Trovo sempre informazioni e pareri contrastanti per quanto riguarda sta cosa.. Io sapevo fosse vasocostrittrice.... C'è qualcuno che sa qualcosa? Magari con un bel link su qualche studio?
Ma sta caffeina è vasocostrittrice o vasodilatatrice??
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chi è che dice che ha azione vasodilatante?
non è cmq un'azione diretta: stimola il SNS i cui ormoni hanno azione vasocotringente.--
Vincenzo T | Ouksider | Founder Oukside.com
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vincea mio padre hanno sconsigliato di assumere quantità eccessive di caffè.
ho letto questo da wikipedia.
La caffeina è metabolizzata nel fegato dal sistema enzimatico citocromo P450 ossidasi, dove viene convertita in tre dimetilxantine, ognuna delle quali ha un effetto diverso:- Paraxantina (84%): stimola la lipolisi e porta ad una maggiore concentrazione di glicerolo ed acidi grassi nel sangue.
- Teobromina (12%): dilata i vasi sanguigni. La teobromina è anche il principale alcaloide presente nel cacao.
- Teofillina (4%): Rilassa la muscolatura liscia nei bronchi, è usata infatti nel trattamento dell'asma. La dose di teofillina usata in tale trattamento è molto più grande di quella dovuta al metabolismo della caffeina.
La teobromina è un vasodilatatore che aumenta il flusso di ossigeno e di nutrienti al cervello ed ai muscoli
Teobromina e teofillina stimolano la diuresi inducendo vasodilatazione nelle arteriole renali, fenomeno che comporta un'aumentata filtrazione glomerulare.
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"La caffeina esercita un’azione vasodilatatrice nella maggior parte dei distretti vascolari periferici. Questo effetto contrasta con la sua azione vasocostrittrice prodotta dalla stimolazione dei centri vasomotori bulbari. La vasodilatazione è evidente soprattutto a livello coronarico, ove, tuttavia, appare largamente condizionata dall’accresciuta attività cardiaca indotta dalla caffeina: l’aumento del consumo di ossigeno da parte del miocardio determina, infatti, un aumento del flusso di sangue. La vasodilatazione è poi evidente anche a livello polmonare e, anche se non sempre documentabile, a livello renale.
Solo a livello cerebrale la caffeina esercita un’azione vasocostrittrice che non è legata alla riduzione della PCO2 arteriosa, né all’azione stimolante sui centri vasocostrittori bulbari (è noto che i vasi cerebrali sono praticamente svincolati dai meccanismi di controllo neurogeno attivi sui restanti distretti vascolari periferici)".
L'articolo che ha postato jeiko.
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Originariamente Scritto da jonny@NY Visualizza Messaggio"La caffeina esercita un’azione vasodilatatrice nella maggior parte dei distretti vascolari periferici. Questo effetto contrasta con la sua azione vasocostrittrice prodotta dalla stimolazione dei centri vasomotori bulbari. La vasodilatazione è evidente soprattutto a livello coronarico, ove, tuttavia, appare largamente condizionata dall’accresciuta attività cardiaca indotta dalla caffeina: l’aumento del consumo di ossigeno da parte del miocardio determina, infatti, un aumento del flusso di sangue. La vasodilatazione è poi evidente anche a livello polmonare e, anche se non sempre documentabile, a livello renale.
Solo a livello cerebrale la caffeina esercita un’azione vasocostrittrice che non è legata alla riduzione della PCO2 arteriosa, né all’azione stimolante sui centri vasocostrittori bulbari (è noto che i vasi cerebrali sono praticamente svincolati dai meccanismi di controllo neurogeno attivi sui restanti distretti vascolari periferici)".
L'articolo che ha postato jeiko.
però se vince dice che non è così...magari ha maggiori studi magari USA piu' approfonditi
vince non è uno che scrive le cose a caso tutto qui.
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Originariamente Scritto da Pedro17 Visualizza Messaggiojeiko tuo padre è iperteso o cardiopatico?
il dottore gli sconsigliò di bere caffè perchè aveva una sostanza che era vasodilatatore...disse che qualcuno lo poteva bere ma non eccedere.
poichè secondo me la teobromina è contenuta in pochissime quantità nel caffè...una due tazze al giorno non fanno danniche poi beve mezza tazza
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Originariamente Scritto da jeiko Visualizza Messaggiono ha problemi di circolazione sanguigna nel polpaccio...non so bene la diagnosi perchè non la sa manco lui tra l'altro...in pratica dato che è diabetico sembra che una parte dei vasi all'interno del polpaccio sia andata quasi atrofizzata o distrutta, non passa sangue e niente,ma la fortuna di essere diabetico gli ha in pratica consentito di costruire delle difese in modo che possa tranquillamente camminare...non tranquillamente come una persona normale ma tranquillamente con fatica.
il dottore gli sconsigliò di bere caffè perchè aveva una sostanza che era vasodilatatore...disse che qualcuno lo poteva bere ma non eccedere.
poichè secondo me la teobromina è contenuta in pochissime quantità nel caffè...una due tazze al giorno non fanno danniche poi beve mezza tazza
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Originariamente Scritto da Pedro17 Visualizza Messaggiodai miei bassi studi di farmacognosia ti posso dire che la quantità è praticamente irrilevante x quello che ho studiato (<0,09% della composizione del caffè)
infatti può essere vasodilatante ma in dosi generose.
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allora allora c'è un po' di casino
semplicemente la caffeina aumenta gil effetti degli ormoni del SNS, adrenalina e noradrenalina. oltre a questo si lega ai recettori per l'adenosina.
per quanto riguarda il SNS
questo come effetto netto ha quello della VASOCOSTRIZIONE
(la teobromina e teofillina sono BRONCO dilatatori non VASO, infatti sono usati anche nella cura dell'asma)
per quanto riguarda l'adenosina
qui wiki ha fatto bordello...non c'è diuresi per vasodilatazione nei tubuli renali
l'adenosina è un segnale per il tubulo a riassorbire Na+ e Cl- (sale) e quindi acqua. la caffeina si lega ai suoi recettori e inibisce questo processo...sale e acqua sono escreti.
x quanto riguarda tuo padre jeiko, il medico ha detto o voluto dire che non andava bene per VASOCOSTRIZIONE...e quindi inibizione del reflusso in alto del sangue venoso...--
Vincenzo T | Ouksider | Founder Oukside.com
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