x Eagle

[Dark Side]

x Eagle (ma, ovviamente anche per chiunque desideri partecipare alla discussione)

leggendo le varie “dissertazioni” sull’alimentazione dell’uomo primitivo, noto (se non ho compreso male il discorso) che uno dei punti “forti” di chi espone queste teorie è che gli uomini primitivi – grazie alla loro alimentazione - non avevano malattie cardiovascolari, cancro ecc..

Ma non potrebbe essere che l’assenza delle malattie cardiovascolari e del cancro – più che al modello alimentare - sia invece dovuto al fatto che i nostri antenati raramente sopravvivevano più di 20 anni? In pratica non c’era il tempo affinchè quelle malattie avessero il tempo di svilupparsi.

In definitiva, adesso le malattie cardiovascolari e il cancro presentano un incidenza maggiore perché viviamo anche fino a 80 anni e non a causa delle nostre “deviazioni” – rispetto all’ipotetico modello ancestrale - alimentari… non è anche questa un ipotesi plausibile?

[Eagle]

Re: x Eagle

Originally posted by Dark Side
x Eagle (ma, ovviamente anche per chiunque desideri partecipare alla discussione)

leggendo le varie “dissertazioni” sull’alimentazione dell’uomo primitivo, noto (se non ho compreso male il discorso) che uno dei punti “forti” di chi espone queste teorie è che gli uomini primitivi – grazie alla loro alimentazione - non avevano malattie cardiovascolari, cancro ecc..

Ma non potrebbe essere che l’assenza delle malattie cardiovascolari e del cancro – più che al modello alimentare - sia invece dovuto al fatto che i nostri antenati raramente sopravvivevano più di 20 anni? In pratica non c’era il tempo affinchè quelle malattie avessero il tempo di svilupparsi.

In definitiva, adesso le malattie cardiovascolari e il cancro presentano un incidenza maggiore perché viviamo anche fino a 80 anni e non a causa delle nostre “deviazioni” – rispetto all’ipotetico modello ancestrale - alimentari… non è anche questa un ipotesi plausibile?
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Mi spiace non aver visto il thread prima.

Non sono uno studioso di antropologia e ti rispondo solo a sensazione.

E' vero che l'eta' media dei primitivi pare fosse molto bassa, ma su quello influiva sicuramente una elevatissima mortalita' infantile, quindi non saprei quanto individui oltre i 20-30 anni sopravvivessero in realta'.

Poi bisogna anche considerare che la specie, per via della medicine, delle vaccinazioni, dele cure ai piu' deboli e fragili, etc., con i secoli e' sicuramente peggiorata geneticamente, almeno sotto il profilo fisico.

Al giorno d'oggi vivono una percentuali di soggetti che nel mondo preistorico sarebbero deceduti molto prima di poter fare figli e quindi di trasmettere i proprio geni "deboli".

E questo fa si' che siano molti piu' individui geneticamente deboli e che sicuramente alzano la percentuale di tutta una serie di malattie che prima erano poco conosciute.

E poi, grazie al progresso, oltre a tantissime cose positive per la nostra salute, abbiamo creato una serie di veleni che contaminano l'ambiente e che forse contribuiscono alle malattie che hai citato.


Comunque sono solo personali supposizioni.



Eagle