x Eagle (ma, ovviamente anche per chiunque desideri partecipare alla discussione)
leggendo le varie “dissertazioni” sull’alimentazione dell’uomo primitivo, noto (se non ho compreso male il discorso) che uno dei punti “forti” di chi espone queste teorie è che gli uomini primitivi – grazie alla loro alimentazione - non avevano malattie cardiovascolari, cancro ecc..
Ma non potrebbe essere che l’assenza delle malattie cardiovascolari e del cancro – più che al modello alimentare - sia invece dovuto al fatto che i nostri antenati raramente sopravvivevano più di 20 anni? In pratica non c’era il tempo affinchè quelle malattie avessero il tempo di svilupparsi.
In definitiva, adesso le malattie cardiovascolari e il cancro presentano un incidenza maggiore perché viviamo anche fino a 80 anni e non a causa delle nostre “deviazioni” – rispetto all’ipotetico modello ancestrale - alimentari… non è anche questa un ipotesi plausibile?
leggendo le varie “dissertazioni” sull’alimentazione dell’uomo primitivo, noto (se non ho compreso male il discorso) che uno dei punti “forti” di chi espone queste teorie è che gli uomini primitivi – grazie alla loro alimentazione - non avevano malattie cardiovascolari, cancro ecc..
Ma non potrebbe essere che l’assenza delle malattie cardiovascolari e del cancro – più che al modello alimentare - sia invece dovuto al fatto che i nostri antenati raramente sopravvivevano più di 20 anni? In pratica non c’era il tempo affinchè quelle malattie avessero il tempo di svilupparsi.
In definitiva, adesso le malattie cardiovascolari e il cancro presentano un incidenza maggiore perché viviamo anche fino a 80 anni e non a causa delle nostre “deviazioni” – rispetto all’ipotetico modello ancestrale - alimentari… non è anche questa un ipotesi plausibile?
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