazie...ci sarebbero cose da raccontare, ma siamo ot, che probabilmente non sai. in ogni caso atteniamoci al regolamento (da leggere subito) e non andiamo ot.
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la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie
Messa così è un poco come dire che, in dosi moderate, è indifferente. A me piacciono entrambi e non mi cambia davvero nulla utilizzare l' uno o l' altro. Quello che vorrei sapere è se, ovviamente sempre in dosi moderate, ricorrere ad una alimentazione basata principalmente sull' uno o sull' altro abbia una qualche incidenza sull' allenamento e sulla prestazione sportiva. So che, dagli studi più recenti, sono importanti tutti: acidi grassi saturi (burro credo), mono (olio d' oliva) e poli insaturi. Non ho problemi di colesterolo, quindi posso dedicarmi ad una pura scelta orientata alla resa muscolare/sportiva. Ciò che mi verrebbe naturale di pensare è che l' ideale sia far ricorso ad una miscela dei due ingradienti. Ciò che sto facendo ora è utilizzare quasi esclusivamente olio extra vergine di oliva... così, un poco per sicurezza.
Cercavo però dei consigli più specifici da chi di voi conosce, molto meglio di me, i meccanismi bio chimici che regolano il nostro organismo; Manx, mi pare, facesse riferimento velatamente a qualcosa del genere... a valutazioni più fini ed approfondite.
E questo Macadamia Nut Oil prodotto dalla Species? Potrebbe essere una terza e più interessante soluzione?
Last edited by giuseppesole; 28-02-2012, 11:06:28.
io non sono certo un biologo pero' un paio di considerazioni credo di poterle fare. Magari qualcuno di piu' tecnico potrà poi completare le mie limitatissime nozioni.
L'evo è un olio composto quasi esclusivamente da grassi monoinsaturi , fenoli , tocofenoli , steroli vegetali e vitamine del gruppo E. Aiutano a regolare il colesterolo , ci aiutano a metterci al riparo da possibili patologie cardiache e a combattere i radicali liberti.
Il burro invece è una ottima fonte di vitamina a e sali minerali. (tra le altre il burro è meno calorico dell'olio d'oliva)
Quindi a mio avviso la questione è di non vedere i due alimenti come antagonisti ma come complementari in una dieta. Ora non dico di adoperare burro giornalmente ma che una noce per mantecare il nostro risotto preferito , facendo rientrare tutto nella nostra quota calorica giornaliera , male di sicuro non fa.
Non va adoperato per friggere in quanto molto instabile oltre i 120 gradi , ma del resto non andrebbe adoperato nemmeno l'evo per friggere dal momento che un olio di semi vari è chimicamente di gran lunga piu' stabile.
Quindi direi olio evo, un pochino di burro ed evitare i fritti (al limite usare l' olio di arachide).
Assolutamente NO!! l'olio di arachide, o l'olio di semi in linea generale, è da evitare per la frittura!!! il punto di fumo degli oli di semi è molto più basso dell'EVO ciò significa che se friggi per 10min con olio di semi generi sostanze tossiche! negli altri paesi l'olio di semi viene sconsigliato per friggere e per legge sull'etichetta deve essere scritto!! mentre qui in italia no!
per non parlare del fatto che l'EVO deriva da un frutto( qualcuno diceva anche che è tipo un "succo di frutta") mentre tutti gli altri derivano da processi chimici e poi da ulteriore raffinazione( tranne l'olio di arachidi che può anche essere ricavato da spremitura senza raffinazione ma che comunque ha un punto di fumo di 180° mentre l'EVO a 210°)
Oli per Friggere: Quale Scegliere? Caratteristiche dell’Olio per Friggere: Importanza del Punto di Fumo. Ruolo dello Stato di Conservazione. Friggere significa cucinare per conduzione, ovvero trasmettendo il calore da una matrice grassa agli alimenti.
Poi, siamo sicuri che l' olio, durante la frittura, raggiunga i 180°C? A me pare un poco alta come temperatura...
Comunque ero più che altro interessato alle proprietà nutritive dei grassi; in proposito, torno a chiedervi se non sia il caso di passare a questo Macadamia Nut Oil, prodotto dalla Species.
Assolutamente NO!! l'olio di arachide, o l'olio di semi in linea generale, è da evitare per la frittura!!! il punto di fumo degli oli di semi è molto più basso dell'EVO ciò significa che se friggi per 10min con olio di semi generi sostanze tossiche! negli altri paesi l'olio di semi viene sconsigliato per friggere e per legge sull'etichetta deve essere scritto!! mentre qui in italia no!
per non parlare del fatto che l'EVO deriva da un frutto( qualcuno diceva anche che è tipo un "succo di frutta") mentre tutti gli altri derivano da processi chimici e poi da ulteriore raffinazione( tranne l'olio di arachidi che può anche essere ricavato da spremitura senza raffinazione ma che comunque ha un punto di fumo di 180° mentre l'EVO a 210°)
in giro si trovano informazioni discordanti tra loro ...
ma ti assicuro che l'olio evo ha una instabilità lievemente piu' alta del burro. Da secoli si dice di friggere con l'olio d'oliva ma erroneamente. In primis perchè è stato riconosciuto come alcuni olii di semi vai rimangono molto piu' stabili dell'evo e inoltre per il costo di quest'ultimo che data la sua instabilità perde presto le sue caratteristiche. inutile quindi spendere per avere poi un grasso saturo.
basta usare una friggitrice e tieni sotto controllo la temperatura...o per la padella esistono i termometri da cucina... poi la temperatura in padella dell'olio continua a salire in funzione del tempo: più tempo stai a friggere più sale la temperatura!
in ogni caso per rispondere alla tua domanda l'olio di macadamia per poter essere utilizzato( e conservato soprattutto ) deve essere raffinato(il che significa usare sostanze chimiche), per le sue proprietà invece arriva comunque ad essere una valida alternativa all'olio extravergine di oliva per la frittura, ma non invece crudo perchè contiene molto acido palmitoleico che riduce il colesterolo"buono" e aumenta in alcuni casi il colesterolo "cattivo"!
per i grassi il contenuto di acido oleico nell'olio di oliva è elevato e ti aiuta a ridurre i livelli del colesterolo LDL(cattivo) e non ti abbassa invece il colesterolo HDL( buono)
quindi ricapitolando non so quanto costa il Macadamia Nut Oil ma sarebbe da preferire il buon vecchio Olio extravergine di Oliva( se è biologico tanto meglio)
---------- Post added at 18:28:30 ---------- Previous post was at 18:21:58 ----------
in giro si trovano informazioni discordanti tra loro ...
ma ti assicuro che l'olio evo ha una instabilità lievemente piu' alta del burro. Da secoli si dice di friggere con l'olio d'oliva ma erroneamente. In primis perchè è stato riconosciuto come alcuni olii di semi vai rimangono molto piu' stabili dell'evo e inoltre per il costo di quest'ultimo che data la sua instabilità perde presto le sue caratteristiche. inutile quindi spendere per avere poi un grasso saturo.
che significa instabilità? e comunque un olio extravergine di oliva conservato bene non perde le sue caratteristiche per 18 mesi quindi nn capisco il perde presto...
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