Sintesi proteine di origine animale e di origine vegetale, quali differenze?

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  • rave
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    • Tette...Torri e Tortellini.... Bologna!
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    Sintesi proteine di origine animale e di origine vegetale, quali differenze?

    Innanzitutto, un saluto a tutti!
    In secondo luogo, se dovevo postare nella sezione "Medicina", chiedo scusa anticipatamente ai mod, a mio avviso, la piu appropriata è la sezione "Alimentazione"

    Premetto, non sono vegetariano e non appoggio il mondo vegetariano.
    Mi piace comunque informarmi e crearmi un'opinione sulle diverse metodologie di alimentazione.

    Mi sono imbattuto in questa pagina web, dove spiegano che per l'organismo, non c'è differenza tra l'assimilazione di una proteina di origine vegetale, e di una proteina di origine animale ( a parità di cantena amminoacidica, legumi + cereali o carne/pesce/latte/uova); che il valore biologico delle proteine è condizionato dalla presenza di vitamine, sali minerali ed enzimi, che l’utilizzazione delle proteine da un determinato alimento è tanto più grande, quanto minore è la sua percentuale proteica e che un'assunzione massiccia di proteine di origine animale, rende il sangue acido, con pericolose conseguenze per la salute, e addirittura che per eliminare le proteine in eccesso, si andrebbe ad intaccare il calcio contenuto nelle ossa.

    Di seguito riporto il link dell'articolo (spero sia consentito inserirlo, non riporta ad un sito commerciale): http://www.piccolopopolo.org/content/view/385/1/

    Vorrei sapere cosa ne pensate. Se secondo voi è scritto in tono allarmistico, per aumentare gli adepti alla causa vegana/vegetariana o c'è un fondo di verità scientifica dietro a queste affermazioni.


    sigpic
    Non esiste sconfitta nel cuore di chi lotta...
  • bleedeyes
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    #2
    è scritto in tono allarmistico, come purtroppo accade nel mondo vegetariano. ci sono delle imprecisioni volute e non.

    E' vero che il valore biologico delle proteine possono essere migliorate inserendo nello stesso pasto più fonti.

    si dimenticano di dire come la presenza di valori antinutrizionali come lectine, fitati e ossalati, siano presenti in quantità nei vegetali, limitando l'assorbimento di sali minerali come ferro, zinco ,calcio etc.. e delle proteine. Uno dei problemi poi è la carenza di vitamina B12

    la densità ossea che io sappia, è per lo più caratteristica delle donne in menopausa e la prevenzione migliore che si può fare è l'attività fisica, tanto che è scientificamente dimostrato che la densità ossea è proporzionale al carico a cui l'arto è sottoposto.

    l'acidosi metabolica avviene solo in una dieta sbilanciata, chi soffre di diabete mellito o in casi di diarrea.

    Guarda.. ce ne sarebbero di cose ma mi fermo qui

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    • rave
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      #3
      Per quanto riguarda l'acidosi metabolica concordo, in quanto anche su wikipedia si può leggere che è causata dall'ingestione di grosso quantitativi di carne, latte, uova, lieviti. Probabilmente i vegetariani ritengono un quantitativo grosso, anche una sola bistecca...

      Questa cosa dell'eliminazione delle proteine in eccesso, utilizzando il calcio, che andrebbe ad intaccare la salute delle ossa, mi è nuova, e non saprei dare responsi a riguardo.

      Grazie per la info su lectine, fitati e ossalati che limitano l'assorbimento di sali minerali e delle pro, lo terrò a mente.
      sigpic
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