Eccoci, grazie dei consigli ragazzi. In effetti mi rendo conto che da una parte la mia non solo non è una dieta (ma questo lo avevo già specificato anche nel post d'apertura) ma soprattutto che anche lo fosse sarebbe sicuramente mooooolto migliorabile e sicuramente mi stamperò alcuni suggerimenti che avete molto gentilmente inserito per vedere se riesco a metterne in pratica qualcuno.
Permettetemi però una considerazione: ognuno di voi ha inserito dei suggerimenti indubbiamente corretti, da "manuale dell'alimentazione", alcuni dei quali però, forse, non tengono conto fino in fondo l'aspetto più importante e difficile da affrontare quando si tenta di perdere peso: quello psicologico.
Io non solo avevo provato più volte in passato a mettermi a dieta, ma ero pure stato da una bravissima dietologa, la quale mi aveva evidentemente stilato una tabella di marcia fatta su misura, corretta ed equilibrata, ma con un solo neo: abbastanza difficile da seguire.
Purtroppo sappiamo tutti che la difficoltà maggiore nel seguire una dieta (per uno che lo deve fare solo per rimettersi un po' in forma e non per affrontare particolari prove fisiche o sportive) consiste nell'aspetto psicologico. Il fattore mentale è alla base del risultato.
Ci si può far preparare la tabella anche dal vecchio Arnold in persona, ma se poi non si hanno gli stimoli e i supporti mentali per mettere in pratica il tutto... addio...!
Senza contare altri fattori tutt'altro che secondari: il tempo, gli orari di lavoro ecc.
Ecco, io credo che tutti gli aspetti che ho elencato dovrebbero essere tenuti in considerazione quando si suggerisce una dieta.
Un conto è ciò che è giusto sulla carta, ed un altro è ciò che alla fine ognuno di noi è in grado realemente di mettere in pratica.
Vedete ragazzi, io insegno Percussioni, e sarebbe un po' come se ogni volta dessi ai miei allievi gli esercizi o le cose da fare durante lo studio o l'allenamento semplicemente basandomi sui manuali o su quello che ho fatto io.
Niente di più sbagliato, perchè haimè i manuali non tengono conto di fattori importantissimi quali ad esempio: il termpo che i ragazzi possono dedicare allo studio, il luogo dove possono (o non possono) studiare, gli strumenti che hanno a disposizione ecc. E dunque di volta in volta bisogna studiare qualcosa che sia adattabile ai loro stili di vita.
Ecco perchè sono sicuramente strafelice di aver trovato una strada che mi permette di raggiungere i risultati permettendomi anche, al contempo, di vivere la mia vita, i miei impegni e tutto il resto in modo sereno e senza assilli. E concedendomi anche qualche sfiziosità di tanto in tanto.
Credo che questo sia assolutamente l'unico motivo per cui sta funzionando.
A me non interessa perdere peso più in fretta o mangiando di più. Ribadisco che mangio quello che mi piace e che quando mi alzo da tavola sto a posto e non ho fame. Ne tantomeno arrivo a tavola con la fame da lupo. Credo di aver trovato un buon equilibrio anche in questo, e quando proprio proprio mi va di sgranocchiare qualcosa extrapranzo o cena, una mela o un po' di Pop Corn saziano corpo e mente. Cavolo, se qualcuno mi avesse detto un anno fa che raggiungevo un simile risultato non ci avrei creduto.
In merito al fisico, credetemi, in realtà reagisce molto meglio di quel che si possa pensare.
Sono a circa 7/8 kg. dal risultato che mi ero prefissato (85 kg) e per quanto riguarda gambe, braccia e musocoli in generale, direi che non posso lamentarmi. L'unica cosa, ovviamente, è l'addome che risulta inevitabilmente "burroso", ma per uno che non fa un addominale da 20 anni direi che sia normale.
Naturalmente l'intenzione di rimettermi a fare esercizio fisico (tempo ed impegni permettendo, s'intende) c'è eccome, perchè so benissimo che è giusto e perchè fa bene sia dal punto di vista fisico che estetico, ma prima mi sono messo in testa di calare senza eseguire troppa attività fisica.
L'ultima volta che ho affiancato alla dieta l'attività fisica (tennis corsa e un po' di palestra) appena si è presentato un problema ad un ginocchio e mi sono dovuto fermare... ho recuperato tutto in un baleno!
Lele
Permettetemi però una considerazione: ognuno di voi ha inserito dei suggerimenti indubbiamente corretti, da "manuale dell'alimentazione", alcuni dei quali però, forse, non tengono conto fino in fondo l'aspetto più importante e difficile da affrontare quando si tenta di perdere peso: quello psicologico.
Io non solo avevo provato più volte in passato a mettermi a dieta, ma ero pure stato da una bravissima dietologa, la quale mi aveva evidentemente stilato una tabella di marcia fatta su misura, corretta ed equilibrata, ma con un solo neo: abbastanza difficile da seguire.
Purtroppo sappiamo tutti che la difficoltà maggiore nel seguire una dieta (per uno che lo deve fare solo per rimettersi un po' in forma e non per affrontare particolari prove fisiche o sportive) consiste nell'aspetto psicologico. Il fattore mentale è alla base del risultato.
Ci si può far preparare la tabella anche dal vecchio Arnold in persona, ma se poi non si hanno gli stimoli e i supporti mentali per mettere in pratica il tutto... addio...!
Senza contare altri fattori tutt'altro che secondari: il tempo, gli orari di lavoro ecc.
Ecco, io credo che tutti gli aspetti che ho elencato dovrebbero essere tenuti in considerazione quando si suggerisce una dieta.
Un conto è ciò che è giusto sulla carta, ed un altro è ciò che alla fine ognuno di noi è in grado realemente di mettere in pratica.
Vedete ragazzi, io insegno Percussioni, e sarebbe un po' come se ogni volta dessi ai miei allievi gli esercizi o le cose da fare durante lo studio o l'allenamento semplicemente basandomi sui manuali o su quello che ho fatto io.
Niente di più sbagliato, perchè haimè i manuali non tengono conto di fattori importantissimi quali ad esempio: il termpo che i ragazzi possono dedicare allo studio, il luogo dove possono (o non possono) studiare, gli strumenti che hanno a disposizione ecc. E dunque di volta in volta bisogna studiare qualcosa che sia adattabile ai loro stili di vita.
Ecco perchè sono sicuramente strafelice di aver trovato una strada che mi permette di raggiungere i risultati permettendomi anche, al contempo, di vivere la mia vita, i miei impegni e tutto il resto in modo sereno e senza assilli. E concedendomi anche qualche sfiziosità di tanto in tanto.
Credo che questo sia assolutamente l'unico motivo per cui sta funzionando.
A me non interessa perdere peso più in fretta o mangiando di più. Ribadisco che mangio quello che mi piace e che quando mi alzo da tavola sto a posto e non ho fame. Ne tantomeno arrivo a tavola con la fame da lupo. Credo di aver trovato un buon equilibrio anche in questo, e quando proprio proprio mi va di sgranocchiare qualcosa extrapranzo o cena, una mela o un po' di Pop Corn saziano corpo e mente. Cavolo, se qualcuno mi avesse detto un anno fa che raggiungevo un simile risultato non ci avrei creduto.
In merito al fisico, credetemi, in realtà reagisce molto meglio di quel che si possa pensare.
Sono a circa 7/8 kg. dal risultato che mi ero prefissato (85 kg) e per quanto riguarda gambe, braccia e musocoli in generale, direi che non posso lamentarmi. L'unica cosa, ovviamente, è l'addome che risulta inevitabilmente "burroso", ma per uno che non fa un addominale da 20 anni direi che sia normale.
Naturalmente l'intenzione di rimettermi a fare esercizio fisico (tempo ed impegni permettendo, s'intende) c'è eccome, perchè so benissimo che è giusto e perchè fa bene sia dal punto di vista fisico che estetico, ma prima mi sono messo in testa di calare senza eseguire troppa attività fisica.
L'ultima volta che ho affiancato alla dieta l'attività fisica (tennis corsa e un po' di palestra) appena si è presentato un problema ad un ginocchio e mi sono dovuto fermare... ho recuperato tutto in un baleno!
Lele
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