L’alimentazione è uno strumento straordinario che ci è dato di usare per proteggerci dalle malattie: limitare il consumo di grassi animali e mangiare cinque porzioni al giorno di verdura e frutta limitando l’uso di sostanza alcoliche permette di mantenere il peso corporeo entro limiti normali e ridurre il rischio di moltissime malattie. L’obesità è una vera e propria piaga sociale dei paesi industrializzati, ed è associata a un rischio più alto di morte per malattie del cuore: perché non evitarla o correggerla mangiando meglio? Mi sorprendo spesso per il consumo esagerato di pillole e bustine di «antiossidanti» o sali minerali, oppure di vitamine: invece di usare pastiglie o polverine basterebbe aumentare il consumo giornaliero di verdura e frutta, limitando la carne e i grassi di origine animale. È noto che sono vegetariano e credo nelle proprietà benefiche del digiuno: evitare la carne, soprattutto se rossa, e mangiare poco fa bene perché è totalmente inutile e scorretto riempire il corpo di cibo superfluo e potenzialmente dannoso.
da LaGazzettadelloSport.it
Umberto Veronesi
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Il digiuno non rientra tra i consigli che vengono dati per una alimentazione sana, anche se un nutrizionista forse potrebbe indicarlo come una risposta a determinati disagi. Il consiglio più utile e la cui validità è scientificamente dimostrata, è quello di abituarsi a mangiare poco. La regola d’oro della frugalità, che deve sempre essere tenuta presente, segue un ragionamento semplice e chiaro: meno sostanze ingeriamo, fra tossiche e non, meno rischi corriamo e il nostro fisico ne trae comunque beneficio.
da CorrieredellaSera.it (Forum)
Umberto Veronesi
Dunque!? Digiunare o non digiunare per aiutare il corpo a dimagrire? Inutile dire che sia sbagliato nella maggior parte dei casi, a meno che non sia di precisa indicazione medica.
Io una mia piccola idea me la sono fatta: ho spesso sentito parlare di ottimi atleti che escono la mattina prestissimo senza nemmeno una fetta biscottata sullo stomaco per correre qualche chilometro, come sveglia quotidiana che non sostituisce comunque un allenamento più impegnativo che solitamente viene spostato al primo pomeriggio dopo almeno altri 3 pasti. Sento ancor più raccontare il beneficio tratto da una corsetta, ancora una volta a digiuno, di amici che scendono dal letto ed escono col cane correndo senza timore del digiuno. Altri addirittura si sono abituati ad assumere una tazza di caffè e niente più prima di una media attività aerobica nel parco. Che sia tutt'altro che sbagliato? Qua e là ho trovato spiegazioni di un possibile beneficio di questo comportamento 'eroico'. Pare che la richiesta traumatica di energie ad un organismo non pronto acceleri il metabolismo tenendone costante il potenziale di risposta per tutta la giornata se osservato nelle primissime ore della mattina e accompagnato da un medio allenamento, purchè ci sia successivamente un pronto reintegro degli energetici vitali.
Personalmente non sono contrario a queste tecniche di allenamento e ne posso comprendere l'utilità se si è alla ricerca di una dimagrimento significativo, specialmente se dieta, attività fisica costante e altre pratiche non hanno dato il risultato sperato.
Sono curioso ora di leggere i vostri commenti, parando i colpi dei rimproveri dicendo di nuovo che digiunare è sbagliato, sì. Ma forse non sempre...
da LaGazzettadelloSport.it
Umberto Veronesi
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Il digiuno non rientra tra i consigli che vengono dati per una alimentazione sana, anche se un nutrizionista forse potrebbe indicarlo come una risposta a determinati disagi. Il consiglio più utile e la cui validità è scientificamente dimostrata, è quello di abituarsi a mangiare poco. La regola d’oro della frugalità, che deve sempre essere tenuta presente, segue un ragionamento semplice e chiaro: meno sostanze ingeriamo, fra tossiche e non, meno rischi corriamo e il nostro fisico ne trae comunque beneficio.
da CorrieredellaSera.it (Forum)
Umberto Veronesi
Dunque!? Digiunare o non digiunare per aiutare il corpo a dimagrire? Inutile dire che sia sbagliato nella maggior parte dei casi, a meno che non sia di precisa indicazione medica.
Io una mia piccola idea me la sono fatta: ho spesso sentito parlare di ottimi atleti che escono la mattina prestissimo senza nemmeno una fetta biscottata sullo stomaco per correre qualche chilometro, come sveglia quotidiana che non sostituisce comunque un allenamento più impegnativo che solitamente viene spostato al primo pomeriggio dopo almeno altri 3 pasti. Sento ancor più raccontare il beneficio tratto da una corsetta, ancora una volta a digiuno, di amici che scendono dal letto ed escono col cane correndo senza timore del digiuno. Altri addirittura si sono abituati ad assumere una tazza di caffè e niente più prima di una media attività aerobica nel parco. Che sia tutt'altro che sbagliato? Qua e là ho trovato spiegazioni di un possibile beneficio di questo comportamento 'eroico'. Pare che la richiesta traumatica di energie ad un organismo non pronto acceleri il metabolismo tenendone costante il potenziale di risposta per tutta la giornata se osservato nelle primissime ore della mattina e accompagnato da un medio allenamento, purchè ci sia successivamente un pronto reintegro degli energetici vitali.
Personalmente non sono contrario a queste tecniche di allenamento e ne posso comprendere l'utilità se si è alla ricerca di una dimagrimento significativo, specialmente se dieta, attività fisica costante e altre pratiche non hanno dato il risultato sperato.
Sono curioso ora di leggere i vostri commenti, parando i colpi dei rimproveri dicendo di nuovo che digiunare è sbagliato, sì. Ma forse non sempre...

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