Io non conosco te e tanto meno tu non conosci me, sicuramente ora mi cacciate ma….
Alimento può dirsi ogni sostanza che l’organismo introduce in se stesso ed utilizza:
Tutti gli alimenti più o meno modificati da procedimenti industriali, sono alimenti naturali.
Alimenti semplici sono
Tra gli alimenti semplici rientrano l’acqua, i Sali, gli oligoelementi, le vitamine e anche l’ossigeno, in quanto necessario per trasformare l’energia potenziale degli alimenti in energia attuale cioè calore, lavoro ect.
Gli alimenti, a seconda della funzione biologica svolta, sono distinti energetici, plastici, protettivi, nervini, saporiferi.
ALIMENTI ENERGETICI
Sono quelli utilizzati prevalentemente per la produzione di calore e lavoro. Tali sono i glucidi e i lipidi e, all’occorrenza, in una certa misura anche i protidi.
ALIMENTI PLASTICI
Sono quelli utilizzati prevalentemente per la riparazione dei tessuti e per l’accrescimento. Sono in senso assoluto l’ACQUA, SALI, OLIGOELEMENTI, in senso relativo, in quanto costituenti cellulari, i PROTIDI, LIPIDI, GLUCIDI.
ALIMENTI PROTETTIVI
Si definiscono quelli ai quali, indipendentemente dal loro valore energetico o plastico, spetta grande importanza per il normale svolgimento dei processi metabolici in quanto proteggono l’organismo d disturbi della nutrizione. Tali sono gli elementi naturali che contengono, vitamine, oligoelementi, aminoacidi essenziali, acidi grassi essenziali: frutta, verdura, ortaggi, carne, uova, latte.
ALIMENTI NERVINI
Sono eccitanti del sistema nervoso e, tramite questa azione, influiscono sui processi di digestione e di assorbimento. Fra i nervini propriamente detti abbiamo il CAFFE’, IL TE’.
ALIMENTI SAPORIFERI
Sono quelle sostanze che, per l’azione che esercitano sull’olfatto e il gusto promuovono riflessi utili per la digestione e l’assorbimento.
Tralasciando i grassi, lo zucchero, il miele che sono alimenti energetici, vi sono il sale, limone, aceto e spezie varie.
PRODUZIONE E ACCUMULO DI ENERGIA
Gli alimenti sorgenti di energia per l’uomo ( organismo eterotrofi) posso svolgere il loro ruolo solo dopo essere stati demoliti fino allo stato elementare e dopo che i nutrienti, così ridotti, allo stato semplice, sono stati ossidati.
La reazione che caratterizzano questi processi di demolizione costituisce il catabolismo, mentre i processi costruttivi che partono dai prodotti intermedi e finali del catabolismo definiscono l’anabolismo, e il loro insieme, in modo unitario, realizza il metabolismo.
Nello svolgimento delle reazioni cataboliche viene liberata energia che sarà poi conservata sotto forma di legame fosforici altamente energetici nel nucleotide trifosfato ATP = adenosina trifosfato.
L’ATP ha il compito di organizzare il trasferimento di energia collegando i processi esoergonici con quelli endoergonici della materia vivente.
I composti ricchi di energia si formano soprattutto nel processo glicolitico, nel ciclo di Krebs e nella ossidazione.
Altri nucleotidi trifosfati hanno funzione analoga al’ATP ad esempio CTP ( citidintrifosfato) il GTP ( guanosintrifosfato) e UTP ( uridintrifosfato). L’energia ricevuta dagli alimenti, cioè dai principi alimentari che costituiscono, è anche immagazzinata con formazione di nuovi protidi, nuovi lipidi e nuovi glucidi attraverso vie ovviamente anaboliche, queste vengono ad assumere, oltre al significato di riserva energetica, quello di costituente plastico dell’organismo.
DISTIZIONE FRA GLUCIDI – LIPIDI – PROTIDI …. Be non mi va ora
Alimento può dirsi ogni sostanza che l’organismo introduce in se stesso ed utilizza:
- Per riparare le perdite di materia prodotte dalla sua normale attività fisiologica;
- Per regolare le sue normali attività fisiologiche
- Per produrre calore e lavoro, in questo caso vi è la trasformazione dell’energia chimica.
Tutti gli alimenti più o meno modificati da procedimenti industriali, sono alimenti naturali.
Alimenti semplici sono
- Glucidi
- Lipidi
- Protidi
Tra gli alimenti semplici rientrano l’acqua, i Sali, gli oligoelementi, le vitamine e anche l’ossigeno, in quanto necessario per trasformare l’energia potenziale degli alimenti in energia attuale cioè calore, lavoro ect.
Gli alimenti, a seconda della funzione biologica svolta, sono distinti energetici, plastici, protettivi, nervini, saporiferi.
ALIMENTI ENERGETICI
Sono quelli utilizzati prevalentemente per la produzione di calore e lavoro. Tali sono i glucidi e i lipidi e, all’occorrenza, in una certa misura anche i protidi.
ALIMENTI PLASTICI
Sono quelli utilizzati prevalentemente per la riparazione dei tessuti e per l’accrescimento. Sono in senso assoluto l’ACQUA, SALI, OLIGOELEMENTI, in senso relativo, in quanto costituenti cellulari, i PROTIDI, LIPIDI, GLUCIDI.
ALIMENTI PROTETTIVI
Si definiscono quelli ai quali, indipendentemente dal loro valore energetico o plastico, spetta grande importanza per il normale svolgimento dei processi metabolici in quanto proteggono l’organismo d disturbi della nutrizione. Tali sono gli elementi naturali che contengono, vitamine, oligoelementi, aminoacidi essenziali, acidi grassi essenziali: frutta, verdura, ortaggi, carne, uova, latte.
ALIMENTI NERVINI
Sono eccitanti del sistema nervoso e, tramite questa azione, influiscono sui processi di digestione e di assorbimento. Fra i nervini propriamente detti abbiamo il CAFFE’, IL TE’.
ALIMENTI SAPORIFERI
Sono quelle sostanze che, per l’azione che esercitano sull’olfatto e il gusto promuovono riflessi utili per la digestione e l’assorbimento.
Tralasciando i grassi, lo zucchero, il miele che sono alimenti energetici, vi sono il sale, limone, aceto e spezie varie.
PRODUZIONE E ACCUMULO DI ENERGIA
Gli alimenti sorgenti di energia per l’uomo ( organismo eterotrofi) posso svolgere il loro ruolo solo dopo essere stati demoliti fino allo stato elementare e dopo che i nutrienti, così ridotti, allo stato semplice, sono stati ossidati.
La reazione che caratterizzano questi processi di demolizione costituisce il catabolismo, mentre i processi costruttivi che partono dai prodotti intermedi e finali del catabolismo definiscono l’anabolismo, e il loro insieme, in modo unitario, realizza il metabolismo.
Nello svolgimento delle reazioni cataboliche viene liberata energia che sarà poi conservata sotto forma di legame fosforici altamente energetici nel nucleotide trifosfato ATP = adenosina trifosfato.
L’ATP ha il compito di organizzare il trasferimento di energia collegando i processi esoergonici con quelli endoergonici della materia vivente.
I composti ricchi di energia si formano soprattutto nel processo glicolitico, nel ciclo di Krebs e nella ossidazione.
Altri nucleotidi trifosfati hanno funzione analoga al’ATP ad esempio CTP ( citidintrifosfato) il GTP ( guanosintrifosfato) e UTP ( uridintrifosfato). L’energia ricevuta dagli alimenti, cioè dai principi alimentari che costituiscono, è anche immagazzinata con formazione di nuovi protidi, nuovi lipidi e nuovi glucidi attraverso vie ovviamente anaboliche, queste vengono ad assumere, oltre al significato di riserva energetica, quello di costituente plastico dell’organismo.
DISTIZIONE FRA GLUCIDI – LIPIDI – PROTIDI …. Be non mi va ora
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