"Soluzione Anabolica" e diminuzione progressiva dei grassi, per dimagrire

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  • T800
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    "Soluzione Anabolica" e diminuzione progressiva dei grassi, per dimagrire

    Ecco, come da titolo, sono qui a chiedervi qualcosa che ho paura possa essere stato detto e ridetto, ma davvero... pur cercando in tutto il forum non ho trovato risposta ai miei dubbi in merito, perciò spero di non irritare nessuno con questo mio topic.

    Di Pasquale dice : " diminuire progressivamente le kcal solo dai grassi, mantenendo le stesse proteine fino ad arrivare ad una perdita di grasso sui 700-1000 gr a settimana " , va bhè che mi sembra un po' esagerato... ma del resto dice che si dovrebbe cominciare a 35 x kg di peso e togliere 500Kcal per volta all'inizio, fino ad arrivare a perdere così tanto ). Dice di "tagliare" i fat perchè dal momento che ci siamo adattati ad usarli come carburante ( nelle prime 2 settimane iniziali ) allora limitando quelli dall'alimentazione, l'organismo sarà quasi costretto a usare i grassi del nostro corpo.
    Dice anche che le proteine dovrebbero essere mantenute allo stesso livello se non alzate...

    Io in ogni articolo sulle metaboliche, ckd, non ho mai trovato questo punto preso in esame, certamente per il discorso quantità delle proteine ( di "fissarle a 2gr x lbm per esempio ) e dei cho ammessi e non concessi/connessi, logicamente... ma mai nulla su questa diminuzione progressiva dei fat con possibile contemporaneo aumento delle pro ( quanto o più di quelle che si tenevano nella fase di massa ) perchè come dice Di P. nel libro, alcune di queste proteine ( parole sue ) " ora ( in ipocalorica, rispetto alla dieta per le fasi di massa o forza ) saranno ossidate per ricavarne energia.

    Ok, tutto il discorso mi sembra molto " ecco, ti do una spiegazione facile facile così non mi rompi i coj... tanto non ci capisci niente, poi il libro è il mio e si fa così come dico io, ti sta bene bene, altrimenti fai come ti pare, problemi tuoi... "

    Forse esagero nel parlare così, del resto è un plurilaureato nel campo dello sport e della medicina da più di 30 anni mi sembra... ma allora, ancor di più, non capisco come mai nessuno parla di questo punto secondo me fondamentale della "soluzione anabolica/metabolica ".

    Potrebbe pure essere... che forse non ne parla più nemmeno Di Pasquale stesso, dopo aver capito che aveva scritto una cagata ?

    ---------- Post added at 16:28:40 ---------- Previous post was at 15:42:37 ----------

    Nessuno che mi da un suo parere o mi sa dare qualche chiarimento sulla' argomento ?
    Last edited by T800; 25-08-2011, 09:37:51. Motivo: CORREZIONE
  • T800
    Bodyweb Member
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    #2
    Nessuno... ?

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    • conv999
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      #3
      Originariamente Scritto da T800 Visualizza Messaggio
      Nessuno... ?
      non so.... credo..credo che avendo disciplinato l'introito calorico in piu o in meno rendere una unica variabile per determinarne il livello complessivo, sia un metodo piu che altro "semplice".
      usare una sola varaiabile (il quantitativo di grassi) semplifica.
      La teoria per cui "usando i grassi" come combustibile e diminuendone quelli indotti dall'alimentazione (per cui vengono usati quelli da accumulo) è in effetti abbastanza semplicistica..... Tanto semplicistica da confermare/oscreditare la tendenza comune a verificare che ( e io l'ho sperimentato di persona) tale dieta funziona bene per chi ha abbastanza grasso da togliere e non per coloro che vogliono scannarsi sotto il 10% BF.

      quindi diPasquale potrebbe aver ragione a credere/dire che i grassi disponibili maggiormente siano usati come combustibile e che se quelli da accumulo (quelli che vorremmo togliere dal corpo) sono pochi lui useraà molto quelli indotti dall'esterno rendendo poco efficace la dieta per BF gia basse.

      Io personalmente ho notato miglioramenti tangibili anche al di sotto del 10% ma credo che il corpo usasse principalmente grassi immessi dall'alimentazione e che il contributo dell'ossidazione di quelli da accumulo fosse per lo piu dato dall'insistenza che ho messo nel voler perseguire il risultato.
      -Bepi-
      check it ----> Il mio Nuovo diario

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      • T800
        Bodyweb Member
        • Jun 2011
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        #4
        Ciao conv999, ti ringrazio ! Cominciavo seriamente di stare sulle balle ai più in questo forum... magari a causa di un mio modo di scrivere, di (s)ragionare... vabbè, è stato solo un brutto sogno !

        Cmq, la determinazione nel seguire una determinata dieta paga sempre... il problema della metabolica è che è una dieta semplice, ma troppe persone forse la rendono complicata ( non amano i "prova e correggi gli errori... e allora vogliono quantità, dati precisi... tutto scritto a puntino, cosa che Di Pasquale NON FA', ma dice di vedere ciò che funziona meglio per noi, sia nelle percentuali dei macro che per quanto riguarda il totale calorico da ridurre, l'importante per lui sarebbe scendere di 1 kg a settimana se non ricordo male... ).

        Molte persone alla fine si mettono a fare le chetogeniche cicliche che si trovano sui forum, invece di seguire e leggere meglio ciò che è scritto nei libri di Di P.... col risultato poi che la metabolica non funziona sotto il 10%... c'è pure da dire che per come la mette Di Pasquale, "prova e vedi ciò che funziona meglio per te... 12 ore di ricarica, 48... ecc ecc, può lasciare un po' smarriti, in cerca proprio di quelle indicazioni precise e scritte nero su bianco... la pappa pronta insomma, semplice, che non da adito ad interpretazioni.
        In fin dei conti nei libri di Di P. si da molta responsabilità a ciò che combina la persona che sta a dieta, e insomma, come dici tu... alla fine, piuttosto che alla metabolica ( che lascia tutto molto nelle nostre mani seppur fornendoci chiare linee guida ) chi dovrebbe prendersi davvero il merito di una riuscita o meno nel raggiungimento dell' obiettivo, di dimagrimento o massa che sia, alla fine dovremmo essere proprio noi, grazie alle nostre buone capacità nel valutare e interpretare per tempo i segnali del nostro corpo, i risultati raggiunti e quanto ancora sono lontani quelli che cerchiamo di ottenere.
        Di Pasquale è stato furbo ? Forse... perchè messa così qualsiasi dieta riuscirebbe, no ? Si prova e si vede ciò che funziona... ma se è vero che ogni dieta si deve "costruire" sulle differenze individuali, perchè alla fine siamo tutti diversi nella struttura fisica, nella condizione metabolica, nella psiche... allora, io credo che si, Di P. possa aver ragione nel lasciare molte cose alla nostra valutazione, anche se può sembrare una mossa che semplifica e toglie A LUI la responsabilità del funzionamento della SUA dieta... è forse però l'unica via possibile e sostenibile davvero nel lungo tempo, l'unica capace di fornirci davvero una sorta di "educazione", responsabilizzandoci appunto nei comportamenti da adottare per raggiungere ciò che vogliamo dalla dieta.

        Io direi che tante diete che si trovano in giro sui forum ( psmf, antobolica, ckd eccecc ), non sono altro, alla fine... che interpretazioni ( giuste e utilissime logicamente ) necessarie, ad un certo punto, di questa "Metabolica" che forse nel bene o nel male lascia troppo spazio alle decisioni e valutazioni di chi la segue, e così alla fine viene valutata da alcuni come "vecchia", da altri " inefficace per scendere sotto al 10%" , da altri ancora " debilitante fisicamente " e così via.

        Ma tutte queste affermazioni, se si leggessero meglio i libri di Di P., secondo me non si potrebbero fare senza incorrere in un errore :
        Lui mette nelle nostre mani la riuscita o meno della sua dieta e perciò dipende davvero da noi tutto !! Da come ci sentiamo a livello di energie, fino ai risultati che vedremo allo specchio e le scelte che prenderemo in base a ciò che vi si rifletterà ( trovare il giusto set point di CHO, in base alle nostre attività o fare ricariche infrasettimanali, per eliminare i problemi che si possono incontrare nei cali di energia e forza... fare ricariche nel fine settimana di 12 o 48 ore per quanto riguarda la riuscita della ricarica stessa ed evitare di riprendere del grasso... eccecc ), semplice.

        Ma a molti "semplice" sembra "stupido", semplice sembra " incompleto o vecchio " ... o semplicistico, perciò carente di molte altre informazioni.
        Ma non è così, è solo semplice.
        Significa imparare dagli errori e correggersi, imparare a ragionare anche con la propria testa.

        Mi dispiace per il papiro, ma non ho il dono della sintesi e nemmeno della linearità in ciò che scrivo... ciao a tutti !
        Last edited by T800; 09-09-2011, 14:12:58.

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