Ciao ragazzi è già da molto tempo che sono a conoscenza delle proprietà alimentari della canapa.
Vorrei metterle nella mia dieta, ho letto in giro i vari post introduttivi sula dieta, solo che dato che ben poco ci ho capito , e che avrei una peculiare curiosità a introdurre nella mia alimentazione questi semi per via di alcuni loro peculiari contenuti , Vorrei chiedervi un aiuto magari su dosaggi o secondo voi quando meglio mangiarli, io stavo pensando di mangiucchiarli al posto di patatine o cagatine varie nei momenti di studio ecc ( ovviamente non ne mangio adesso! )
Ci terrei a precisare che e semi ad uso alimentare di questa pianta sono venduti tranquillamente, e che non contengono OVVIAMENTE principio attivo!
sopratutto ci terrei a riscorprire e testare un alimento ormai non più in voga, e che possiede invece delle notevoli proprietà nutrizionali!
Ma per far ciò ho bisogno di voi!
Vi riporto ciò che sono riuscito a trovare online:
Tra tutte le piante, il seme della canapa è quello con la più alta percentuale di acidi grassi essenziali. (contiene il 55 % di acidi linoleici e il 25 % di acidi linolenici ). Questi acidi grassi essenziali sono responsabili delle nostre reazioni immunitarie. Ma cosa succede quando il grasso viene ridotto nella dieta? Più che per energia concentrata, la ragione per cui gli esseri umani devono consumare grassi è di acquisire una adeguata quantità dei due acidi grassi essenziali LNA e LA, ecco perché sono chiamati "essenziali" mentre gli altri sono semplici "acidi grassi". Le tipiche sorgenti di grasso alimentari moderne usate nell'industria alimentare (olio di mais, di palma, di soia) sono purtroppo carenti o sprovvisti degli acidi grassi essenziali, subiscono trattamenti termici e chimici oltre che idrogenati, eliminando quindi la loro bontà. Dato che questa già sottile quantità di acidi grassi essenziali viene ulteriormente ridotta da una dieta che tende ad eliminare i grassi, la loro assunzione si ritrova al di sotto dei livelli richiesti. Col passare del tempo si sviluppa una mancanza di acidi grassi essenziali. Questa mancanza può condurre a funzionamenti neurologici e visivi anormali, ipertensione, sbilanciamento ormonale, difficoltà di rimarginare le ferite e nella crescita delle cellule, mentre una mancanza di GLA può provocare artrite e sindrome premestruale.
Nel medioevo i contadini mangiavano burro di canapa e grazie a ciò avevano, rispetto ai nobili, una maggiore resistenza alle malattie contagiose. Il motivo è che le classi più alte si rifiutavano di mangiare la canapa perchè era considerato un alimento povero. Gli acidi linoleici e linolenici contribuiscono a trasformare gli alimenti in energia e al trasporto di questa nel corpo. Gli acidi grassi essenziali influiscono sulla crescita, sulla vitalità e sulla vivacità intellettuale, sono fondamentali per il trasporto dell'ossigeno alle singole cellule del corpo, per l'immagazinamento dell'ossigeno nella membrana cellulare dove agiscono come barriera contro il proliferare di virus e batteri che, in un ambiente ricco di ossigeno, non riescono a diffondersi. La forma ricurva degli acidi grassi essenziali fa in modo che essi non possano incastrarsi l'uno nell'altro. Essi sono scivolosi e non ostruiscono le arterie, al contrario degli acidi saturi, che sono appiccicosi e di forma allungata. Gli acidi linoleici e linolenici hanno una carica leggermente negativa e tendono a formare degli strati molto sottili. Questa proprietà viene chiamata "tensioattività", e permette di trasportare sostanze come le tossine sulla superficie della pelle, sulle pareti dei tratti intestinali, dei reni o dei polmoni, da dove queste sostanza possono poi essere espulse. Questi acidi sono estremamente sensibili e possono decomporsi abbastanza velocemente in componenti tossici nel caso in cui vengano raffinati ad alta temperatura o conservati in luoghi troppo esposti alla luce o all'aria. I semi hanno un guscio esterno naturale che protegge efficacemente gli oli e le vitamine contenuti all'interno. Il guscio è un perfetto contenitore, tra l'altro ancora ben digeribile. I semi di canapa possono essere schiacciati per ottenere una pasta che ricorda il burro di arachidi, ma con un sapore più delicato. Il medico nutrizionista Udo Erasmus dice "Come valore nutrizionale, il burro di canapa fa praticamente sparire il burro di arachidi. Le proteine contenute nei semi di canapa forniscono al corpo tutti gli amminoacidi essenziali necessari per una buona salute e la loro composizione corrisponde esattamente a quello di cui il corpo umano ha bisogno per produrre il plasma sanguigno, l'albumina e la globulina, elementi essenziali che rivestono un ruolo importante nel sistema immunitario così come anche la gammaglobulina. Le pietanze preparate coi semi di canapa sono squisite e ci garantiscono un buon approvvigionamento di amminoacidi e acidi grassi essenziali, in modo da avere un corpo forte e sano, un sistema immunitario ben funzionante, benessere spirituale ed energia vitale.
VALORI NUTRIZIONALI DEI SEMI DI CANAPA SATIVA
Raramente la parola Valori risulta così congrua al suo utilizzo: degli oltre 3 milioni di piante commestibili che crescono sulla Terra, nessun'altra singola fonte vegetale di cibo può competere con il valore nutrizionale del seme di canapa.
In un solo seme sono infatti racchiusi, in buona proporzione e in forma altamente digeribile, tutti e otto gli aminoacidi principali che sostengono la sintesi proteica e l'azione del sistema immunitario, una combinazione assolutamente unica in tutto il mondo vegetale in grado di soddisfare le necessità nutrizionali dell'essere umano.
Questa combinazione è in grado di fornire al nostro corpo la base su cui creare altre proteine come le immunoglobuline: anticorpi che respingono le infezioni prima ancora che arrivino i primi sintomi percepibili. Altro fattore rilevante dei semi di canapa è lo stupefacente equilibrio nel rapporto tra Acidi Grassi Essenziali Omega-3 e Omega-6 (contiene il 55 % di acidi linoleici e il 25 % di acidi linolenici ). Di gran lunga la più alta percentuale e il miglior rapporto in un singolo alimento.
Il seme di canapa presenta una frazione grassa (34-35%) di ottima qualità e di composizione equilibrata costituita, per il 70-75%, da una miscela di acidi grassi polinsaturi (EFA) quali l’acido linoleico, l’acido linolenico ed il gammalinolenico (insostituibile, quest’ultimo, nel processo di sintesi delle prostaglandine, sostanze che regolano l’attività di numerose ghiandole, dei muscoli e dei ricettori nervosi).
La carenza di acidi grassi essenziali, diffusissima nei folli regimi nutrizionali del mondo occidentale, può condurre a disfunzioni neurologiche e visive, ipertensione, sbilanciamento ormonale, difficoltà di rimarginare le ferite e nella crescita delle cellule, artrite e sindrome premestruale (PMS).
Di tutto rispetto il tenore dei carboidrati (516 Kcal pee 100g) che ne fanno anche un eccellente integratore energetico. Buona è anche la percentuale di fibra grezza e di sali minerali, tra cui prevalgono il ferro ed il fosforo. Considerevole anche la dotazione di vitamine A,E,PP,C, e del gruppo B, con l’esclusione della B 12. Da sottolineare la ricchezza in Vitamina E, apprezzata per le virtù preventive di malattie degenerative e il potenziale antiossidante.
Il seme di canapa è l'alimento vegetale con il più alto valore nutrizionale.
In primo luogo ha un contenuto di proteine pari al 20-25 % : l’elevato contenuto di edestina, insieme con l’altra proteina globulare, l’albumina, fa in modo che tali proteine contengano tutti e nove gli amminoacidi essenziali in una combinazione proteica unica in tutto il mondo vegetale; fornendo così al nostro corpo la base su cui creare altre proteine come le immunoglobuline: anticorpi che respingono le infezioni prima ancora che arrivino i primi sintomi percepibili.
Il seme di canapa presenta una frazione grassa (34-35%) di ottima qualità e di composizione equilibrata costituita, per il 70-75%, da una miscela di acidi grassi polinsaturi quali l’acido linoleico, l’acido linolenico ed il gammalinolenico (insostituibile, quest’ultimo, nel processo di sintesi delle prostaglandine, sostanze che regolano l’attività di numerose ghiandole, dei muscoli e dei ricettori nervosi).
Secondo il medico nutrizionista Udo Erasmus, autore del best seller Fats that Heal, Fats that Kill - una vera autorità internazionale nel campo dei grassi e degli oli alimentari - quello di canapa è l’olio vegetale più bilanciato, grazie all’elevato contenuto ed al rapporto ottimale dei due acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6.
“Nessun alimento vegetale può essere paragonato ai semi di canapa per quanto riguarda il valore nutritivo. Mezzo chilo di semi di canapa fornisce tutte le proteine, gli acidi grassi essenziali e la fibra necessari alla vita umana per due settimane."
Dott. Udo Erasmus da Fats that Heal, Fats that Kill -
QUI I VALORI NUTRIZIONALI:
http://yfrog.com/hqvalorinutrizionalip
Vorrei metterle nella mia dieta, ho letto in giro i vari post introduttivi sula dieta, solo che dato che ben poco ci ho capito , e che avrei una peculiare curiosità a introdurre nella mia alimentazione questi semi per via di alcuni loro peculiari contenuti , Vorrei chiedervi un aiuto magari su dosaggi o secondo voi quando meglio mangiarli, io stavo pensando di mangiucchiarli al posto di patatine o cagatine varie nei momenti di studio ecc ( ovviamente non ne mangio adesso! )
Ci terrei a precisare che e semi ad uso alimentare di questa pianta sono venduti tranquillamente, e che non contengono OVVIAMENTE principio attivo!
sopratutto ci terrei a riscorprire e testare un alimento ormai non più in voga, e che possiede invece delle notevoli proprietà nutrizionali!
Ma per far ciò ho bisogno di voi!
Vi riporto ciò che sono riuscito a trovare online:
Tra tutte le piante, il seme della canapa è quello con la più alta percentuale di acidi grassi essenziali. (contiene il 55 % di acidi linoleici e il 25 % di acidi linolenici ). Questi acidi grassi essenziali sono responsabili delle nostre reazioni immunitarie. Ma cosa succede quando il grasso viene ridotto nella dieta? Più che per energia concentrata, la ragione per cui gli esseri umani devono consumare grassi è di acquisire una adeguata quantità dei due acidi grassi essenziali LNA e LA, ecco perché sono chiamati "essenziali" mentre gli altri sono semplici "acidi grassi". Le tipiche sorgenti di grasso alimentari moderne usate nell'industria alimentare (olio di mais, di palma, di soia) sono purtroppo carenti o sprovvisti degli acidi grassi essenziali, subiscono trattamenti termici e chimici oltre che idrogenati, eliminando quindi la loro bontà. Dato che questa già sottile quantità di acidi grassi essenziali viene ulteriormente ridotta da una dieta che tende ad eliminare i grassi, la loro assunzione si ritrova al di sotto dei livelli richiesti. Col passare del tempo si sviluppa una mancanza di acidi grassi essenziali. Questa mancanza può condurre a funzionamenti neurologici e visivi anormali, ipertensione, sbilanciamento ormonale, difficoltà di rimarginare le ferite e nella crescita delle cellule, mentre una mancanza di GLA può provocare artrite e sindrome premestruale.
Nel medioevo i contadini mangiavano burro di canapa e grazie a ciò avevano, rispetto ai nobili, una maggiore resistenza alle malattie contagiose. Il motivo è che le classi più alte si rifiutavano di mangiare la canapa perchè era considerato un alimento povero. Gli acidi linoleici e linolenici contribuiscono a trasformare gli alimenti in energia e al trasporto di questa nel corpo. Gli acidi grassi essenziali influiscono sulla crescita, sulla vitalità e sulla vivacità intellettuale, sono fondamentali per il trasporto dell'ossigeno alle singole cellule del corpo, per l'immagazinamento dell'ossigeno nella membrana cellulare dove agiscono come barriera contro il proliferare di virus e batteri che, in un ambiente ricco di ossigeno, non riescono a diffondersi. La forma ricurva degli acidi grassi essenziali fa in modo che essi non possano incastrarsi l'uno nell'altro. Essi sono scivolosi e non ostruiscono le arterie, al contrario degli acidi saturi, che sono appiccicosi e di forma allungata. Gli acidi linoleici e linolenici hanno una carica leggermente negativa e tendono a formare degli strati molto sottili. Questa proprietà viene chiamata "tensioattività", e permette di trasportare sostanze come le tossine sulla superficie della pelle, sulle pareti dei tratti intestinali, dei reni o dei polmoni, da dove queste sostanza possono poi essere espulse. Questi acidi sono estremamente sensibili e possono decomporsi abbastanza velocemente in componenti tossici nel caso in cui vengano raffinati ad alta temperatura o conservati in luoghi troppo esposti alla luce o all'aria. I semi hanno un guscio esterno naturale che protegge efficacemente gli oli e le vitamine contenuti all'interno. Il guscio è un perfetto contenitore, tra l'altro ancora ben digeribile. I semi di canapa possono essere schiacciati per ottenere una pasta che ricorda il burro di arachidi, ma con un sapore più delicato. Il medico nutrizionista Udo Erasmus dice "Come valore nutrizionale, il burro di canapa fa praticamente sparire il burro di arachidi. Le proteine contenute nei semi di canapa forniscono al corpo tutti gli amminoacidi essenziali necessari per una buona salute e la loro composizione corrisponde esattamente a quello di cui il corpo umano ha bisogno per produrre il plasma sanguigno, l'albumina e la globulina, elementi essenziali che rivestono un ruolo importante nel sistema immunitario così come anche la gammaglobulina. Le pietanze preparate coi semi di canapa sono squisite e ci garantiscono un buon approvvigionamento di amminoacidi e acidi grassi essenziali, in modo da avere un corpo forte e sano, un sistema immunitario ben funzionante, benessere spirituale ed energia vitale.
VALORI NUTRIZIONALI DEI SEMI DI CANAPA SATIVA
Raramente la parola Valori risulta così congrua al suo utilizzo: degli oltre 3 milioni di piante commestibili che crescono sulla Terra, nessun'altra singola fonte vegetale di cibo può competere con il valore nutrizionale del seme di canapa.
In un solo seme sono infatti racchiusi, in buona proporzione e in forma altamente digeribile, tutti e otto gli aminoacidi principali che sostengono la sintesi proteica e l'azione del sistema immunitario, una combinazione assolutamente unica in tutto il mondo vegetale in grado di soddisfare le necessità nutrizionali dell'essere umano.
Questa combinazione è in grado di fornire al nostro corpo la base su cui creare altre proteine come le immunoglobuline: anticorpi che respingono le infezioni prima ancora che arrivino i primi sintomi percepibili. Altro fattore rilevante dei semi di canapa è lo stupefacente equilibrio nel rapporto tra Acidi Grassi Essenziali Omega-3 e Omega-6 (contiene il 55 % di acidi linoleici e il 25 % di acidi linolenici ). Di gran lunga la più alta percentuale e il miglior rapporto in un singolo alimento.
Il seme di canapa presenta una frazione grassa (34-35%) di ottima qualità e di composizione equilibrata costituita, per il 70-75%, da una miscela di acidi grassi polinsaturi (EFA) quali l’acido linoleico, l’acido linolenico ed il gammalinolenico (insostituibile, quest’ultimo, nel processo di sintesi delle prostaglandine, sostanze che regolano l’attività di numerose ghiandole, dei muscoli e dei ricettori nervosi).
La carenza di acidi grassi essenziali, diffusissima nei folli regimi nutrizionali del mondo occidentale, può condurre a disfunzioni neurologiche e visive, ipertensione, sbilanciamento ormonale, difficoltà di rimarginare le ferite e nella crescita delle cellule, artrite e sindrome premestruale (PMS).
Di tutto rispetto il tenore dei carboidrati (516 Kcal pee 100g) che ne fanno anche un eccellente integratore energetico. Buona è anche la percentuale di fibra grezza e di sali minerali, tra cui prevalgono il ferro ed il fosforo. Considerevole anche la dotazione di vitamine A,E,PP,C, e del gruppo B, con l’esclusione della B 12. Da sottolineare la ricchezza in Vitamina E, apprezzata per le virtù preventive di malattie degenerative e il potenziale antiossidante.
Il seme di canapa è l'alimento vegetale con il più alto valore nutrizionale.
In primo luogo ha un contenuto di proteine pari al 20-25 % : l’elevato contenuto di edestina, insieme con l’altra proteina globulare, l’albumina, fa in modo che tali proteine contengano tutti e nove gli amminoacidi essenziali in una combinazione proteica unica in tutto il mondo vegetale; fornendo così al nostro corpo la base su cui creare altre proteine come le immunoglobuline: anticorpi che respingono le infezioni prima ancora che arrivino i primi sintomi percepibili.
Il seme di canapa presenta una frazione grassa (34-35%) di ottima qualità e di composizione equilibrata costituita, per il 70-75%, da una miscela di acidi grassi polinsaturi quali l’acido linoleico, l’acido linolenico ed il gammalinolenico (insostituibile, quest’ultimo, nel processo di sintesi delle prostaglandine, sostanze che regolano l’attività di numerose ghiandole, dei muscoli e dei ricettori nervosi).
Secondo il medico nutrizionista Udo Erasmus, autore del best seller Fats that Heal, Fats that Kill - una vera autorità internazionale nel campo dei grassi e degli oli alimentari - quello di canapa è l’olio vegetale più bilanciato, grazie all’elevato contenuto ed al rapporto ottimale dei due acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6.
“Nessun alimento vegetale può essere paragonato ai semi di canapa per quanto riguarda il valore nutritivo. Mezzo chilo di semi di canapa fornisce tutte le proteine, gli acidi grassi essenziali e la fibra necessari alla vita umana per due settimane."
Dott. Udo Erasmus da Fats that Heal, Fats that Kill -
QUI I VALORI NUTRIZIONALI:
http://yfrog.com/hqvalorinutrizionalip
Commenta