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risponde così Giorgio Calabrese, docente di Dietetica all’Università di Piacenza e membro dell’Authority Europea per la Sicurezza Alimentare : “La nostra dieta mediterranea resta la migliore proposta dietetica...
per rimanere in tema penso che le diete low carbs/no carbs non siano diete adatte ad una alimentazione continuativa,ma di certo non è giusto demonizzarle come fanno certi medici pseudonutrizionisti con 18 lauree che poi consigliano di vivere di pasta
“La nostra dieta mediterranea resta la migliore proposta dietetica. Il ridurre drasticamente i carboidrati per seguire diete a base di alimenti proteici, infatti, ci mette a rischio di malattie cardiovascolari, obesità, tumori; anzi: bastano 15 giorni di diete iperproteiche e ci si può ammalare di chetosi, l’acetone dei bambini. In una dieta seria non bisogna tenere conto esclusivamente dell’indice glicemico dei cibi, perché bisognerebbe tener conto dell’insulinemia e della glicemia del paziente che affronta un certo piano nutrizionale”.
perchè in 15 gg di dieta iperproteica si entrerebbe in chetosi? innanzitutto la formazione dei CK deriva sopratutto dalla trasormazione degli acidi grassi (acetilCoa x essere precisi) in carenza di ossalacetato e quindi nell'impossibilità di svolgere il ciclo di krebs..le proteine c'entrano ben poco, vero è che spesso diete ad alte pro sfruttano anche grandi quantità di grassi ma in una moderata low cho entrare in chetosi è putra utopia...essendo l'ossalacetato 1 intermedio del metabolismo degli zuccheri il corpo ne avrà sempre una quantità essenziale x svolgere il ciclo di krebs anche se andrà poi a ossidarci dentro gli acetilCoa provenienti dai grassi
vogliamo parlare di dieta chetogenica? nella cheto le pro non sono nemmeno molte e non lo devono essere altrimenti "CIAO CIAO CHETOSI" proprio perchè dalle proteine il corpo con un processo di deamminazione ricava zuccheri e non corpi chetonici
“I danni che possono derivare dalle diete iperproteiche sono collegati alle scorie azotate prodotte dall’assunzione di proteine, scorie che il nostro organismo elimina con “fatica” renale e metabolica. Quindi è bene rivalutare la dieta mediterranea, con le sue proporzioni del 55-60% di carboidrati, 30% di grassi e 10-15% di proteine, poiché ogni abuso di proteine, appunto, è dannoso per il fegato e per i reni. L’uomo, è bene precisarlo, ha bisogno solo di 70 grammi di proteine al giorno, la donna di 50: queste quantità rappresentano –in calorie- rispettivamente 280 e 200 Kcal”.
qui direi che siamo sempre al "segreto di pulcinella" cioè ai famosi danni correlati all'assunzione di proteine...documenti scientifici al riguardo? nessuno ha mai provato mi pare che facendo lavoarare i reni questi si rovinino...
Non dimentichiamo che il dimagrimento a cui portano le diete “low carb” si può definire fittizio, perché dovuto soprattutto alla perdita di acqua nei muscoli; quindi è facile ingrassare di nuovo dopo l’illusione di aver perso peso seguendo un piano nutrizionale iperproteico, specialmente perché (è il caso delle proteine animali) in questo modo introduciamo molti grassi nel nostro organismo, laddove i carboidrati – vegetali - danno un ottimo apporto di fibre con conseguente senso di sazietà anche mangiando porzioni non abbondanti. Ma attenzione: l’antagonista alla dieta low carb-high protein non è una dieta high carb-low protein (cioè iperglucidica) bensì una dieta normoglucidica (con un apporto del 55-60% di carboidrati) e normoproteica, con un consumo adeguato di proteine, che può aumentare solo se facciamo sport. Infatti negli atleti le proteine rappresentano in media un grammo e mezzo per ogni chilo di peso corporeo”.
sulla prima parte nemmeno mi esprimo...dopo un paio di settimane con una data quota di carbo si smette di perdere acqua e liquidi e quindi direi che quello che perdi è massa (grassa/magra poi dipende da come 1 si imposta la dieta)
poi dice che mangiando carne si introducono molti grassi...ehm..il eptto di pollo? il merluzzo? la bresa? e poi i pesci grassi che fanno solo bene?
sull'ultima parte si può anche discutere, alzate a 2 quell' 1,5 è togliendo le calorie dai cho abbiamo 1 buona/accettabile dieta
Secondo Pietro Migliaccio - medico nutrizionista – dietologo LE DIETE IPERPROTEICHE METTONO A RISCHIO INNALZAMENTO DEI LIVELLI DI COLESTEROLO :
La dieta mediterranea è ormai universalmente riconosciuta come la più adatta per tutte le popolazioni per raggiungere e/o mantenere un buono stato di nutrizione. E’ stato inoltre dimostrato, scientificamente ed epidemiologicamente, che le popolazioni che la seguono presentano un minor rischio per le malattie cardiovascolari e metaboliche.
non penso di dire un'eresia ma x una persona che di attività fisica ne fa ben poca ci vorrebbero pochi adattamenti alla dieta mediterranea e quella sarebbe buona quindi condivido in parte qst punto
la verità imho è che ci si sta allontanando dalla dieta mediterranea che come detto sopra potrebbe anche essere buona ma non per mangiare carne e formaggi ma perchè a pranzo tutti stando fuopri si acconteantano di 1 panino al volo accompagnato da varie schifezzuole durante la giornata disequilibrando 1 rapporto di macro che cm detto sopra non sarebbe nemmeno terribile
si parla di persone NORMALI non di sportivi che vogliono aumentare la massa.
da che mondo è mondo questi ultimi hanno sempre seguti diete iperproteiche senza i danni riportati erroneamente.
inoltre (e questa è una cosa che prima o poi farò) provate a valutare l'alimentazione della media delle persone e vedrete che le proteine introdotte saranno nell'ordine dell'1,2-1,5g x kg di peso.
con la differenza che a chi è sedentario non servirebbero, e che molte di queste persone itroducono queste proteine con 'merdate' (cibi grassi, cibi fritti, fast food) ed inoltre mangiano altre porcherie (snack, merendine ecc...); eppure non si ammalano poi così tanto FINTANTO CHE rimangono entro pesi accettabili.
poi poi...
questi medici parlano di casi patologici e cmq fanno delle conclusioni sbagliate: sarà pure vero che in soggetti affetti da insufficienza renale una dieta ipo-proteica faccia mantenere la situazione stazionaria, migliori i parametri del sange come il colesterolo ecc. ecc...
ma ciò non vuol dire che in persone sane una dieta iper-proteica faccia sballare i valori ematic ecc... ecc...
questo è come quando si dice che 'qualcosa fa ingrassare'. esempio: mangio solo pizza, pasta e pane e nutella.
logico che con 2000kcal di questa roba non mi sazio e ne introdurrò 4-5000 di calorie...ma questo non deve portare a dire che pizza, pasta e nutella facciano ingrassare.
e ce ne sarebbero da dire a tonnellate, ma meglio lasciare stare.
e poi non è detto che si possa seguire una 'low carb mediterranea':
-alimenti ricchi di carboidrati 2-3 volte a settimana (giorni di allenamento ad es.)
-legumi, frutta e verdura come fonte di carbo preferenziale
-pesce, latticini, uova come fonte di proteine
-olio d'oliva, olive, mandorle, noci, nocciole come fonte di grassi
xké seguire stupide percentuali? è una cosa SBAGLIATA!
se io ho un TDEE di 2500kcal, il 15% di proteine sono circa 80g
se voglio dimagrire e portare le kcal a 1800, il 15% scende a 60g
è vero che un uomo ha bisogno di 70g di proteine/die, ma questo in condizioni di STASI. il catabolismo indotto dall'allenamento + la necessità di aggiungere altri aminoacidi x consentire l'anabolismo alza di molto tale fabbisogno.
basta guardare i medici/nutrizionisti che promuovono questi articoli: non sono proprio quello che si dice il ritratto dell'atleticità o del benessere fisico...dovrebbero perdere tutti 4-10 kg di lardo..e mettere un pò di muscoli.
inoltre se pensiamo che in italia (e in buona parte d'europa) le più grosse case alimentari si occupano di farinacei (pasta, pane, crackers, biscotti, etc.) mi sorge qualche sospetto.....mica tanto vago...
detto ciò, anche io sono contrario ai regimi alimetari estremi: penso siano adatti a chi debba gareggiare o per tenerli 10-15 gg per spronare il metabolismo...
un più canonico 40-30-30 (una spcie di zona insomma), eliminando dolciumi, fritti, fast merd, et similaria penso sia la via più equilibrata da seguire (anche in tempi lunghi!!)
"Sbalordito rimase il diavolo quando comprese quanto osceno fosse il bene e vide la virtu' nello splendore delle sue forme sinuose!"
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