Originariamente Scritto da Lollinter
Visualizza Messaggio
lo so capisco benissimo i probelmi degli studenti ( lo sono anch'io) mi sono appena laureato e sto iniziando la specialisticA e quante nottate in bianco che ho fatto come te
![Police](https://www.bodyweb.com/core/images/smilies/angrymod.gif)
consiglio di organizzarsi bene il tempo e cercare di riposare di + almeno la notte immediatamente conseguente al WO. xkè dormire 7-8 ore di notte piuttosto che metà e metà non porta agli stessi risultati.
spezzone articolo tratto da http://www.mtbpozzallo.it/riposo.htm molto interessante:
Nell'ambito delle ventiquattro ore, il ritmo sonno-veglia funziona secondo il ciclo circadiano che regola
anche tutto il metabolismo corporeo. Bisogna dire però che sotto questo aspetto l'uomo ha una grande capacità di adattamento e può facilmente trovare degli aggiustamenti personali quando è condizionato da situazioni esterne, come un lavoro che impone i turni, oppure orari di sonno o di sveglia particolarmente impegnativi. Il sonno, a sua volta, si compone di fasi cicliche della durata di circa 90 minuti che si ripetono più volte nell'ambito della notte e che sono caratterizzate da diverse funzioni fisiologiche. Sostanzialmente si alternano due fasi: una cosiddetta Rem (da Rapid Eyes Movements) che dura circa 15 minuti ed una non-Rem, molto più lunga. Nella prima fase, detta anche del sonno paradosso, proprio per il fatto che è caratterizzata da movimenti degli occhi e da contrazioni muscolari su tutto il corpo, si ha una elevata attività cerebrale, favorita anche da un aumento del flusso sanguigno verso il cervello. Durante il periodo non-Rem, invece, si ha un completo rilassamento muscolare, accompagnato dalla massima produzione di ormone della crescita. La fase Rem che sembra essere quella che determina maggiormente la sensazione di riposo e recupero, si raggiunge circa quattro o cinque volte per notte
Commenta