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Ricariche per ottimizzare dieta di definizione

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    Ricariche per ottimizzare dieta di definizione

    Stavo leggendo un interessante articolo di Martin Berkhan (che alcuni qui conoscono) dove spiega come sia riuscito a raggiungere il 6% di grasso corporeo e a mantenerlo tutto l'anno senza troppi sbattimenti o effetti collaterali, tipo poca concentrazione, poca energia o fame nervosa di cui molti sembrano soffrire quando sono così tirati.

    Prima non riusciva mai a diventare veramente definito o a rimanere definito per lungo tempo senza soffrire fame e cali di energia. Poi ha cambiato approccio in definizione: prima di tutto dice che gli ultimi chili li ha persi molto lentamente con un deficit calorico veramente modesto e che grazie a questo non ha perso muscoli. Poi dice anche che ha aggiunto 3 modeste ricariche alla settimana.

    Questa è la parte che mi interessa. Perché si sente parlare di ricariche solo quando c'è di mezzo una dieta chetogenica. Sembra invece che per regolare i livelli di leptina e bruciare velocemente, sia necessario durante una dieta ipocalorica fare delle ricariche ipercaloriche. Ed è un approccio che potrebbe essere consigliato in qualsiasi dieta, anche alle signore che vogliono perdere 8 chili e leggono le diete di "donna moderna".

    Voi che ne pensate?
    Se questo approccio funziona bene come Martin dice vorrei infilarlo nella dieta da definizione che sto seguendo.

    #2
    io ti rispondo dicendo che l'importante e non far abituare il corpo...sia con l'allenamento che con la dieta

    non si potrà mai perdere kg su kg tenenedo sempre la solita dieta...e queste ricariche evidentemente servono per dare una scossa al metabolismo

    poi è cmq anche da vedere che tipo di alimentazione si segue e le ricariche come sono composte
    niente sacrificio, niente gloria

    mangio...spingo...e lentamente progredisco

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      #3
      Originariamente Scritto da Flex19 Visualizza Messaggio
      Stavo leggendo un interessante articolo di Martin Berkhan (che alcuni qui conoscono) dove spiega come sia riuscito a raggiungere il 6% di grasso corporeo e a mantenerlo tutto l'anno senza troppi sbattimenti o effetti collaterali, tipo poca concentrazione, poca energia o fame nervosa di cui molti sembrano soffrire quando sono così tirati.

      Prima non riusciva mai a diventare veramente definito o a rimanere definito per lungo tempo senza soffrire fame e cali di energia. Poi ha cambiato approccio in definizione: prima di tutto dice che gli ultimi chili li ha persi molto lentamente con un deficit calorico veramente modesto e che grazie a questo non ha perso muscoli. Poi dice anche che ha aggiunto 3 modeste ricariche alla settimana.

      Questa è la parte che mi interessa. Perché si sente parlare di ricariche solo quando c'è di mezzo una dieta chetogenica. Sembra invece che per regolare i livelli di leptina e bruciare velocemente, sia necessario durante una dieta ipocalorica fare delle ricariche ipercaloriche. Ed è un approccio che potrebbe essere consigliato in qualsiasi dieta, anche alle signore che vogliono perdere 8 chili e leggono le diete di "donna moderna".

      Voi che ne pensate?
      Se questo approccio funziona bene come Martin dice vorrei infilarlo nella dieta da definizione che sto seguendo.

      1) il 6% se ti va bene lo mantieni per un giorno solo

      2) Non si può parlare di "ricariche" se non si conosce il resto della dieta. Esempio, se uno si tira con 200 gr o più di carbo al giorno, cosa vuoi ricaricare? La ricarica è utilizzata appunto per uno scopo ben preciso in CKD ( chetogenica ciclica) o in metabolica, quello di "ricaricare" il glicogeno epatico e muscolare esauritosi nei giorni di "scarica", per consentire di allenarsi al meglio nei giorni seguenti. Ovviamente ci sono altre funzioni della ricarica, ad esempio la ristabilizzazione dei livelli di leptina o degli ormoni tiroideii, oltre alla funzione psicologica ( i carboidrati incidono direttamente sulla sintesi di serotonina, un neurotrasmettitore "antidepressivo") che consente di essere costanti nel seguire la dieta il resto della settimana.
      In una low carb normale invece, sarebbero sufficienti (almeno secondo me) 1-2 pasti liberi ( occhio, pasti liberi non significa abbuffate o ricariche) per lo più glucidici, da fare quando se ne sente la necessità o in occasioni di pranzi/cene, ecc. con amici, parenti...

      3) 3 "ricariche" settimanali comunque troppe in un contesto di definizione, almeno che non si segua una psmf, ma già in quest'ultimo caso 2 ricariche bastano e avanzano.


      4) Se vuoi inserire questo approccio nella tua dieta, c'è bisogno che posti i tuoi dati e la tua alimentazione attuale ( o quella che vorresti seguire per la definizione).

      5) Le signore che vogliono perdere 8 kg non possono essere paragonate minimamente a dei bb che vogliono definirsi


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        #4
        personalmente in def adotto un approccio simile... attualmente ad esempio sto a 75 gr carbo al dì... nel fine settimana ricarico pulito (1 pasto) e sporco (1 altro pasto)....risultati: il primo giorno dopo la ricarica tolgo l'acqua accumulata con i pasti di ricarica (1,8 kg in più questo weekend), ho più "benzina" per allenarmi duramente durante la settimana ed il tiraggio non ne risente affatto...anzi di settimana in settiman apare molto migliorato...
        Amo le fiorentine!
        ..quelle vere..

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          #5
          Originariamente Scritto da fenix91 Visualizza Messaggio
          1) il 6% se ti va bene lo mantieni per un giorno solo
          Infatti questo è quello che ho sempre creduto anchio.
          Ma questo tizio sostiene che avendo perso gli ultimi chili molto lentamente (mezzo chilo ogni due settimane) e avendo tenuto i livelli di leptina alti facendo tre "modeste" ricariche (pasti ipercalorici prevalmente di carboidrati) anche se non stava affatto seguendo una dieta low-carb, è riuscito a rendere il dimagrimento e il mantenimento facili.

          Questo è lui al massimo del tiraggio



          E questo è lui mesi dopo in mantenimento:



          2) Non si può parlare di "ricariche" se non si conosce il resto della dieta. Esempio, se uno si tira con 200 gr o più di carbo al giorno, cosa vuoi ricaricare? La ricarica è utilizzata appunto per uno scopo ben preciso in CKD ( chetogenica ciclica) o in metabolica, quello di "ricaricare" il glicogeno epatico e muscolare esauritosi nei giorni di "scarica", per consentire di allenarsi al meglio nei giorni seguenti.
          La parola che usa lui per ricariche è "refeeds" che suona molto diverso dal "carb load" di cui si parla in CKD. Diciamo che refeed suona più come "rialimentazione". E lo scopo è proprio quello di alzare i livelli di leptina che, al di la di quanti carboidrati ci siano nella dieta, se si è in ipocalorica e si sta perdendo grasso si abbassano. Quindi anche chi si tira con 200g di carboidrati avrà un'abbassamento dei livelli di leptina se c'è un deficit calorico ed una perdita di peso.

          5) Le signore che vogliono perdere 8 kg non possono essere paragonate minimamente a dei bb che vogliono definirsi
          Questo è vero ma l'andamento della leptina è lo stesso così come lo scemare degli effetti della dieta sul dimagrimento mano a mano che i giorni passano e i livelli di leptina calano. Per questo anche senza tirare in ballo diete low-carb, allenamenti in palestra, scarichi di glicogeno e quant'altro, se i refeeds aumentano i livelli di leptina delle signore in questione la loro strada verso il dimagrimento sarà semplificata se non velocizzata. In fin dei conti lamentano gli stessi problemi: peso che non scende, fame insopportabile, poca forza di volontà, cali di energia. Tutti problemi deputabili a livelli bassi di leptina (da quello che ho letto)
          Last edited by Flex19; 05-05-2010, 15:47:02.

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            #6
            alla fine quei refeeds di cui Martin parla si possono tradurre molto semplicemente in 2 pasti liberi a settimana (1 nel mezzo e 1 sabato o domenica)..direi 2 e non 3 che mi sembrano eccessivi..specie poi se la low carb nn è neppure tanto drastica...

            che siano ovviamente pasti programmati e non l'alibi per sgarri fuori-misura..

            per quanto riguarda la composizione macro di questi refeeds cè chi reagisce bene a carb load ..chi invece si trova meglio con pasti più sbilanciati sui fat..tutto ciò dipende da persona a persona a seconda di come reagisce il ns metabolismo

            conclusione: occorre sperimentare su di sè..


            io ho sentito che la caffeina puo' fare venire Ginocomastia

            Beato questo Gino Comastia che grazie alla caffeina può VENIRE!

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              #7
              ma io nn ho capito, di solito quando ci si riferisce a questi pasti carb load, o anke liberi, si intende un aumento di carbo notevole mantenendo fat e pro + o - allo stesso livello oppure proprio un pasto/giorno dove ci si concentra totalmente su carb lasciando pro e fat bassi?
              And in the end, it's not the years in your life that count. It's the life in your years.

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                #8
                Originariamente Scritto da xerte Visualizza Messaggio
                ma io nn ho capito, di solito quando ci si riferisce a questi pasti carb load, o anke liberi, si intende un aumento di carbo notevole mantenendo fat e pro + o - allo stesso livello oppure proprio un pasto/giorno dove ci si concentra totalmente su carb lasciando pro e fat bassi?
                i carb load 'puliti' sono delle ricariche di carbo.. i fat sono bassi e le pro + basse o allo stesso livello della propria media/die. Detto questo cè anche chi trova più benefici da carb load 'sporchi' aumentando anche il livello dei fat..

                I carb load cmq si riferiscono a regimi VLCD o VVLCD (CKD, KetoDiet...)

                i pasti liberi..sono appunto liberi..non ci si va a fare calcoli con la calcolatrice tra carbo, fat e pro...ma si segue appunto il proprio gusto ovviamente nei limiti..


                io ho sentito che la caffeina puo' fare venire Ginocomastia

                Beato questo Gino Comastia che grazie alla caffeina può VENIRE!

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                  #9
                  Originariamente Scritto da Snykee Visualizza Messaggio
                  i carb load 'puliti' sono delle ricariche di carbo.. i fat sono bassi e le pro + basse o allo stesso livello della propria media/die. Detto questo cè anche chi trova più benefici da carb load 'sporchi' aumentando anche il livello dei fat..

                  I carb load cmq si riferiscono a regimi VLCD o VVLCD (CKD, KetoDiet...)

                  i pasti liberi..sono appunto liberi..non ci si va a fare calcoli con la calcolatrice tra carbo, fat e pro...ma si segue appunto il proprio gusto ovviamente nei limiti..
                  Martin però dice che i refeeds devono contenere principalmente carboidrati perché i grassi hanno un effetto minimo sulla leptina. E infatti boccia l'idea di una "fat load" in refeed come suggeriscono alcuni autori low-carb.

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                    #10
                    Originariamente Scritto da Snykee Visualizza Messaggio
                    alla fine quei refeeds di cui Martin parla si possono tradurre molto semplicemente in 2 pasti liberi a settimana (1 nel mezzo e 1 sabato o domenica)..direi 2 e non 3 che mi sembrano eccessivi..specie poi se la low carb nn è neppure tanto drastica...
                    Non era proprio in low-carb

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                      #11
                      Originariamente Scritto da Flex19 Visualizza Messaggio
                      Non era proprio in low-carb

                      Non mi riferivo alla Low-Carb di Martin, ma alla tua..visto che dici:

                      Voi che ne pensate?
                      Se questo approccio funziona bene come Martin dice vorrei infilarlo nella dieta da definizione che sto seguendo.



                      ho dedotto che stessi seguendo una Low-Carb..


                      io ho sentito che la caffeina puo' fare venire Ginocomastia

                      Beato questo Gino Comastia che grazie alla caffeina può VENIRE!

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                        #12
                        Originariamente Scritto da Snykee Visualizza Messaggio
                        Non mi riferivo alla Low-Carb di Martin, ma alla tua..visto che dici:

                        Voi che ne pensate?
                        Se questo approccio funziona bene come Martin dice vorrei infilarlo nella dieta da definizione che sto seguendo.


                        ho dedotto che stessi seguendo una Low-Carb..
                        capito, non proprio low-carb ci sono 130g di carboidrati
                        però è comunque ipocalorica e quindi è comunque leptino-depressiva
                        per questo mi stimola l'idea di poter rianimare i livelli di leptina e migliorare l'effetto della dieta

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                          #13
                          però secondo me 130gr di cho, anche se in ipocalorica, sono troppi per permettersi 2 ricariche (o chiamatele come volete)
                          niente sacrificio, niente gloria

                          mangio...spingo...e lentamente progredisco

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                            #14
                            Originariamente Scritto da Flex19 Visualizza Messaggio
                            capito, non proprio low-carb ci sono 130g di carboidrati
                            però è comunque ipocalorica e quindi è comunque leptino-depressiva
                            per questo mi stimola l'idea di poter rianimare i livelli di leptina e migliorare l'effetto della dieta

                            sotto i 150 cho/die sono low carb..


                            io ho sentito che la caffeina puo' fare venire Ginocomastia

                            Beato questo Gino Comastia che grazie alla caffeina può VENIRE!

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                              #15
                              Originariamente Scritto da moreno79 Visualizza Messaggio
                              però secondo me 130gr di cho, anche se in ipocalorica, sono troppi per permettersi 2 ricariche (o chiamatele come volete)
                              Però tieni conto che secondo la teoria di Martin le ricariche aumentano i livelli di leptina, ma i livelli di leptina si abbassano (e questo è un male sia per la perdita di grasso che per il senso di fame) a causa dell'apporto ipocalorico e della perdita di tessuto adiposo, indipendentemente dalla quantità di carboidrati che ci sono nella dieta. Almeno questo è quello che ho capito io.

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