Originariamente Scritto da capo1988
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Le fonti "buone" di grassi
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Max_power, The Sicilian Rock
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Originariamente Scritto da santib Visualizza Messaggioanche io sapevo fossero gli O3
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Originariamente Scritto da blindevil7 Visualizza Messaggioquindi è sbagliato demonizzare i grassi idrogenati? sono da evitare solo i grassi parzialmente idrogenati?Max_power, The Sicilian Rock
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Originariamente Scritto da blindevil7 Visualizza Messaggioquindi è sbagliato demonizzare i grassi idrogenati? sono da evitare solo i grassi parzialmente idrogenati?
Come ha spiegato Max quelli idrogenati, sono prodotti per idrogenazione (appunto) dei grassi poliinsaturi, in teoria se il processo è completo al 100% non c'è problema, ma questo è impossibile, quindi ci saranno alcuni che saranno idrogenati solo parzialmente.
Diverso è il discorso quando compaiono quelli parzialmente idrogenati, in quel caso è peggio sono tutti potenzialmente pericolosi.
Giusto per chiarire l'idrogenazione rende i grassi solidi a temperatura ambiente è per questo che si opera il processo, quindi ad esempio, giustamente citata da DNP, la margarina ha origine vegetale, non contiene colesterolo, ma proprio perchè ha origine vegetale sarebbe liquida, per far si che sia solida si idrogena, quindi bene che vada ci saranno piccole quantità di grassi parzialmente idrogenati.
Gli o6 sono precursori del Ac. Arachidonico un grasso dal quale derivano molti dei mediatori infiammatori (prostaglandine di alcune serie), il processo infiammatorio è voluto postwo, ma assumerne grosse quantità potrebbe spostare l'equilibrio favorendo l'infiammazione a prescindere.
L'Ac. Arachidonico può essere sintetizzato anche a partire dagli o3, in maniera più complessa, questi invece danno luogo per lo più a mediatori antiinfiammatori (prostaglandine ma di serie diverse).
L'olio di oliva per quanto ottimo non contiene ne o3 ne o6, o comunque in piccolissime quantità, per questo consigliamo la frutta secca o l'olio di lino o l'avocado (DNP 2!).
Fonti di o3 ed o6 sono anche il grasso delle carni bianche e del pesce in generale.
O meglio ancora l'olio di pesce perchè il processo di trasformazione o3 in DHA ed EPA è laborioso, lento e poco efficiente con l'età ()
DHA ed EPa solo in salmone e pesce azzurro.Last edited by brosgym; 09-04-2011, 23:29:27.Ingegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
Zone Consultant
Personal trainer
Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
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Originariamente Scritto da brosgym Visualizza MessaggioRagazzi leggete!
Come ha spiegato Max quelli idrogenati, sono prodotti per idorgenazione (appunto) dei grassi poliinsaturi, in teoria se il processo è completo al 100% non c'è problema, ma questo è impossibile, quindi ci saranno alcuni che saranno idrogenati solo parzialmente.
Diverso è il discorso quando compaiono quelli parzialmente idrogenati, in quel caso è peggio sono tutti potenzialmente pericolosi.
Giusto per chiarire l'idrogenazione rende i grassi solido a temperatura ambiente è per quasto che si opera il processo, quindi ad esempio, giustamente citata da DNP, la margarina ha origine vegetale, non contiene colesterolo, ma proprio perchè ha origine vegetale sarebbe liquidda, per far si che sia solida si idrogena, quindi bene che vada ci saranno piccole quantità di grassi parzialmente idrogenati.
Gli o6 sono precursori del Ac. Arachidonico un grasso dal quale derivano molti dei mediatori infiammatori (prostaglandine di alcune serie), il processo infiammatorio è voluto postwo, ma assumerne grosse quantità potrebbe spostare l'equilibrio favorendo l'infammazione a prescindere.
L'Ac. Arachidonico può essere sintetizzato anche a partire dagli o3, in maniera più complessa, questi invece danno luogo per lo più a mediatori antiinfiammatori (prostaglandine ma di serie diverse).
L'olio di oliva per quanto ottimo non contiene ne o3 ne o6, o comunque in piccolissime quantità, per questo consigliamo la frutta secca o l'olio di lino o l'avocado (DNP 2!).
Fonti di o3 ed o6 sono anche il grasso delle carni bianche e del pesce in generale.
O meglio ancora l'olio di pesce perchè il processo di trasformazione o3 in DHA ed EPA è laborioso, lento e poco efficiente con l'età ()
DHA ed EPa solo in salmone e pesce azzurro.
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