Riassumendo:
Si tratta di un dolcificante 30 volte più dolce dell'aspartame basato sulla formula dello stesso ma con un'aggiunta: 3-dimetylbutyl, che a quanto pare è presente nella lista EPA's most hazardous chemical list (http://iaspub.epa.gov/sor_internet/r...list/search.do).
Non c'è da stupirsi che la FDA sia da anni così accondiscendente verso la Monsanto visti i numerosi personaggi che sembrano passare da una parte all'altra come niente fosse (http://articles.mercola.com/sites/ar...r-Comfort.aspx) e visti i precedenti conflitti d'interesse tra membri della FDA e industria (Margaret Hamburg, Daniel Schultz, Janet Woodcock, etc).
Oltretutto l'opinione diffusa circa il fatto che aspartame e neotame possano aiutare a prevenire l'obesità e il grasso è errata: tali prodotti infatti benchè non contengano le calorie dello zucchero, hanno comunque (grazie a acido aspartico e fenilanina, che ne costituiscono il 90%) forti effetti su insulina e leptina.. i due ormoni principali che regolano il nostro metabolismo e hanno a che fare col senso di sazietà e l'accumulo di grasso da parte del nostro organismo.
Livelli elevati di insulina e leptina sono la causa sottostante obesità e diabete.
Nel tempo l'organismo viene esposto a troppa leptina e ne diventa resistente, e ciò avviene anche per l'insulina; a questo punto l'organismo diviene incapace di "sentire" messaggi ormonali importanti come quello di smettere di mangiare, bruciare riserve di grasso, mantenere sensibilità ai sapori dolci.
E si resta affamati, desiderosi di carboidrati o cose dolci, e l'organismo immagazzina più grasso.
La resistenza alla leptina causa anche un aumento nel grasso viscerale, facendo partire un circolo vizioso di fame, accumulo di grasso e aumentato rischio di attacco di cuore, diabete e sindrome metabolica.