Ciao a tutto il forum,ho letto che mangiare troppa carne a lungo andare provoca il cancro al colon,e siccome io sono quasi 2 anni ormai che seguo una dieta molto ricca di carne ed effettivamente ho un pò di problemi intestinali ad esempio stitichezza meteorismo e ogni tanto anche dolori addominali cose che prima di iniziare un alimentazione di questo tipo non avevo....voi cosa ne dite?? o cosa consigliate?
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alternare con pesce/soia/albumi?...essa galoppa da una notte
all'altra attraverso i cervelli degli amanti,
e allora essi sognan d'amore...
You are what you eat
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la digestione della carne Lascia "tracce" che alla lunga, se usata in grandi quantità, può provocare gonfiore e problemi intestinali! ma i sies possono andare anche oltre! mal di testa, pelle con brufoli-macchie-bolle ecc... stanchezza fisica, dolori articolari. Ti consiglio di stoppare la carne per qualche giorno e mangiare molta verdura, frutta e acqua. Poi quando tornerai a mangiarla alternala con uova, pesce, lattivcini ecc...Commenta
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Il consumo di carni rosse sembra essere associato nel lungo termine ad un aumento dell'incidenza del tumore del colon-retto. Il meccanismo è ancora sconosciuto, ma potrebbe essere correlato a qualche tossina che si sviluppa durante la cottura o la conservazione della carne.Originariamente Scritto da Riky_the_bodybuilder Visualizza MessaggioMax_power, The Sicilian RockCommenta
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è anche molto più impegnativo digerire la carne rispetto alla maggior parte degli alimenti.Originariamente Scritto da max_power Visualizza Messaggio
però francamente ridurrei il consumo di carne progressivamente dopo i 50 anni. più di questo, mi sembra fasciarsi la testa inutilmente.
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Non penso che sia un fattore di digestione, anche perchè ci sono alimenti che impiegano ancora più tempo delle carni rosse ad essere digeriti e il cui consumo non è associato ad un aumento di tumori al colon-retto. Ergo, penso che la permanenza di un alimento nel colon non sia un fattore determinante, anche se si aspettano nuovi studi almeno per capire a cosa è associato tale aumento dell'incidenza di tumore. A mio parere potrebbe anche esserci l'intervento di qualche tossina che si libera dalla carne durante la cottura, forse proveniente dal sangue, oppure qualche composto cancerogeno che si libera durante la cottura.Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza MessaggioMax_power, The Sicilian RockCommenta
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la questione è legata alla fermentazione e alla putrefazione dell'alimento, credo.
la carne, specie se rossa e assunta in grandi quantità, è soggetta a "ristagnare" dando origine a questi fenomeni, che suppongo nel tempo possano portare anche a quadri di tipo istologico, perché lo stress è molto alto.
sicuramente l'efficienza digestiva si riduce con l'avanzare dell'età e quindi soggetti non più giovani, con intestini meno elastici e tutte le evoluzioni dovute all'invecchiamento, sono più soggetti a questo tipo di fenomeni.
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avevo letto anch'io riguardo alla cottura della carne rossa...specie se frequentemente alla griglia cmq...
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qualcuno puo citare qualche studio (scientifico) in merito ? è molto interessante la cosa.
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Ripeto, altri alimenti putrefano e non sono associati ad un aumento dell'incidenza di tumori al colon-retto. Anche le fibre insolubili in un certo senso "ristagnano" in quanto non vengono digerite. Questo per dirti che un alimento può ristagnare quanto tempo si vuole nel colon, ma se non vi sono sostanze cancerogene, dubito che esso provochi nel lungo termine un danno così grave. Può darsi che lo stress legato alla digestione dell'alimento possa essere un fattore, ma a mio parere non è determinante, tutto qui.Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
Max_power, The Sicilian RockCommenta
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Sono tutte supposizioni, per questo ci sono varie opinioni al riguardo sulle causeOriginariamente Scritto da Panico Visualizza Messaggio. Posso provare a fare una ricerca, ma dubito che vi siano studi che spieghino il meccanismo per cui avvenga ciò, li avrei già trovati
Max_power, The Sicilian RockCommenta
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che la via univoca sia il tumore questo posso escluderlo per buon senso, però la carne, sicuramente più di altri alimenti, può portare l'intestino stesso a "marcire" con lei, nel tempo. poi tu puoi avere pienamente ragione, però c'è da considerare questo fatto, secondo me. poi se lo sviluppo di un tumore sia univocamente legato alla presenza di tossine esogene, questo lo ignoro.Originariamente Scritto da max_power Visualizza MessaggioRipeto, altri alimenti putrefano e non sono associati ad un aumento dell'incidenza di tumori al colon-retto. Anche le fibre insolubili in un certo senso "ristagnano" in quanto non vengono digerite. Questo per dirti che un alimento può ristagnare quanto tempo si vuole nel colon, ma se non vi sono sostanze cancerogene, dubito che esso provochi nel lungo termine un danno così grave. Può darsi che lo stress legato alla digestione dell'alimento possa essere un fattore, ma a mio parere non è determinante, tutto qui.
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Oltre al cancro del colon, l'eccessivo consumo di carne è stato considerato anche come causa(insieme ad altro) per le malattie croniche intestinali(crohn/ colite ulcerosa/indeterminata) Inoltre un gastroenterologo "luminare" mi disse che si stanno facendo ricerche perchè pare che individui che consumino molta carne a lungo andare possano "trasmettere ad i propri filgli"la possibilità di sviluppare tali patologie nel corso degli anni. In ogni caso in persone affette da queste malattie la carne, soprattutto rossa, è totalmente da escludere quindi un motivo ci sarà...Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza MessaggioLast edited by Conan le Barbare; 05-04-2011, 12:13:44.Rest in Peace Andy.....
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