E' uscito un servizio sull'inserto "Salute" di Repubblica.
Secondo l'American Heart Association (l' associazione di cardiologi americani) le diete iperproteiche (Zona, Atkins, Stillman, Sugar Buster, Protein Power) sono da bandire (tra le strategie di dimagrimento, nota bene!) per questi motivi:
1) Permettono un dimagrimento veloce, dovuto soprattutto alla perdita di liquidi (meno carb) e alla perdita di fame della chetosi, ma nel lungo periodo non sono mai state provate scientificamente, quindi possono essere inutili.
2)I successi sul profilo lipidico del sangue e sull'insulinoresistenza sono dovuti al calo di peso pi' che a un reale mutamento in positivo delle abitudini alimentari.
3) Limitando la scelta degli alimenti, essendo restrittive, non sono sostenibili a vita, o comunque per lunghissimi periodi, come dovrebbe invece fare un ex-obeso. Comportano anche una carenza di vitamine e minerali, che dovrebbero essere sempre integrate alla dieta.
4) Possono non servire a lungo periodo (visto che non e' dimostrata la loro utilita' nel lungo periodo) e quindi di loro resterebbero solo gli effetti collaterali, il solito iperlavoro di fegato e reni, e il colesterolo che non giova alle arterie.
In pratica l'unico motivo e' l'insostenibilita' nel lungo periodo, a causa della ristretta scelta di alimenti da consumare. Gli altri sono solo dei "motivetti" accennati timidamente, largamente bilanciati dai "pro" che vengono onestamente elencati.
Anche nella singola analisi uno ad uno dei vari tipi di diete iperproteiche, il motivo e' sempre l'insostenibilita'.
Oltretutto vengono ritenute sbagliate per chi vuole perdere peso, ma non per chi vuole aumentare di peso. L'articolo parla infatti solo delle iper-proteiche e ipo-caloriche (quella a zona rientra nei requisiti, anche se voi la usate per aumentare, questo non l'ho capito...)
Che ne pensate voi? Commenti, risposte, chiarimenti, fatevi sotto!
Secondo l'American Heart Association (l' associazione di cardiologi americani) le diete iperproteiche (Zona, Atkins, Stillman, Sugar Buster, Protein Power) sono da bandire (tra le strategie di dimagrimento, nota bene!) per questi motivi:
1) Permettono un dimagrimento veloce, dovuto soprattutto alla perdita di liquidi (meno carb) e alla perdita di fame della chetosi, ma nel lungo periodo non sono mai state provate scientificamente, quindi possono essere inutili.
2)I successi sul profilo lipidico del sangue e sull'insulinoresistenza sono dovuti al calo di peso pi' che a un reale mutamento in positivo delle abitudini alimentari.
3) Limitando la scelta degli alimenti, essendo restrittive, non sono sostenibili a vita, o comunque per lunghissimi periodi, come dovrebbe invece fare un ex-obeso. Comportano anche una carenza di vitamine e minerali, che dovrebbero essere sempre integrate alla dieta.
4) Possono non servire a lungo periodo (visto che non e' dimostrata la loro utilita' nel lungo periodo) e quindi di loro resterebbero solo gli effetti collaterali, il solito iperlavoro di fegato e reni, e il colesterolo che non giova alle arterie.
In pratica l'unico motivo e' l'insostenibilita' nel lungo periodo, a causa della ristretta scelta di alimenti da consumare. Gli altri sono solo dei "motivetti" accennati timidamente, largamente bilanciati dai "pro" che vengono onestamente elencati.
Anche nella singola analisi uno ad uno dei vari tipi di diete iperproteiche, il motivo e' sempre l'insostenibilita'.
Oltretutto vengono ritenute sbagliate per chi vuole perdere peso, ma non per chi vuole aumentare di peso. L'articolo parla infatti solo delle iper-proteiche e ipo-caloriche (quella a zona rientra nei requisiti, anche se voi la usate per aumentare, questo non l'ho capito...)
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