Salve a tutti,
mi sono appena registrata, e leggendo le vostre discussioni, ho pensato che forse il mio caso non è un caso irreversibile.
Mi spiego meglio: sono una "ragazza" di 31 anni, fino ai 22 stavo molto bene, mangiavo con senso della misura e onestamente non ingrassavo e, anche se non palestrata, ero abbastanza definita.Ad un certo punto della mia vita, galeotta una storia d'amore, sono caduta nel baratro dell'anoressia, alternata ad episodi di bulimia nervosa che, hanno provocato aumenti e forti diminuzioni di peso ad intermittenza. tutto questo è durato per 7 anni. Negli ultimi 3 anni, invece, complice un ferrato controllo anche sugli stati d'animo( al punto da perdere la mia umanità), sono dimagrita tantissimo, fino a pesare 40 chili (sono alta 1,69).
Il "bel" periodo è durato poco: Il lassismo sul piano umano, e di conseguenza su quello sociale, ha determinato una ribellione agli schemi imposti, al rituale che altro non era che un rigido protocollo di intenzioni alimentari...ahimè, nella mia vita non c'era più altro...avevo perso tutto, anche i miei progetti. Purtroppo, la ribellione all'eccesso passa attraverso l'eccesso, e le abbuffate sono diventate la mia prima occupazione. Come se non bastasse, ho fatto un uso eccessivo di alcolici (prima non ne bevevo mai),fino ad una bottiglia al giorno di vino, accumulando, giorno dopo giorno, chili su chili, fino ai miei attuali 70.
Premesso che sono consapevole del problema psicologico che è alla base di questi comportamenti, volevo porvi delle domande:
Evidentemente ho perso(distrutto) buona parte della mia massa muscolare, accumulando 30 chili di solo grasso. E' reversibile questa situazione? la dieta chetogenica potrebbe fare al caso mio?
Sono in cura da uno psicologo, ma la parte alimentare per me è fondamentale, anche perchè adesso, a differenza che in passato, è evidente che sono in sovrappeso, ma soprattutto è evidente che voglio vivere senza il disagio che mi ha ammorbato per una vita (in tutto dieci anni).
Mi piacerebbe ritornare ai mie 50 chili, con buon senso, senza ricorrere a strani artifici (vomito e brucia grassi), e apprendendo uno stile di vita che mi faccia stare bene.
A settembre dovrei laurearmi e mi piacerebbe stare bene: Non mi do scadenze, la mia paura è solo quella di non riuscire più, nonostante gli sforzi e l'entusiasmo sani, a recuperare l'opera distruttiva che tanti anni fa ho operato su di me.
Vi chiedo un aiuto, accorato.
Ciao e grazie!
mi sono appena registrata, e leggendo le vostre discussioni, ho pensato che forse il mio caso non è un caso irreversibile.
Mi spiego meglio: sono una "ragazza" di 31 anni, fino ai 22 stavo molto bene, mangiavo con senso della misura e onestamente non ingrassavo e, anche se non palestrata, ero abbastanza definita.Ad un certo punto della mia vita, galeotta una storia d'amore, sono caduta nel baratro dell'anoressia, alternata ad episodi di bulimia nervosa che, hanno provocato aumenti e forti diminuzioni di peso ad intermittenza. tutto questo è durato per 7 anni. Negli ultimi 3 anni, invece, complice un ferrato controllo anche sugli stati d'animo( al punto da perdere la mia umanità), sono dimagrita tantissimo, fino a pesare 40 chili (sono alta 1,69).
Il "bel" periodo è durato poco: Il lassismo sul piano umano, e di conseguenza su quello sociale, ha determinato una ribellione agli schemi imposti, al rituale che altro non era che un rigido protocollo di intenzioni alimentari...ahimè, nella mia vita non c'era più altro...avevo perso tutto, anche i miei progetti. Purtroppo, la ribellione all'eccesso passa attraverso l'eccesso, e le abbuffate sono diventate la mia prima occupazione. Come se non bastasse, ho fatto un uso eccessivo di alcolici (prima non ne bevevo mai),fino ad una bottiglia al giorno di vino, accumulando, giorno dopo giorno, chili su chili, fino ai miei attuali 70.
Premesso che sono consapevole del problema psicologico che è alla base di questi comportamenti, volevo porvi delle domande:
Evidentemente ho perso(distrutto) buona parte della mia massa muscolare, accumulando 30 chili di solo grasso. E' reversibile questa situazione? la dieta chetogenica potrebbe fare al caso mio?
Sono in cura da uno psicologo, ma la parte alimentare per me è fondamentale, anche perchè adesso, a differenza che in passato, è evidente che sono in sovrappeso, ma soprattutto è evidente che voglio vivere senza il disagio che mi ha ammorbato per una vita (in tutto dieci anni).
Mi piacerebbe ritornare ai mie 50 chili, con buon senso, senza ricorrere a strani artifici (vomito e brucia grassi), e apprendendo uno stile di vita che mi faccia stare bene.
A settembre dovrei laurearmi e mi piacerebbe stare bene: Non mi do scadenze, la mia paura è solo quella di non riuscire più, nonostante gli sforzi e l'entusiasmo sani, a recuperare l'opera distruttiva che tanti anni fa ho operato su di me.
Vi chiedo un aiuto, accorato.
Ciao e grazie!
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