Deficit calorico e adattamenti metabolici...

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    • Dec 2008
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    Deficit calorico e adattamenti metabolici...











    Riporto un articolo trovato recentemente...ricordo in passato di aver gia' letto discussioni simili in altri forum!!!



    Incredibile ma vero, una dieta da fame prima di una gara. può essere un fattore ingrassante. Un taglio drastico al cibo può essere uno shock per il corpo, il quale non sa che vi state preparando per una gara ed interpreta questo fattore come l'inizio di una carestia dando inizio ad un accumulo extra di grasso. I nostri antenati erano obbligati a digiunare per giorni e sopravvivevano a queste mini carestie usando il grasso accumulato. A sopravvivere erano coloro che sapevano accumulare il grasso più facilmente. Questa abilità ci è stata tramandata negli anni. Noi quindi continuiamo automaticamente ad accumulare grasso come meccanismo protettivo da parte del corpo che mettendo da parte un po' di calorie dopo ogni pasto intende sopperire a possibili carestie.
    Come reazione allo stress provocato dalla mancanza di cibo il nostro corpo accumula grasso anche se apparentemente caliamo di peso. Covert Bailey. ci spiega nel suo fantastico libro "Fit or Fat?" (In forma o grasso?) che il digiuno porta il corpo a ingrassare. Spiega infatti che diverse ricerche in questo campo hanno provato che le diete molto strette provocano una sovrapproduzione di enzimi, responsabili del deposito di grasso.
    Questi enzimi sono la causa di quello stato fisiologico chiamato" grasso dal punto di vista chimico." Gli enzimi danno luogo infatti ad una tendenza ad ingrassare. Bailey spiega in questo modo il fenomeno della carestia:" è facilmente intuibile che il grasso non è altro che l'ultima ancora di salvezza contro la carestia; è da apprezzare che il corpo faccia uno sforzo per accumularne il più possibile in circostanze particolari. Il digiuno momentaneo è uno stress per il corpo...Nonostante tutto molte diete comportano un alto apporto di proteine e uno basso di carboidrati, segnale che viene tradotto dal corpo come una situazione di emergenza, di conseguenza fa scattare l'allarme e aumenta il deposito di grasso."
    Clarence Bass non solo è l'individuo più definito e striato del mondo, ma è anche colui che ha compiuto studi sulla definizione più di chiunque altri. Clarence Bass ci confessa in tutta onestà che non credeva che una reazione del genere potesse aver luogo...fino a quando non gli è capitato, e per ben due volte!
    " Il programma televisivo PM Magazine stava girando un cortometraggio sulla mia preparazione per la gara di Mr America over 40 nel 1980 tenutasi negli Stati Uniti. Volevano filmare la mia ultima composizione corporea prima della gara ed io volevo apparire il più muscoloso possibile, volevo raggiungere una percentuale di grasso corporeo inferiore al 2,4%. Una settimana prima il Lovelance Medicai Center aveva misurato il mio grasso corporeo che ammontava al 3, 1 %, lo sforzo che mi attendeva non era così grosso. Avevo in totale 2,3 Kg di grasso. Dopo aver fatto quattro conti mi sono accorto che perdendo circa 7 etti di grasso avrei raggiunto il 2,2% di grasso corporeo. Dato che in 7 etti di grasso sono contenute 5250 calorie una semplice divisione mi ha dato la mia riduzione calorica giornaliera che ammontava a 750 Cal.
    Fatti gli adattamenti necessari sono arrivato al test finale convinto di essere pronto per mostrare in televisione il mio nuovo record personale di grasso corporeo minimo. Completate le varie procedure mi sono seduto davanti alle telecamere in attesa che il Dr. Michael D. Venters completasse i suoi calcoli. Il medico segnalò al direttore del PM Magazine che era pronto. La telecamera si è allora preparata a farmi un primo piano per catturare la mia reazione una volta sentito il risultato: 3,7%! Non potevo certo svenire nel corso di una diretta della televisione nazionale così ho bofonchiato qualcosa sul fatto che speravo di essere un po' più magro. In effetti facevo fatica a crederci, ero aumentato di quasi mezzo chilo di grasso. Era matematicamente im possibile. Non riuscivo a spiegarmelo.
    Più tardi scrissi che il Dr. Venters poteva essersi sbagliato, perché innervosito dalle telecamere, e forse non aveva letto bene le misure o aveva sbagliato un calcolo. Scrissi anche che forse ave vo forzato un po' troppo la mia dieta.
    Qualche mese dopo mi recai ad un seminario tenuto da Covert Bailey ad Albuquerque. Fu pro pio in occasione di questo convegno che gioii veramente quando il Medico annunciò al pubblico che una rapida perdita di perso può provocare un aumento del grasso corporeo. La sera stessa ri lessi attentamente la spiegazione data nel suo ultimo libro. Comunque stento ancora a crederci, perché ho rifatto lo stesso errore nel 1981.
    Il 21 agosto 1981 ho eguagliato il mio record di definizione: 2,4 percento di grasso corporeo. Decisi allora di essere pesato idrostaticamente (la pesata idrostatica è il metodo più accurato e costoso per determinare il grasso corporeo) una volta ancora una settimana più tardi per battere un nuovo record.
    Fu una settimana molto impegnativa, tenevo il mio apporto calorico molto basso e provavo le mie pose tutti i giorni. Ho pedalato fino ad esaurire tutte mie energie sulla ciclette al Lovelace Medicai Center in modo da misurare la mia capacità di ossigenazione. Ho posato per due giorni per Bili Reynolds, il Redattore in capo di Muscle & Fitness. Ero fermamente sicuro di aver bruciato abbastanza grasso e di aver raggiunto un livello inferiore al 2,4%.
    Che disastro! il risultato fu la perdita di 2,5 Kg ma con un aumento di grasso fino al 3, 1 %, e questo in 7 giorni. Avevo perso 2 chili e 770 grammi di muscoli e avevo preso 480 grammi di grasso.
    C'ero ricaduto! Avevo dato un taglio troppo drastico alle mie calorie giornaliere e la reazione del mio fisico a questo stress fu proprio il deposito di una certa quantità anche se avevo perso del peso.
    In futuro cercherò di fare del mio meglio per evitare di ricadere ulteriormente nell'effetto care stia.
    Covert Bailey ha ragione: una rapida diminuzione del peso può provocare un aumento del grasso. La prossima volta che cercherò di ridurre il mio grasso corporeo sotto il 2,4%, lo farò molto lentamente, perchè non vorrei mettere in allarme ancora una volta il mio fisico. Userò la dolcezza per indurre il mio corpo a perdere un po' dl grasso".
    I bodybuilder che danno tutto per raggiungere il massimo di massa muscolare e la minore percentuale possibile di grasso devono imparare a gesti re il fenomeno carestia. Questo fenomeno diventa particolarmente importante quando ci si avvicina all'ultimo stadio di massima muscolosità. Il consiglio è di perdere gli ultimi grassi con gradualità, non abbiate paura a farlo con calma, e soprattutto non cercate di perdere più di un 200-300 grammi di grasso la settimana. Attenetevi stretta mente ad una dieta bilanciata, fate molti esercizi aerobici, riducete il vostro apporto calorico poco alla volta e aumentate lentamente il vostro dispendio energetico.
    quindi bisogna togliere solo 100-200-300 max calorie per volta rispetto al fabbisogno calorico..togliere drasticamente....nel primo giorno va bene...nel secondo giorno ci va bene...nel terzo giorno....siamo ancora fortunati....ma al quarto giorno...il fenomeno carestia e gia attivo....ed il metabolismo e calato la metà...
    Il vostro successo dipenderà solo da come riuscirete a gestire il fenomeno carestia.


    Tralasciando i numeri riportati per quanto riguarda le % di BF...che penso siano poco veritiere...VOI COSA NE PENSATE!!un eccessivo deficit calorico rispetto al proprio mantenimento puo' effettivamente portare a tali conseguenze!?una perdita di oltre 400-500g. e controproducente o ancora accettabile?
    sigpic

    lavori sul front...basso front

Working...
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