mangiare a sazietà

[Nosferatu88]

ciao a tutti...non mi conoscete perchè non scrivo mai ma è un po' che sono iscritto e leggo più che altro, soprattutto ultimamente che ho deciso di iniziare a gestirmi da solo in palestra (non per una ragione in particolare ma perchè credo che prima o poi uno deve imparare a farlo), comunque a parte questa breve presentazione vi espongo il mio problema riguardo l'alimentazione, da settembre vorrei iniziare di nuovo ad allenarmi seriamente seguendo anche una giusta alimentazione, il problema è che in quel periodo inizio anche a lavorare in campagna (lavoro abbastanza pesante) e con l'alimentazione potrebbe essere un problema allora avrei pensato invece di seguire una dieta precisa per la massa di seguire delle semplici regole base (tipo quelle esposte qui nella sezione in rilievo sulla struttura di un'alimentazione) mangiando però a sazietà (come qualcuno fa) senza preoccuparmi troppo del conteggio delle kcal ovviamente però stando in ipercalorica, il dubbio è se una cosa del genre sia inutile o addirittura controproducente (sempre in termini di guadagno di massa muscolare), vorrei un vostro parere al riguardo soprattutto dei più esperti, grazie in anticipo a chi risponderà!

[alex87alex]

Quello che mi sento di dirti è di stillare una dieta precisa, poi a seconda di come rispondi agisci di conseguenza... E' vero che in campagna utilizzi una quantità imprecisa di cal (a volte di + a volte di meno), ma è anche vero che consumerai tot calorie a fine settimana, quindi una media abbastanza precisa viene fuori.

Esemplifico: se con la dieta che hai fatto perdi peso, aumenta le cal. Se lo prendi devi diminuirle. Xò devi estendere questo discorso all'intera settimana, così da essere + preciso.

Cmq se un giorno ti senti + affamato e un altro giorno meno direi che è meglio seguire il proprio corpo. L'importante è nn avere variazioni troppo drastiche

[Pedro17]

quoto quanto detto...devi tenere comunque sott'occhio le quantità indicative...cioè se vuoi stare in iper nn sembra ma a volte è dura pensare che quel piattone di riso e la bisteccazza a fianco siano nel tuo fabbisgono e nn sia un eccesso

[Alukard]

Quello che mi sento di dirti è di stillare una dieta precisa, poi a seconda di come rispondi agisci di conseguenza... E' vero che in campagna utilizzi una quantità imprecisa di cal (a volte di + a volte di meno), ma è anche vero che consumerai tot calorie a fine settimana, quindi una media abbastanza precisa viene fuori.

Esemplifico: se con la dieta che hai fatto perdi peso, aumenta le cal. Se lo prendi devi diminuirle. Xò devi estendere questo discorso all'intera settimana, così da essere + preciso.

Cmq se un giorno ti senti + affamato e un altro giorno meno direi che è meglio seguire il proprio corpo. L'importante è nn avere variazioni troppo drastiche

Concordo in pieno. Secondo me il "mangiare a sazietà" lo puoi fare se stai seguendo una dieta da un po' di tempo e sai distinguere bene la fame dalla FAME.
Se è stata una giornata normale, hai seguito la tua dieta per bene ma a fine cena hai quella sensazione di:"Avrei ancora posto per..." allora quella è "fame", puoi anche ignorarla. Se invece hai lavorato più del solito in campagna e dopo 150g di pesce hai la visione di un tonno alla griglia che nuota verso di te, allora è FAME ed è meglio aggiungere qualcosa (in modo sensato) al pasto.

[max_power]

ciao a tutti...non mi conoscete perchè non scrivo mai ma è un po' che sono iscritto e leggo più che altro, soprattutto ultimamente che ho deciso di iniziare a gestirmi da solo in palestra (non per una ragione in particolare ma perchè credo che prima o poi uno deve imparare a farlo), comunque a parte questa breve presentazione vi espongo il mio problema riguardo l'alimentazione, da settembre vorrei iniziare di nuovo ad allenarmi seriamente seguendo anche una giusta alimentazione, il problema è che in quel periodo inizio anche a lavorare in campagna (lavoro abbastanza pesante) e con l'alimentazione potrebbe essere un problema allora avrei pensato invece di seguire una dieta precisa per la massa di seguire delle semplici regole base (tipo quelle esposte qui nella sezione in rilievo sulla struttura di un'alimentazione) mangiando però a sazietà (come qualcuno fa) senza preoccuparmi troppo del conteggio delle kcal ovviamente però stando in ipercalorica, il dubbio è se una cosa del genre sia inutile o addirittura controproducente (sempre in termini di guadagno di massa muscolare), vorrei un vostro parere al riguardo soprattutto dei più esperti, grazie in anticipo a chi risponderà!

Il problema di fondo è che il concetto di sazietà dipende, nella maggior parte dei casi, da un fattore psicologico che non da uno fisiologico. Ecco perchè uno può mangiare fino a sazietà, ma introdurre una quantità maggiore o minore di calorie rispettivamente ingrassando o dimagrendo.

Quindi ti consiglio di stilare una "dieta di base" e di adattarla in base alla tua vita. Se ingrassi o dimagrisci troppo in fretta, allora la dieta è rispettivamente ipercalorica e ipocalorica rispetto al tuo fabbisogno quindi dovresti abbassare o alzare le calorie, a seconda di come reagisce il tuo organismo.

[Nosferatu88]

grazie ragazzi...poi vedrò come comportarmi è probabile che per un po' nemmeno mi allennerò

[max_power]

grazie ragazzi...poi vedrò come comportarmi è probabile che per un po' nemmeno mi allennerò

[NCLman90]

Se invece hai lavorato più del solito in campagna e dopo 150g di pesce hai la visione di un tonno alla griglia che nuota verso di te,

Bellissima questa!! Sono ancora piegato in due

Il problema di fondo è che il concetto di sazietà dipende, nella maggior parte dei casi, da un fattore psicologico che non da uno fisiologico. Ecco perchè uno può mangiare fino a sazietà, ma introdurre una quantità maggiore o minore di calorie rispettivamente ingrassando o dimagrendo.

Quindi ti consiglio di stilare una "dieta di base" e di adattarla in base alla tua vita. Se ingrassi o dimagrisci troppo in fretta, allora la dieta è rispettivamente ipercalorica e ipocalorica rispetto al tuo fabbisogno quindi dovresti abbassare o alzare le calorie, a seconda di come reagisce il tuo organismo.

E' verissimo purtroppo

[Alukard]

Bellissima questa!! Sono ancora piegato in due

Beh, diciamo che ho reso l'immagine in modo buffo, ma è una cosa fondamentalmente vera! Se hai una sensazione di fame tale per cui ti mangeresti del tonno, o un petto di pollo scondito (per far due esempi), è una "fame" abbastanza affidabile!

[max_power]

Beh, diciamo che ho reso l'immagine in modo buffo, ma è una cosa fondamentalmente vera! Se hai una sensazione di fame tale per cui ti mangeresti del tonno, o un petto di pollo scondito (per far due esempi), è una "fame" abbastanza affidabile!

In che senso ? Nel senso che è una fame di tipo "fisiologico" e non psicologico ?

[Pedro17]

Beh, diciamo che ho reso l'immagine in modo buffo, ma è una cosa fondamentalmente vera! Se hai una sensazione di fame tale per cui ti mangeresti del tonno, o un petto di pollo scondito (per far due esempi), è una "fame" abbastanza affidabile!

intendi che essendo cose poco buone ti fermeresti al punto giusto mentre con il tiramisù continueresti comunque?

[Alukard]

No, è una questione diversa >_>

Se uno è abituato a seguire una dieta studiata bene, sa che dopo aver fatto un pasto composto da XYZ è sazio. Diciamo che siamo in una giornata rest e non abbiam dovuto svolgere nessuna attività fisica, nemmeno legata al nostro lavoro. Se a cena consumiamo il nostro pasto XYZ ma alla fine abbiamo quella sensazione:"Ci sarebbe ancora posto per..." è uno stimolo che arriva dal cervello e non dallo stomaco, e sarebbe meglio ignorarlo.
Viceversa, se abbiam avuto una giornata molto pesante, nella quale oltre al WO abbiam dovuto anche faticare a lavoro, o anche solo semplicemente ci abbiam dato sotto parecchio in palestra, quella sensazione alla quale mi riferivo coi tonni volanti è molto probabilmente dettata dallo stomaco, che a seguito di un affaticamento superiore all'ordinario vuole che mangiam qualcosa in più.

L'esempio che facevo con tonno\tacchino riguarda il fatto che se quella sensazione di voler mangiare qualcosa in più rispetto al normale è dovuta a una mole di esercizio molto alta nel corso della giornata, è un tipo di fame per la quale il nostro corpo vuole che ingeriamo pollo\tacchino\tonno o cose simili. Se uno ha invece la "voglia" di farsi una 1kg di mascarpone non è una fame di tipo fisiologico, è il nostro cervello che sta cercando di ucciderci >__>

Chiaramente questo discorso deve avere alla base una dieta alla quale si è abituati. Per uno che mangia "a caso" è molto difficile poter distinguere i due tipi di stimoli, ma se siam abituati a mangiare sempre le stesse cose siamo in grado razionalmente di capire se si tratta di fame o voglia di mangiare.

[Nosferatu88]

No, è una questione diversa >_>

Se uno è abituato a seguire una dieta studiata bene, sa che dopo aver fatto un pasto composto da XYZ è sazio. Diciamo che siamo in una giornata rest e non abbiam dovuto svolgere nessuna attività fisica, nemmeno legata al nostro lavoro. Se a cena consumiamo il nostro pasto XYZ ma alla fine abbiamo quella sensazione:"Ci sarebbe ancora posto per..." è uno stimolo che arriva dal cervello e non dallo stomaco, e sarebbe meglio ignorarlo.
Viceversa, se abbiam avuto una giornata molto pesante, nella quale oltre al WO abbiam dovuto anche faticare a lavoro, o anche solo semplicemente ci abbiam dato sotto parecchio in palestra, quella sensazione alla quale mi riferivo coi tonni volanti è molto probabilmente dettata dallo stomaco, che a seguito di un affaticamento superiore all'ordinario vuole che mangiam qualcosa in più.

L'esempio che facevo con tonno\tacchino riguarda il fatto che se quella sensazione di voler mangiare qualcosa in più rispetto al normale è dovuta a una mole di esercizio molto alta nel corso della giornata, è un tipo di fame per la quale il nostro corpo vuole che ingeriamo pollo\tacchino\tonno o cose simili. Se uno ha invece la "voglia" di farsi una 1kg di mascarpone non è una fame di tipo fisiologico, è il nostro cervello che sta cercando di ucciderci >__>

Chiaramente questo discorso deve avere alla base una dieta alla quale si è abituati. Per uno che mangia "a caso" è molto difficile poter distinguere i due tipi di stimoli, ma se siam abituati a mangiare sempre le stesse cose siamo in grado razionalmente di capire se si tratta di fame o voglia di mangiare.

Ho capito perfettamente quello che vuoi dire

[Pedro17]

No, è una questione diversa >_>

Se uno è abituato a seguire una dieta studiata bene, sa che dopo aver fatto un pasto composto da XYZ è sazio. Diciamo che siamo in una giornata rest e non abbiam dovuto svolgere nessuna attività fisica, nemmeno legata al nostro lavoro. Se a cena consumiamo il nostro pasto XYZ ma alla fine abbiamo quella sensazione:"Ci sarebbe ancora posto per..." è uno stimolo che arriva dal cervello e non dallo stomaco, e sarebbe meglio ignorarlo.
Viceversa, se abbiam avuto una giornata molto pesante, nella quale oltre al WO abbiam dovuto anche faticare a lavoro, o anche solo semplicemente ci abbiam dato sotto parecchio in palestra, quella sensazione alla quale mi riferivo coi tonni volanti è molto probabilmente dettata dallo stomaco, che a seguito di un affaticamento superiore all'ordinario vuole che mangiam qualcosa in più.

L'esempio che facevo con tonno\tacchino riguarda il fatto che se quella sensazione di voler mangiare qualcosa in più rispetto al normale è dovuta a una mole di esercizio molto alta nel corso della giornata, è un tipo di fame per la quale il nostro corpo vuole che ingeriamo pollo\tacchino\tonno o cose simili. Se uno ha invece la "voglia" di farsi una 1kg di mascarpone non è una fame di tipo fisiologico, è il nostro cervello che sta cercando di ucciderci >__>

Chiaramente questo discorso deve avere alla base una dieta alla quale si è abituati. Per uno che mangia "a caso" è molto difficile poter distinguere i due tipi di stimoli, ma se siam abituati a mangiare sempre le stesse cose siamo in grado razionalmente di capire se si tratta di fame o voglia di mangiare.

sei stato abbastamza chiaro anzi molto, ho capito ciò che intendi..certo cm dici tu però ci deve essere alla base una dieta controllata in cui conosci il tuo "necessario" e sai se c'è un motivo x "volerne di +"

[spot86]

c'è cmq un concetto non proprio esatto: gli stimoli partono sempre dal cervello, x questo c'è una forte correlazione tra Psico- e Fisio- logico.

capisco quello che dici, Alukard: praticamente se hai 'fame' di 200g di petto di pollo in più, è fame vera xké cmq si tratta di un alimento che mangi ogni giorno;
se hai 'voglia' di un barattolo di Nutella è, appunto, fame.

xò non capita a volte di voler mangiare cioccolato a tutti i costi, giustificandosi magari col fatto 'oggi mi sono stancato'?