Il latte: è cosi drammatico????

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  • Achtung
    Bodyweb Member
    • Jan 2002
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    Il latte: è cosi drammatico????

    Ciao, scrivo dopo aver letto i documenti allegati da FABRICE79, riguardanti il latte.
    Avevo già sentito parlare di quacosa di simile ma ciò che ho letto oggi mi sembra tanto importante da doverci riflettere un momento.
    Non mi preoccupa tanto la perdita di vitamine con il processo di pastorizzazione, trovo anche logico che il fegato nn capisca + una mazza se in un pasto lo carichiamo con proteine di diversa provenienza.
    Ciò che mi fa pensare sono la serie di maldicenze riguardo lattosio e caseina, praticamente secondo tali studi, VELENI.

    Cosa ne pensate???
  • mike2000
    Bodyweb Advanced
    • Jun 2001
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    • Roma
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    #2
    non ho letto suddetti documenti..ma associare la parola LATTE e la parola VELENO mi sembra un tantino..."controcorrente" Ciao.


    Mike

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    • fabrice79
      Bodyweb Member
      • Apr 2002
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      • Lecco
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      #3
      L'articolo era questo:

      pastorizzazione, latte, latte vaccino, latte e derivati, mucche, latteria, calcio, osteoporosi

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      • ringhio
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        • Jun 2001
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        • trieste
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        #4
        si' si' e' velenosissimo!!!!
        scusate ma vado in cucina a farmi 250 gr. di zymil con proteine

        zaoooooooooooooooo

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        • max_power
          Low-Carb Moderator
          • Dec 2000
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          • Torino
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          #5
          Da qui a dire che il latte è veleno ce ne passa. Comunque l'articolo è molto interessante e anch'io reputo che la pastorizzazione comunque non sia sufficiente ad abbattere tutti i batteri presenti nel latte. Però il latte pastorizzato è più "pulito" di quello crudo. Insomma io non mi fiderei a bermi il latte appena munto da una mucca. Visto pure cosa potrebbero darle da mangiare...

          max_power
          Max_power, The Sicilian Rock

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          • mike2000
            Bodyweb Advanced
            • Jun 2001
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            • Roma
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            #6
            Originally posted by max_power
            Da qui a dire che il latte è veleno ce ne passa. Comunque l'articolo è molto interessante e anch'io reputo che la pastorizzazione comunque non sia sufficiente ad abbattere tutti i batteri presenti nel latte. Però il latte pastorizzato è più "pulito" di quello crudo. Insomma io non mi fiderei a bermi il latte appena munto da una mucca. Visto pure cosa potrebbero darle da mangiare...

            max_power
            Beh dipende da che mucche lo prendi! Quando me ne vado via da Roma e torno nella mia terra d'origine, la Toscana, prendo del latte freschissimo appena munto e solamente bollito, da mucche fidatissime e ti assicuro che come gusto non c'entra nulla con quello confezionato Ciao.


            Mike

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            • doublep
              Bodyweb Member
              • May 2002
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              #7
              e' un po' lungo ma molto interessante..... giusto per alimentare il fuoco della polemica: un paio di articoletti piccanti sul latte......


              <b>LATTE E CANCRO</b>
              E' stato notato per oltre un decennio che l'incidenza di determinati tipi di cancro è particolarmente alta in quelle regioni o Paesi in cui il consumo di latte di mucca costituisce la componente principale della dieta. L'uso di latte è quindi fortemente responsabile dell'impazzimento delle cellule del corpo umano. Si può dedurre che tale condizione è favorita dalla costante assunzione di ormoni della crescita che, in natura, sono previsti per la crescita dei vitelli e non degli esseri umani. Gli ormoni della crescita contenuti nelle proteine del latte, secondo il dott. Maynard Murray, non sono influenzati dalla bollitura, dalla pastorizzazione o dalla cottura e si trovano in tutti i derivati del latte, eccetto la panna e il burro.
              I miei studi su più di 7000 casi di cancro mi hanno permesso di giungere a una conclusione definitiva: approssimativamente, il 30% dei casi di cancro si presenta tra le persone che hanno consumato latticini in modo eccessivo. La maggior parte di queste persone non aveva abitudini nocive come l'uso di tabacco, spezie o troppo sale raffinato: erano dei vegetariani puri. Alcuni di loro non facevano esercizio fisico. La legge di causa ed effetto è precisa e immutabile: con l'uso indiscriminato di cibo molto grasso e proteico sovraccarichiamo e affatichiamo inutilmente il sistema escretore, portandolo al cedimento e all'atrofia, preparando così la strada per le malattie degenerative come il cancro e le malattie del cuore.
              Uno studio epidemiologico del 1975 ha trovato un'associazione diretta tra le morti di cancro alla vescica e le quantità di grasso e olio assunte, specialmente nelle donne. Gli scienziati hanno inoltre collegato il cancro al rene con grossi consumi di carne, latte (proteine animali) e caffè (B. Amstrong e R. Doll, Fattori ambientali e incidenza del cancro e mortalità in diversi paesi, con particolare riferimento alle abitudini alimentari, International Journal of Cancer 15:617-31).
              (Nand Kishore Sharma, da Latte e formaggio, rischi e allergie per adulti e bambini, Macroedizioni)

              <b>I DIECI MOTIVI PER CUI I LATTICINI PROVOCANO IL CANCRO</b>
              1. Ormoni della crescita Poiché il latte è un prodotto delle ghiandole riproduttive esso contiene anche una grande quantità di ormoni, tra cui la gonadotropina, ormoni secreti della tiroide, steroidi e un fattore di crescita dell'epidermide. Quando la crescita umana è completata questi ormoni continuano a stimolare le ghiandole e le cellule a una crescita abnormale, portando a uno squilibrio ormonale e a un cattivo funzionamento dell'attività ghiandolare, che sono tra le principali cause nello sviluppo del cancro.
              2. Esaurimento del fegato e degli enzimi del pancreas L'uso eccessivo di latticini produce in varie forme un affaticamento del fegato e del pancreas che in definitiva provoca l'esaurimento e il cedimento dell'intero sistema. A causa della mancanza di enzimi pancreatici e di un adeguato funzionamento del fegato, il corpo non può digerire le proteine estranee, come le cellule del cancro, e perciò ne permette la crescita.
              3. Immunità ridotta Dalla natura ci siamo sempre più diretti verso la moderna civilizzazione: cibi trattati, stile di vita sedentario, utilizzo di fertilizzanti chimici e altre sostanze nel cibo. L'uso di farmaci e di droghe così come una vita competitiva e stressante hanno abbattuto il livello di immunità degli esseri umani di generazione in generazione; i nostri antenati, invece, conducevano una vita naturale e laboriosa , avevano una buona tolleranza, buona immunità e capacità digestive, un corpo che poteva affrontare tutti gli abusi (incluso l'uso eccessivo di latticini, proteine e grassi). Ma la generazione moderna ha gradualmente abbassato il livello di immunità, capacità digerenti e tolleranza con uno stile di vita artificiale, in modo tale che tutte le malattie degenerative tipiche della vecchiaia stanno apparendo nell'infanzia e nell'adolescenza. Una simile dieta ci porta definitivamente verso malattie degenerative come disturbi di cuore, malattie dell'apparato respiratorio e cancro; l'eccesso di proteine animali è tra le cause del cancro nell'infanzia.
              4. Formazione di cisti, calcoli e fibromi Tutte le cisti, i calcoli e i fibromi sono direttamente collegati ai grassi e al calcio dei latticini. I calcoli biliari e le cisti derivano dal grasso fritto mentre i calcoli renali dipendono dal latte e dai suoi derivati (yogurt e formaggi). L'irritazione costante provocate dalle cisti e dai calcoli può portare allo sviluppo del cancro sebbene il processo proceda silenziosamente e con sintomi occasionali che, di solito, vengono ignorati fino a quando non ci si trova all'improvviso davanti a un cancro all'ultimo stadio.
              5. Anemia prolungata e inedia delle cellule I latticini, tra tutti gli elementi, sono quelli che producono più muco. Questo viene parzialmente eliminato durante gli attacchi stagionali di raffreddore, tosse, diarrea e foruncoli ma la maggior parte del muco si accumula come una colla densa e, aderendo all'intestino, ostacola l'assimilazione. Se vi è un deposito continuo di muco questo forma uno strato spesso che ostruisce i vasi sanguigni privando le cellule del loro nutrimento, impedendone l'ossigenazione e l'eliminazione. In questo modo, le cellule anemiche e malnutrite a causa della mancanza di ossigenazione iniziano a crescere in modo anomalo (cancro) o si atrofizzano.
              6. I rifiuti metabolici dei latticini stressano continuamente il corpo Muco, urea, ammoniaca, fosfati, eccesso di calcio e di sodio sono i sottoprodotti della digestione dei latticini. Più si consumano latticini e più questi rifiuti metabolici vengono prodotti: la stimolazione continua che questi rifiuti tossici provocano porta a infiammazioni, ulcerazioni e indurimenti o a crescite maligne. Questa degenerazione viene accelerata se con i latticini si consumano altri cibi altamente tossici come carne, uova, sale raffinato, legumi in eccesso, caffè e alcool. I cancri del rene, della vescica e dell'intestino hanno questa origine.
              7. Estrema povertà di fibre dei latticini Il latte è un cibo estremamente povero di fibre. Il regolare ed eccessivo consumo di latticini unito allo scarso consumo di cibi con fibra come frutta, verdure e cereali integrali porta inevitabilmente a grave stitichezza, a un graduale accumulo di sostanze tossiche e ad acidosi (alta saturazione di elementi tossici nel sangue). Si crea così una buona base per lo sviluppo del cancro. La maggior parte delle persone che hanno un cancro sono affette anche da stitichezza cronica. E' più difficile ripristinare il normale funzionamento con la stitichezza derivante dal latte piuttosto che con quella causata da altri cibi: la stitichezza causata dal latte è una specie di lesione permanente. In altri casi l'uso eccessivo di latticini produce fermentazione nell'intestino e questo avvelenamento porta a diarrea cronica, coliti e coliti ulcerose, dissenteria e se queste cause non vengono indiviuate in tempo la situazione può evolvere verso il cancro. Molti casi di cancro rivelano come il latte riscaldato e pastorizzato faccia progredire le malattie più rapidamente.
              8. Le proprietà chimiche del sangue sono sconvolte L'eccesso di alcune sostanze come calcio e fosforo e l'alto contenuto di sodio del latte squilibrano le proprietà chimiche del sangue a causa della loro mancata assimilazione. Il latte riscaldato e pastorizzato rende l'assimilazione più difficile e i composti chimici che si formano dopo il processo di riscaldamento aumentano l'acidità e diminuiscono l'alcalinità del sangue. Il rapporto sodio-potassio e il rapporto sodio-calcio sono notevolmente squilibrati. Senza cambiamenti della composizione chimica del sangue il cancro non può mai svilupparsi. Un sangue molto acido e con una composizione chimica molto sbilanciata è il requisito principale per una crescita anormale delle cellule, come quella del cancro. Il modo migliore per curare e controllare il cancro è ristabilire il normale stato chimico del sangue con un cibo naturale e una vita corretta.
              9. Deficienze causate dal latte Più si consumano latte, cereali raffinati, legumi, carne e uova e meno si usano frutta e verdura. La mancanza di frutta e verdure significa mancanza di alcalinità (elementi basici). L'alta acidità di questi cibi rende necessaria la sottrazione di minerali alcalini per neutralizzare gli acidi. Da una parte si forniscono cibi poco alcalini e dall'altra si produce un'alcalinità estremamente bassa del sangue. Il rischio è una grave deficienza e il cancro è certamente una malattia dovuta a gravi deficienze.
              10. Le proteine e i grassi riscaldati diventano cancerogeni Ricercatori come T. Sugimura e altri hanno scoperto che le proteine animali riscaldate sono altamente cancerogene e mutagene (provocano cambiamenti nei geni) e alcune sostanze chimiche isolate da proteine riscaldate si sono dimostrate cancerogene se somministrate ad animali. Si è dimostrato che lo zucchero del latte e il grasso con il riscaldamento possono anche produrre composti mutageni e cancerogeni. Gli studi sul cancro del ricercatore australiano Joseph de Vardas hanno dimostrato in modo conclusivo gli effetti negativi di questo alimento. Le parti non digerite della proteina del latte (la caseina) vanno in putrefazione e generano ammoniaca e altre tossine che si depositano nel sangue; quando il fegato è sovraccaricato creano il terreno per la crescita cancerosa. Oltre al processo di putrefazione della proteina del latte, il grasso non digerito raggiunge il colon ed è convertito in idrocarburi aromatici policlinici insaturi che reagiscono facilmente con radicali per formare epossidi, il fattore più potente cancerogeno.
              (Nand Kishore Sharma, da Latte e formaggio, rischi e allergie per adulti e bambini, Macroedizioni)

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              • doublep
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                #8
                e' un po' lungo ma molto interessante..... giusto per alimentare il fuoco della polemica: un paio di articoletti piccanti sul latte......


                <b>LATTE E CANCRO</b>
                E' stato notato per oltre un decennio che l'incidenza di determinati tipi di cancro è particolarmente alta in quelle regioni o Paesi in cui il consumo di latte di mucca costituisce la componente principale della dieta. L'uso di latte è quindi fortemente responsabile dell'impazzimento delle cellule del corpo umano. Si può dedurre che tale condizione è favorita dalla costante assunzione di ormoni della crescita che, in natura, sono previsti per la crescita dei vitelli e non degli esseri umani. Gli ormoni della crescita contenuti nelle proteine del latte, secondo il dott. Maynard Murray, non sono influenzati dalla bollitura, dalla pastorizzazione o dalla cottura e si trovano in tutti i derivati del latte, eccetto la panna e il burro.
                I miei studi su più di 7000 casi di cancro mi hanno permesso di giungere a una conclusione definitiva: approssimativamente, il 30% dei casi di cancro si presenta tra le persone che hanno consumato latticini in modo eccessivo. La maggior parte di queste persone non aveva abitudini nocive come l'uso di tabacco, spezie o troppo sale raffinato: erano dei vegetariani puri. Alcuni di loro non facevano esercizio fisico. La legge di causa ed effetto è precisa e immutabile: con l'uso indiscriminato di cibo molto grasso e proteico sovraccarichiamo e affatichiamo inutilmente il sistema escretore, portandolo al cedimento e all'atrofia, preparando così la strada per le malattie degenerative come il cancro e le malattie del cuore.
                Uno studio epidemiologico del 1975 ha trovato un'associazione diretta tra le morti di cancro alla vescica e le quantità di grasso e olio assunte, specialmente nelle donne. Gli scienziati hanno inoltre collegato il cancro al rene con grossi consumi di carne, latte (proteine animali) e caffè (B. Amstrong e R. Doll, Fattori ambientali e incidenza del cancro e mortalità in diversi paesi, con particolare riferimento alle abitudini alimentari, International Journal of Cancer 15:617-31).
                (Nand Kishore Sharma, da Latte e formaggio, rischi e allergie per adulti e bambini, Macroedizioni)

                <b>I DIECI MOTIVI PER CUI I LATTICINI PROVOCANO IL CANCRO</b>
                1. Ormoni della crescita Poiché il latte è un prodotto delle ghiandole riproduttive esso contiene anche una grande quantità di ormoni, tra cui la gonadotropina, ormoni secreti della tiroide, steroidi e un fattore di crescita dell'epidermide. Quando la crescita umana è completata questi ormoni continuano a stimolare le ghiandole e le cellule a una crescita abnormale, portando a uno squilibrio ormonale e a un cattivo funzionamento dell'attività ghiandolare, che sono tra le principali cause nello sviluppo del cancro.
                2. Esaurimento del fegato e degli enzimi del pancreas L'uso eccessivo di latticini produce in varie forme un affaticamento del fegato e del pancreas che in definitiva provoca l'esaurimento e il cedimento dell'intero sistema. A causa della mancanza di enzimi pancreatici e di un adeguato funzionamento del fegato, il corpo non può digerire le proteine estranee, come le cellule del cancro, e perciò ne permette la crescita.
                3. Immunità ridotta Dalla natura ci siamo sempre più diretti verso la moderna civilizzazione: cibi trattati, stile di vita sedentario, utilizzo di fertilizzanti chimici e altre sostanze nel cibo. L'uso di farmaci e di droghe così come una vita competitiva e stressante hanno abbattuto il livello di immunità degli esseri umani di generazione in generazione; i nostri antenati, invece, conducevano una vita naturale e laboriosa , avevano una buona tolleranza, buona immunità e capacità digestive, un corpo che poteva affrontare tutti gli abusi (incluso l'uso eccessivo di latticini, proteine e grassi). Ma la generazione moderna ha gradualmente abbassato il livello di immunità, capacità digerenti e tolleranza con uno stile di vita artificiale, in modo tale che tutte le malattie degenerative tipiche della vecchiaia stanno apparendo nell'infanzia e nell'adolescenza. Una simile dieta ci porta definitivamente verso malattie degenerative come disturbi di cuore, malattie dell'apparato respiratorio e cancro; l'eccesso di proteine animali è tra le cause del cancro nell'infanzia.
                4. Formazione di cisti, calcoli e fibromi Tutte le cisti, i calcoli e i fibromi sono direttamente collegati ai grassi e al calcio dei latticini. I calcoli biliari e le cisti derivano dal grasso fritto mentre i calcoli renali dipendono dal latte e dai suoi derivati (yogurt e formaggi). L'irritazione costante provocate dalle cisti e dai calcoli può portare allo sviluppo del cancro sebbene il processo proceda silenziosamente e con sintomi occasionali che, di solito, vengono ignorati fino a quando non ci si trova all'improvviso davanti a un cancro all'ultimo stadio.
                5. Anemia prolungata e inedia delle cellule I latticini, tra tutti gli elementi, sono quelli che producono più muco. Questo viene parzialmente eliminato durante gli attacchi stagionali di raffreddore, tosse, diarrea e foruncoli ma la maggior parte del muco si accumula come una colla densa e, aderendo all'intestino, ostacola l'assimilazione. Se vi è un deposito continuo di muco questo forma uno strato spesso che ostruisce i vasi sanguigni privando le cellule del loro nutrimento, impedendone l'ossigenazione e l'eliminazione. In questo modo, le cellule anemiche e malnutrite a causa della mancanza di ossigenazione iniziano a crescere in modo anomalo (cancro) o si atrofizzano.
                6. I rifiuti metabolici dei latticini stressano continuamente il corpo Muco, urea, ammoniaca, fosfati, eccesso di calcio e di sodio sono i sottoprodotti della digestione dei latticini. Più si consumano latticini e più questi rifiuti metabolici vengono prodotti: la stimolazione continua che questi rifiuti tossici provocano porta a infiammazioni, ulcerazioni e indurimenti o a crescite maligne. Questa degenerazione viene accelerata se con i latticini si consumano altri cibi altamente tossici come carne, uova, sale raffinato, legumi in eccesso, caffè e alcool. I cancri del rene, della vescica e dell'intestino hanno questa origine.
                7. Estrema povertà di fibre dei latticini Il latte è un cibo estremamente povero di fibre. Il regolare ed eccessivo consumo di latticini unito allo scarso consumo di cibi con fibra come frutta, verdure e cereali integrali porta inevitabilmente a grave stitichezza, a un graduale accumulo di sostanze tossiche e ad acidosi (alta saturazione di elementi tossici nel sangue). Si crea così una buona base per lo sviluppo del cancro. La maggior parte delle persone che hanno un cancro sono affette anche da stitichezza cronica. E' più difficile ripristinare il normale funzionamento con la stitichezza derivante dal latte piuttosto che con quella causata da altri cibi: la stitichezza causata dal latte è una specie di lesione permanente. In altri casi l'uso eccessivo di latticini produce fermentazione nell'intestino e questo avvelenamento porta a diarrea cronica, coliti e coliti ulcerose, dissenteria e se queste cause non vengono indiviuate in tempo la situazione può evolvere verso il cancro. Molti casi di cancro rivelano come il latte riscaldato e pastorizzato faccia progredire le malattie più rapidamente.
                8. Le proprietà chimiche del sangue sono sconvolte L'eccesso di alcune sostanze come calcio e fosforo e l'alto contenuto di sodio del latte squilibrano le proprietà chimiche del sangue a causa della loro mancata assimilazione. Il latte riscaldato e pastorizzato rende l'assimilazione più difficile e i composti chimici che si formano dopo il processo di riscaldamento aumentano l'acidità e diminuiscono l'alcalinità del sangue. Il rapporto sodio-potassio e il rapporto sodio-calcio sono notevolmente squilibrati. Senza cambiamenti della composizione chimica del sangue il cancro non può mai svilupparsi. Un sangue molto acido e con una composizione chimica molto sbilanciata è il requisito principale per una crescita anormale delle cellule, come quella del cancro. Il modo migliore per curare e controllare il cancro è ristabilire il normale stato chimico del sangue con un cibo naturale e una vita corretta.
                9. Deficienze causate dal latte Più si consumano latte, cereali raffinati, legumi, carne e uova e meno si usano frutta e verdura. La mancanza di frutta e verdure significa mancanza di alcalinità (elementi basici). L'alta acidità di questi cibi rende necessaria la sottrazione di minerali alcalini per neutralizzare gli acidi. Da una parte si forniscono cibi poco alcalini e dall'altra si produce un'alcalinità estremamente bassa del sangue. Il rischio è una grave deficienza e il cancro è certamente una malattia dovuta a gravi deficienze.
                10. Le proteine e i grassi riscaldati diventano cancerogeni Ricercatori come T. Sugimura e altri hanno scoperto che le proteine animali riscaldate sono altamente cancerogene e mutagene (provocano cambiamenti nei geni) e alcune sostanze chimiche isolate da proteine riscaldate si sono dimostrate cancerogene se somministrate ad animali. Si è dimostrato che lo zucchero del latte e il grasso con il riscaldamento possono anche produrre composti mutageni e cancerogeni. Gli studi sul cancro del ricercatore australiano Joseph de Vardas hanno dimostrato in modo conclusivo gli effetti negativi di questo alimento. Le parti non digerite della proteina del latte (la caseina) vanno in putrefazione e generano ammoniaca e altre tossine che si depositano nel sangue; quando il fegato è sovraccaricato creano il terreno per la crescita cancerosa. Oltre al processo di putrefazione della proteina del latte, il grasso non digerito raggiunge il colon ed è convertito in idrocarburi aromatici policlinici insaturi che reagiscono facilmente con radicali per formare epossidi, il fattore più potente cancerogeno.
                (Nand Kishore Sharma, da Latte e formaggio, rischi e allergie per adulti e bambini, Macroedizioni)

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                • mike2000
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                  #9
                  beh, più che alimentare una polemica, mi hai trasmesso l'angoscia...consumo quasi 3 litri di latte al giorno...*****!


                  Mike

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                  • doublep
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                    #10
                    se ti interessa ho un'altra dozzina di articoli sull'argomento....... poi pero' si va sul pesante

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                    • fabrice79
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                      #11
                      Miiiiinchia. La cosa che più mi ha colpito, anche dell' altro articolo, è il giudizio sulla caseina. A dargli retta, quella che su tutte le riviste ci propongono come la miglior fonte proteica è in realtà una poercheria. Sono sempre più confuso...
                      Chiedo lumi ai medici del forum.

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                      • mike2000
                        Bodyweb Advanced
                        • Jun 2001
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                        #12
                        cmq mi sembrano molto articoli scritti dalle stess epersone che sulel autostrade scrivono con la vernice "carne+pesce=cancro"....voglio dire...se stiamo a vedere tutto quello che potrebbe essere dannoso alla salute, si camperebbe di acqua distillata e pane azimo...ciao!


                        Mike

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