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Vivere in modo sano: Perchè seguire una dieta ipocalorica?
Vivere in modo sano: Perchè seguire una dieta ipocalorica?
Mi sono sempre chiesto perchè gli esperti/nutrizionisti/dietologi consigliano di seguire una dieta ipocalorica al fine di seguire uno stile di vita sano.
Non sarebbe più opportuno una dieta normocalorica?
E' praticamente l'unico stile di vita (la dieta LEGGERMENTE ipocalorica) che ha dimostrato essere efficace nell'allungarne la durata. Se hai occasione di vedere qualche centenario, ti accorgerai che sono tutti magrissimi, e lo sono stati, in linea di massima, tutta la vita.
Però è strana sta cosa. Cioè se io vivessi in deficit calorico mi ritroverei con le difese immunitarie diminuite, muscoli "mangiati", ossa carenti di "resistenza", e tutte le conseguenze del caso...
---------- Post added at 08:48:48 ---------- Previous post was at 08:47:48 ----------
Insomma cose che per la durata della vita hanno non poca importanza
vivere sempre in lieve ipocalorica non ha senso in se...dopo un pò il metabolismo si adatta ed entri in normocalorica....e da qui non è che abbassi ulteriormente le Kcal...in pratica consigliano di mangiare poco e sano, in una società di grassi/obesi che mangiano troppo e male e conducono una vita "comoda". penso che intendano questo.
"Sbalordito rimase il diavolo quando comprese quanto osceno fosse il bene e vide la virtu' nello splendore delle sue forme sinuose!"
vivere sempre in lieve ipocalorica non ha senso in se...dopo un pò il metabolismo si adatta ed entri in normocalorica....e da qui non è che abbassi ulteriormente le Kcal...in pratica consigliano di mangiare poco e sano, in una società di grassi/obesi che mangiano troppo e male e conducono una vita "comoda". penso che intendano questo.
infatti.....la "dieta ipocalorica per una vita sana" di solito e' consigliata(dal dietologo o nutrizionista di turno,che magari da consigli in tv sulle reti generaliste) alla persona media che si abboffa 5-6 giorni su 7 o non fa caso a quello che mangia....e la nostra societa' ne e' composta almeno per l'80%......
Tutto cio' che mi piace è immorale,illegale o fa ingrassare... (Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde)
vivere sempre in lieve ipocalorica non ha senso in se...dopo un pò il metabolismo si adatta ed entri in normocalorica....e da qui non è che abbassi ulteriormente le Kcal...in pratica consigliano di mangiare poco e sano, in una società di grassi/obesi che mangiano troppo e male e conducono una vita "comoda". penso che intendano questo.
infatti.....la "dieta ipocalorica per una vita sana" di solito e' consigliata(dal dietologo o nutrizionista di turno,che magari da consigli in tv sulle reti generaliste) alla persona media che si abboffa 5-6 giorni su 7 o non fa caso a quello che mangia....e la nostra societa' ne e' composta almeno per l'80%......
Anche perchè di solito il messaggio è rivolto alle persone di una certa età, non più ventenni non più attivi ma sedentari...
In questi soggetti c'è un rallentamento del metabolismo basale (dopo i 60 l'MB rallenta dell' 8% ogni dieci anni) ed in più il dispendio calorico per le attività quotidiane diminuisce (passano più tempo a letto etc..).
Semplicemente perchè nonostante si raccomandi la costante attività fisica non è mai abbastanza rispetto alla cucina che ci offre il presente...provate a non pensare al presente, pensate più all'origine dell'uomo, a quando mangiare era un privilegio, a quando bisognava cacciare (ammetto la minima provocazione in questo mio post, mi piacerebbe vedere cosa vi hanno insegnato i vostri genitori/nonni )
Semplicemente perchè nonostante si raccomandi la costante attività fisica non è mai abbastanza rispetto alla cucina che ci offre il presente...provate a non pensare al presente, pensate più all'origine dell'uomo, a quando mangiare era un privilegio, a quando bisognava cacciare (ammetto la minima provocazione in questo mio post, mi piacerebbe vedere cosa vi hanno insegnato i vostri genitori/nonni )
quindi proporresti a bambini ed anziani un regime stile paleodieta? a parte la componente psicologica... in quanto hai la metà della scelta alimentare, in più eccedere in proteine non mi sembra saggio in soggetti che potrebbero fare 0 attività fisica.. potrei sbagliarmi eh...
Se intendi invece l'uso smodato di conservanti etc.. hai ragione, ma basterebbe seguire una dieta pulita..
Nono, non c'entrano ne' i sedentari ne' gli anziani. Sono prove fatte sui topi da laboratorio. La durata della vita era inversamente proporzionale alle calorie ingerite. Proprio perche' con una ipocalorica il metabolismo rallenta, e con lui l'ossidazione, l'invecchiamento, i fattori di crescita tipo IGF, che tanto piacciono ai bb ma che favoriscono la proliferazione cellulare con tutto cio' che ne consegue, ecc.ecc.
Semplicemente perchè nonostante si raccomandi la costante attività fisica non è mai abbastanza rispetto alla cucina che ci offre il presente...provate a non pensare al presente, pensate più all'origine dell'uomo, a quando mangiare era un privilegio, a quando bisognava cacciare (ammetto la minima provocazione in questo mio post, mi piacerebbe vedere cosa vi hanno insegnato i vostri genitori/nonni )
ma non bisogna mica andare a 4000 anni fa..... i Ns nonni lavoravano la terra e badavano agli animali 12-14 ore al gg: anche con 3200 Kcal un individuo di 70 Kg col cavolo ch elo avresti visto grasso (certo senza le cure mediche odierne gli acciachi erano tanti e la prospettiva di vita ridotta). oggi lo stesso individuo che stà davanti al pc/tv, usa la macchina e non cammina, le scale non sa cosa servano visto che c'è l'ascensore, non muove il deretano manco a pagarlo...con 2500 kcal si trova con la buzza...
---------- Post added at 15:14:35 ---------- Previous post was at 15:05:52 ----------
Nono, non c'entrano ne' i sedentari ne' gli anziani. Sono prove fatte sui topi da laboratorio. La durata della vita era inversamente proporzionale alle calorie ingerite. Proprio perche' con una ipocalorica il metabolismo rallenta, e con lui l'ossidazione, l'invecchiamento, i fattori di crescita tipo IGF, che tanto piacciono ai bb ma che favoriscono la proliferazione cellulare con tutto cio' che ne consegue, ecc.ecc.
è una ricerca di qualche annetto fa (più di 12 anni credo)...ma le stesse teorie non sono mai state trasferite sul genere umano..ed anche su altre cavie animali non hanno dato lo stesso risultato (se non ricordo male). Quindi quelle ricerche ancora non "dicono" nulla sull'uomo....le uniche ricerche che avallano la longevità di che ha un'introito calorico medio-basso, sono quelle statistiche (sugli ultracentenari mi sembra....), dalle quali emerge questa relazione (con maggiore longevità -limitatamente all'italia- nelle regioni meridionali...dove il "fastefudde" non ha preso molto piede, il mcmerd neppure, il rito del pranzo/cena fuoricasa nemmanco, lo stress da città è molto ridotto, l'aria è migliore che non nei grossi centri...)
"Sbalordito rimase il diavolo quando comprese quanto osceno fosse il bene e vide la virtu' nello splendore delle sue forme sinuose!"
quindi proporresti a bambini ed anziani un regime stile paleodieta? a parte la componente psicologica... in quanto hai la metà della scelta alimentare, in più eccedere in proteine non mi sembra saggio in soggetti che potrebbero fare 0 attività fisica.. potrei sbagliarmi eh...
Se intendi invece l'uso smodato di conservanti etc.. hai ragione, ma basterebbe seguire una dieta pulita..
Ma ovvio che no, non intendevo certo casi estremi da paleodieta (cmq in natura ricorda che non si trovano solo proteine)...di contro non intendevo neanche l'uso di conservanti e simili, la mia era più un'introduzione al discorso inteso perfettamente da malfa: oggigiorno con auto, ascensore, lavori sedentari (e chi più ne ha più ne metta) il più delle volte il pranzo inizia con un panino e la cena finisce con lasagne, bucatini, pappardelle, sughi da paura, pizze, mcdonald e peggio cose...mio nonno dopo essere andato in paese a piedi/bicicletta, dopo aver lavorato tutto il giorno in orto (piuttosto che al pollaio o agli ulivi) la sera a cena ha le sue belle uova/carne/pesce prese in paese, la sua bella verdura e frutta dell'orto e il suo bel bicchiere di vino, costantemente in ipocalorica, sana al 99,99%, un fisico pauroso per i suoi 90 anni e una forza fisica certo non da anziano
A 90 anni lavora sempre e non ha nessun problema alle ginocchia o schiena? è stato fortunato, conosco molta gente costretta a lavorare in piedi con ginocchia distrutte a 40 anni..
Quello che dici è giusto, ma non riesco a capire la differenza fra la dieta sana che intendi tu e una dieta sana intesa dai nutrizionisti e dietologi, l'assenza di pasta e pane forse?
Ipocalorica significa che l'energia ricevuta non è abbastanza e si perde di conseguenza peso. Quindi se tuo nonno non sta morendo di fame ormai è in normocalorica da un bel pezzo. Considera anche che il metabolismo degli anziani è molto più lento di uno giovane e tende sempre a rallentare (8-10% per decade), da qui il consiglio di mangiare poco.
Tenere il metabolismo lento può avere dei pro e dei contro comunque... (perdita della libido, senti più il freddo, etc..).
Nelle ricerche sui topi non si riesce a capire cosa intendano per restrizione calorica, quante calorie assumono in meno rispetto ad una normale dieta.
riporto un breve articolo:
L'introito energetico viene erroneamente percepito come avverso alla salute; in realtà, a parità di indice di massa corporea, un introito calorico più elevato con maggiore attività fisica è a ssociato a più bassa mortalità cardiovascolare e totale. Infatti il peso deriva dal giusto equilibrio fra le kcal introdotte attraverso l'alimentazione e il consumo di energia speso attraverso l'attività fisica.
L'inattività fisica e l'obesità hanno un effetto averso sulla salute: la prima aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, osteoporosi, tumore del colon-retto, e altre forme di tumore; la seconda aumenta il risschio di diabete mellito non insulino-dipendente, ipertensione e dislipidemia. Questo significa che fra due persone sane con le stesse caratteristiche, in particolare con lo stesso indice di massa corporea, ha minore probabilità di ammalare quella che si alimenta e si muove di più rispetto a quella che mangia meno e non si muove affatto.
non riporto la bibliografia che è veramente lunga... se me la chiedete la scrivo...
A 90 anni lavora sempre e non ha nessun problema alle ginocchia o schiena? è stato fortunato, conosco molta gente costretta a lavorare in piedi con ginocchia distrutte a 40 anni..
Nessun problema, e ammette spesso e volentieri la sua fortuna, capita ogni tanto che mi parli di suoi conoscenti che hanno condotto la stessa vita ma con un bel po' di problemi
Quello che dici è giusto, ma non riesco a capire la differenza fra la dieta sana che intendi tu e una dieta sana intesa dai nutrizionisti e dietologi, l'assenza di pasta e pane forse?
Ipocalorica significa che l'energia ricevuta non è abbastanza e si perde di conseguenza peso. Quindi se tuo nonno non sta morendo di fame ormai è in normocalorica da un bel pezzo.
Si scusa ipocalorica era inteso rispetto ai miei canoni, per lui certo normo
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