Salve a tutti !!
Mi chiamo Pelizza Francesco e sono Laureato in Biotecnologie, studiando a fondo il
metabolismo cellulare, e fondendo tali conoscenze con la mia passione per lo sport
ne sto ricavando buone competenze.
Puntando ad un argomento spesso molto sottovalutato, spero di stimolare la riflessione di moltissimi lettori !!
Quando ci si appresta a delineare una dieta, con un regime calorico/nutrizionistico il più corretto possibile per dimagrire in modo ottimale, quindi perdendo meno massa magra possibile e più massa grassa possibile, è molto facile incappare in periodici step dove i progressi non arrivano.
Il concetto di per se è sbagliato, se si sta eseguendo una dieta, per esempio ipocalorica e la si sta eseguendo per davvero in modo corretto e diligente, non vi è modo che i tessuti grassi non subiscano riduzioni di peso, salvo disfunzioni ormonali abbastanza rare.
E' tutta via innegabile che ci sono periodi in cui il peso sulla bilancia NON SI MUOVE, o al massimo di un 100-200-300gr non di più, che il peso sulla bilancia non cambi, NON HA NESSUN SIGNIFICATO !!!
Non è vero che i progressi nel dimagrire arrivano solo al diminuire del peso corporeo, la diminuizione del peso corporeo è almeno al 50% una paranoia mentale.
Se una donna pesa 80kg è ovvio che per lo meno per ritenersi dimagrita e in forma debba scendere sotto i 70kg, ma una donna che pesa 66kg, dopo una buona dieta potrebbe pesare 64kg e avere un fisico che rispetto a prima di iniziare la dieta, E' UN'ALTRO PIANETA !!
E questo sopratutto perchè il rimpiazzo della quantità, qualità e consistenza dei tessuti è una realtà di tutti i giorni, per dimagrire ed essere in forma può essere necessario eliminare 7kg di grasso, ma se rimpiazzati con 5 kg di muscoli, la bilancia conta una perdita di 2kg, MA IL PROGRESSO E' FENOMENALE !!
Al pari di un regime alimentare che favorisce il dimagrimento, alla effettiva perdita di peso, l'organismo deve anche abituarsi a modificare gli equilibri idrici del proprio corpo in base all'aumento ponderale di tessuti adiposi e muscolari o al rimpiazzo di uno con l'altro tessuto, modificandosi uqindi l'omeostasi idrica del corpo.
Questo come si traduce nella pratica ?
Si traduce nella dimensione dove tutto ciò che produce ritenzione idrica non permette di perdere correttamente e il più linearmente possibile liquidi man mano che la composizione tissutale del corpo tra massa magra e grassa cambia.
Liberarsi da questa ritenzione è facile, quando cessa l'evento che ne causa la loro permanenza nell'organismo, e sopratutto addome per gli uomini e fianchi e gambe per le donne i liquidi che a questo punto diventano in eccesso vengono rapidamente eliminati.
E' sufficiente spostare l'apporto di carboidrati verso fonti più "pulite", non può esistere di mangiare paste e pasticcini o marmellate zuccherate e quant'altro, e per esempio togliendo per un paio di settimane la pasta e il pane in qualsiasi forma e usare solo derivati del riso aiuta moltissimo a liberarsi di liquidi in eccesso in stazionamento da chissà quanto tempo, e godere di una perdita di peso costituita da acqua in eccesso, fardello più inutile dei grasso.
Abusando con latticini freschi o per lunghi periodi con della creatina, e bevendo alcolici nel weekend amplifica questa ritenzione addominale che può diventare esorbitante affaticando i reni che non riescono ad eliminarla.
Solitamente questo fenomeno di ritenzione addominale è spesso confuso con ipotesi molto bizzarre e infondate, come il rigonfiamento delle cellule adipose con acqua, l'acqua difficilmente rigonfierà le cellule adipose, più semplicemente staziona nel sistema linfatico del nostro organism, con grande rilievo nell'addome dove vi è più capienza.
Perciò quando vi vedete bloccati sulla bilancia, provate a modificare la qualità dei carboidrati che usate, attenti agli alcolici e se la usate la creatina (io no supererèi le 5-6 settimane consecutive), perchè se riuscite a liberarvi di acqua che avete inutilmente addosso, quello è un vero progresso verso una forma fisicia invidiabile !!
Mi chiamo Pelizza Francesco e sono Laureato in Biotecnologie, studiando a fondo il
metabolismo cellulare, e fondendo tali conoscenze con la mia passione per lo sport
ne sto ricavando buone competenze.
Puntando ad un argomento spesso molto sottovalutato, spero di stimolare la riflessione di moltissimi lettori !!
Quando ci si appresta a delineare una dieta, con un regime calorico/nutrizionistico il più corretto possibile per dimagrire in modo ottimale, quindi perdendo meno massa magra possibile e più massa grassa possibile, è molto facile incappare in periodici step dove i progressi non arrivano.
Il concetto di per se è sbagliato, se si sta eseguendo una dieta, per esempio ipocalorica e la si sta eseguendo per davvero in modo corretto e diligente, non vi è modo che i tessuti grassi non subiscano riduzioni di peso, salvo disfunzioni ormonali abbastanza rare.
E' tutta via innegabile che ci sono periodi in cui il peso sulla bilancia NON SI MUOVE, o al massimo di un 100-200-300gr non di più, che il peso sulla bilancia non cambi, NON HA NESSUN SIGNIFICATO !!!
Non è vero che i progressi nel dimagrire arrivano solo al diminuire del peso corporeo, la diminuizione del peso corporeo è almeno al 50% una paranoia mentale.
Se una donna pesa 80kg è ovvio che per lo meno per ritenersi dimagrita e in forma debba scendere sotto i 70kg, ma una donna che pesa 66kg, dopo una buona dieta potrebbe pesare 64kg e avere un fisico che rispetto a prima di iniziare la dieta, E' UN'ALTRO PIANETA !!
E questo sopratutto perchè il rimpiazzo della quantità, qualità e consistenza dei tessuti è una realtà di tutti i giorni, per dimagrire ed essere in forma può essere necessario eliminare 7kg di grasso, ma se rimpiazzati con 5 kg di muscoli, la bilancia conta una perdita di 2kg, MA IL PROGRESSO E' FENOMENALE !!
Al pari di un regime alimentare che favorisce il dimagrimento, alla effettiva perdita di peso, l'organismo deve anche abituarsi a modificare gli equilibri idrici del proprio corpo in base all'aumento ponderale di tessuti adiposi e muscolari o al rimpiazzo di uno con l'altro tessuto, modificandosi uqindi l'omeostasi idrica del corpo.
Questo come si traduce nella pratica ?
Si traduce nella dimensione dove tutto ciò che produce ritenzione idrica non permette di perdere correttamente e il più linearmente possibile liquidi man mano che la composizione tissutale del corpo tra massa magra e grassa cambia.
Liberarsi da questa ritenzione è facile, quando cessa l'evento che ne causa la loro permanenza nell'organismo, e sopratutto addome per gli uomini e fianchi e gambe per le donne i liquidi che a questo punto diventano in eccesso vengono rapidamente eliminati.
E' sufficiente spostare l'apporto di carboidrati verso fonti più "pulite", non può esistere di mangiare paste e pasticcini o marmellate zuccherate e quant'altro, e per esempio togliendo per un paio di settimane la pasta e il pane in qualsiasi forma e usare solo derivati del riso aiuta moltissimo a liberarsi di liquidi in eccesso in stazionamento da chissà quanto tempo, e godere di una perdita di peso costituita da acqua in eccesso, fardello più inutile dei grasso.
Abusando con latticini freschi o per lunghi periodi con della creatina, e bevendo alcolici nel weekend amplifica questa ritenzione addominale che può diventare esorbitante affaticando i reni che non riescono ad eliminarla.
Solitamente questo fenomeno di ritenzione addominale è spesso confuso con ipotesi molto bizzarre e infondate, come il rigonfiamento delle cellule adipose con acqua, l'acqua difficilmente rigonfierà le cellule adipose, più semplicemente staziona nel sistema linfatico del nostro organism, con grande rilievo nell'addome dove vi è più capienza.
Perciò quando vi vedete bloccati sulla bilancia, provate a modificare la qualità dei carboidrati che usate, attenti agli alcolici e se la usate la creatina (io no supererèi le 5-6 settimane consecutive), perchè se riuscite a liberarvi di acqua che avete inutilmente addosso, quello è un vero progresso verso una forma fisicia invidiabile !!
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