Salve a tutti, ho trovato per caso questo interessante Forum ed ho pensato di partecipare perché, avendo perso 24 kg in 12 mesi, senza accorgermene e senza alcuno sforzo, mi farebbe piacere condividere la mia esperienza con qualcun'altro, (vedi mai che potesse rivelarsi utile o comunque suggerire qualche spunto) e magari avere un parere da parte di qualcuno esperto in materia.
Allora, sono alto 1,87, ho 44 anni, e da sempre sono il classico "fisarmonicista", nel senso che mi è capitato più volte di ingrassare e dimagrire per vari motivi. Ho praticato parecchio sport in passato e a volte, a causa di acciacchi che mi mettevano a riposo, mi è capitato di salire di peso anche di parecchio.
Il massimo l'ho toccato verso metà/fine anni '90 con circa 135/138 kg.
So benissimo che al di là di tutto uno dei motivi per cui ingrasso facilmente è la cosiddetta "fame nervosa" e inoltre sono sempre stato una "buona (o pessima?) forchetta", cosa che mi ha sempre portato a faticare non poco a mantenere un peso accettabile.
Ok fatta la debita premessa passiamo ai “24 kg. in 12 mesi”.
So che sembrerebbe più il classico slogan per pubblicizzare qualche prodotto dimagrante, ma in realtà il tutto si è svolto (e si sta svolgendo) in modo naturale e senza alcuno sforzo o “additivo”.
In pratica a Maggio del 2009 pesavo 116 kg. e ad oggi ne peso 92.
E vi dico subito che sto puntando decisamente agli 85/88, anche se tutte le tabelle mi dicono che il mio "peso forma" si assesterebbe addirittura intorno agli 80.
In 1 anno sono passato dalla taglia 60 alla 50 ed ho effettuato 2 cambi di guardaroba in 6 mesi.
A questo punto forse qualcuno si domanderà che dieta ho seguito? Risposta: nessuna in particolare, ho fatto da me, seguendo l’istinto ed arrivando, probabilmente per fortuna, a trovare una sorta di equilibrio alimentare che mi ha permesso di mettermi in forma senza sforzi e senza rinunciare a nulla. Anzi...!
Prima di passare al concreto è necessaria un'ulteriore premessa: in questo anno, per motivi di tempo (ma anche di pigrizia) non ho mai praticato sport di alcun tipo. Faccio 2 attività (fotografo e musicista) che sicuramente mi portano a spendere energie, ma non certo tante quanto uno sportivo.
La mia dieta dunque, anche se non credo che si possa definire tale, consiste in questo:
La mattina
(tutte le mattine nessuna esclusa) colazione con 1 capuccino (con 1 bustina di zucchero) e 1 cornetto alla marmellata.
A mezzogiorno
sistematicamente, da 1 anno a questa parte, 1 terrina colma di insalata condita con Olio, Aceto e Sale in quantità "a caso" (nel senso che ormai ci ho fatto l'occhio) e senza lesinare nulla (nel senso che l'olio è ben più che il canonico cucchiaino)
Poi, o una Jocca, oppure una scatoletta di Tonno, oppure 1 Mozzarella.
Grissini, oppure Pangrì o qualcosa di analogo in quantità moderata (5 o 6). In alternativa un po’ di pane.
Alla fine 1 caffè decaffeinato con 1 zolletta di zucchero.
Preciso che a me piace veramente tanto il pane e dunque ho previsto di diminuire di parecchio il consumo di pasta (anche se comunque a volte la mangio) a favore di un notevole consumo di pane. Per "notevole intendo un panino di discrete dimensioni o una crocetta la sera. So che non si dovrebbe fare, ma ha funzionato e dunque proseguo su questa strada. Anche perché sono dell’avviso che per poter ottenere risultati non bisogna soffrire troppo, altrimenti il rischio di mollare si rivela altissimo.
La sera
un'altra terrina colma di insalata con il solito condimento (olio, aceto e sale a piacere) e poi, a seconda dell'umore e del tempo che ha mia suocera, nell'ordine:
1 bistecca, oppure 1/2 pollo arrosto, oppure formaggi, oppure scaloppine, oppure straccetti di carne, oppure pesce al forno, ecc. ecc.
Come dicevo 1 pagnottina di discrete dimensioni o 1 crocetta.
Alla fine 1 mela o 1 frutto di stagione. A volte anche macedonia di frutta zuccherata.
A volte, o mezzogiorno o sera, al posto dell'insalata mi faccio agiolini, oppure omodori. Raramente patate lesse.
Il bere ha una parte, per me, fondamentale in tutto ciò: sistematicamente, ogni giorno, almeno 1 litro di acqua ad ogni pasto, e dunque 1 litro a pranzo e 1 litro la sera. A volte anche qualcosa di più. In effetti so benissimo che sarebbe meglio (o almeno così si dice) bere fuori pasto, ma anche in questo caso funziona, dunque…
Naturalmente c’è anche il vino: ad ogni pasto circa 1 bicchiere ½, a volte 2, di Sangiovese di Romagna.
Poi ci sono gli "stravizi" e le "corse ai ripari"
Allora, gli stravizi sono quei pranzi o cene classici con amici o parenti nei quali vado tranquillo, senza freni e mangio tutto quello che mi va dolci compresi.
Le "corse ai ripari" consistono nel fatto che in genere salto il pasto successivo allo stravizio. Dunque, se ad esempio la domenica a mezzogiorno ho esagerato un po' la domenica sera salto. Bevo solo un po' d'acqua e, al massimo, mangio 1 mela.
Poi, dal lunedì, tutto come prima.
Ovviamente non è che faccio stravizi un giorno si e uno no, me li concedo ogni tanto, ma comunque, quando lo faccio, evito di sovraccaricare la giornata con doppio pasto.
Poi veniamo alla ciliegina sulla torta (che in tema di dieta non so se sia la massima migliore da tirare in ballo, ma tant’è): i Pop Corn!
I Pop Corn sono quelli che mi hanno salvato dall’istintiva “fame nervosa”. Eh sì, in effetti dovete sapere che quasi ogni sera verso le 22.00 mi faccio fuori un intero sacchetto di Pop Corn da 100 o 130 g.
Quei simpaticissimi fiocchetti bianchi hanno un duplice effetto: saziano la mia fame nervosa e mi danno il piacere di sgranocchiare qualcosa mentre guardo la TV.
Attenzione, Pop Corn, non patatine o altre diavolerie buonissime, ma ingrassantissime…
Sono riuscito a calare pure durante il Natale (limitando di parecchio il consumo di panettone ecc.) e la Pasqua (anche in questo caso limitando il consumo di cioccolato). E comunque ricorrendo alla “corsa al riparo” dopo i classici pranzi/abbuffata.
Ecco, direi che a grandi linee vi ho descritto il mio “anno di dieta”. A questo punto, se ci sono domande, commenti o suggerimenti, sono assolutamente ben accetti.
Lele
P.S: ah, dimenticavo, quasi tutti i pomeriggi mi viene a trovare in studio un mio amico con il quale ci facciamo un’aperitivo verso le 18.00: io prendo sempre un Sanbitter e lo accompagno sgranocchiando qualche salatino o nocciolina…
Allora, sono alto 1,87, ho 44 anni, e da sempre sono il classico "fisarmonicista", nel senso che mi è capitato più volte di ingrassare e dimagrire per vari motivi. Ho praticato parecchio sport in passato e a volte, a causa di acciacchi che mi mettevano a riposo, mi è capitato di salire di peso anche di parecchio.
Il massimo l'ho toccato verso metà/fine anni '90 con circa 135/138 kg.
So benissimo che al di là di tutto uno dei motivi per cui ingrasso facilmente è la cosiddetta "fame nervosa" e inoltre sono sempre stato una "buona (o pessima?) forchetta", cosa che mi ha sempre portato a faticare non poco a mantenere un peso accettabile.
Ok fatta la debita premessa passiamo ai “24 kg. in 12 mesi”.
So che sembrerebbe più il classico slogan per pubblicizzare qualche prodotto dimagrante, ma in realtà il tutto si è svolto (e si sta svolgendo) in modo naturale e senza alcuno sforzo o “additivo”.
In pratica a Maggio del 2009 pesavo 116 kg. e ad oggi ne peso 92.
E vi dico subito che sto puntando decisamente agli 85/88, anche se tutte le tabelle mi dicono che il mio "peso forma" si assesterebbe addirittura intorno agli 80.
In 1 anno sono passato dalla taglia 60 alla 50 ed ho effettuato 2 cambi di guardaroba in 6 mesi.
A questo punto forse qualcuno si domanderà che dieta ho seguito? Risposta: nessuna in particolare, ho fatto da me, seguendo l’istinto ed arrivando, probabilmente per fortuna, a trovare una sorta di equilibrio alimentare che mi ha permesso di mettermi in forma senza sforzi e senza rinunciare a nulla. Anzi...!
Prima di passare al concreto è necessaria un'ulteriore premessa: in questo anno, per motivi di tempo (ma anche di pigrizia) non ho mai praticato sport di alcun tipo. Faccio 2 attività (fotografo e musicista) che sicuramente mi portano a spendere energie, ma non certo tante quanto uno sportivo.
La mia dieta dunque, anche se non credo che si possa definire tale, consiste in questo:
La mattina
(tutte le mattine nessuna esclusa) colazione con 1 capuccino (con 1 bustina di zucchero) e 1 cornetto alla marmellata.
A mezzogiorno
sistematicamente, da 1 anno a questa parte, 1 terrina colma di insalata condita con Olio, Aceto e Sale in quantità "a caso" (nel senso che ormai ci ho fatto l'occhio) e senza lesinare nulla (nel senso che l'olio è ben più che il canonico cucchiaino)
Poi, o una Jocca, oppure una scatoletta di Tonno, oppure 1 Mozzarella.
Grissini, oppure Pangrì o qualcosa di analogo in quantità moderata (5 o 6). In alternativa un po’ di pane.
Alla fine 1 caffè decaffeinato con 1 zolletta di zucchero.
Preciso che a me piace veramente tanto il pane e dunque ho previsto di diminuire di parecchio il consumo di pasta (anche se comunque a volte la mangio) a favore di un notevole consumo di pane. Per "notevole intendo un panino di discrete dimensioni o una crocetta la sera. So che non si dovrebbe fare, ma ha funzionato e dunque proseguo su questa strada. Anche perché sono dell’avviso che per poter ottenere risultati non bisogna soffrire troppo, altrimenti il rischio di mollare si rivela altissimo.
La sera
un'altra terrina colma di insalata con il solito condimento (olio, aceto e sale a piacere) e poi, a seconda dell'umore e del tempo che ha mia suocera, nell'ordine:
1 bistecca, oppure 1/2 pollo arrosto, oppure formaggi, oppure scaloppine, oppure straccetti di carne, oppure pesce al forno, ecc. ecc.
Come dicevo 1 pagnottina di discrete dimensioni o 1 crocetta.
Alla fine 1 mela o 1 frutto di stagione. A volte anche macedonia di frutta zuccherata.
A volte, o mezzogiorno o sera, al posto dell'insalata mi faccio agiolini, oppure omodori. Raramente patate lesse.
Il bere ha una parte, per me, fondamentale in tutto ciò: sistematicamente, ogni giorno, almeno 1 litro di acqua ad ogni pasto, e dunque 1 litro a pranzo e 1 litro la sera. A volte anche qualcosa di più. In effetti so benissimo che sarebbe meglio (o almeno così si dice) bere fuori pasto, ma anche in questo caso funziona, dunque…
Naturalmente c’è anche il vino: ad ogni pasto circa 1 bicchiere ½, a volte 2, di Sangiovese di Romagna.
Poi ci sono gli "stravizi" e le "corse ai ripari"
Allora, gli stravizi sono quei pranzi o cene classici con amici o parenti nei quali vado tranquillo, senza freni e mangio tutto quello che mi va dolci compresi.
Le "corse ai ripari" consistono nel fatto che in genere salto il pasto successivo allo stravizio. Dunque, se ad esempio la domenica a mezzogiorno ho esagerato un po' la domenica sera salto. Bevo solo un po' d'acqua e, al massimo, mangio 1 mela.
Poi, dal lunedì, tutto come prima.
Ovviamente non è che faccio stravizi un giorno si e uno no, me li concedo ogni tanto, ma comunque, quando lo faccio, evito di sovraccaricare la giornata con doppio pasto.
Poi veniamo alla ciliegina sulla torta (che in tema di dieta non so se sia la massima migliore da tirare in ballo, ma tant’è): i Pop Corn!
I Pop Corn sono quelli che mi hanno salvato dall’istintiva “fame nervosa”. Eh sì, in effetti dovete sapere che quasi ogni sera verso le 22.00 mi faccio fuori un intero sacchetto di Pop Corn da 100 o 130 g.
Quei simpaticissimi fiocchetti bianchi hanno un duplice effetto: saziano la mia fame nervosa e mi danno il piacere di sgranocchiare qualcosa mentre guardo la TV.
Attenzione, Pop Corn, non patatine o altre diavolerie buonissime, ma ingrassantissime…
Sono riuscito a calare pure durante il Natale (limitando di parecchio il consumo di panettone ecc.) e la Pasqua (anche in questo caso limitando il consumo di cioccolato). E comunque ricorrendo alla “corsa al riparo” dopo i classici pranzi/abbuffata.
Ecco, direi che a grandi linee vi ho descritto il mio “anno di dieta”. A questo punto, se ci sono domande, commenti o suggerimenti, sono assolutamente ben accetti.
Lele
P.S: ah, dimenticavo, quasi tutti i pomeriggi mi viene a trovare in studio un mio amico con il quale ci facciamo un’aperitivo verso le 18.00: io prendo sempre un Sanbitter e lo accompagno sgranocchiando qualche salatino o nocciolina…
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