If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Se la cancerogeneità è scatenata principalmente dalla carbonizzazione degli alimenti il problema dovrebbe essere circoscritto ai barbecue e non alla griglia in ghisa o ceramica che si utilizza in cucina, sbaglio?
Da qualche parte però ho letto che anche le striature marroncine date dalla grigliatura comunque possono essere cancerogene...ma ora non ricordo più la fonte e se fosse attendibile.
NB. L'articolo fa riferimento anche alla tipologia di cottura parlando di patologie cardiocircolatorie e renali, che non sono tumori ma comunque son cose che se si posson evitare è molto meglio...
Il problema è la temepratura specialmente per ammine etrocicliche, il forno è meglio se eviti di mangiare il "sughetto" (bbooono!!!) che si forma, io continuoa amangiarla cotta in tutta i modi, se grigli o piastri girala spesso e non eccedere in cottura.
Ingegnere biochimico
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
Zone Consultant
Personal trainer
Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
Il problema è la temepratura specialmente per ammine etrocicliche, il forno è meglio se eviti di mangiare il "sughetto" (bbooono!!!) che si forma, io continuoa amangiarla cotta in tutta i modi, se grigli o piastri girala spesso e non eccedere in cottura.
Interessante discussione che mi ero perso. Ho letto vari studi in proposito... a differenza di quello che dice Cianti si parla anche di carne e non solo di insaccati, all'interno degli studi. Con dosi "alte" di carne, si parla di oltre 150 gr a settimana se non vado errato, quindi 3-400 gr sono già dosi di cavallo.
Da un'altra parte ho letto che probabilmente è un pigmento contenuto nella carne rossa che porterebbe questi problemi, quindi non c'entrano nè i saturi (che ci sono di più nei latticini che non vengono però mai nominati), nè il tipo di cottura (perchè anche la carne bianca viene cotta allo stesso modo).
La cosa migliore è limitare il consumo di carne rossa a non più di 2 volte a settimana, ed eliminare gli insaccati di qualunque tipo.
Non so se però la carne di maiale è considerata o meno in questi studi.
Io la carne la cucino quasi sempre in padella con un filo d'olio, io modo da evitare le T molto alte che portano alla formazione di sostanze cancerogene.
Ma allora la carne di pollo non dovrebbe dare problemi. Invece, in un link che è stato postato nelle pagine precedenti, dice che non c'è distinzione tra carne rossa, bianca e pesce....Mah, a chi dovremmo credere?
Se diamo retta a tutto quello che viene detto sull'alimentazione dovremmo bere solo acqua, ma non dureremo molto...
Per cui l'unica cosa da fare è non esagerare con la carne e variare molto spesso l'alimentazione.
Ingegnere biochimico
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
Zone Consultant
Personal trainer
Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
Strigo si parla di carne rossa, non carne bianca. Quindi limita a 2 volte la carne rossa, elimina TUTTI gli insaccati e stai sereno. Per la prima volta nella mia vita l'ho fatto anche io, che ho sempre mangiato quintali di carne rossa.
Pollo, tacchino, pesce di tutti i tipi, formaggio di soia, qualche latticino magro, latte e legumi+cereali vanno più che bene per chi fa sport.
Ciao,
Googlando ho trovato questo articolo che afferma come il rischio cancerogeno in realtà vi sia per TUTTI gli alimenti proteici cucinati alla griglia o comunque ad elevate temperature (anche forno!!) http://www.massimopandiani.it/?p=330
Che ne pensate?
Ciao hulk,
no so se avevi visto il mio intervento, in realtà secondo questa fonte vi è un forte rischio dato anche dalla modalità di cottura di molti alimenti (tra cui anche la carne bianca e il pesce)
Si guy, ma quello riguarda un'altra cosa: la formazione di composti benzopirenici che si trovano nelle "bruciacchiature" tanto saporite. Si possono formare anche nel pane tostato se è per questo! Non c'entra nulla però con quello che si stava dicendo nel 3d. La scienza non è riuscita ancora a comprendere perchè la carne rossa possa portare al tumore al colon, non dipende nè dai saturi nè dal tipo di cottura. Da qualche parte ho letto che deriverebbe da un pigmento contenuto solo nella carne rossa.
Comunque non è che possiamo temere tutto quello che mangiamo altrimenti non varrebbe proprio la pena di vivere.
La carne rossa viene accusata però troppo spesso per pensare che sia tutta una stronzata.
Io intanto nelle diete per i miei clienti la metto 2 volte a settimana.
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta