non sapevo se postar qui o in integrazione comunque...
girovagando sul web ho trovato una descrizione sommaria delle proprietà delle vitamine più comuni magari può risultare utile per qualcuno e pensando di far cosa gradita...ecco qua
Provitamina a ( carotene )-dopo la vit. E principale fattore antiossidante, antiinvecchiamento, antitumorale-ind. Tumori
Vitamina a- indispensabile per la sintesi proteica, per la formazione della porpora retinica, per il mantenimento dell’integrita’ degli epiteli e delle mucose- i sintomi di carenza colpiscono piu’ precocemente l’occhio causando emeralopia o cecita’ notturna, piu tardi compare secchezza della pelle con atrofia delle ghiandole sebacee e sudoripare-inoltre sembra indispensabile per l’accrescimento, per la prevenzione delle malattie infettive, malattie respiratorie, per proteggere il fegato, per una buona struttura ossea, per un azione anticancerogena-ind. Cecita’ notturna, retina, accrescimento, magrezza, ricostituente, appetito, dermatosi, pelle, bronchiti, tumori, osteoporosi,immunodeficenza, anticorpi
Vitamina d-consente l’assorbimento del calcio a livello dell’intestino, determina la mineralizzazione del tessuto osteoide e della cartilagine, a livello renale determina riassorbimento di calcio e di fosforo, a livello ematico regola la percentuale di calcio insieme al paratormone – sembra indispensabile per il mantenimento del ritmo cardiaco, infatti si e’ visto che una sua carenza impedisce l’utilizzazione del calcio da parte del cuore provocando gravi aritmie e fibrillazione, sembra anzi che l’instaurarsi della fibrillazione atriale , delle aritmie e la morte cardiaca improvvisa in mancanza di una coronaropatia grave, siano determinate da tre fattori fondamentali: vitamina d, acidi grassi poliinsaturi in particolare gli omega- 3 e una subcarenza di vitamina b1- ind. Rachitismo ed osteomalacia, riduzione della crescita, nanismo, caduta del peso corporeo, diminuzione dell’ appetito, aumento dell’ eccitabilita’ , ansia, insonnia, depressione, deperimento organico, astenia, riduzione delle difese immunitarie, linfatismo, immunodeficenza, tetania ipocalcemica e convulsioni del bambino- inoltre pare giochi un ruolo importante nel prevenire e curare l’ipertensione- la vitamina d si forma con l’esposizione al sole, si trova nell’olio di merluzzo-prodotti commerciali adisterolo 100 fiale, ostelin 800 fiale, didrogyl gocc, dediol cp 025- la vitamina d3 naturale e la vit d2 di sintesi hanno uno scarso indice di tossicita’ poiche’ devono essere attivata prima dal fegato e poi dal rene e l’organismo sa autoregolarsi relativamente alla quantita’ di vitamina da attivare; dosi molto alte di vitamina d3 o d2 quali ad esempio 400000 ui sono generalmente ben tollerate; solitamente la vit d viene sciolta in olio di oliva e questo si deposita nel tessuto adiposo rilasciando la vitamina lentamente; una dose di 400000 ui puo’ servire per un anno; possono risultare invece piu’ tossiche dosi piccole e giornaliere, ma particolare prudenza va usata con la vitamina gia’ attivata come si usa in molti prodotti commerciali; questi possono risultare effettivamente tossici determinando ipercalcemia, deposizione di calcio negli organi interni, e calcoli renali – pertanto e’ sepre consigliabile usare la provitamina d3 o d2 – e’ da ricordare inoltre che tale vitamina influenza in senso positivo anche l’assorbimento del magnesio: infatti una sua carenza puo’ determinare ipomagnesiemia e conseguente depressione mentale – la vitamina d3 e’ stata chiamata in causa anche per patologie neurologiche quali la sclerosi multipla ,le forme comiziali e il morbo di raynaud
E' noto che la "densità" della ghiandola mammaria, tipica dell'età giovanile, alla mammografia costituisce un limite della tecnica. Su cancer epidemiology biomarkers & prevention, autori canadesi riportano i risultati di uno studio secondo i quali l'introduzione alimentare di grandi quantità di calcio e vitamina d riduce nelle donne in premenopausa la densità mammaria e quindi può essere di grande aiuto nella prevenzione strumentale del carcinoma mammario.
Infatti il tessuto mammario cambia durante la vita di una donna e con il progredire dell'età il tessuto ghiandolare ("denso" mammograficamente) viene sostituito da tessuto grasso e fibroso ("chiaro") .mentre la densità del tessuto mammario giovanile rende difficile l'interpretazione mammografia, la presenza invece di tessuto "chiaro" rende efficaci i programmi di prevenzione mammografic e di screening che infatti si collocano intorno all'età di 50 anni.
Vitamina e- agisce come antiossidante neutralizzando i radicali liberi- la carenza si manifesta soprattutto se e’ insufficente l’apporto di selenio ed eccessivo l’apporto di acidi grassi insaturi- la carenza determina: distrofia muscolare, degenerazione ialina della fibra muscolare cardiaca con modificazioni dell’ ecg, alterazioni dell’epitelio seminifero con impotenza, emolisi degli eritrociti con aumento della bilirubina, anemia, degenerazione del fegato- ind. Disturbi circolatori, claudicazio intermittens, cardiopatie, cuore, insufficenza cardiaca, miastenie, impotenza, fegato- prodotti commerciali evion 100 cp, epyinal 100/300- si trova soprattutto nell’olio di germe di grano, nell’olio di oliva, nel cavolo- il fabbisogno e’ condizionato dall’apporto degli oli di semi-la somministrazione di alte dosi nell’anziano ( 300 mg im ) determina aumento dell’attivita’ fisica e psichica-ind. Cardiopatie, circolazione, astenia, ricostituente, ittero da lisi dei globuli rossi-inoltre e’ indispensabile fare una buona somministrazione preventiva se si vuole somministrare ferro per anemia, infatti la somministrazione di ferro senza vit. E puo’ determinare rapida morte
Vitamina k-indispensabile per la sintesi epatica dei fattori plasmatici della coagulazione- frequente la carenza nell’etilista- si trova negli ortaggi, nei frutti e nella carne-la carenza determina una malattia emorraggica piu o meno grave- ind. Etilismo
Vitamina b1-e’ indispensabile nel ciclo di crebs per la trasformazione dell’acido piruvico ad acetaldeide e per la trasformazione dell’acido acetico a co2, inoltreinoltre per la degradazione degli idrati di carbonio o zuccheri-inoltre indispensabile per la sintesi degli acidi nucleici, inoltre per la sintesi degli acidi grassi e degli steroidi- inoltre e’ un fattore della trasmissione dell’impulso nervoso- liberata contemporaneamente all’acetilcolina alla giunzione neuronale potenzia gli effetti della acetilcolina- a dosi elevate ha un effetto curarizzante ed analgesico- dal punto di vista ormonale interviene riducendo la capacita’ del fegato di inattivare gli estrogeni ed ha un leggero effetto antitiroideo-la carenza determina inizialmente astenia, anoressia, stitichezza e debolezza agli arti inferiori- successivamente una polineurite che inizia agli estensori ed evolve verso la paralisi flaccida-inoltre si ha una sindrome cardio vasale con insufficenza cardiaca, il cuore e’ dilatato in tutte le sue dimensioni, si hanno extrasistoli ed edemi periferici- inoltre encefalopatia con confusione, apatia, amnesia, torpore, disturbi dell’equilibrio, oftalmoplegia, ariflessia tendinea, convulsioni- a livello intestinale si ha diarrea, atonia intestinale e acloridria- a livello genitale atrofia dei testicoli e delle ovaie, prematurita’ e morte prematura-inoltre e’ sempre presente un aumento del livello ematico di acido piruvico e di acido lattico- secondo statistiche circa il 20% dei malati deceduti per affezioni cardiovascolari presentano un deficit di vitamina b1-ind. Neuriti, polineuriti, diabete, gravidanza, affezzioni cardiovascolari, extrasistoli, affezzioni intestinali, sciatica, nevralgie, crampi, dolori reumatici di ogni tipo, algie post erpetiche, emicrania, cefalea, nevralgie dentarie, miocardiopatie, ipertiroidismo miocardiopatia dilatativa, , encefalopatie, astenia, appetito, memoria, amnesia, asma
Vitamina b2-riboflavina-e’ indispensabile per il metabolismo degli acidi grassi, delle purine e degli aminoacidi- la carenza determina diminuzione dell’appetito, infiammazione della pelle con seborrea, congiuntivite ed aumentata sensibilita’ alla luce, catarrata, ipervascolarizzazione della cornea, a livello digerente dolori nella deglutizione, vomito, diarrea, infiltrazione grassa del fegato, a livello nervoso crampi, paralisi flaccida, atassia- generalmente la carenza e’ rara e si manifesta piu’ frequentemente sotto forma di dermatite seborroica, e di stomatite con lingua color porpora o nerastra, anche la fotofobia e la catarrata sono frequenti- la riboflavina e’ presente nel latte, nel germe dei cereali, nella carne e nel pesce- ind scarso aumento di peso del lattante, chilite, boccarola, acne rosacea, glossite, stomatite, emeralopia, fotofobia, catarrata, enterite cronica, morbo celiaco, crampi muscolari, emicrania, ipogalattia
Vitamina b3-acido nicotinico- nicotinamide- interviene nella degradazione degli idrati di carbonio, degli acidi grassi e degli aminoacidi- i sintomi di carenza nell’uomo si manifestano soprattutto con eritemi cutanei spesso dolorosi e sensibili ai raggi solari, inoltre turbe digestive con gastrite dolorosa ed enterocolite- le turbe neurologiche sono piu’ tardive e si manifestano con confusione, disorientamento e turbe della memoria- e’ interessante notare che nei soggetti schizofrenici si sono trovati livelli del metabolita della vitamina d3 da 5 a 8 volte superiori- l’acido nicotinico e’ presente nella maggior parte degli alimenti ed e’ contenuto nella carne, nei pesci e nei cereali- tipico e’ l’uso ad alte dosi come vasodilatatore e ipocolesterolemizzante nell’aterosclerosi e nelle turbe di circolazione
Vitamina b5- acido pantotenico-e’ uno dei costituenti essenziali del coenzima a che interviene nellametabolizzazione degli idrati di carbonio, dei lipidi, e degli aminoacidi- la carenza provoca un arresto della crescita, una caduta del peso corporeo, una perdita del pelo, disturbi dell’andatura, irritabilita’, crisi convulsive- inoltre glossite, steatosi epatica, diarrea con ulcerazioni intestinali, mancata guarigione delle ferite, maggior sensibilita’ ai raggi ionizzanti- ind. Ferite, caduta dei capelli, atonia intestinale e stipsi, gastroenteriti croniche, cirrosi , nevralgie-l’acido pantotenico si trova soprattutto nel lievito, nelle uova, nelle frattaglie- e’ frequente una sub-carenza
Vitamina b6- piridossina- interviene in piu di sessanta reazioni metaboliche in particolare nella sintesi del gaba- la carenza e’ rara perche’ e’ molto diffusa in natura, ma una sub carenza puo’ manifestarsi con convulsioni che sono solo piridossino sensibili, insonnia, nevriti e nevrosi, grave deperimento organico- possono essere soggetti a carenza gli etilisti, i tubercolotici trattati con idrazide dell, acido isonicotinico, soggetti che si sottopongono a diete dimagranti- un alta dose di vitamina b6 si usa generalmente nelle dermatosi seborroiche, nell’acne, nelle polineuriti di qualunque origine, nell’etilismo, nel mal d’auto o cinetosi, nel male da raggi, nelle convulsioni piridossino sensibili, nell’insonia piridossino sensibile, nelle leucopenie e granulocitopenie, nelle anemie ipocromiche piridossino sensibili, nel vomito gravidico, nel vomito post-operatorio – inoltre la vitamina b6 insieme alla b12 potrebbe essere responsabile della secrezione di melatonina e quidi una sua carenza potrebbe causare un alterazione del ritmo sonno-veglia
Acido folico - interviene nel metabolismo degli aminoacidi e nella formazione delle purine e delle pirimidine- una carenza determina anemia megaloblastica da distinguere dall’anemia megaloblastica da carenza di vit. B12- la carenza di acido folico e’ frequente nell’anziono dove si manifesta anche con disturbi neurologici, cerebellari e psichici, modificazioni del carattere, disturbi del sonno e della memoria- l’acido folico si trova soprattutto nella verdura fresca, nella carne, nell’uovo, nelle patate- e’ assente dal latte
Vitamina b12- cobalamina -la metil - cobalamina e’ il coenzima indispensabile per la conversione dell’omocisteina in metionina e per la produzione di melatonina ormone chiave per indurre il sonno- una mancanza determina un blocco della sintesi del dna e iperproduzione di rna- in sostanza i sintomi sono un ritardo della crescita, disturbi neurologici con incoordinazione motoria, disturbi della memoria , disturbi del carattere con depressione e confusione, sindrome psicotica con illusioni sensoriali, aumento dell’eccitabilita’, insonnia grave e non correggibile con gli psicofarmaci, lesioni cutanee, anemia macrocitica, disturbi digestivi con anoressia e diarrea, spesso e’ alla base di uno stato epilettico- uno scarso assorbimento di b12 puo’ essere dovuto a ipocloridria, gastrite atrofica, assenza di fattore intrinseco, malassorbimento intestinale per insufficenza pancreatica- le carenze di b12 sono particolarmente frquenti nei vegetariani, negli anziani che presentano ipocloridria e per carenza del fattore intrinseco- la vit. B12 si trova nella carne, nelle frattaglie nello sgombro, poco nel latte niente nella frutta e nella verdura- anche la somministrazione per os, se manca il fattore intrinseco non serve- utile nell’anziano la somministrazione im- dobetin 5000 una fiala alla settimana- ind. Nevriti, crescita, astenie, sistema nervoso, sistema intestinale, demenza, anemia macrocitica, neuriti e polineuriti, emicrania, nevralgie cervico-brachiali, periartrite scapolo omerale, torcicollo, lombaggine, etilismo, insaonnia, epilessia, soggetti anziani-
Vitamina c- acido ascorbico-l’acido ascorbico viene normalmente prodotto da tutti i mammiferi in quantita’ di grammi- solo nell’uomo per un errore evoluzionistico l’acido ascorbico non e’ piu’ stato prodotto ed il suo apporto dipende esclusivamente dall’esterno- e’ il principale antiossidante e quindi previene i danni da radicali liberi-interviene inoltre nella sintesi del collageno, nel metabolismo dell’eme- ind. Infezioni virali e batteriche, malattie cardiovascolari, aterosclerosi, scorbuto, crescita, gravidanza, allattamento, senescenza, sforzi fisici, malattie infettive, anemia, infarto, malattie respiratorie, bronchite cronica, raffreddore, sidromi allergiche, malattie delle articolazioni, scottature, insufficenza surrenale, pochi globuli biasnchi, afte, herpes, foruncolosi- non superare le dosi di uno o due grammi al giorno poiche l’escrezione di acido ascorbico si accompagna all'’ escrezione di magnesio, calcio, ferro, rame, zinco- si ha una carenza di vit. C nelle malattie dell’apparato digerente come ulcera peptica, sindrome da malassorbimento, resezione dell’intestino, sprue, colite ulcerosa, steatorrea, nelle malattie cardio vascolari come infarto del miocardio, aterosclerosi, nelle malattie respiratorie come bronchiti, asma, pneumopatie virali e allergiche, nelle malattie ematopoietiche come anemia ferropriva, anemia megaloblastica, nelle malattie osteo articolari come reumatismo articolare acuto, artrite reumatoide, ernia del disco, nella difficolta’ di cicatrizzazione, nelle scottature, nelle escare da decubito, nei tumori maligni come tumore gastrico, tumore bronchiale, leucemia linfoide acuta
Vitamina p – la vitamina p comprende tutte quelle sostanze che prendono il nome di flavonoidi – questi sono la quercitina, i bioflafonoidi, e le antocianine – la quercitina e’ presente nella corteccia e nella resina di molte piante e vegetali, si ricava la maggior quantita’ dalla corteccia delle conifere ed esercita una notevole attivita’ antiinfiammatoria, antivirale ed antitumorale, e’ inoltre attiva come rinforzante dell’epitelio vasale venoso ed arterioso; ha inoltre una spiccata attivita’ antiossidante, stabilizzante delle membrane, inibisce potentemente i leucotrieni e quindi risulta utile nell’asma, nella psoriasi, nella dermatite atopica ; inibisce inoltre l’aldosio reduttasi e quindirisulta utile nelle complicanze del diabete, nella catarrata, nella neuropatia e nella retinopatia ; si e’ inoltre dimostrata eccellente nell’artrite reumatoide ed in altre artriti infiammatorie ; ha dimostrato infine una spiccata attivita’ antivirale ed antineoplastica – e’ indispensabile usare alcool puro per ricavarla dalla corteccia e dalla resina delle conifere, ma anche dalle foglie del genere eucaliptus – i bioflafonoidi presenti in moltissime piante come la ruta ed in tutti i fiori gialli rafforzano i legami crociati del collagene, proteggono dai radicali liberi e risultano utili come protettivi della parete venosa ed arteriosa ed antiaterosclerotici – le antocianine sono dei pigmenti viola presenti in molte bacche ma in particolare nel ribes nero, nel mirtillo e nelle bacche di sambucus nigra ; hanno la stessa proprieta’ dei bioflafonoidi piu la proprieta della quercitina
Vitamina f (acidi grassi poliinsaturi in particolare acido linolenico e arachidico ) – e’ indispensabile per la costruzione delle membrane cellulari, abbassa il colesterolo ed i trigliceridi, riduce la possibilita’ di extrasistoli ventricolari e di fibrillazione atriale, favorisce la circolazione, riduce considerevolmente l’adesivita’ delle piastrine, e’ antitrombotica ed antiaterosclerotica, aumenta la spettanza di vita, riduce la possibilita’ di infarti, normalizza la glicemia anche nel diabetico – particolarmente importanti sono
Carnitina—la carnitina e’ indispensabile per il trasporto degli acidi grassi a lunga catena, essa viene normalmente sintetizzata dalla lisina da parte della s- metil – metionina - un deficit si puo’ avere per un eccessivo apporto di grassi con l’alimentazione – si e’ visto che un maggior apporto e’ utile nelle malattie cardiovascolari , nell’ angina, per la guarigione dell’infarto miocardico, nelle aritmie, , nell’insufficenza cardiaca congestizia, nelle vasculopatie periferiche, per un potenziamento delle prestazioni fisiche, nella malattia di alzaimer, nella depressione senile, nei deficit di memoria, , nella sindrome di dawn, nelle nefropatie, nel diabete, nella steatosi epatica, nelle distrofie muscolari, nell’oligospermia
Melatonina – piu’ che una vitamina e’ un ormone derivato dalla serotonina e secreto dalla ghiandola pineale.
Essa ha un ruolo chiave nel regolare il ritmo sonno – veglia, ed una sua carenza determina un insonnia cronica non correggibile con gli psicofarmaci.
La sintesi di questo ormone e’ strettamente correlata alla presenza di vit. B12 ed in parte anche di vit b6.
Generalmente la carenza di vit b6 e’ estremamente rara, ma la carenza o la subcarenza di vit b12 e’ piu’ frequente trovandosi questa vitamina nella carne e soprattutto nel fegato di manzo o di maiale, pochissimo nei latticini e nelle uova, nulla nei vegetali e nella frutta, per non parlare dei prodotti in scatola.
Si puo’ in caso di carenza anche assumere direttamente melatonina alla dose non superiore di tre milligrammi sempre alla sera quando si va a letto; tuttavia e’ piu’ razionale somministrare vit. B12 e vit b6 poiche’ queste vitamine determinano una produzione fisiologica di melatonina.
5 – 5 htp – cinque idrossitriptofano – e’ utile nella depressione e nell’insonnia – inoltre si e’ riscontrato che e’ utile per perdere peso e quindi nell’obesita’ – inoltre nell’ emicrania e nella cefalea, nella malattia di parkinson, nelle convulsioni e nell’epilessia – il dosaggio deve essere di 100 mg tre volte al giorno – tript-oh cp 100 mg
Acido alfa lipoico – e’ presente nell’organismo ed e’ il piu’ potente antiossidante ; una carenza provoca un ossidazione delle lipoproteine di membrana soprattutto a livello neuronale con conseguente danno neuronale ; sembra che ne risentano soprattutto i motoneuroni una mancanza dell’acido alfa lipoico sembra sia alla base di certe patologie degenerative come la sclerosi multipla e la sclerosi laterale amiotrofica oltre a tutte le patologie del motoneurone – l’acido alfa lipoico e’ il piu importante cofattore enzimatico nel ciclo di krebs – una sua carenza puo’ essere determinata da un eccesso di corpi chetonici e radicali liberi, da una carenza di manganese – l’acido alfa lipoico ricicla vit c, vit e, coenzima q, aumenta la clearance del glucosio del 50% per cui migliora la sensibilita’ delle cellule all’insulina ed il trasporto in cellula del glucosio, riduce le reazioni di glucosilazione, riattiva il ciclo di krebs per cui da molta energia a livello neuronale.
Olio di riso – e’ uno dei migliori regolatori del colesterolo e trigliceridi.
Fitosteroli - numerosi studi sull’uomo hanno dimostrato che i fitosteroli, quando inseriti in alimenti a base di grassi come le margarine, risultano efficaci nel ridurre il livello di colesterolo totale e di colesterolo ldl nel sangue, senza modificare il livello di colesterolo hdl. Una meta-analisi di 41 studi ha evidenziato che l’assunzione di 2-3 g/d di fitosteroli o fitostanoli determina una riduzione media del 10% del colesterolo ldl. L’assunzione di fitosteroli in quantità superiore a 3g/d non evidenzia alcun effetto addizionale significativo sulla riduzione del colesterolo (katan et al mayo clin proc 2003; 78: 965-78.).
Studi di lungo periodo hanno dimostrato l’efficacia dei fitosteroli o fitostanoli nell’abbassare i livelli di colesterolo totale e di colesterolo ldl, dimostrando che l’effetto è duraturo quando gli alimenti arricchiti vengono consumati regolarmente.
L’effetto di diminuzione del colesterolo si somma a quello di una dieta a basso contenuto di lipidi e ha efficacia aggiuntiva rispetto al trattamento con farmaci ipocolesterolemizzanti come le statine e i fibrati.
Inizialmente i fitosteroli sono stati incorporati in alimenti a base di grassi, come le margarine.
Gli alimenti a base di grassi però, non sono sempre i più indicati per i consumatori attenti al peso e alla salute, soprattutto considerando che le linee guida alimentari raccomandano di limitare l’assunzione di grassi a circa il 30% del totale di energia assunta. Attualmente esistono alimenti a basso contenuto di grassi, come ad esempio latte parzialmente scremato e yogurt, arricchiti con fitosteroli e pertanto è più ampia la scelta di alimenti che soddisfano le attuali raccomandazioni alimentari per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
L’efficacia nella riduzione del colesterolo dei prodotti a base di latte e yogurt arricchiti con fitosteroli o fitostanoli è stata oggetto fino a oggi di numerosi studi. Con l’assunzione quotidiana di 0,9 – 3,6 g/d di fitosteroli o fitostanoli addizionati a latte parzialmente scremato o yogurt magro è stata conseguita una diminuzione del colesterolo ldl del 5,2-15,9%.
Uno studio cross-over placebo-controllato ha dimostrato che l’assunzione quotidiana di margarina (25 g) o di latte (300 ml) arricchiti con fitosteroli (2 g/d) è parimenti efficace nel diminuire il livello di colesterolo ldl dell’8-10% (noakes et al eur j nutr 2004). Inoltre il consumo di 2 porzioni di yogurt (vasetti da 150 g ciascuno) che forniscono 1,8 g/d di fitosteroli ha diminuito in maniera significativa il colesterolo ldl del 6% (noakes et al eur j nutr 2004).
Un recente studio ha dimostrato l’efficacia, in termini di riduzione significativa del colesterolo totale e del colesterolo ldl, dell’assunzione giornaliera di una bevanda a base di latte arricchita con fitosteroli (100 g) quando consumata insieme o lontano dai pasti.
Inoltre, lo studio ha dimostrato che una maggiore riduzione del colesterolo ldl è stata conseguita quando la bevanda a base di latte è stata assunta una volta al giorno all’interno di un pasto principale piuttosto che a stomaco vuoto, enfatizzando l’importanza del momento di assunzione sulla efficacia ottimale (trautwein et al faseb j 2005, in stampa).
Nonostante la similarità strutturale con il colesterolo, i fitosteroli non sono assorbiti in quantità significative. La percentuale di assorbimento dei fitosteroli è inferiore al 2% (ostlund et al am j physiol endocrinol metab 2002) mentre quella del colesterolo è del 30-60%.
Il principale meccanismo di azione dei fitosteroli risiede nel tratto gastrointestinale. Anche se non tutti i dettagli sono stati chiariti, si pensa che numerosi meccanismi contribuiscano alla riduzione complessiva dell’assorbimento intestinale del colesterolo e, di conseguenza, all’effetto ipocolesterolemizzante dei fitosteroli (trautwein et al eur j lipid sci technol 2003).
Il classico meccanismo di azione dei fitosteroli è la sostituzione del colesterolo all’interno delle micelle.
Dato che le micelle hanno una capacità limitata di incorporare fitosteroli o fitostanoli, la concentrazione di colesterolo nelle stesse viene ridotta e, in tal modo, ne viene assorbito meno attraverso la membrana intestinale (mel'nikov et al chem phys lipids 2004; 127:121-141).
Il colesterolo non incorporato all’interno delle micelle - non più solubile - forma co-cristalli con i fitosteroli e insieme, vengono eliminati attraverso le feci.
La stimolazione del flusso biliare è fondamentale per la formazione delle micelle che svolgono un importante ruolo nel meccanismo complessivo di azione dei fitosteroli e, di conseguenza, nell’effetto ipocolesterolemizzante di questi ultimi quando introdotti, sotto forma di alimenti arricchiti, all’interno di diversi regimi alimentari. Ultimamente sono pure usciti numerosi prodotti in capsule a base di fitosteroli come ad esempio il normolip 5 mg, una cp/die, e l’estrol plus una cp/die.
fonte focus
girovagando sul web ho trovato una descrizione sommaria delle proprietà delle vitamine più comuni magari può risultare utile per qualcuno e pensando di far cosa gradita...ecco qua
Provitamina a ( carotene )-dopo la vit. E principale fattore antiossidante, antiinvecchiamento, antitumorale-ind. Tumori
Vitamina a- indispensabile per la sintesi proteica, per la formazione della porpora retinica, per il mantenimento dell’integrita’ degli epiteli e delle mucose- i sintomi di carenza colpiscono piu’ precocemente l’occhio causando emeralopia o cecita’ notturna, piu tardi compare secchezza della pelle con atrofia delle ghiandole sebacee e sudoripare-inoltre sembra indispensabile per l’accrescimento, per la prevenzione delle malattie infettive, malattie respiratorie, per proteggere il fegato, per una buona struttura ossea, per un azione anticancerogena-ind. Cecita’ notturna, retina, accrescimento, magrezza, ricostituente, appetito, dermatosi, pelle, bronchiti, tumori, osteoporosi,immunodeficenza, anticorpi
Vitamina d-consente l’assorbimento del calcio a livello dell’intestino, determina la mineralizzazione del tessuto osteoide e della cartilagine, a livello renale determina riassorbimento di calcio e di fosforo, a livello ematico regola la percentuale di calcio insieme al paratormone – sembra indispensabile per il mantenimento del ritmo cardiaco, infatti si e’ visto che una sua carenza impedisce l’utilizzazione del calcio da parte del cuore provocando gravi aritmie e fibrillazione, sembra anzi che l’instaurarsi della fibrillazione atriale , delle aritmie e la morte cardiaca improvvisa in mancanza di una coronaropatia grave, siano determinate da tre fattori fondamentali: vitamina d, acidi grassi poliinsaturi in particolare gli omega- 3 e una subcarenza di vitamina b1- ind. Rachitismo ed osteomalacia, riduzione della crescita, nanismo, caduta del peso corporeo, diminuzione dell’ appetito, aumento dell’ eccitabilita’ , ansia, insonnia, depressione, deperimento organico, astenia, riduzione delle difese immunitarie, linfatismo, immunodeficenza, tetania ipocalcemica e convulsioni del bambino- inoltre pare giochi un ruolo importante nel prevenire e curare l’ipertensione- la vitamina d si forma con l’esposizione al sole, si trova nell’olio di merluzzo-prodotti commerciali adisterolo 100 fiale, ostelin 800 fiale, didrogyl gocc, dediol cp 025- la vitamina d3 naturale e la vit d2 di sintesi hanno uno scarso indice di tossicita’ poiche’ devono essere attivata prima dal fegato e poi dal rene e l’organismo sa autoregolarsi relativamente alla quantita’ di vitamina da attivare; dosi molto alte di vitamina d3 o d2 quali ad esempio 400000 ui sono generalmente ben tollerate; solitamente la vit d viene sciolta in olio di oliva e questo si deposita nel tessuto adiposo rilasciando la vitamina lentamente; una dose di 400000 ui puo’ servire per un anno; possono risultare invece piu’ tossiche dosi piccole e giornaliere, ma particolare prudenza va usata con la vitamina gia’ attivata come si usa in molti prodotti commerciali; questi possono risultare effettivamente tossici determinando ipercalcemia, deposizione di calcio negli organi interni, e calcoli renali – pertanto e’ sepre consigliabile usare la provitamina d3 o d2 – e’ da ricordare inoltre che tale vitamina influenza in senso positivo anche l’assorbimento del magnesio: infatti una sua carenza puo’ determinare ipomagnesiemia e conseguente depressione mentale – la vitamina d3 e’ stata chiamata in causa anche per patologie neurologiche quali la sclerosi multipla ,le forme comiziali e il morbo di raynaud
E' noto che la "densità" della ghiandola mammaria, tipica dell'età giovanile, alla mammografia costituisce un limite della tecnica. Su cancer epidemiology biomarkers & prevention, autori canadesi riportano i risultati di uno studio secondo i quali l'introduzione alimentare di grandi quantità di calcio e vitamina d riduce nelle donne in premenopausa la densità mammaria e quindi può essere di grande aiuto nella prevenzione strumentale del carcinoma mammario.
Infatti il tessuto mammario cambia durante la vita di una donna e con il progredire dell'età il tessuto ghiandolare ("denso" mammograficamente) viene sostituito da tessuto grasso e fibroso ("chiaro") .mentre la densità del tessuto mammario giovanile rende difficile l'interpretazione mammografia, la presenza invece di tessuto "chiaro" rende efficaci i programmi di prevenzione mammografic e di screening che infatti si collocano intorno all'età di 50 anni.
Vitamina e- agisce come antiossidante neutralizzando i radicali liberi- la carenza si manifesta soprattutto se e’ insufficente l’apporto di selenio ed eccessivo l’apporto di acidi grassi insaturi- la carenza determina: distrofia muscolare, degenerazione ialina della fibra muscolare cardiaca con modificazioni dell’ ecg, alterazioni dell’epitelio seminifero con impotenza, emolisi degli eritrociti con aumento della bilirubina, anemia, degenerazione del fegato- ind. Disturbi circolatori, claudicazio intermittens, cardiopatie, cuore, insufficenza cardiaca, miastenie, impotenza, fegato- prodotti commerciali evion 100 cp, epyinal 100/300- si trova soprattutto nell’olio di germe di grano, nell’olio di oliva, nel cavolo- il fabbisogno e’ condizionato dall’apporto degli oli di semi-la somministrazione di alte dosi nell’anziano ( 300 mg im ) determina aumento dell’attivita’ fisica e psichica-ind. Cardiopatie, circolazione, astenia, ricostituente, ittero da lisi dei globuli rossi-inoltre e’ indispensabile fare una buona somministrazione preventiva se si vuole somministrare ferro per anemia, infatti la somministrazione di ferro senza vit. E puo’ determinare rapida morte
Vitamina k-indispensabile per la sintesi epatica dei fattori plasmatici della coagulazione- frequente la carenza nell’etilista- si trova negli ortaggi, nei frutti e nella carne-la carenza determina una malattia emorraggica piu o meno grave- ind. Etilismo
Vitamina b1-e’ indispensabile nel ciclo di crebs per la trasformazione dell’acido piruvico ad acetaldeide e per la trasformazione dell’acido acetico a co2, inoltreinoltre per la degradazione degli idrati di carbonio o zuccheri-inoltre indispensabile per la sintesi degli acidi nucleici, inoltre per la sintesi degli acidi grassi e degli steroidi- inoltre e’ un fattore della trasmissione dell’impulso nervoso- liberata contemporaneamente all’acetilcolina alla giunzione neuronale potenzia gli effetti della acetilcolina- a dosi elevate ha un effetto curarizzante ed analgesico- dal punto di vista ormonale interviene riducendo la capacita’ del fegato di inattivare gli estrogeni ed ha un leggero effetto antitiroideo-la carenza determina inizialmente astenia, anoressia, stitichezza e debolezza agli arti inferiori- successivamente una polineurite che inizia agli estensori ed evolve verso la paralisi flaccida-inoltre si ha una sindrome cardio vasale con insufficenza cardiaca, il cuore e’ dilatato in tutte le sue dimensioni, si hanno extrasistoli ed edemi periferici- inoltre encefalopatia con confusione, apatia, amnesia, torpore, disturbi dell’equilibrio, oftalmoplegia, ariflessia tendinea, convulsioni- a livello intestinale si ha diarrea, atonia intestinale e acloridria- a livello genitale atrofia dei testicoli e delle ovaie, prematurita’ e morte prematura-inoltre e’ sempre presente un aumento del livello ematico di acido piruvico e di acido lattico- secondo statistiche circa il 20% dei malati deceduti per affezioni cardiovascolari presentano un deficit di vitamina b1-ind. Neuriti, polineuriti, diabete, gravidanza, affezzioni cardiovascolari, extrasistoli, affezzioni intestinali, sciatica, nevralgie, crampi, dolori reumatici di ogni tipo, algie post erpetiche, emicrania, cefalea, nevralgie dentarie, miocardiopatie, ipertiroidismo miocardiopatia dilatativa, , encefalopatie, astenia, appetito, memoria, amnesia, asma
Vitamina b2-riboflavina-e’ indispensabile per il metabolismo degli acidi grassi, delle purine e degli aminoacidi- la carenza determina diminuzione dell’appetito, infiammazione della pelle con seborrea, congiuntivite ed aumentata sensibilita’ alla luce, catarrata, ipervascolarizzazione della cornea, a livello digerente dolori nella deglutizione, vomito, diarrea, infiltrazione grassa del fegato, a livello nervoso crampi, paralisi flaccida, atassia- generalmente la carenza e’ rara e si manifesta piu’ frequentemente sotto forma di dermatite seborroica, e di stomatite con lingua color porpora o nerastra, anche la fotofobia e la catarrata sono frequenti- la riboflavina e’ presente nel latte, nel germe dei cereali, nella carne e nel pesce- ind scarso aumento di peso del lattante, chilite, boccarola, acne rosacea, glossite, stomatite, emeralopia, fotofobia, catarrata, enterite cronica, morbo celiaco, crampi muscolari, emicrania, ipogalattia
Vitamina b3-acido nicotinico- nicotinamide- interviene nella degradazione degli idrati di carbonio, degli acidi grassi e degli aminoacidi- i sintomi di carenza nell’uomo si manifestano soprattutto con eritemi cutanei spesso dolorosi e sensibili ai raggi solari, inoltre turbe digestive con gastrite dolorosa ed enterocolite- le turbe neurologiche sono piu’ tardive e si manifestano con confusione, disorientamento e turbe della memoria- e’ interessante notare che nei soggetti schizofrenici si sono trovati livelli del metabolita della vitamina d3 da 5 a 8 volte superiori- l’acido nicotinico e’ presente nella maggior parte degli alimenti ed e’ contenuto nella carne, nei pesci e nei cereali- tipico e’ l’uso ad alte dosi come vasodilatatore e ipocolesterolemizzante nell’aterosclerosi e nelle turbe di circolazione
Vitamina b5- acido pantotenico-e’ uno dei costituenti essenziali del coenzima a che interviene nellametabolizzazione degli idrati di carbonio, dei lipidi, e degli aminoacidi- la carenza provoca un arresto della crescita, una caduta del peso corporeo, una perdita del pelo, disturbi dell’andatura, irritabilita’, crisi convulsive- inoltre glossite, steatosi epatica, diarrea con ulcerazioni intestinali, mancata guarigione delle ferite, maggior sensibilita’ ai raggi ionizzanti- ind. Ferite, caduta dei capelli, atonia intestinale e stipsi, gastroenteriti croniche, cirrosi , nevralgie-l’acido pantotenico si trova soprattutto nel lievito, nelle uova, nelle frattaglie- e’ frequente una sub-carenza
Vitamina b6- piridossina- interviene in piu di sessanta reazioni metaboliche in particolare nella sintesi del gaba- la carenza e’ rara perche’ e’ molto diffusa in natura, ma una sub carenza puo’ manifestarsi con convulsioni che sono solo piridossino sensibili, insonnia, nevriti e nevrosi, grave deperimento organico- possono essere soggetti a carenza gli etilisti, i tubercolotici trattati con idrazide dell, acido isonicotinico, soggetti che si sottopongono a diete dimagranti- un alta dose di vitamina b6 si usa generalmente nelle dermatosi seborroiche, nell’acne, nelle polineuriti di qualunque origine, nell’etilismo, nel mal d’auto o cinetosi, nel male da raggi, nelle convulsioni piridossino sensibili, nell’insonia piridossino sensibile, nelle leucopenie e granulocitopenie, nelle anemie ipocromiche piridossino sensibili, nel vomito gravidico, nel vomito post-operatorio – inoltre la vitamina b6 insieme alla b12 potrebbe essere responsabile della secrezione di melatonina e quidi una sua carenza potrebbe causare un alterazione del ritmo sonno-veglia
Acido folico - interviene nel metabolismo degli aminoacidi e nella formazione delle purine e delle pirimidine- una carenza determina anemia megaloblastica da distinguere dall’anemia megaloblastica da carenza di vit. B12- la carenza di acido folico e’ frequente nell’anziono dove si manifesta anche con disturbi neurologici, cerebellari e psichici, modificazioni del carattere, disturbi del sonno e della memoria- l’acido folico si trova soprattutto nella verdura fresca, nella carne, nell’uovo, nelle patate- e’ assente dal latte
Vitamina b12- cobalamina -la metil - cobalamina e’ il coenzima indispensabile per la conversione dell’omocisteina in metionina e per la produzione di melatonina ormone chiave per indurre il sonno- una mancanza determina un blocco della sintesi del dna e iperproduzione di rna- in sostanza i sintomi sono un ritardo della crescita, disturbi neurologici con incoordinazione motoria, disturbi della memoria , disturbi del carattere con depressione e confusione, sindrome psicotica con illusioni sensoriali, aumento dell’eccitabilita’, insonnia grave e non correggibile con gli psicofarmaci, lesioni cutanee, anemia macrocitica, disturbi digestivi con anoressia e diarrea, spesso e’ alla base di uno stato epilettico- uno scarso assorbimento di b12 puo’ essere dovuto a ipocloridria, gastrite atrofica, assenza di fattore intrinseco, malassorbimento intestinale per insufficenza pancreatica- le carenze di b12 sono particolarmente frquenti nei vegetariani, negli anziani che presentano ipocloridria e per carenza del fattore intrinseco- la vit. B12 si trova nella carne, nelle frattaglie nello sgombro, poco nel latte niente nella frutta e nella verdura- anche la somministrazione per os, se manca il fattore intrinseco non serve- utile nell’anziano la somministrazione im- dobetin 5000 una fiala alla settimana- ind. Nevriti, crescita, astenie, sistema nervoso, sistema intestinale, demenza, anemia macrocitica, neuriti e polineuriti, emicrania, nevralgie cervico-brachiali, periartrite scapolo omerale, torcicollo, lombaggine, etilismo, insaonnia, epilessia, soggetti anziani-
Vitamina c- acido ascorbico-l’acido ascorbico viene normalmente prodotto da tutti i mammiferi in quantita’ di grammi- solo nell’uomo per un errore evoluzionistico l’acido ascorbico non e’ piu’ stato prodotto ed il suo apporto dipende esclusivamente dall’esterno- e’ il principale antiossidante e quindi previene i danni da radicali liberi-interviene inoltre nella sintesi del collageno, nel metabolismo dell’eme- ind. Infezioni virali e batteriche, malattie cardiovascolari, aterosclerosi, scorbuto, crescita, gravidanza, allattamento, senescenza, sforzi fisici, malattie infettive, anemia, infarto, malattie respiratorie, bronchite cronica, raffreddore, sidromi allergiche, malattie delle articolazioni, scottature, insufficenza surrenale, pochi globuli biasnchi, afte, herpes, foruncolosi- non superare le dosi di uno o due grammi al giorno poiche l’escrezione di acido ascorbico si accompagna all'’ escrezione di magnesio, calcio, ferro, rame, zinco- si ha una carenza di vit. C nelle malattie dell’apparato digerente come ulcera peptica, sindrome da malassorbimento, resezione dell’intestino, sprue, colite ulcerosa, steatorrea, nelle malattie cardio vascolari come infarto del miocardio, aterosclerosi, nelle malattie respiratorie come bronchiti, asma, pneumopatie virali e allergiche, nelle malattie ematopoietiche come anemia ferropriva, anemia megaloblastica, nelle malattie osteo articolari come reumatismo articolare acuto, artrite reumatoide, ernia del disco, nella difficolta’ di cicatrizzazione, nelle scottature, nelle escare da decubito, nei tumori maligni come tumore gastrico, tumore bronchiale, leucemia linfoide acuta
Vitamina p – la vitamina p comprende tutte quelle sostanze che prendono il nome di flavonoidi – questi sono la quercitina, i bioflafonoidi, e le antocianine – la quercitina e’ presente nella corteccia e nella resina di molte piante e vegetali, si ricava la maggior quantita’ dalla corteccia delle conifere ed esercita una notevole attivita’ antiinfiammatoria, antivirale ed antitumorale, e’ inoltre attiva come rinforzante dell’epitelio vasale venoso ed arterioso; ha inoltre una spiccata attivita’ antiossidante, stabilizzante delle membrane, inibisce potentemente i leucotrieni e quindi risulta utile nell’asma, nella psoriasi, nella dermatite atopica ; inibisce inoltre l’aldosio reduttasi e quindirisulta utile nelle complicanze del diabete, nella catarrata, nella neuropatia e nella retinopatia ; si e’ inoltre dimostrata eccellente nell’artrite reumatoide ed in altre artriti infiammatorie ; ha dimostrato infine una spiccata attivita’ antivirale ed antineoplastica – e’ indispensabile usare alcool puro per ricavarla dalla corteccia e dalla resina delle conifere, ma anche dalle foglie del genere eucaliptus – i bioflafonoidi presenti in moltissime piante come la ruta ed in tutti i fiori gialli rafforzano i legami crociati del collagene, proteggono dai radicali liberi e risultano utili come protettivi della parete venosa ed arteriosa ed antiaterosclerotici – le antocianine sono dei pigmenti viola presenti in molte bacche ma in particolare nel ribes nero, nel mirtillo e nelle bacche di sambucus nigra ; hanno la stessa proprieta’ dei bioflafonoidi piu la proprieta della quercitina
Vitamina f (acidi grassi poliinsaturi in particolare acido linolenico e arachidico ) – e’ indispensabile per la costruzione delle membrane cellulari, abbassa il colesterolo ed i trigliceridi, riduce la possibilita’ di extrasistoli ventricolari e di fibrillazione atriale, favorisce la circolazione, riduce considerevolmente l’adesivita’ delle piastrine, e’ antitrombotica ed antiaterosclerotica, aumenta la spettanza di vita, riduce la possibilita’ di infarti, normalizza la glicemia anche nel diabetico – particolarmente importanti sono
Carnitina—la carnitina e’ indispensabile per il trasporto degli acidi grassi a lunga catena, essa viene normalmente sintetizzata dalla lisina da parte della s- metil – metionina - un deficit si puo’ avere per un eccessivo apporto di grassi con l’alimentazione – si e’ visto che un maggior apporto e’ utile nelle malattie cardiovascolari , nell’ angina, per la guarigione dell’infarto miocardico, nelle aritmie, , nell’insufficenza cardiaca congestizia, nelle vasculopatie periferiche, per un potenziamento delle prestazioni fisiche, nella malattia di alzaimer, nella depressione senile, nei deficit di memoria, , nella sindrome di dawn, nelle nefropatie, nel diabete, nella steatosi epatica, nelle distrofie muscolari, nell’oligospermia
Melatonina – piu’ che una vitamina e’ un ormone derivato dalla serotonina e secreto dalla ghiandola pineale.
Essa ha un ruolo chiave nel regolare il ritmo sonno – veglia, ed una sua carenza determina un insonnia cronica non correggibile con gli psicofarmaci.
La sintesi di questo ormone e’ strettamente correlata alla presenza di vit. B12 ed in parte anche di vit b6.
Generalmente la carenza di vit b6 e’ estremamente rara, ma la carenza o la subcarenza di vit b12 e’ piu’ frequente trovandosi questa vitamina nella carne e soprattutto nel fegato di manzo o di maiale, pochissimo nei latticini e nelle uova, nulla nei vegetali e nella frutta, per non parlare dei prodotti in scatola.
Si puo’ in caso di carenza anche assumere direttamente melatonina alla dose non superiore di tre milligrammi sempre alla sera quando si va a letto; tuttavia e’ piu’ razionale somministrare vit. B12 e vit b6 poiche’ queste vitamine determinano una produzione fisiologica di melatonina.
5 – 5 htp – cinque idrossitriptofano – e’ utile nella depressione e nell’insonnia – inoltre si e’ riscontrato che e’ utile per perdere peso e quindi nell’obesita’ – inoltre nell’ emicrania e nella cefalea, nella malattia di parkinson, nelle convulsioni e nell’epilessia – il dosaggio deve essere di 100 mg tre volte al giorno – tript-oh cp 100 mg
Acido alfa lipoico – e’ presente nell’organismo ed e’ il piu’ potente antiossidante ; una carenza provoca un ossidazione delle lipoproteine di membrana soprattutto a livello neuronale con conseguente danno neuronale ; sembra che ne risentano soprattutto i motoneuroni una mancanza dell’acido alfa lipoico sembra sia alla base di certe patologie degenerative come la sclerosi multipla e la sclerosi laterale amiotrofica oltre a tutte le patologie del motoneurone – l’acido alfa lipoico e’ il piu importante cofattore enzimatico nel ciclo di krebs – una sua carenza puo’ essere determinata da un eccesso di corpi chetonici e radicali liberi, da una carenza di manganese – l’acido alfa lipoico ricicla vit c, vit e, coenzima q, aumenta la clearance del glucosio del 50% per cui migliora la sensibilita’ delle cellule all’insulina ed il trasporto in cellula del glucosio, riduce le reazioni di glucosilazione, riattiva il ciclo di krebs per cui da molta energia a livello neuronale.
Olio di riso – e’ uno dei migliori regolatori del colesterolo e trigliceridi.
Fitosteroli - numerosi studi sull’uomo hanno dimostrato che i fitosteroli, quando inseriti in alimenti a base di grassi come le margarine, risultano efficaci nel ridurre il livello di colesterolo totale e di colesterolo ldl nel sangue, senza modificare il livello di colesterolo hdl. Una meta-analisi di 41 studi ha evidenziato che l’assunzione di 2-3 g/d di fitosteroli o fitostanoli determina una riduzione media del 10% del colesterolo ldl. L’assunzione di fitosteroli in quantità superiore a 3g/d non evidenzia alcun effetto addizionale significativo sulla riduzione del colesterolo (katan et al mayo clin proc 2003; 78: 965-78.).
Studi di lungo periodo hanno dimostrato l’efficacia dei fitosteroli o fitostanoli nell’abbassare i livelli di colesterolo totale e di colesterolo ldl, dimostrando che l’effetto è duraturo quando gli alimenti arricchiti vengono consumati regolarmente.
L’effetto di diminuzione del colesterolo si somma a quello di una dieta a basso contenuto di lipidi e ha efficacia aggiuntiva rispetto al trattamento con farmaci ipocolesterolemizzanti come le statine e i fibrati.
Inizialmente i fitosteroli sono stati incorporati in alimenti a base di grassi, come le margarine.
Gli alimenti a base di grassi però, non sono sempre i più indicati per i consumatori attenti al peso e alla salute, soprattutto considerando che le linee guida alimentari raccomandano di limitare l’assunzione di grassi a circa il 30% del totale di energia assunta. Attualmente esistono alimenti a basso contenuto di grassi, come ad esempio latte parzialmente scremato e yogurt, arricchiti con fitosteroli e pertanto è più ampia la scelta di alimenti che soddisfano le attuali raccomandazioni alimentari per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
L’efficacia nella riduzione del colesterolo dei prodotti a base di latte e yogurt arricchiti con fitosteroli o fitostanoli è stata oggetto fino a oggi di numerosi studi. Con l’assunzione quotidiana di 0,9 – 3,6 g/d di fitosteroli o fitostanoli addizionati a latte parzialmente scremato o yogurt magro è stata conseguita una diminuzione del colesterolo ldl del 5,2-15,9%.
Uno studio cross-over placebo-controllato ha dimostrato che l’assunzione quotidiana di margarina (25 g) o di latte (300 ml) arricchiti con fitosteroli (2 g/d) è parimenti efficace nel diminuire il livello di colesterolo ldl dell’8-10% (noakes et al eur j nutr 2004). Inoltre il consumo di 2 porzioni di yogurt (vasetti da 150 g ciascuno) che forniscono 1,8 g/d di fitosteroli ha diminuito in maniera significativa il colesterolo ldl del 6% (noakes et al eur j nutr 2004).
Un recente studio ha dimostrato l’efficacia, in termini di riduzione significativa del colesterolo totale e del colesterolo ldl, dell’assunzione giornaliera di una bevanda a base di latte arricchita con fitosteroli (100 g) quando consumata insieme o lontano dai pasti.
Inoltre, lo studio ha dimostrato che una maggiore riduzione del colesterolo ldl è stata conseguita quando la bevanda a base di latte è stata assunta una volta al giorno all’interno di un pasto principale piuttosto che a stomaco vuoto, enfatizzando l’importanza del momento di assunzione sulla efficacia ottimale (trautwein et al faseb j 2005, in stampa).
Nonostante la similarità strutturale con il colesterolo, i fitosteroli non sono assorbiti in quantità significative. La percentuale di assorbimento dei fitosteroli è inferiore al 2% (ostlund et al am j physiol endocrinol metab 2002) mentre quella del colesterolo è del 30-60%.
Il principale meccanismo di azione dei fitosteroli risiede nel tratto gastrointestinale. Anche se non tutti i dettagli sono stati chiariti, si pensa che numerosi meccanismi contribuiscano alla riduzione complessiva dell’assorbimento intestinale del colesterolo e, di conseguenza, all’effetto ipocolesterolemizzante dei fitosteroli (trautwein et al eur j lipid sci technol 2003).
Il classico meccanismo di azione dei fitosteroli è la sostituzione del colesterolo all’interno delle micelle.
Dato che le micelle hanno una capacità limitata di incorporare fitosteroli o fitostanoli, la concentrazione di colesterolo nelle stesse viene ridotta e, in tal modo, ne viene assorbito meno attraverso la membrana intestinale (mel'nikov et al chem phys lipids 2004; 127:121-141).
Il colesterolo non incorporato all’interno delle micelle - non più solubile - forma co-cristalli con i fitosteroli e insieme, vengono eliminati attraverso le feci.
La stimolazione del flusso biliare è fondamentale per la formazione delle micelle che svolgono un importante ruolo nel meccanismo complessivo di azione dei fitosteroli e, di conseguenza, nell’effetto ipocolesterolemizzante di questi ultimi quando introdotti, sotto forma di alimenti arricchiti, all’interno di diversi regimi alimentari. Ultimamente sono pure usciti numerosi prodotti in capsule a base di fitosteroli come ad esempio il normolip 5 mg, una cp/die, e l’estrol plus una cp/die.
fonte focus