ragazzi una domanda...a me la frutta secca ha sempre dato "fastidio" allo stomaco...da un pò di tempo andavo avanti con le nocciole,le uniche che non mi davano problemi..ora sarà che sono ritornato in massa,sarà che ho aumentato un pò le quantità,sarà per altri motivi ma iniziano a darmi noia anche queste...e volevo in qualche modo "sostituire"...pensavo all'olio di lino...lo ritenete un valido sostituto? ma prima ancora che sostituto,un valido "alimento"?
olio di lino..
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olio di lino..
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Dr.h.c. Wellness Studies / Posturologo esperto in posturologia funzionale / Studente di Osteopatia e Scienze Motorie / Master in Kistructural Osteopathic Method / Personal Trainer ISSA/Corrective Exercise Specialist ISSA/Nutrition Specialist -Tag: Nessuno
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benvenuto nel club io alle arachidi son proprio "allergico"...al resto a quanto pare sarò intollerante boh con le mandorle mi capitava proprio di andare al bagno e uscivano pezzi ancora interi non digeriti :/
anyway...posso allora optare per questa "sostituzione"? e in che quantità più o meno? 15-20 gr nocciole a quanti ml di olio di lino possono corrispondere?
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Originariamente Scritto da mascotte Visualizza Messaggiobenvenuto nel club io alle arachidi son proprio "allergico"...al resto a quanto pare sarò intollerante boh con le mandorle mi capitava proprio di andare al bagno e uscivano pezzi ancora interi non digeriti :/
anyway...posso allora optare per questa "sostituzione"? e in che quantità più o meno? 15-20 gr nocciole a quanti ml di olio di lino possono corrispondere?
Per quanto riguarda la quantità non saprei bisogna vedere i valori di quest'olio ma credo che alla fine sia un pò come l'olio evo quindi un cucchiaio 10-15gr dovrebbe bastare
PS: mi raccomando quando lo compri non confonderti con quello per i capelli
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uhm...ero interessato anche io a sostituire per un pò la frutta secca...
ma l'olio di lino come sapore, odore e acidità è molto forte?
nel caso non lo fosse mi ci fiondo!
ah, giacchè si parla di oli per sostituire la frutta secca...ho notato tempo fa al supermercato degli oli (marchio toscano) fatti con i semi delle vinacce o fruttati (bottiglie di plastica color violaceo e argentata per intenderci)
a livello nutrizionale hanno composizioni di grassi molto diverse...pensate che alternarli possa essere utile?
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da quello che si legge in giro però sembrerebbe che anche prima dell'apertura c'è il rischio che abbia subito modifiche. Magari durante il trasporto o quando stà nello scaffale in negozio. Il rancido non credo sia strettamente legato a queste modifiche.
TRATTO DAL SITO: Olio di semi - Oli vegetali - Girasole soia lino mais colza sesamo
"Olio di semi di lino
È estratto dai semi della pianta Linum usitatissimum, molto utilizzata fino a qualche decennio fa per produrre capi di abbigliamento. A differenza degli altri oli vegetali, ricchi di grassi omega 6, l'olio di lino è molto ricco di acido linolenico, il capostipite dei grassi omega 3. Ne contiene fino al 58%: per soddisfare il fabbisogno giornaliero di grassi omega 3 ne bastano solamente 6 grammi al giorno!
L'acido linolenico è il più delicato tra gli acidi grassi: si ossida molto facilmente e di conseguenza il processo di estrazione dell'olio di lino deve essere fatto accuratamente, possibilmente in assenza di aria e a temperatura controllata.
Fino a qualche anno fa l'olio di lino spremuto a freddo veniva prodotto esclusivamente con il metodo Baglioni, a temperatura controllata, per lo più da piccole aziende biologiche.
Ora che il consumo è aumentato le aziende più grandi hanno adottato metodi molto meno delicati nei confronti del prodotto, che viene portato a temperature molto più alte che possono ossidare l'acido linolenico.
Inoltre nessun produttore propone confezioni totalmente opache che proteggano l'olio dalla luce; nessun negoziante lo conserva in frigorifero per proteggerlo dalla temperatura.
La probabilità di trovare un prodotto veramente fresco, quindi, è molto bassa.
Consigliamo quindi di evitare il consumo di olio di lino, a meno di non approvvigionarsi direttamente dal produttore, assicurandosi che utilizzi il metodo Baglioni e che conservi in frigorifero l'olio così prodotto.
Il prodotto va conservato in frigorifero in bottiglie scure, e va consumato nel giro di qualche settimana.
Ha un sapore caratteristico di noce, leggermente amarognolo. Quando irrancidisce prende un sapore sgradevole di pesce."
Cmq l'estate non e' proprio il periodo ottimale per averlo a casa e neanche per comprarlo te prenditi 5 gr al max, e mangiati un po di noci, al max hai aggiunto alla tua dieta 45 kal di grassi non e' che l'hai rovinata dai oppure io consiglio vivamente il salmone che è molto meglio
quello che consigliano è sostituirlo ad i semi di lino...macinarli e mangiarli....
xò anche quelli hanno qualche controindicazione:
"I semi crudi, ma non l'olio, contengono dei glucosidi cianogeni che sono convertiti nell'organismo in tiocianati. Queste sostanze chimiche possono interferire con l'utilizzo di Iodio da parte della tiroide e aumentare il rischio di gozzo (specialmente se lo Iodio nella dieta è scarso). Si consiglia di limitare il consumo di semi di lino crudi a 3-4 cucchiai al giorno"
Last edited by PaBloS94; 21-08-2010, 11:20:30.
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Originariamente Scritto da Faraone77 Visualizza MessaggioAvete provato con i pinoli???L'unico inconveniente è il prezzo.....
si ma non contengono omega 3..Personal Trainer - Istruttore Body Building e Fitness
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La qualità nei pinoli,così come più generalmente in tutta la frutta secca,sta nei grassi monoinsaturi che contengono. Niente omega 3 e omega 6 che sono grassi polinsaturi.
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quindi comunque può sostituire la frutta secca? ottimo e...volendo,ho vistoche oltre l'olio viene venduto il lino anche in capsule (faccio riferimento al flex oil della now foods)...volendo potrei prendere anche qualcosa del genere e usarlo in capsule negli spuntini?
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Originariamente Scritto da PaBloS94 Visualizza MessaggioLa qualità nei pinoli,così come più generalmente in tutta la frutta secca,sta nei grassi monoinsaturi che contengono. Niente omega 3 e omega 6 che sono grassi polinsaturi.Ingegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
Zone Consultant
Personal trainer
Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
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Originariamente Scritto da brosgym Visualizza MessaggioNon è vero ad esempio le mandorle contengono fino al 12% di poliinsaturi.Last edited by PaBloS94; 22-08-2010, 19:16:20.
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Originariamente Scritto da brosgym Visualizza MessaggioNon è vero ad esempio le mandorle contengono fino al 12% di poliinsaturi.
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Originariamente Scritto da brosgym Visualizza MessaggioNon è vero ad esempio le mandorle contengono fino al 12% di poliinsaturi.Originariamente Scritto da marco83 Visualizza MessaggioBè LE MANDORLE sono proprio la frutta secca con più monoinsaturi per eccellenza, forse ti riferivi alle nociIngegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
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ok ragazzi l'ho preso l'olio di semi di lino e oggi l'ho anche usato per le prime volte inizialmente ci si deive abituare al gusto "strano"...si conserva in frigorifero ho notato
comunque...voi su che dosi vi manterreste?
p.s. ho finalmente scoperto anche la causa dei miei "fastidi" intestinali...oggi per la prima volta dopo tanto tempo niente "rumorini" nè episodi di diarrea quindi eran veramente le nocciole..ad ogni modo tornando in topic va bene per sostituire la frutta secca si? una dose da 15 gr di frutta secca la posso sostituire con quanti gr di qst olio? 10 ml posson bastare?
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