Glicogeno nei muscoli

[giacomo82]

1. Quando termina il glicogeno nel fegato, e di conseguenza si determina un abbassamento glicemico, il corpo attiva un ormone, il glucagone, incaricato di riportare la glicemia a livelli ottimali. Ora quindi è necessario glucosio da immettere nel torrente ematico e questo può essere ricavato o dai muscoli o dal grasso, visto che il glicogeno muscolare non può essere adibito a ciò.

2. Se durante l'allenamento si esaurisce il glicogeno muscolare (ma è molto difficile in quanto si arriverebbe ad un punto tale che la stessa contrazione risulterebbe molto difficoltosa) la storia è sepre la stessa: serve glucosio. Se c'è se ne ricava dal fegato, altriementi trigliceridi e proteine.
Per far si che il glicogeno muscolare si esaurisca completamente bisognerebbe affrontare un allenamento molto lungo e intenso. In questa situazione consiglierei dei carboidrati e dei BCAA during work. Ne parlavo proprio ieri con Dorian: lui mi ha suggerito del Vitargo per quanto riguarda i carboidrati per avere contemporaneamente una rapida assimilazione e mantenere una bassa insulinemia.

rep

[DRACO]

1. Quando termina il glicogeno nel fegato, e di conseguenza si determina un abbassamento glicemico, il corpo attiva un ormone, il glucagone, incaricato di riportare la glicemia a livelli ottimali. Ora quindi è necessario glucosio da immettere nel torrente ematico e questo può essere ricavato o dai muscoli o dal grasso, visto che il glicogeno muscolare non può essere adibito a ciò.

2. Se durante l'allenamento si esaurisce il glicogeno muscolare (ma è molto difficile in quanto si arriverebbe ad un punto tale che la stessa contrazione risulterebbe molto difficoltosa) la storia è sepre la stessa: serve glucosio. Se c'è se ne ricava dal fegato, altriementi trigliceridi e proteine.
Per far si che il glicogeno muscolare si esaurisca completamente bisognerebbe affrontare un allenamento molto lungo e intenso. In questa situazione consiglierei dei carboidrati e dei BCAA during work. Ne parlavo proprio ieri con Dorian: lui mi ha suggerito del Vitargo per quanto riguarda i carboidrati per avere contemporaneamente una rapida assimilazione e mantenere una bassa insulinemia.

quindi non e nemmeno consigliabile rimanere scarichi di glicogeno muscolare,in quanto ne risentirebbe il wo...debolezza!!invece a livello di metabolismo (tiroide,ormoni ecc...)quali cambiamenti avvengono con scorte (fegato,muscolari) esauriti o particolarmente carenti di glicogeno??cmq grazie x le risposte...

[DRACO]

rep

pure io.....

[nebrik]

quindi non e nemmeno consigliabile rimanere scarichi di glicogeno muscolare,in quanto ne risentirebbe il wo...debolezza!!invece a livello di metabolismo (tiroide,ormoni ecc...)quali cambiamenti avvengono con scorte (fegato,muscolari) esauriti o particolarmente carenti di glicogeno??cmq grazie x le risposte...

Beh per quanto riguarda la tiroide, non è tanto la momentanea assenza di glicogeno a creare particolari disfunzioni, quanto più la dieta in generale e la quantità quotidiana di carboidrati assunti. Un ridotto consumo glucidico causa infatti ipotiroidismo, dovuto ad un abbassamento della produzione dell'ormone T3, prodotto dalla tiroide. L'abbassamento del T3 (o più precisamente l'alterazione degli enzimi incaricati alla trasformazione del T4 in T3) produce insonnia, nervosismo, sonnolenza e un calo del metabolismo ossidativo. Infatti in un periodo di dieta, consumando pochi carboidrati al giorno (sotto i 100 g diciamo) si ha come conseguenza un blocco del metabolsimo e quindi un fermo del calo di peso.
E' per questo motivo che si riscontrano molti casi di diete metaboliche/chetogenche aventi risultati peggiori di regimi meno drastici e che prevedano carboidrati in quantità sufficiente.

[DRACO]

Beh per quanto riguarda la tiroide, non è tanto la momentanea assenza di glicogeno a creare particolari disfunzioni, quanto più la dieta in generale e la quantità quotidiana di carboidrati assunti. Un ridotto consumo glucidico causa infatti ipotiroidismo, dovuto ad un abbassamento della produzione dell'ormone T3, prodotto dalla tiroide. L'abbassamento del T3 (o più precisamente l'alterazione degli enzimi incaricati alla trasformazione del T4 in T3) produce insonnia, nervosismo, sonnolenza e un calo del metabolismo ossidativo. Infatti in un periodo di dieta, consumando pochi carboidrati al giorno (sotto i 100 g diciamo) si ha come conseguenza un blocco del metabolsimo e quindi un fermo del calo di peso.
E' per questo motivo che si riscontrano molti casi di diete metaboliche/chetogenche aventi risultati peggiori di regimi meno drastici e che prevedano carboidrati in quantità sufficiente.

a tal proposito posso dirti che sto' avendo piu' risultati in termini di dimagrimento adesso che assumo una quota piu' alta di carbo,a differenza di prima che provavo con cheto/metabolica!!!sto' cercando di sperimentare diverse soluzioni su me stesso,x capire cosa funziona e cosa no..

[nebrik]

a tal proposito posso dirti che sto' avendo piu' risultati in termini di dimagrimento adesso che assumo una quota piu' alta di carbo,a differenza di prima che provavo con cheto/metabolica!!!sto' cercando di sperimentare diverse soluzioni su me stesso,x capire cosa funziona e cosa no..

E' quanto ho riportato sopra io.
Sono stato infatti da sempre contro diete dimagranti con carboidrati quasi assenti e kcal molto basse. Tali diete procurano una forte catabolisi muscolare, e non si deve arrivare a tanto se si vuole perdere la classica pancetta o se si vuole semplicemente ripulire un pò. Vedo molto bene invece, diete (dedite sempre alla perdita di grasso) con un quota medio-bassa di carboidrati, ma con tanti grassi, proteine medio-alte e soprattutto con una buona quantità di kcal.

[DRACO]

accuso molto la mancanza di carbo...(al momento mi attesto sui 120 al di)inserendo 1-2 pasti alti in carbo alla settimana,nonostante cio' la perdita di peso c'e stata!!penso/spero/credodi aver un buon metabolismo glucidico (xlo meno tutto mi porta a pensare cio')stando a carbo molto bassi o con assunzioni anche medio-basse (ma le ultime prolungate nel tempo)accuso nervosismo,voglia di fa' un ghezz,difficolta nell'addormentarmi e risvegli freguenti..oltre che accusare momenti di debolezza accompagnati da sonnolenza!!!a carbo up...sono tutto bello pimpante e allegro...al momento alterno giorni bassi in carbo con pasti piu' alti in carbo...per il momento sembra andar bene

[jinx]

1. Quando termina il glicogeno nel fegato, e di conseguenza si determina un abbassamento glicemico, il corpo attiva un ormone, il glucagone, incaricato di riportare la glicemia a livelli ottimali. Ora quindi è necessario glucosio da immettere nel torrente ematico e questo può essere ricavato o dai muscoli o dal grasso, visto che il glicogeno muscolare non può essere adibito a ciò.

2. Se durante l'allenamento si esaurisce il glicogeno muscolare (ma è molto difficile in quanto si arriverebbe ad un punto tale che la stessa contrazione risulterebbe molto difficoltosa) la storia è sepre la stessa: serve glucosio. Se c'è se ne ricava dal fegato, altriementi trigliceridi e proteine.
Per far si che il glicogeno muscolare si esaurisca completamente bisognerebbe affrontare un allenamento molto lungo e intenso. In questa situazione consiglierei dei carboidrati e dei BCAA during work. Ne parlavo proprio ieri con Dorian: lui mi ha suggerito del Vitargo per quanto riguarda i carboidrati per avere contemporaneamente una rapida assimilazione e mantenere una bassa insulinemia.

?

forse sbaglio ma dovrebbe essere l'abbassamento glicemico a portare alla terminazione delle scorte di glicogeno epatico tramite secrezione di glucagone non il contrario. quindi una volta finita la scorta di glicogeno epatico aumenterà l'impatto della gluconeogenesi a causa sempre del glucagone e la mobilitazione di acidi grassi tramite catecolamine come hai anche detto te.

[nebrik]

accuso molto la mancanza di carbo...(al momento mi attesto sui 120 al di)inserendo 1-2 pasti alti in carbo alla settimana,nonostante cio' la perdita di peso c'e stata!!penso/spero/credodi aver un buon metabolismo glucidico (xlo meno tutto mi porta a pensare cio')stando a carbo molto bassi o con assunzioni anche medio-basse (ma le ultime prolungate nel tempo)accuso nervosismo,voglia di fa' un ghezz,difficolta nell'addormentarmi e risvegli freguenti..oltre che accusare momenti di debolezza accompagnati da sonnolenza!!!a carbo up...sono tutto bello pimpante e allegro...al momento alterno giorni bassi in carbo con pasti piu' alti in carbo...per il momento sembra andar bene

Alla fine quel che conta è la media settimanale di carboidrati assunti. Ottimizzando il tutto potresti fare più carbo nei giorni in cui ti alleni e meno quando non ti alleni.
L'importante comunque è trovare la giusta strategia personale e non abbattere il metabolismo con troppe poche kcal.

?

forse sbaglio ma dovrebbe essere l'abbassamento glicemico a portare alla terminazione delle scorte di glicogeno epatico tramite secrezione di glucagone non il contrario. quindi una volta finita la scorta di glicogeno epatico aumenterà l'impatto della gluconeogenesi a causa sempre del glucagone e la mobilitazione di acidi grassi tramite catecolamine come hai anche detto te.

L'ordine corretto è: abbassamento glicemico => attivazione del glucagone => rilascio di glicogeno epatico.
Forse come l'ho scritto prima è un pò confuso.

[jinx]

Alla fine quel che conta è la media settimanale di carboidrati assunti. Ottimizzando il tutto potresti fare più carbo nei giorni in cui ti alleni e meno quando non ti alleni.
L'importante comunque è trovare la giusta strategia personale e non abbattere il metabolismo con troppe poche kcal.

L'ordine corretto è: abbassamento glicemico => attivazione del glucagone => rilascio di glicogeno epatico.
Forse come l'ho scritto prima è un pò confuso.

[brosgym]

Beh per quanto riguarda la tiroide, non è tanto la momentanea assenza di glicogeno a creare particolari disfunzioni, quanto più la dieta in generale e la quantità quotidiana di carboidrati assunti. Un ridotto consumo glucidico causa infatti ipotiroidismo, dovuto ad un abbassamento della produzione dell'ormone T3, prodotto dalla tiroide. L'abbassamento del T3 (o più precisamente l'alterazione degli enzimi incaricati alla trasformazione del T4 in T3) produce insonnia, nervosismo, sonnolenza e un calo del metabolismo ossidativo. Infatti in un periodo di dieta, consumando pochi carboidrati al giorno (sotto i 100 g diciamo) si ha come conseguenza un blocco del metabolsimo e quindi un fermo del calo di peso.
E' per questo motivo che si riscontrano molti casi di diete metaboliche/chetogenche aventi risultati peggiori di regimi meno drastici e che prevedano carboidrati in quantità sufficiente.

Beh! Neb non esageriamo, non succede sempre specie se si riesce a stare in chetosi, il metablismo si sposta sui corpi chetonici e la diminuizione degli ormoni tiroidei non è grossa.
Dipende poi, come hai detto giustamente, dalle calorie globali che non evono essere basse.
Diciamo che non vano bene regmi a metà , cioè o tanto bassi da andare in chetosi (e a mio parere comunque non per lunghi periodi, anche se c'è chi le tira per anni!!!), oppure una lowcarb intesa con almeno 100g al giorno.

Ricordo un'altra cosa l'azione delle incretine (GLP-1 e GIP), che rispondono non solo ai carboidrati ma acnhe al tipo (proteine) ed alla quantità del cibo (magari fibre) che passano nell'intestino.

Sul glicogeno muscolare si arriva vicini all'esaurimento, quello epatico vene salvaguardato dall'innesco della gluconeogenesi, quindi quoto (ovviamente!) l'uso di BCAA, o magri l'assunzione di proteine prima in modo da rinforzare il pool di AA facendo si che il nostro organismo attinga a quelli e non alle tanto amate (e sudate!!) fibre muscolari.

[mens]

1. Quando termina il glicogeno nel fegato, e di conseguenza si determina un abbassamento glicemico, il corpo attiva un ormone, il glucagone, incaricato di riportare la glicemia a livelli ottimali. Ora quindi è necessario glucosio da immettere nel torrente ematico e questo può essere ricavato o dai muscoli o dal grasso, visto che il glicogeno muscolare non può essere adibito a ciò.

2. Se durante l'allenamento si esaurisce il glicogeno muscolare (ma è molto difficile in quanto si arriverebbe ad un punto tale che la stessa contrazione risulterebbe molto difficoltosa) la storia è sepre la stessa: serve glucosio. Se c'è se ne ricava dal fegato, altriementi trigliceridi e proteine.
Per far si che il glicogeno muscolare si esaurisca completamente bisognerebbe affrontare un allenamento molto lungo e intenso. In questa situazione consiglierei dei carboidrati e dei BCAA during work. Ne parlavo proprio ieri con Dorian: lui mi ha suggerito del Vitargo per quanto riguarda i carboidrati per avere contemporaneamente una rapida assimilazione e mantenere una bassa insulinemia.

però se assumi cho nel during, sono ancora necessaria nel post o basterebbere sollo le pro....... in quanto ne dubito che le scorte si scarichino 2 volte!