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Iperproteica? AHA dice no.

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    #16
    Originally posted by Gawain
    La Zona parte dalla quantità di proteine ed è stata ideata per essere una dieta IPOCALORICA
    Se lo dici tu....

    Quindi per un uomo di 80 kg, che magari si allena con i pesi, con la zona, si fanno assumere 1200 kcal?

    Eagle
    Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

    NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
    kluca64@yahoo.com

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      #17
      Secondo Sears, quello che conta è il rapporto proteine-carboidrati, che dovrebbe aggirarsi attorno a 0,75.
      Sears ritiene che un atleta, dopo aver calcolato il suo fabbisogno di proteine e carboidrati, se necessita di ulteriori calorie dovrebbe aggiungere i grassi monoinsaturi.
      Se continuate a fare quello che avete sempre fatto, continuerete ad ottenere quello che avete già ottenuto. (M. Colgan)

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        #18
        Originally posted by Gawain
        Secondo Sears, quello che conta è il rapporto proteine-carboidrati, che dovrebbe aggirarsi attorno a 0,75.
        Sears ritiene che un atleta, dopo aver calcolato il suo fabbisogno di proteine e carboidrati, se necessita di ulteriori calorie dovrebbe aggiungere i grassi monoinsaturi.

        Non voglio ricreare una situazione situazione simile a quella con NM sugli aas, quindi non saro' polemico.

        Ultimo reply.

        Tu scrivi che se rimani in un range di pro accettabile, cioe' senza sconfinare nell'iperproteico, sei a bassisime calorie, se le vuoi aumentare devi aumentare i grassi.

        Nel caso specifico, diciamo che un livello decente sarebbe 2000 kcal/die per uno di 80 kg che si allena?

        Quindi le 800 kcal che gli mancano dovrebbe prenderle dai grassi, quindi divrebbe aggiungere 800/9=88 grammi di grassi (in piu').

        Quindi la sua dieta a zona dovrebbe essere cosi' composta:

        Pro 90g
        Carbo 120g
        Grassi 128g

        Questa effettivamente non e' iperproteica.
        Pero' non la chiamerei una dieta equilibrata.


        Se invece partiamo dal totale calorico e calcoliamo le percentuali di pro, carbo e fat, allora la zona diventa iperproteica.

        Che poi funzioni e non faccia male e' un altro discorso.
        Non fatemi dire che la zona fa male o non funziona perche' non lo ho mai detto.
        Si discuteva solo se fosse o meno iperproteica ed equilibrata.


        Passo e chiudo.


        Eagle
        Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

        NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
        kluca64@yahoo.com

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          #19
          Originally posted by Eagle



          Tu scrivi che se rimani in un range di pro accettabile, cioe' senza sconfinare nell'iperproteico, sei a bassisime calorie, se le vuoi aumentare devi aumentare i grassi.
          Non lo scrivo io, ma Sears.

          ...
          Se invece partiamo dal totale calorico e calcoliamo le percentuali di pro, carbo e fat, allora la zona diventa iperproteica.
          Verissimo, ma Sears afferma di non partire dal totale calorico. Anzi, afferma che il concetto di caloria è "superato" (affermazione discutibile)

          PS: Finchè i reply sono costruttivi sono ben accetti, specialmente da parte di una persona competente
          Se continuate a fare quello che avete sempre fatto, continuerete ad ottenere quello che avete già ottenuto. (M. Colgan)

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            #20
            continuate che e' molto interessante
            Volevo una missione e per i miei peccati me ne hanno data una (apocalypse now)

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              #21
              Originally posted by Eagle



              Non voglio ricreare una situazione situazione simile a quella con NM sugli aas, quindi non saro' polemico.

              Ultimo reply.

              Tu scrivi che se rimani in un range di pro accettabile, cioe' senza sconfinare nell'iperproteico, sei a bassisime calorie, se le vuoi aumentare devi aumentare i grassi.

              Nel caso specifico, diciamo che un livello decente sarebbe 2000 kcal/die per uno di 80 kg che si allena?

              Quindi le 800 kcal che gli mancano dovrebbe prenderle dai grassi, quindi divrebbe aggiungere 800/9=88 grammi di grassi (in piu').

              Quindi la sua dieta a zona dovrebbe essere cosi' composta:

              Pro 90g
              Carbo 120g
              Grassi 128g

              Questa effettivamente non e' iperproteica.
              Pero' non la chiamerei una dieta equilibrata.


              Se invece partiamo dal totale calorico e calcoliamo le percentuali di pro, carbo e fat, allora la zona diventa iperproteica.

              Che poi funzioni e non faccia male e' un altro discorso.
              Non fatemi dire che la zona fa male o non funziona perche' non lo ho mai detto.
              Si discuteva solo se fosse o meno iperproteica ed equilibrata.


              Passo e chiudo.


              Eagle
              Scusate, il punto primo è: questo benedetto uomo di 80 kg, quanta massa magra ha? E' un uomo magrissimo (quindi, per intenderci, uno a cui si vedono gli addominali) oppure è un barilottolo? Fà i pesi (e fa bene) ma a quale scopo. Supponendo che il nostro uomo di 80 kg sia un po' basso e obeso (ciò vuol dire con una percentuale di grasso superiore al 30%), basta avere una dicreta "panza" per averla. Possiamo supporre che la sua massa magra sia attorno ai 55 kg. L'assunzione di 90 g di prot vorrebbe dire circa 1.6 g di prot/kg di massa magra, un po' eccessivo per chi voglia dimagrire a meno che usi questo quantitativo per compensare un ulteriore diminuzione dei carbo. Se il nostro tizio di 80 kg ha una percentuale di massa grassa dell'8% significa che ha una massa magra di 74 kg circa. Supponiamo che costui voglia effettuare un ciclo di massa. Allora, 90 g di prot significherebbero 1.2 g di prot/kg di massa magra, una miseria! Questi dovrà assumere attorno ai 2.3 g di prot/kg di massa magra (badiamo bene di massa magra non di massa corporea, altrimenti il valore crescerebbe) ed usare le "zone" alte di assunzione della dieta di Sears (come descritto precedentemente). Vedaimo quanto assume la nostra cavia:

              170 g di prot (74 kg x 2.3 g di prot/kg massa magra);
              283 g di carbo (ovvero 170/0.6, fascia alta di assunzione dei carbo indicati da Sears);
              109 g di grassi (zona alta di assunzione, per la maggioranza olio di oliva e di pesce).
              TOT CAL= 2793.

              Soddisfatti o rimbvorsati!
              Il problema dell'indicatore del rapporto tra prot e carbo (0.6 ed 1) riguarda il fatto che esso è commisurato in base alla risposta insulinica personale di un soggetto. Nel nostro caso (siamo in fase di massa) per forza di cose dobbiamo utilizzare i valori più bassi appunto per i motivi suddetti.
              Penso e concludo, che la dieta di Sears (con le correzioni che ho indicato date dall'interpretazione del suo testo edito in Italia) possa essere applicata per l'80-90% della popolazione. Per il rimanente (cioè gli ectomorfi e gli ectomorfi- hard gainer che più non possono) questa non è adatta per mettere "carne" per il semplice motivo che per questi soggetti sembra che i carbo non facciano proprio niente, anche quando si "calano" 3 pizze, 5 gelati e condiscono il tutto con qualche chiletto di zucchero filato. C'est la vie.

              Valerio

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