maaa... gli acidi grassi e l'esercizio.

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  • fedEx
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    maaa... gli acidi grassi e l'esercizio.

    Guardando una tabella (from newsholme EA, et al. Physical and mental fatigue. Br Med Bull 1999;48:477) che descrive il contributo (%) per la ri-generazione di ATP durante la corsa, mi è balzato subito all'occhio come da una corsa di 100mt ad una di 10km, il contributo per generare ATP a partire dai triacilgliceroli sia praticamente 0; arriva appena al 20% durante una maratona fino ad arrivare all'88% in una 24-h race.

    So che l'attivazione della lipolisi dipende anche dalla concentrazione delle scorte di glicogeno, ma ciò vuol dire che, anche solo per iniziare a bruciare grassi, si deve protrarre l'attività per un tempo non inferiore a quello necessario a correre 10km? 1 ora circa su trademill ai 10km/h, quindi ritmo bello sostenuto.
    sigpic
    ...è solamente un'altra notte ad occhi aperti
    dimmi che daresti adesso pur di addormentarti
    questa notte il buio sa parlare
    e mai come stanotte il tempo va al rallentatore.
  • nebrik
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    #2
    Credo dipenda molto anche dalla velocità sostenuta, e quindi dal numero di battiti cardiaci a minuto.
    Interessante cmq...ci darò un'occhiata più approfondita

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    • seyedas
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      #3
      La tabella cui fai riferimento utilizza delle stime risalenti al 1992, non è escluso che siano inaccurate. Questo dovrebbe chiariti meglio le idee:

      http://www3.unibo.it/medspo/ergomet/CONSDICO.HTM

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      • DIA power
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        • casa mia
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        #4
        quoto nebrik
        se uno fa 100m alla velocità di un maratoneta è logico che i battiti saranno molti ridotti
        ma se fai 100m alla massima velocità i battiti salgono in maniera esponenziale usando perciò molta più ATP ( da ADP[ andenosindisfosfato A-R(ribosio)-P-P-Pi(inorganica) a ATP [adenosintrifosfato A-R-P-P-P ]; poi naturalmente dipende tutto dal soggetto dall'energia che si utilizza , dalle riserve di glicogeno etc )..
        l'ATP per la maggiore è "costruita" durante la respirazione....correndo più veloce la respirazione aumenta e di conseguenza anche l'ATP generata/usata
        Originariamente Scritto da brontosaurus
        Sono sceso al piano di sotto a casa mia,e all' improvviso mi sono trovato davanti un agnello tutto squartato
        Originariamente Scritto da brontosaurus
        poi logicamente prima di andarmene ho fatto qualche posa vicino al cadavere

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        • fedEx
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          #5
          Originariamente Scritto da nebrik Visualizza Messaggio
          Credo dipenda molto anche dalla velocità sostenuta, e quindi dal numero di battiti cardiaci a minuto.
          Interessante cmq...ci darò un'occhiata più approfondita
          vero!

          Originariamente Scritto da seyedas Visualizza Messaggio
          La tabella cui fai riferimento utilizza delle stime risalenti al 1992, non è escluso che siano inaccurate. Questo dovrebbe chiariti meglio le idee:

          CONSUMO LIPIDICO
          grazie seye, ora guardo!

          Originariamente Scritto da DIA power Visualizza Messaggio
          quoto nebrik
          se uno fa 100m alla velocità di un maratoneta è logico che i battiti saranno molti ridotti
          ma se fai 100m alla massima velocità i battiti salgono in maniera esponenziale usando perciò molta più ATP ( da ADP[ andenosindisfosfato A-R(ribosio)-P-P-Pi(inorganica) a ATP [adenosintrifosfato A-R-P-P-P ]; poi naturalmente dipende tutto dal soggetto dall'energia che si utilizza , dalle riserve di glicogeno etc )..
          l'ATP per la maggiore è "costruita" durante la respirazione....correndo più veloce la respirazione aumenta e di conseguenza anche l'ATP generata/usata
          lo studio è fatto su corridori, quindi le relative distanze prese in esame penso che siano studiate alla velocità ottimale per il tipo di sforzo.
          è ovvio quindi che i 100mt sono corsi al "massimo" e la maratona è corsa al "risparmio".
          Poi l'utilizzo di ATP, dici che è maggiore nei 100mt, ma parli per unità di tempo ovviamente?!
          sigpic
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          • fedEx
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            #6
            Originariamente Scritto da seyedas Visualizza Messaggio
            La tabella cui fai riferimento utilizza delle stime risalenti al 1992, non è escluso che siano inaccurate. Questo dovrebbe chiariti meglio le idee:

            CONSUMO LIPIDICO
            Si seye, sapevo già quanto scritto nel link, è per questo che vedendo la tabella mi è venuto il dubbio e ho chiesto... in quanto i dati ripiortati vanno "contro" le regole fisiologiche nell'utilizzo dei lipidi...
            Caxxo dice che correndo per 10km (chiaramente a velocità non eccessivamente elevata) i lipidi non vengono nemmeno smossi...
            sigpic
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              #7
              Originariamente Scritto da nebrik Visualizza Messaggio
              Credo dipenda molto anche dalla velocità sostenuta, e quindi dal numero di battiti cardiaci a minuto.
              Interessante cmq...ci darò un'occhiata più approfondita
              Certo fede, però in una corsa di 10.000 mt uno non può sostenere velocità e quindi intensità troppo elevate, è chiaro che impiega del tempo per concluderla... tempo che necessariamente "sposta" lo sforzo in zona aerobica.
              A 10km/h impiega un'ora, quindi SOLO il 2% dell'energia prodotta proviene da fonti anaerobiche e il 98% da aerobiche. (textbook of work physiology)
              Supponendo anche che uno viaggia forte, metti che tiene i 20km/h per tutti i 10.000mt, e impiega quindi solo 30min per cocludere la corsa... il dipendio energetico arriva cmq in minima parte da fonti anaerobiche. (per il 5% ca.).
              Quindi la lipolisi dovrebbe esserci o no?!
              sigpic
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              • seyedas
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                #8
                Originariamente Scritto da fedEx Visualizza Messaggio
                Certo fede, però in una corsa di 10.000 mt uno non può sostenere velocità e quindi intensità troppo elevate, è chiaro che impiega del tempo per concluderla... tempo che necessariamente "sposta" lo sforzo in zona aerobica.
                A 10km/h impiega un'ora, quindi SOLO il 2% dell'energia prodotta proviene da fonti anaerobiche e il 98% da aerobiche. (textbook of work physiology)
                Supponendo anche che uno viaggia forte, metti che tiene i 20km/h per tutti i 10.000mt, e impiega quindi solo 30min per cocludere la corsa... il dipendio energetico arriva cmq in minima parte da fonti anaerobiche. (per il 5% ca.).
                Quindi la lipolisi dovrebbe esserci o no?!
                Diciamo che a grandi linee le cose dovrebbero andare così: già dopo una decina di minuti il meccanismo aerobico sarà preponderante (dando per scontato che ci si muova ad una velocità sufficiente, se cammini è chiaro che gli acidi grassi la fanno da padroni sin da subito); poi, dipendentemente dall'intensità dello sforzo, la miscela di carboidrati e di grassi che utilizzerai come combustibile per tale meccanismo sarà ripartita maggiormente verso i primi (alta intensità) o verso i secondi (bassa intensità).
                Last edited by seyedas; 11-04-2010, 16:23:45.

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                • nebrik
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                  #9
                  Sinceramente fede mi rimane difficile credere a quello studio in effetti. Quello infatti mette in evidenza che col passare del tempo, nel quale si sta svolgendo l'esercizio, l'utilizzo di acidi grassi aumenta col diminuire delle riserve di glicogeno muscolare. E questo è chiaro. Ma non è possibile che in 10 km il consumo di acidi grassi sia nullo. Anche se i suddetti atleti avessero consumato un pasto altamente glucidico 1-2 ore prima e avessero quindi ancora glucosio plasmatico in abbondanza, vuoi che in 10 km non ci sia un NETTO calo di questo?!

                  Fior fiori di studi tra l'altro, insieme allo stesso link postato da seye, parlano chiaro: l'energia prodotta per un'attività a bassa intensità proviene esclusivamente o quasi dall'ossidazione dei trigliceridi. Aumentando l'intensità poi, aumenta la concentrazione di glucosio utilizzato. Questo fino a quando il glicogeno muscolare è disponibile, poichè dopo aumenta la lipolisi (---> motivo per il quale si consiglia tanto il cardio POST pesi ).

                  Interessante tra l'altro, dal link di seye, come in soggetti con muscoli allenati la capacità di utilizzare trigliceridi sia maggiore, ANCHE aumentando l'intensità dell'esercizio. Questo vuol dire che per un soggetto sedentario passare dal 25-40% al 70% VO2max non porta ad una maggiore ossidazione lipidica, ma solo ad una maggiore ossidazione di glicogeno; mentre in soggetti allenati passare dal 40 al 70% del VO2max comporta una maggiore ossidazione lipidica.

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                    #10
                    però mi vien difficile credere che sia così
                    Originariamente Scritto da brontosaurus
                    Sono sceso al piano di sotto a casa mia,e all' improvviso mi sono trovato davanti un agnello tutto squartato
                    Originariamente Scritto da brontosaurus
                    poi logicamente prima di andarmene ho fatto qualche posa vicino al cadavere

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                      #11
                      Originariamente Scritto da seyedas Visualizza Messaggio
                      Diciamo che a grandi linee le cose dovrebbero andare così: già dopo una decina di minuti il meccanismo aerobico sarà preponderante (dando per scontato che ci si muova ad una velocità sufficiente, se cammini è chiaro che gli acidi grassi la fanno da padroni sin da subito); poi, dipendentemente dall'intensità dello sforzo, la miscela di carboidrati e di grassi che utilizzerai come combustibile per tale meccanismo sarà ripartita maggiormente verso i primi (alta intensità) o verso i secondi (bassa intensità).
                      esatto, la sapevo così... è sto studio che mi ha reso perplesso...

                      Originariamente Scritto da nebrik Visualizza Messaggio
                      Sinceramente fede mi rimane difficile credere a quello studio in effetti. Quello infatti mette in evidenza che col passare del tempo, nel quale si sta svolgendo l'esercizio, l'utilizzo di acidi grassi aumenta col diminuire delle riserve di glicogeno muscolare. E questo è chiaro. Ma non è possibile che in 10 km il consumo di acidi grassi sia nullo. Anche se i suddetti atleti avessero consumato un pasto altamente glucidico 1-2 ore prima e avessero quindi ancora glucosio plasmatico in abbondanza, vuoi che in 10 km non ci sia un NETTO calo di questo?!

                      Fior fiori di studi tra l'altro, insieme allo stesso link postato da seye, parlano chiaro: l'energia prodotta per un'attività a bassa intensità proviene esclusivamente o quasi dall'ossidazione dei trigliceridi. Aumentando l'intensità poi, aumenta la concentrazione di glucosio utilizzato. Questo fino a quando il glicogeno muscolare è disponibile, poichè dopo aumenta la lipolisi (---> motivo per il quale si consiglia tanto il cardio POST pesi ).

                      Interessante tra l'altro, dal link di seye, come in soggetti con muscoli allenati la capacità di utilizzare trigliceridi sia maggiore, ANCHE aumentando l'intensità dell'esercizio. Questo vuol dire che per un soggetto sedentario passare dal 25-40% al 70% VO2max non porta ad una maggiore ossidazione lipidica, ma solo ad una maggiore ossidazione di glicogeno; mentre in soggetti allenati passare dal 40 al 70% del VO2max comporta una maggiore ossidazione lipidica.


                      Originariamente Scritto da DIA power Visualizza Messaggio
                      però mi vien difficile credere che sia così
                      cosa ti risulta difficile da credere?!
                      sigpic
                      ...è solamente un'altra notte ad occhi aperti
                      dimmi che daresti adesso pur di addormentarti
                      questa notte il buio sa parlare
                      e mai come stanotte il tempo va al rallentatore.

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                        #12
                        che se corro 10 km non consumo niente
                        Originariamente Scritto da brontosaurus
                        Sono sceso al piano di sotto a casa mia,e all' improvviso mi sono trovato davanti un agnello tutto squartato
                        Originariamente Scritto da brontosaurus
                        poi logicamente prima di andarmene ho fatto qualche posa vicino al cadavere

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