Originariamente Scritto da fenix91
Visualizza Messaggio
W la pasta. Per i topi (per ora)
Collapse
X
-
Max_power, The Sicilian Rock
-
-
Originariamente Scritto da NICO90 Visualizza Messaggioe vero non ho alcun titolo di studio in materia, lo avro fra 3 anni. Pero ti invito davvero a leggere sul corriere.it le idiozie che vengono scritte sulla rubbrica alimentare. Non so se lo facciano per secondi fini o perche come ha detto elfe tempo addietro si studi ancora su testi di 40 anni fa. Sta di fatto che continuero a fidarmi di piu di gente come max power,dorian,whipper,spot che di quei dietologi. Ebbene si puo sembrare assurdo ma tendo a fidarmi piu di gente che scrive sul web che di altra che parla su testate e televisioni nazionali
a me questo forum ha insegnato tanto ma nn prendo mai per oro colato quello che viene scritto ma cerco sempre di capire il perchè un utente la pensa in una determinata maniera, su quali basi sono fondate determinate affermazioni e solo alla fine dopo ricerche e dopo aver ascoltato le esperienze di piu persone cerco di trarre le mie conclusioni sbagliate o giuste che siano.
per questo dicevo di studiare nn perche volevo criticare quanto da te postato sia chiaroDottore in dietistica
Istruttore bodybuilding certificato CONI
Preparatore atletico "Pitbull Team KickBoxing"
Campione Italiano Juniores H/p Wabba 2010
A te la palestra non t' attacca
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da fenix91 Visualizza Messaggioe si torna al solito discorso, l'uomo della notte dei tempi non conosceva di certo pasta, pane, biscotti, ecc. ma le uniche fonti di carboidrati derivavano dalla raccolta ( quindi prevalentemente frutta ), è da quando è nata l'agricoltura che sono venute fuori le maggiori fonti glucidiche.
è ovvio che l'organismo, si trova spiazzato di fronte a tanti zuccheri.
é come dare da mangiare ad un cane ( che per natura si nutre prevalentemente di carne ) pasta e pane, e qui posso parlare per esperienza personale, infatti il cane di mia nonna, nutrito a pasta, pane, riso e biscotti è subito diventato diabetico.
Ora non voglio demonizzare assolutamente i carboidrati, anchè perchè non ho le competenza giuste x farlo, ma la gente oggigiorno ne assume troppi ( altro che 1/3 ), e soprattutto in Italia, la patria della "Dieta Mediterranea".
Ci sono poi per esempio gli eschimesi, si nutrono quasi esclusivamente di pesce e stanno benissimo ( so che ci sono studi a riguardo).
I carboidrati andrebbero assunti in base alle attività che si svolgono, privilegiando cereali integrali, legumi, ortaggi e frutta.
E da cio si evince il fatto che non esiste una DIETA EQUILIBRATA, ma equilibrata x chi?
Tra un bbuilder in massa ed un impiegato che sta dalla mattina alla sera davanti al pc, chi ha bisogno di più carbo?
Non si può generalizzare ed inventare una dieta adatta a tutti.
Ultima cosa e concludo, Di pasquale & co saranno pure dei comercianti, ma io seguendo i loro principi ho avuto ottimi risultati senza spendere un centesimo.Dottore in dietistica
Istruttore bodybuilding certificato CONI
Preparatore atletico "Pitbull Team KickBoxing"
Campione Italiano Juniores H/p Wabba 2010
A te la palestra non t' attacca
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da reg park Visualizza Messaggiopurtroppo intorno al pianeta diete c'è un buisness inimmaginabile ed io che lavoro nel campo ne vedo e sento di tutti i colori...per questo dico sempre: Prima di dire quello che è meglio o peggio, quello che è giusto o sbagliato bisogna informarsi e studiareIngegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
Zone Consultant
Personal trainer
Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da reg park Visualizza Messaggioguarda su corriere .it ne abbiamo dette di tutti i colori in passato....io posso dirti che personalmente nn mi sono mai fidato di nessuno e le idee che ho maturato negli anni sono solo ed esclusivamente frutto delle mie esperienze personali e di scambi con altri esperti.
a me questo forum ha insegnato tanto ma nn prendo mai per oro colato quello che viene scritto ma cerco sempre di capire il perchè un utente la pensa in una determinata maniera, su quali basi sono fondate determinate affermazioni e solo alla fine dopo ricerche e dopo aver ascoltato le esperienze di piu persone cerco di trarre le mie conclusioni sbagliate o giuste che siano.
per questo dicevo di studiare nn perche volevo criticare quanto da te postato sia chiaro
Quanto all'articolo, discuto e polemizzo a prescindere dal risultato dello studio (sarebbe superficiale e insensato contestare una ricerca.. che ne so io in merito per contestare?). Contesto la modalità giornalistica di esposizione (che è tutt'altro che traduzione letterale) delle evidenze della ricerca. Come si può virgolettare come uscito dalla bocca del ricercatore, che "almeno un terzo di ciò che mangiamo deve essere pane, riso, patate, pasta.."?? E' desolante.
Senza neanche troppa fatica, ho letto anche una recensione inglese in merito:
Atkins And Other Low-Carbohydrate Diets Linked To Atherosclerosis, Impaired Blood Vessel Growth
Delle parole bread, pasta, rice non c'è traccia.
Oggi mi sento bastian contrario, e allora leggete il paragrafo che dice:
Even more important, he notes, the findings point out that there can be a disconnect between weight loss or serum markers and vascular health, and that vascular health can be affected by macronutrients other than fat and cholesterol – in this case, protein and carbohydrates.
Non si poteva allora fare un articolo con titolo: Non demonizziamo i grassi, non sono i colpevoli dei nostri problemi vascolari?Personal Fitness Trainer certificato I.S.S.A. - CFT 1
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da NICO90 Visualizza Messaggioin Italia c'e' gia disinformazione per quanto riguarda la politica e a quanto pare c'e' anche per quanto riguarda l'alimentazione. Comunque sono sempre loro del corriere,che strano, che siano pagati da qualcuno...Barilla etc
Vogliamo aggiungere altre fonti? E' divertente vedere quali dettagli si aggiungono o vengono omessi:
Repubblica: spuntano i nomi di pizza e focacce(!)
Diete senza pane e pasta possono far male al cuore - Scienze - Repubblica.it
Ansa: qui invece si sottolinea che bisogna evitare di mangiare molta (quanta?) carne, pesce e formaggi.. Evvai, le uova sono salve!!
ANSA.it - DIETA DA RIENTRO, SENZA PANE E PASTA SI RISCHIA
Adnkronos: ANSA.it - DIETA DA RIENTRO, SENZA PANE E PASTA SI RISCHIAPersonal Fitness Trainer certificato I.S.S.A. - CFT 1
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Nagione Visualizza MessaggioBeh Reg, questa è un'affermazione forte. Ti ricordo che sei laureato, non hai imparato solo da esperienze o scambi di pareri
Quanto all'articolo, discuto e polemizzo a prescindere dal risultato dello studio (sarebbe superficiale e insensato contestare una ricerca.. che ne so io in merito per contestare?). Contesto la modalità giornalistica di esposizione (che è tutt'altro che traduzione letterale) delle evidenze della ricerca. Come si può virgolettare come uscito dalla bocca del ricercatore, che "almeno un terzo di ciò che mangiamo deve essere pane, riso, patate, pasta.."?? E' desolante.Max_power, The Sicilian Rock
Commenta
-
-
Commenta
-
-
Tanta era la voglia di vederci chiaro e creare così un concreto precedente al fatto che l'informazione data è una cosa, e la realtà è tutt'altra, che ho mandato una mail direttamente al ricercatore citato nei superficiali articoli della stampa. Ho ricevuto riposta!
Hi Riccardo-
More detailed information about the diets is contained in the online supplement to the paper (which I’ve attached).
I agree completely that the source/type of macronutrients can be important. This study was not designed to address that question and thus the source/type of macronutrients was kept the same for the diets - just the amount was varied. In addition, let me emphasize again that this was a study in mice. The results may not be the same in people. Of course, it’s really hard to know in people since 1) it is difficult to look at vessels directly; 2) trials for clinical outcome studies require a long time/many patients; 3) epidemiological studies of diet can be confounded by variables that co-segregate with dietary habits (some known, some unknown).
Thanks for your interest-
Tony Rosenzweig
Pronto l'allegato. Che ne dite...File AllegatiPersonal Fitness Trainer certificato I.S.S.A. - CFT 1
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da max_power Visualizza MessaggioIl farmaco Propofol viene più volte etichettato come "letale" e considerato come un veleno, quando invece è un normale farmaco utilizzato nella pratica anestetica e, anzi, è uno degli anestetici più sicuri. .
Nel caso Jackson è stato associato ad un cocktail di barbiturici e fans che hanno causato una crisi respiratoria e acidosica, e il buon michael è schiattato. Il medico che lo seguiva ha toppato alla grande.
Per quanto riguarda l'uomo della preistoria e le bacche il discorso non ha senso, ci siamo evoluti principalmente grazie all'alimentazione, la disponibilità di fonti engergetiche di migliore assorbimento e maggiore introito calorico hanno permesso di aumentare lo stato di salute e la sopravvivenza inducendo anche modificazioni genetiche.
I carboidrati non sono assolutamente da demonizzare ne da esaltare, fanno parte della dieta normale e non devono mai mancare.
Dei periodi di ciclizzazione della dieta, se ben eseguiti consentono di ottenere dei buoni risultati dal punto di vista muscolare, preservando comunque la neoangiogenesi.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Agenore Visualizza MessaggioIl propofol lo usi in sala operatoria in induzione di anestesia o in mantenimento della stessa, sotto stretta sorveglianza anestesiologica e monitorando funzioni cardiache e respiratorie tenedo pronta una via di ventilazione in caso di arresto del centro del respiro.
Nel caso Jackson è stato associato ad un cocktail di barbiturici e fans che hanno causato una crisi respiratoria e acidosica, e il buon michael è schiattato. Il medico che lo seguiva ha toppato alla grande.
Per quanto riguarda l'uomo della preistoria e le bacche il discorso non ha senso, ci siamo evoluti principalmente grazie all'alimentazione, la disponibilità di fonti engergetiche di migliore assorbimento e maggiore introito calorico hanno permesso di aumentare lo stato di salute e la sopravvivenza inducendo anche modificazioni genetiche.
I carboidrati non sono assolutamente da demonizzare ne da esaltare, fanno parte della dieta normale e non devono mai mancare.
Dei periodi di ciclizzazione della dieta, se ben eseguiti consentono di ottenere dei buoni risultati dal punto di vista muscolare, preservando comunque la neoangiogenesi.«Il vostro tempo è limitato, quindi non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro.
Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui lasci affogare la vostra voce interiore»(SJ)
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Agenore Visualizza MessaggioIl propofol lo usi in sala operatoria in induzione di anestesia o in mantenimento della stessa, sotto stretta sorveglianza anestesiologica e monitorando funzioni cardiache e respiratorie tenedo pronta una via di ventilazione in caso di arresto del centro del respiro.
Nel caso Jackson è stato associato ad un cocktail di barbiturici e fans che hanno causato una crisi respiratoria e acidosica, e il buon michael è schiattato. Il medico che lo seguiva ha toppato alla grande.
1. So benissimo quando usi il Propofol, guarda che sono un chimico farmaceutico. Io sono d'accordo con te, ma in questo caso la stampa avrebbe dovuto dire che è stato il cocktail di farmaci a fare schiattare M.Jackson che non il Propofol, considerato addirittura un veleno. E' che la stampa, per fare colpo, deve per forza trovare un colpevole.
Per quanto riguarda l'uomo della preistoria e le bacche il discorso non ha senso, ci siamo evoluti principalmente grazie all'alimentazione, la disponibilità di fonti engergetiche di migliore assorbimento e maggiore introito calorico hanno permesso di aumentare lo stato di salute e la sopravvivenza inducendo anche modificazioni genetiche.
2. Certo che non ha senso, infatti ragionavo per assurdo.
I carboidrati non sono assolutamente da demonizzare ne da esaltare, fanno parte della dieta normale e non devono mai mancare.
Dei periodi di ciclizzazione della dieta, se ben eseguiti consentono di ottenere dei buoni risultati dal punto di vista muscolare, preservando comunque la neoangiogenesi.Max_power, The Sicilian Rock
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Nagione Visualizza MessaggioTanta era la voglia di vederci chiaro e creare così un concreto precedente al fatto che l'informazione data è una cosa, e la realtà è tutt'altra, che ho mandato una mail direttamente al ricercatore citato nei superficiali articoli della stampa. Ho ricevuto riposta!
Hi Riccardo-
More detailed information about the diets is contained in the online supplement to the paper (which I’ve attached).
I agree completely that the source/type of macronutrients can be important. This study was not designed to address that question and thus the source/type of macronutrients was kept the same for the diets - just the amount was varied. In addition, let me emphasize again that this was a study in mice. The results may not be the same in people. Of course, it’s really hard to know in people since 1) it is difficult to look at vessels directly; 2) trials for clinical outcome studies require a long time/many patients; 3) epidemiological studies of diet can be confounded by variables that co-segregate with dietary habits (some known, some unknown).
Thanks for your interest-
Tony Rosenzweig
Pronto l'allegato. Che ne dite...
Quindi nn so quanto questo studio sia traslabile sugli essere umani, nn solo, generalmente le high pro low carb, vengono proposte per periodi medio-brevi, i ratti invece sono stati analizzati per 6-12 settimane un tempo abbastanza lungo paragonato alla loro vita media, che è 10-12 mesi, 12 settimane sono un terzo della loro vita, stiamo parlando di 20-25 anni per un uomo!!!
Certo il giornale è autorevole.....Ingegnere biochimicoCONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
Tecnologo alimentare
Nutrizionista sportivo
Zone Consultant
Personal trainer
Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
Consulente FIT, FIGC e WKF
Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio, ottimo approccio Nagio....il problema è come dici anche tu, l'uso degli amici roditori, specialmente per ciò che riguarda i meccanismi di utilizzo dell'energia e lo sviluppo di diabete ed obesità sono molto differenti.
Quindi nn so quanto questo studio sia traslabile sugli essere umani, nn solo, generalmente le high pro low carb, vengono proposte per periodi medio-brevi, i ratti invece sono stati analizzati per 6-12 settimane un tempo abbastanza lungo paragonato alla loro vita media, che è 10-12 mesi, 12 settimane sono un terzo della loro vita, stiamo parlando di 20-25 anni per un uomo!!!
Certo il giornale è autorevole.....
Commenta
-
Commenta